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    La Fiorentina ok nel test a Grosseto: 4-0. Subito a segno Arthur

    In amichevole l’ex Juve esordisce da mezzala sinistra nel 4-3-3 di Italiano e si guadagna il primo gol in viola. Anche Sabiri a rete su punizione

    Gol nuovi e vecchi nel 4-0 rifilato dalla Fiorentina al Grosseto: Brekalo ed Arthur nel primo tempo e Sabiri-Jovic nella ripresa firmano il poker. Prima amichevole in Toscana a porte aperte per la Fiorentina dopo i test al chiuso del Viola Park e la gara giocata a Belgrado, ovvia la grande risposta del pubblico sia del Grosseto che viola. Italiano torna al 4-3-3 con Arthur alla prima da titolare. L’ex Juve però non fa il play basso, ma una sorta di mezzala sinistra di regia con grande libertà di agire ed inventare. Davanti tridente con Ikone, Cabral e Brekalo.

    creatività fiorentina—  Pronti via e proprio l’ex Juve libera con un tocco delizioso Cabral davanti alla porta. Il brasiliano colpisce il portiere e non sarà l’unico errore davanti alla porta della serata. La Fiorentina colleziona occasioni da gol, ci prova prima Cabral di testa, poi Castrovilli con l’esterno destro, infine Brekalo ed Ikone. Niente da fare tra miracoli di Raffaelli ed imprecisione viola. Per il gol del vantaggio si deve aspettare il minuto numero 41 con un cross di Dodo deviato di testa da Brekalo: il croato prende il palo prima di ribadire in rete il pallone rimasto lì. Due minuti e la Viola raddoppia con un tiro secco di Arthur che finisce all’angolino, primo gol con la nuova maglia.

    la punizione gioiello—  Dieci cambi nella ripresa con il solo Cerofolini in porta confermato e primi minuti stagionali per Nico Gonzalez ed Amrabat, gli ultimi arrivati in preparazione. Ritmi più bassi e meno occasioni create anche se la manovra è sempre in mano viola. Il terzo gol arriva con un super calcio di punizione di Sabiri, che fa vedere il proprio marchio di fabbrica. Prima della fine Jovic serve il poker fissando il punteggio sul 4-0 finale. Prossima amichevole sabato prossimo in Inghilterra contro il Newcastle di Tonali. LEGGI TUTTO

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    Buffon si ritira dal calcio: l’addio e il futuro di SuperGigi

    Gigi Buffon si ritira: all’età di 45 anni e mezzo l’ex portiere bianconero ha deciso di smettere con il calcio giocato. Dopo una carriera leggendaria tra Juve, Parma e Nazionale, la notizia del suo ritiro aleggiava già da diverse settimane.
    Campione del mondo nel 2006 con la Nazionale allenata da Marcello Lippi, Buffon ha dapprima risolto il contratto con il Parma, rifiutato un’importante offerta dall’Arabia Saudita per poi decidere di ritirarsi. Ora nel suo futuro potrebbe esserci un ruolo da capo delegazione nel Club Italia, insieme a Barzagli e al fianco di Roberto Mancini.
    Buffon, quale sarà il suo futuro?
    Dopo 28 anni di carriera, 932 partite e 29 trofei, Super Gigi ha deciso di ritirarsi. Sarà la volta buona dopo i tanti colpi di scena a cui ci ha abituati? Dopo 17 anni in bianconero, il numero 1 azzurro aveva salutato Torino per trasferirsi al Psg per poi fare ritorno l’anno successivo per altre due stagioni. Dopo l’addio alla Juve nel 2021 si parlava già di ritiro e invece Gigi è tornato in Serie B per dare una mano al Parma, la società che lo ha lanciato nel calcio che conta. Dopo 43 partite con i ducali, ora l’addio sembra cosa certa: davanti a lui si aprono le porte della Nazionale in veste di dirigente. LEGGI TUTTO

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    Italiano, Dionisi, Motta e Sousa: quattro allenatori da salto in alto

    Dopo l’ottima stagione scorsa c’è un poker di tecnici che punta ad essere ancora protagonista in A

    Una promozione in Serie A con lo Spezia. Una salvezza con lo stesso club. Poi il trasferimento a Firenze, una qualificazione europea conquistata al primo anno e due finali (Coppa Italia e Conference), seppure perse, al secondo. A Vincenzo Italiano, ormai, manca solo un trofeo, ma nemmeno servirebbe per l’abilitazione al ruolo di “tecnico da grande squadra”. Il Napoli aveva già pensato a lui, poi ha fatto altre scelte e la Fiorentina non aveva comunque nessuna voglia di lasciar andare un allenatore così bravo. Questa stagione servirà a Italiano per dimostrare di poter organizzare una fase difensiva convincente, al di là delle qualità individuali e dalle capacità di lettura delle situazioni da parte dei giocatori. Perché, per quanto a Italiano piacciano la difesa alta e la pressione estrema, ci rifiutiamo di pensare che non abbia ripetuto mille volte ai suoi giocatori che a palla scoperta si scappa velocemente indietro. Il gol del West Ham al 90’ della finale di Conference è una lezione che i difensori di Italiano non dimenticheranno mai, ma anche l’amichevole recente con la Stella Rossa (e i 5 gol presi in 27 minuti) ha dimostrato che là dietro bisogna fare molta più attenzione. Italiano, da giocatore, era un regista che si ispirava ad Albertini e a Pirlo: gli piaceva lanciare ma anche legare il gioco. La sua scommessa stagionale si chiama Arthur: se riuscirà a riportare il brasiliano su alti livelli avrà fatto un’impresa e un regalo alla squadra, perché la palla sicuramente scivolerebbe meglio. Ma anche in questo caso bisognerà trovare gli equilibri giusti visto che Amrabat copriva un’ampia fetta di campo in fase difensiva. Italiano cercherà anche di tirare fuori il meglio da Parisi, che arriva da Empoli con grandi ambizioni.  LEGGI TUTTO

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    Kean prende in giro Weah: “Il re della Liberia”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Monza: pareggio contro l’Everton, 2-2 al Goodison Park

    La squadra di Palladino segna due gol a Liverpool con Maric e Mota Carvalho: il gioco dei biancorossi promette bene

    Il Monza in amichevole strappa un buon pareggio al Goodison Park di Liverpool contro l’Everton: finisce 2-2, in gol per i lombardi Maric e Mota Carvalho. Reti inviolate nel primo tempo, con un Monza che tiene il pallino del gioco: bene la fase di possesso e quella difensiva, davvero poco viene concesso all’avversario.

    il monza in gol—  Nella ripresa biancorossi avanti al 7′, con Maric che devia una punizione di Colpani, ma al 25′ arriva il pari degli inglesi con Di Gregorio che non può nulla su Dobbin che mette in rete. Il match sembra essere nelle mani dei padroni di casa che trovano anche il gol del sorpasso con Maupay al 31′. Due minuti più tardi, però, ecco il pari del Monza di Raffaele Palladino: punizione laterale battuta da Machin, Mota Carvalho ruba il tempo e va a segno con un gran gol di testa. Buone indicazioni per il tecnico in vista del prossimo campionato di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Inter-Psg, le pagelle dell’amichevole: Frattesi titolare vero (7,5). Barella si innervosisce, 5,5

    Due assist al bacio in meno di un tempo per l’ex Sassuolo, già in forma smagliante. Il suo compagno di reparto e di Nazionale fatica invece contro il centrocampo del Paris Saint-Germain

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    1 agosto

    – Tokyo (Giappone)

    L’Inter si prende uno scalpo di primissimo livello e sorprende il Paris Saint-Germain nell’ultimo quarto d’ora di partita. La chiave della vittoria di Tokyo, però, sono le carte giocate da Simone Inzaghi nel secondo tempo tra cui figurano sia i marcatori che l’assistman Davide Frattesi. LEGGI TUTTO

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    L’allenamento di Bonucci da separato in casa

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