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    Luis Alberto, il caso è rientrato: in campo in amichevole dopo il post di protesta

    Il laziale aveva scritto di aver finito la pazienza, mentre l’accordo per il rinnovo non è ancora stato ufficializzato. Nel pomeriggio un colloquio tra gli agenti e i dirigenti ha riportato il sereno

    dal nostro inviato Stefano Cieri
    26 luglio

    – Auronzo (belluno)

    Tutto risolto, anche se l’annuncio ufficiale non c’è ancora stato. Ma il caso Luis Alberto, a 24 ore esatte dalla sua esplosione, è già rientrato. La riprova è la presenza in campo del giocatore spagnolo nell’amichevole in programma ad Auronzo in questi minuti tra la Lazio e gli sloveni dell’NK Bravo. Il Mago è regolarmente al suo posto con la casacca numero 10 sulle spalle come nelle precedenti uscite stagionali. Una presenza che questa mattina sembrava esclusa. Il calciatore spagnolo, infatti, aveva saltato la seduta di allenamento per un affaticamento. Un malanno che, però, tutti hanno collegato al post pubblicato ieri su Instagram, con il quale il Mago aveva comunicato che la sua pazienza era finita. In ballo, anche se Luis non lo aveva detto esplicitamente, c’era il rinnovo contrattuale per il quale è stato trovato un accordo già ai primi di luglio, ma non è ancora arrivata l’ufficializzazione. 

    La svolta —   L’esternazione di Luis Alberto, oltre a lasciare interdetti i dirigenti laziali, aveva anche spiazzato il suo entourage. In effetti qualche dettaglio per il rinnovo (prolungamento al 2027 con ingaggio annuo che sale da 3 a 4 milioni, bonus compresi) era ancora da sistemare, ma l’accordo era comunque stato raggiunto. Nel primo pomeriggio di oggi i colloqui telefonici tra Luis Alberto e suoi agenti e tra questi ultimi e i dirigenti biancocelesti hanno riportato il sereno. Al punto che Luis Alberto è sceso regolarmente in campo per l’amichevole. Caso rientrato, quindi. Presto arriveranno anche le firme e l’annuncio ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Sow, il mezzofondista del rettangolo di gioco che vuol far correre la Lazio…

    Da sempre, all’Eintracht, è il giocatore che percorre le distanze maggiori in campo. In squadra scherzavano sul fatto che lui, quando si gioca in trasferta, potrebbe tranquillamente spostarsi a piedi: scopriamo questo nuovo centrocampista alla corte di Sarri

    Elmar Bergonzini 
    26 luglio – MILANO

    Un’usanza, che però Djibril Sow vorrebbe rivedere. O almeno incrementare. Nei contratti è ormai prassi inserire bonus di ogni tipo. Per le presenze (o perfino per le convocazioni) individuali, per i piazzamenti di squadra o per i titoli vinti. I gol fatti, gli assist. Si è pensato a tutto. “A me però farebbe comodo se ci fosse un bonus sui chilometri percorsi”, scherza lo svizzero. Da sempre, all’Eintracht, il giocatore che percorre le distanze maggiori in campo. In squadra scherzavano sul fatto che lui, quando si gioca in trasferta, potrebbe tranquillamente spostarsi a piedi. Alla Lazio arriva per dare al centrocampo proprio quel dinamismo che mancava. LEGGI TUTTO

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    Dalla Nord alle… vongole, carica Thuram: “Lo stile Inzaghi si addice alle mie qualità”

    L’attaccante francese ha parlato al format “Inside” di Dazn: “Sarei dovuto arrivare già due anni fa. Il tecnico vuole attaccare rapidamente e prendere la profondità, penso che questo stile si addica alle mie caratteristiche”

    L’Italia e l’Inter hanno un significato speciale e Marcus Thuram non lo nasconde. “Sarei dovuto arrivare già due anni fa, poi mi infortunai al ginocchio. Ora che si è ripresentata l’occasione ovviamente non ho esitato. Consigliato da mio padre? Ho preso le mie responsabilità, la scelta di venire ai nerazzurri è stata mia” ha raccontato il giocatore nell’intervista concessa a Dazn per lo speciale “Inside” dedicato ai ritiri delle squadre di Serie A (la puntata in app da oggi è sui nerazzurri). Tutta rigorosamente in italiano, ma la cosa non sorprende. “Con papà parlo francese ma sono nato in Italia (a Parma dove all’epoca giocava il padre, ndr) e sono rimasto qui per i primi dieci anni. Adoro il cibo italiano, il mio piatto preferito sono gli spaghetti con le vongole”. 

    DIMENSIONE INTER—   Il primo impatto con lo spogliatoio e i compagni di squadra è stato dei migliori. “Sono tutti molto gentili con me, Dimarco e Barella mi fanno tanto ridere e ho parlato anche con Calhanoglu e Mkhitaryan. Sono andato a vedere i canti, i cori e l’atmosfera del derby di Champions col Milan su YouTube, era bellissimo”. Arrivano anche segnali incoraggianti per quanto riguarda le richieste di Simone Inzaghi: “Vuole attaccare rapidamente e prendere la profondità, penso che questo stile si addica alle mie caratteristiche” ha concluso Thuram. LEGGI TUTTO

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    Ritardi, saudade e l’aereo della discordia: tutti i mal di pancia di Luis Alberto

    Il fantasista della Lazio ha saltato l’allenamento ad Auronzo ed è di nuovo un caso. Questa estate sembrava tutto diverso e invece…

    Dal nostro inviato Stefano Cieri
    26 luglio

    – auronzo (belluno)

    Sembrava un’estate finalmente diversa per Luis Alberto. Serena, se non addirittura felice. Senza ritardi nell’arrivo ad Auronzo di Cadore (come due anni fa), senza mal di pancia, senza sirene spagnole più o meno concrete. E senza quegli atteggiamenti indolenti che di tanto in tanto facevano capolino (salvo poi rientrare quando il mercato chiudeva e la stagione entrava nel vivo). Sembrava. Perché ieri sera, come un fulmine a ciel sereno, ecco arrivare una nuova “luisalbertata”, un post criptico che ha lasciato basiti dirigenti e tecnici della Lazio, ma anche gli uomini del suo entourage. “C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù”, il messaggio scritto dal Mago su Instagram. LEGGI TUTTO

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    Inter, da domani via alla vendita del pacchetto per vedere al Meazza le tre partite di Champions League

    I nerazzurri lanciano il “Champions Pack” per le sfide casalinghe della fase a gironi. Per i vecchi abbonati, prelazione fino al 28 agosto

    Parte oggi la nuova campagna europea dell’Inter, almeno per i tifosi. Lo fa con il lancio del nuovo mini-abbonamento per le tre sfide di Champions previste a San Siro nella prima fase, annunciato sul sito ufficiale del club. La vendita del nuovo “Champions pack” partirà alle ore 12 di giovedì 27 luglio, con diritto di prelazione per i precedenti abbonati garantito fino a lunedì 28 agosto. “Anche quest’anno San Siro è chiamato a colorarsi di nerazzurro”, annuncia il club sui propri canali ufficiali, “con i tifosi che saranno fondamentali per spingere la squadra verso nuove imprese”. La scorsa stagione, quella culminata nella finale di pochi mesi fa, l’iniziativa fu un successo, con i pacchetti che andarono a ruba nel giro di pochi giorni.

    Il mini-abbonamento—  “Una volta acquistato – spiega il comunicato nerazzurro – il pacchetto verrà caricato digitalmente sulla tessera Siamo Noi, che dovrà essere utilizzata per accedere allo stadio esattamente come in occasione delle gare di campionato”. Il mini-abbonamento europeo è acquistabile online sul sito del club, così come nei punti vendita ufficiali e nell’Inter Store Milano. Le modalità di vendita degli eventuali pacchetti rimanenti e dei tagliandi per le singole partite saranno comunicate dopo il sorteggio della prima fase che avverrà giovedì 31 agosto. LEGGI TUTTO

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    Gatti: “Ho fame perché non ho mai vinto nulla. Bonucci? Ci manca tanto, in campo e fuori”

    Il difensore: “In questa stagione voglio affermarmi e migliorare i numeri che ho fatto lo scorso anno, questa della Juve è una maglia che ti impone la vittoria, anche in allenamento”

    “Indossare questa maglia è un onore sia dentro che fuori dal campo, è una maglia che ti impone la vittoria, anche in allenamento. È molto stimolante”. Così Federico Gatti, difensore della Juventus, ai microfoni di Sky. Il centrale ha poi parlato di Bonucci, escluso dalla squadra perchè fuori dal progetto tecnico: “Ci manca tanto – ha sottolineato Gatti -. Manca tanto in campo e fuori, per me, come per molti altri è stato determinante, una spalla con cui confrontarmi anche nelle difficoltà su tante cose. Sono scelte societarie su cui non voglio entrare perché non mi competono ma voglio solo dire che mi ha aiutato molto”. 

    Infine sulla sua fame e grande voglia di vincere: “Io ce l’ho perché non ho mai vinto nulla e voglio vincere come tanti miei compagni, la vittoria è la cosa più bella perché tutto rimane scritto nella storia e nessuno ti cancella. In questa stagione voglio affermarmi e migliorare i numeri che ho fatto lo scorso anno, sarà difficile, perché stare qui non è semplice”, ha concluso Gatti. LEGGI TUTTO