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    C’è Brescia-Samp da non perdere: guida alla 21ª giornata

    SALERNITANA–SASSUOLO domenica ore 12.30

    Sulla panchina dei campani, precipitati prima della sosta in zona retrocessione (sono terzultimi), fa il suo esordio Breda, che ha rilevato Colantuono, terzo tecnico di una stagione che era iniziata con Martusciello. Il neo ds Valentini – che ha rilevato Petrachi – ha già ufficializzato 5 colpi (Cerri, Raimondo, Corazza, Girelli e Lochoshvili) nella speranza di invertire la rotta. Breda torna in panchina dopo aver sfiorato una salvezza impossibile nella scorsa stagione con la Ternana, retrocessa in C dopo aver perso il layout con il Bari. Il Sassuolo capolista di Grosso, cerca un successo per mettere pressione alle inseguitrici Pisa e Spezia. Ma attenzione al mercato: i neroverdi, in questo campionato, sono decollati dopo la chiusura della sessione estiva, con le trattative aperte avevano avuto non pochi problemi, vediamo se il problema si ripeterà anche in questo gennaio.

    COSENZA–MANTOVA domenica ore 15

    I calabresi di Alvini sono rimasti ultimi da soli dopo la sconfitta in casa Sassuolo (2-1) nell’ultimo turno del 2024 ma senza il -4 di penalizzazione sarebbero un punto sopra la zona playout. Il Mantova di Possanzini ha chiuso lo scorso anno con la peggior prova stagionale, lo 0-2 incassato dalla Reggiana. Ora i lombardi sono a +3 sui playout e a -4 dai playoff. Restano due delle squadre più imprevedibili della B, chissà come usciranno dalla pausa di due settimane.

    FROSINONE–CREMONESE domenica ore 15

    Il Frosinone di Greco ha chiuso il 2024 strappando un punto prezioso in casa della rivelazione Juve Stabia, oggi i ciociari giocherebbero il playout con la Sampdoria. La Cremonese di Stroppa è in serie positiva da 4 partite in cui ha raccolto 6 punti, passo che ha permesso ai grigiorossi di occupare il 4° posto, a -8 dallo Spezia. Eppure, visto l’organico, si potrebbe dare di più.

    PALERMO–MODENA domenica ore 15

    Il Palermo ha chiuso il 2024 perdendo a Cittadella (2-1), ai veneti i rosanero hanno lasciato 6 punti, come nella scorsa stagione. Il tecnico Dionisi resta in sella, per ora. La sua posizione è comunque al vaglio del neo ds Osti. Il Modena di Mandelli sente profumo di playoff, l’8° posto dista solo due punti. Col tecnico subentrato a Bisoli, i canarini non hanno ancora perso: 8 le partite con Mantelli con 3 vittorie e 5 pareggi, un passo che potrebbe davvero portare agli spareggi promozione. E pensare che Mandelli aveva ereditato la squadra al penultimo posto e che fino a novembre aveva allenato solo a livello giovanile.

    REGGIANA–BARI domenica ore 15

    Gli emiliani hanno chiuso il 2024 con due vittorie di fila, prima dello 0-2 a Mantova era arrivato il successo interno sulla Juve Stabia (2-1). In casa però, i granata di Viali in stagione hanno già vissuto troppi capitomboli, attenzione dunque. Il Bari di Longo invece, col convincente successo sullo Spezia (2-0) del 29 dicembre, hanno chiuso un filotto di 3 sconfitte di fila. Ora i pugliesi sono settimi e hanno tutti i mezzi per disputare i playoff. Ma se arrivano buone nuove dal mercato, è meglio. La punta Vido (Reggiana) potrebbe sbarcare a Bari la prossima settimana.

    SPEZIA–JUVE STABIA domenica ore 15

    Sono forse le squadre che più stanno stupendo. Lo Spezia di D’Angelo, col ko di Bari nell’ultimo turno del 2024, ha mostrato di essere in riserva, c’è curiosità su come si ripresenterà dopo 14 giorni di pausa anche se Pisa e Sassuolo (a +5 e +8) stanno scappando e sarebbe già un risultato lusinghiero difendere l’attuale terzo posto, la squadra è molto simile a quella che nella scorsa stagione si salvò all’ultima giornata e il margine sulla Cremonese quarta (+8) è ottimo. La Juve Stabia di Pagliuca si conferma matricola terribile che gioca un calcio umile e redditizio, capace di portarla al 5° posto, anche se l’obiettivo stagionale sarebbe la salvezza. Ma a Castellammare di Stabia, ora tutti sognano la qualificazione ai playoff.

    SUDTIROL–CATANZARO domenica ore 15Dopo la Salernitana, il Sudtirol è la squadra più attiva sul mercato. Già ufficializzati gli arrivi di Pyythia, Belardinelli (un ritorno), Veseli (fedelissimo di Castori, insieme salirono in A con la Salernitana), Adamonis e Lamanna, dunque c’è curiosità per come gli altoatesini si presenteranno alla ripresa. Ma occhio al Catanzaro, in buona ascesa e insediatosi prima della sosta in zona playoff, al sesto posto e a sole tre lunghezze dal quarto che, se conquistato, ai playoff permette di saltare il turno preliminare, iniziando direttamente dalle semifinali. Del resto, con un Iemmello in grande spolvero (ha raggiunto in vetta Cristian Shpendi del Cesena, 10 reti), nessun sogno è proibito.

    CESENA–CITTADELLA domenica ore 17.15C’è un certo allarme a Cesena che ha chiuso il 2024 con tre sconfitte di fila, un eventuale altro capitombolo potrebbe essere fatale per il tecnico Mignani. Il Cavalluccio ha perso la zona playoff (che dista 2 punti) ma mantiene un margine di 5 punti su quella playout. Inoltre, rientra bomber Shpendi, capocannoniere della B assieme a iemmello con 10 gol: e la crisi del Cesena era iniziata con la sua assenza per infortunio.

    BRESCIA–SAMPDORIA domenica ore 19.30

    Da quando lo guida Bisoli, il Brescia ha sempre e solo pareggiato, 4 volte, alternando prove sconfortanti ad altre più promettenti. Di questo passo però, il successore di Maran rischia seriamente di essere risucchiato dalla zona calda della classifica. E al Rigamonti sbarca proprio quella Sampdoria guidata da Semplici che oggi disputerebbe i playout col Frosinone ma in caso di vittoria acciuffa il Brescia in classifica.

    PISA–CARRARESE lunedì ore 20.30

    Il Pisa di Inzaghi scenderà in campo sapendo il risultato della capolista Sassuolo, avanti di 3 punti, e dello Spezia terzo, che insegue a 5 punti. I nerazzurri sono in grande salute e hanno chiuso il 2024 con le vittorie sul Sassuolo (3-1) e a Marassi con la Samp (0-1). Pur avendo 16 punti in più della Carrarese, l’esito di questo strano derby toscano non è scontato, tanto più che gli apuani di Calabro, all’andata, il 23 novembre, sul sintetico dello Stadio dei Marmi, vinsero 1-0, gol di Bouah allo scadere, col Pisa che era in 10 dal 26’ (rosso a Touré). E poi a Carrara si sogna, c’è un entusiasmo unico che può portar lontano dopo che i ragazzi di Calabro, battendo 2-0 il Cesena, nell’ultima uscita, hanno conquistato la zona playoff, all’8° posto ma con gli stessi punti di Catanzaro e Bari: chi l’avrebbe detto a inizio stagione?   LEGGI TUTTO

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    Ufficiale Scuffet al Napoli: il messaggio di De Laurentiis. Caprile al Cagliari

    Scuffet al Napoli, è ufficiale. De Laurentiis: “Benvenuto Simone!”
    “Benvenuto Simone!”, questo il messaggio pubblicato da Aurelio De Laurentiis sul suo account X ufficiale, dopo il completamento delle visite mediche di Simone Scuffet, pronto a vestire i panni di vice Meret. Percorso inverso per Elia Caprile, che sarà il nuovo numero uno del Cagliari di Davide Nicola. Al post del patron della società partenopea, si è aggiunta anche la canonica nota ufficiale del Napoli: “La SSC Napoli comunica di aver acquisito dal Cagliari Calcio le prestazioni sportive di Simone Scuffet con la formula del prestito fino al 30 giugno 2025”.
    Cagliari, ufficiale l’arrivo di Caprile: la nota
    Questo, invece, il comunicato apparso sui canali ufficiali del Cagliari, che ha accolto così Elia Caprile: “Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisto del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Elia Caprile che si trasferisce dal Napoli con la formula del prestito sino al termine della stagione sportiva 2024-25 con diritto di riscatto.
    Nato a Verona, classe 2001, il neo portiere rossoblù è cresciuto nelle giovanili del Chievo. Nel gennaio 2020 viene acquistato dagli inglesi del Leeds United: qui, oltre ad entrare subito nel giro della prima squadra, difende i pali dell’Under 23 dei “Whites”, contribuendo alla vittoria del campionato di categoria. Nell’estate 2021 ritorna in Italia in prestito tra le fila della Pro Patria (Serie C), dove fa il suo debutto tra i professionisti: gioca 39 gare e colleziona 13 clean sheet, tra gli artefici del raggiungimento del secondo turno dei Playoff.
    La stagione successiva viene così acquistato dal Bari, in serie B. In Puglia sarà tra le assolute rivelazioni del torneo: su 43 gare tiene inviolata la porta per ben 16 volte e trascina la squadra con le sue parate sino alla finale di ritorno dei Playoff, arrendendosi solo al gol segnato da Pavoletti al 94’.
    Le sue prestazioni lo portano a guadagnarsi comunque il salto di categoria: nel luglio 2023 viene acquistato dal Napoli che, contestualmente, lo cede in prestito all’Empoli. Il 19 agosto esordisce in A: gioca 24 partite e dà un contributo fondamentale alla conquista della salvezza dei toscani, con mister Nicola in panchina. Rientrato alla base la scorsa estate, fa il suo debutto in porta con i partenopei il 21 settembre, in Juventus-Napoli 0-0. Tra campionato e Coppa Italia in questa prima parte di stagione ha disputato 6 gare, in 4 non ha subito reti.
    Ha giocato con la Nazionale giovanile azzurra U18, poi nell’U21, con cui ha esordito il 26 settembre 2022 in Italia-Giappone 0-0.
    A dispetto dell’imponente stazza fisica – è alto 191 centimetri – Caprile è agile e reattivo. Sicuro tra pali, abbina alla tecnica la sua innata forza esplosiva. Portiere moderno, abile nelle uscite, basse e alte, è bravo anche con i piedi, qualità che all’occorrenza gli consente di partecipare alla costruzione del gioco dal basso o di far ripartire con velocità l’azione.
    Personalità, affidabilità e voglia di crescere: benvenuto in Sardegna, Elia!”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Ranieri tra i premi dell’Associazione stampa estera: i dettagli

    La Stampa Estera è stata chiamata a votare dal comitato sportivo – che nel corso della sua vita ha premiato atleti come Jannik Sinner, Debora Compagnoni, Francesco Totti, Fiona May, Zinedine Zidane e Dino Zoff, Roberto Mancini, Marcell Jacobs, Federica Pellegrini, Zlatan Ibrahimovi?, Victor Osimhen, Marcell Jacobs, Ambra Sabatin, Romelu Lukaku, Larissa Iapichino e tanti altri – formato da Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten van Aalderen e Baris Seckin. Sei i premi assegnati quest’anno che verranno consegnati nella sede della stampa estera nei prossimi giorni. Si va dal Premio alla carriera al tecnico della Roma, Claudio Ranieri, al premio all’Atleta dell’Anno alla Nazionale italiana femminile di pallavolo, a Simone Barlaam come miglior Atleta Paralimpico, Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini, Miglior Atleta Straniero in Italia all’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez e premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo.

    Premio alla Carriera a Claudio Ranieri: Dice addio al calcio salvando il Cagliari, salvo poi interrompere la sua “pensione” per tornare alla guida della sua Roma. “Quando chiama non posso dire di no”, ha detto sedendosi sulla panchina giallorossa. Nemmeno dopo una carriera passata al top e che lo ha visto raggiungere il suo apice con la vittoria della Premier League guidando il Leicester.

    Premio Atleta dell’Anno alla nazionale italiana femminile di pallavolo: “Qui e ora”. Il mantra di Julio Velasco, ct dello straordinario oro di Parigi. Una medaglia che ha fermato un Paese intero e che è stata la quarantesima dell’Italia Team ai Giochi 2024, la prima d’oro e olimpica a livello femminile, mentre la seconda della storia della FIPAV dopo l’argento di Atlanta ’96 degli uomini.

    Miglior Atleta Paralimpica a Simone Barlaam: Talento multiforme del nuoto paralimpico e atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, a Parigi ha fatto centro tre volte, salendo sul gradino più alto del podio, oltre a vincere anche un argento. Oro nei 50 stile libero, nei 100 farfalla e nella 4×100 stile libero, poi argento nei 400 della stessa disciplina, per un totale di quattro medaglie olimpiche che si vanno a sommare alle altre 4 di Tokyo 2020 (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo).

    Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini: Il tennis azzurro non è solo Jannik Sinner. Jasmine Paolini ha stregato tutti con un 2024 da incorniciare iniziato con il successo nel mille di Dubai, proseguito poi con due finali Slam (Roland Garros e Parigi) che le è valso il suo best ranking, arrivando a essere la n.4 al mondo, eguagliando così il record di Francesca Schiavone. Chiude la stagione con l’oro olimpico nel doppio insieme a Sara Errani e la vittoria della Billie Jean King Cup.

    Miglior Atleta Straniero in Italia a Lautaro Martinez: Autentico protagonista del campionato vinto dall’Inter di Simone Inzaghi, Lautaro Martinez chiude la stagione 2023-24 anche da capocannoniere della Serie A con 24 gol. Reti che hanno portato la seconda stella al club nerazzurro, confermando giusta la scelta di far diventare l’argentino il numero dieci e il capitano della squadra nerazzurra.

    Premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo: Atleta paralimpico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Manuel Bortuzzo è diventato uno dei simboli più lucenti dei Giochi di Parigi 2024. Conquista la sua prima medaglia olimpica prendendosi il bronzo nei 100 rana e lo fa a 6 anni di distanza dal suo tragico incidente trasformandosi in un simbolo di resilienza e tenacia. LEGGI TUTTO

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    Calciomercato diretta, da Danilo a Fazzini e Kolo Muani: le trattative di oggi. Rivivi la diretta

    20:45
    Napoli, accordo totale per la cessione di Folorunsho alla Fiorentina
    LEGGI QUI le cifre e la formula.

    20:30
    In scadenza nel 2025: tutti i big in cerca di contratto
    I migliori calciatori che si svincoleranno a fine stagione in ordine: LEGGI QUI

    20:15
    Calciomercato, tutti gli aggiornamenti
    Notizie, approfondimenti e indiscrezioni. LA SEZIONE DEDICATA AL CALCIOMERCATO DE IL CORRIERE DELLO SPORT

    20:00
    Kayode sondato da Brighton e Brentford. Occhio alla Roma
    In casa Fiorentina c’è il caso di Michael Kayode, che non è soddisfatto del minutaggio raccolto in questa prima metà di stagione. Il classe 2004 sta aspettando l’offerta giusta per tornare a giocare con regolarità. Il campionato più accreditato, al momento, è la Premier League, da dove sono emersi i sondaggi di Brighton e Brentford. Occhio anche alla Roma che recentemente ha manifestato un timido interesse. Sarà inoltre da monitorare la situazione di Christian Kouame, per il quale ad oggi non si è fatto avanti concretamente alcun club.

    19:45
    Parisi: no al Como, possibilità Milan o Fenerbahce
    Il primo indiziato a lasciare Firenze porta il nome di Fabiano Parisi. L’esterno viola non ha fatto mistero della propria volontà di scendere in campo con più costanza: «Mentalmente è molto dura non giocare» ha detto dopo Juventus-Fiorentina. Così come il suo procuratore un mese fa ha annunciato che sarebbe partito: «A gennaio se ne andrà». In pratica resta da capire dove. L’ex Empoli ha rifiutato il Como, potrebbero tornare alla carica i club che si erano fatti avanti negli ultimi mesi: Milan o Fenerbahce.

    19:30
    Bayern Monaco, occhi su Suzuki
    Suzuki è stato acquistato a metà luglio in cambio di oltre dieci milioni dal St. Truiden, formazione belga dove aveva giocato una sola stagione, proveniente dall’Urawa Reds, e incassando peraltro una cinquantina di gol. Gli scout del Parma però ci hanno visto grandi prospettive: fisico notevole, calma glaciale ma allo stesso tempo tanto coraggio nelle uscire. A volte fin troppo se è vero che il rosso rimediato a Napoli per un’entrata irruenta fuori area era costato la partita ai crociati. Suzuki poi ha un calcio potente e pulito, capace di innescare le veloci ali di Pecchia anche a 70 metri di distanza. Se con lui in una sola stagione il St Truiden ha realizzato una plusvalenza di 6 milioni, ecco che il Parma sperava e spera ancora di imitare l’Inter che ha ceduto a peso d’oro Onana al Manchester. E pare al proposito che su di lui abbia messo gli occhi addirittura il Bayern.

    19:15
    Le cessioni di Fagioli e Douglas Luiz
    L’obiettivo della Juve è quello di chiudere in questa settimana il primo colpo, sperando di ricevere anche novità sulle uscite e quindi dal doppio fronte Fagioli-Douglas Luiz. Il primo è stato messo sul mercato dallo scorso novembre ed ha avuto colloqui sia con club italiani sia stranieri. Il centrocampista brasiliano rappresenta invece un vero e proprio caso. Valutato 50 milioni di euro nell’ambito dell’operazione che ha portato anche Iling Junior e Barrenechea all’Aston Villa, non ha mai realmente convinto il tecnico italo-brasiliano così, da qualche giorno, la sua cessione è tornata d’attualità. Gli agenti del calciatore hanno rapporti consolidati con diversi club della Premier League e proprio quello inglese resta il campionato preferito del giocatore, a patto che la chiamata arrivi da una società di prima fascia.

    19:00
    Juve: accordo con Hancko ma serve l’ok del Feyenoord. Sorpasso Araujo
    La Juve pensa alla rivoluzione della difesa, che è la vera priorità del momento, i preferiti per gennaio e giugno restano sempre David Hancko e Antonio Silva, ma per una questione di opportunità Araujo del Barcellona è ora balzato in cima alla lista. Il centrale uruguaiano, con passaporto spagnolo, ha convinto un po’ tutti a Torino. La Juve avrebbe la possibilità di prenderlo con pagamento dilazionato. Quanto a Hancko, con lui c’è un accordo valido per adesso e l’estate, ma va convinto il Feyenoord, che non vorrebbe privarsi adesso dello slovacco. Antonio Silva è invece rimasto in panchina nella sconfitta contro il Braga. Ed è l’ennesima bocciatura per il giovane difensore portoghese, che il Benfica valuta almeno 45 milioni di euro. L’ultima offerta della Vecchia Signora per un prestito sui 5 milioni di euro e un riscatto sui 30 è stata respinta, ma la società torinese potrebbe effettuare un rilancio sfruttando la mediazione e il ruolo di Jorge Mendes. Il noto agente vorrebbe replicare un’operazione alla Conceicao, ovvero con la formula del prestito oneroso e un riscatto garantito.

    18:45
    Ufficiale, Caprile al Cagliari
    Arriva anche il comunicato del Cagliari che ufficializza la firma di Caprile con i sardi: “Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisto del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Elia Caprile che si trasferisce dal Napoli con la formula del prestito sino al termine della stagione sportiva 2024-25 con diritto di riscatto”.

    18:40
    Napoli, De Laurentiis annuncia l’arrivo di Scuffet
    Con un tweet, il presidente del Napoli ha annunciato l’arrivo di Simone Scuffet: “Benvenuto Simone”. Completato dunque lo scambio con il Cagliari: Caprile in Sardegna, l’ex Udinese sarà il vice di Meret. I dettagli.

    18:30
    Juve, la situazione per Zirkzee. Fullkrug? Nessuna conferma
    In casa Juve, Kolo Muani ha rapidamente recuperato terreno su Zirkzee. Anche perché alla fine della partita con il Liverpool, Amorim aveva parlato proprio dell’ex Bologna. «Vorrei tenere Josh perché dà tutto in campo e negli allenamenti, ma per ora non lo sappiamo. La finestra trasferimenti è aperta e vedremo cosa succederà». Investire (almeno) 40 milioni per un trasferimento a titolo definitivo, senza avere la sicurezza di arrivare in Champions League, rischia di essere pericoloso rispetto a spendere qualcosa in più per lo stipendio, ma arrivare leggeri al primo luglio, soprattutto sul bilancio. Insomma, la margherita ha ancora dei petali e si aspettano i movimenti dell’agente di Zirkzee, Kia Joorabchian, intenzionato a vedere i dirigenti dello United nei prossimi giorni. Nel frattempo l’entourage di Niclas Fullkrug esclude contatti.

    18:20
    Fiorentina, Christensen verso il Paderborn
    Oliver Christensen si prepara a lasciare la Fiorentina. Il portiere danese è sempre più vicino al Paderborn, big della Zweite Bundesliga (Serie B tedesca). Il classe ’99 ha collezionato un totale di 10 presenze con la maglia viola ed è in cerca di spazio e continuità.

    18:15
    Julian Draxler rinnova con l’Al-Ahli
    Julian Draxler ha scelto di rimanere in Qatar: è ufficiale il rinnovo dell’ex Psg con l’Al-Ahli fino al 2028. Il calciatore tedesco, finora, ha messo a referto 26 presenze e 13 gol con la squadra qatariota.

    18:00
    Calciomercato, tutti gli aggiornamenti
    Notizie, approfondimenti e indiscrezioni. LA SEZIONE DEDICATA AL CALCIOMERCATO DE IL CORRIERE DELLO SPORT

    17:45
    Neymar e il possibile futuro con Messi e Suarez
    Neymar, nel corso di un’intervista concessa alla CNN, ha parlato della possibilità di ritrovare Messi e Suarez all’Inter Miami, qualora si concretizzasse un suo trasferimento in Mls: “Giocare di nuovo con Lionel e Luis sarebbe incredibile. Sono miei amici, ci sentiamo ancora. Sarebbe interessante rilanciare questo trio. Sto bene all’Al-Hilal, sto bene in Arabia Saudita, ma chi lo sa? Il calcio è pieno di sorprese. Quando abbiamo saputo che avrei lasciato il Paris Saint-Germain, la finestra di trasferimento negli Stati Uniti era chiusa, quindi non avevo questa opzione”.

    17:30
    Benfica, offerta per Alberto Costa
    Il Benfica ha intenzione di rinforzare la corsia destra in questa sessione di mercato. Secondo quanto riportato da Record, il club di Lisbona avrebbe già formulato un’offerta di 6 milioni di euro più 2 di bonus per il cartellino di Alberto Costa, laterale di proprietà del Vitoria Guimaraes.

    17:15
    Como, ufficiale il colpo Diao
    Il Como ha formalizzato l’ingaggio di Assane Diao, acquistato dal Real Betis: “Como 1907 è lieto di annunciare l’ingaggio di Assane Diao dal Real Betis. L’esterno 19enne, noto per ritmo, versatilità e fiuto del gol, ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo che lo legherà ai lariani fino alla fine della stagione 2028/29”. LA SUA CARRIERA

    17:10
    Turris, ceduto Scaccabarozzi al Pontedera
    Jacopo Scaccabarozzi lascia ufficialmente la Turris e si accasa nel girone B di Serie C: “L’US Città di Pontedera comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’SS Turris Calcio 1944 i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Jacopo Scaccabarozzi.  Scaccabarozzi, centrocampista centrale classe 1994, vanta una lunga esperienza in Serie C con le maglie di Renate, Piacenza, Vibonese, Lecco, Juve Stabia e Turris.  In Terza Serie (categoria in cui milita ininterrottamente dal 2013) ha collezionato ben 384 presenze complessive, mettendo a segno 26 reti e realizzando 28 assist”.

    16:55
    L’Udinese tratta il portiere Selvik
    L’Udinese ha avviato una trattativa per il portiere norvegese Egil Selvik (27) dell’Haugesund.

    16:40
    Mantova, dalla Sampdoria arriva Giordano
    Volto nuovo in casa Mantova: il club biancorrosso ha depositato il contratto di Simone Giordano. L’esterno difensivo, classe 2001, arriva in prestito dalla Sampdoria.

    16:35
    Panico dalla Carrarese all’Avellino
    Cessione in Serie C per la Carrarese: “L’U.S. Avellino 1912 comunica di aver acquisito dalla Carrarese Calcio 1908, a titolo temporaneo con obbligo di trasformazione in definitivo nel caso di promozione in serie B, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giuseppe Panico”.

    16:25
    Sudtirol, preso Belardinelli dall’Empoli
    Non solo Niklas Pyythia dal Bologna. Il Sudtirol ha tesserato un altro giovane centrocampista proveniente dalla Serie A. Si tratta di Luca Belardinelli, classe 2001, proveniente dall’Empoli.

    16:10
    Luiz Felipe al Marsiglia
    Luiz Felipe è ufficialmente un giocatore del Marsiglia. Conclusa la sua esperienza all’Al-Ittihad. L’ex difensore della Lazio alla corte di De Zerbi.

    16:03
    Caprile al Cagliari, la formula del trasferimento
    Elia Caprile (23) ieri sera, come da programmi, è arrivato a Cagliari per sostenere oggi le visite mediche che anticipano la firma del nuovo contratto. La formula del trasferimento è quella del prestito con diritto di riscatto sugli 8 milioni di euro. 

    15:48
    Napoli, visite mediche per Scuffet
    Non solo Hasa. Il Napoli è pronto ad accogliere Scuffet: visite mediche per il portiere in arrivo dal Cagliari nell’operazione che ha portato Caprile in Sardegna.

    15:31
    Fiorentina, ecco Valentini: “Nesta è un modello”
    Il difensore della Fiorentina, Nicolas Valentini, è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa. LEGGI TUTTO

    15:16
    Napoli, Hasa atteso in città per le visite mediche
    Luis Hasa, trequartista in forza al Lecce, è atteso a Napoli nelle prossime ore per sostenere le visite mediche. LEGGI TUTTO

    15:15
    Hysaj-Lecce, le ultime
    Tra i protagonisti di gennaio c’è ovviamente anche il Lecce. I salentini continuano ad insistere per il terzino della Lazio Elseid Hysaj (30) in prestito. Va superato l’ostacolo ingaggio.

    15:10
    Bologna, Pyythia in prestito al Sudtirol
    Il Bologna sfoltisce la rosa: “FC Sudtirol comunica di aver acquisto dal Bologna Football Club 1909 i diritti alle prestazioni sportive del centrale finlandese Niklas Pyyhtia. Il centrocampista, 21 anni, approda al club biancorosso con la formula del prestito fino al 30 giugno 2025, con opzione e controopzione per il riscatto”.

    15:05
    Cosenza, Begheldo in prestito all’Union Clodiense
    Si muove il mercato anche in Serie B: “La Società Cosenza Calcio comunica di aver perfezionato l’accordo con la Società Union Clodiense Chioggia per il trasferimento, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, del calciatore Gianmarco Begheldo. Al centrocampista rossoblù l’augurio di vivere questa nuova esperienza nel migliore dei modi”.

    14:50
    Inter, sondaggio per Perez e Silvetti
    L’Inter ha sondato due giovani argentini del Newell’s Old Boys: Tomas Perez e Mateo Silvetti. Perez è un centrocampista centrale classe 2005, Silvetti un’esterno d’attacco classe 2006.

    14:45
    L’ex Roma Fuzato al Vasco da Gama
    L’ex portiere della Roma, Daniel Fuzato, è un nuovo giocatore del Vasco da Gama: “Accordo tra SD Eibar e Vasco da Gama per il trasferimento di Daniel Fuzato: l’Eibar augura a Fuzato la più grande fortuna per il futuro”.

    14:30
    Torino, Beto prima scelta per l’attacco: Cabral è l’alternativa
    Il Torino considera sempre Beto (26) la prima scelta per l’attacco. Per la punta portoghese, in uscita dall’Everton, i granata hanno pensato ad un’operazione in prestito con diritto di riscatto. Gli inglesi, però, vorrebbero un obbligo. L’altra idea porta all’ex viola Arthur Cabral (26), ora al Benfica, per il quale è stata presentata un’offerta.

    14:15
    Atalanta, obiettivo Cherki
    Da Venezia a Bergamo, dove uno dei primissimi obiettivi si conferma Rayan Cherki (21) del Lione. Il fantasista ha ricevuto diverse offerte dall’estero, in particolare dalla Premier, ma sembrerebbe essere affascinato dal progetto della Dea. Il Lione ha la necessità di vendere per evitare la serie B ed ha valutato circa 20-25 milioni di euro il suo gioiellino.

    14:00
    Palermo, ecco Osti: “Città e club mi sono state raccontate da Sabatini”
    Palermo, giornata di presentazione per il neo-direttore sportivo Osti: “La città e il club mi sono state raccontate da Walter Sabatini, mio amico fraterno. Per me Palermo è un’opportunità bella e inaspettata che spero di sfruttare al meglio. Entro in punta di piedi come da mio carattere, ma consapevole che si possono raggiungere i risultati che tutti vogliamo“. Osti ha parlato anche di calciomercato. LEGGI TUTTO

    13:45
    Venezia sulle tracce di Belotti
    Movimenti anche a Venezia, dove proprio da Como potrebbe arrivare Andrea Belotti (31) per trovare maggiore continuità. Poi Eusebio Di Francesco (55) aspetta aggiornamenti su un giocatore a lungo trattato anche la scorsa estate, ovvero Cheick Oumar Condé (24) dello Zurigo. Il centrocampista è sbarcato in città in attesa della chiusura tra i club. Dopo Alessio Zerbin (25) dal Napoli, l’obiettivo è comunque quello di prendere un altro rinforzo offensivo. Tutto confermato poi per Antonio Raimondo (20): l’attaccante, di proprietà del Bologna, tornerà alla base per poi scegliere una nuova sistemazione. Ha diverse offerte dalla B. 

    13:30
    Como scatenato: presi Diao e Butez, contatti per Azon, il sogno è Matic
    Il Como si conferma la regina del calciomercato. Il primo innesto per Cesc Fabregas (37) è arrivato ieri sera ed è un vero colpo. Si tratta di Assane Diao (19), attaccante spagnolo, sbarcato ieri in Italia. Il classe 2005, nato in Senegal, è stato pagato circa 11 milioni di euro, con il Betis che si è garantito una percentuale sulla rivendita.  Per la porta, invece, è ufficiale l’arrivo del francese Jean Butez (29) dall’Anversa. Ma non finisce qui, perché i lariani hanno intensificato anche i contatti per il giovane del Real Saragozza Ivan Azon (22). La volontà del club è infatti quella di rafforzare ancora il reparto offensivo. A centrocampo, il sogno resta l’ex Roma Nemanja Matic (36), ma l’operazione per il centrocampista serbo non si presenta affatto facile, anche considerando le altre offerte arrivate al giocatore.

    13:15
    Napoli-Danilo, il punto sulla trattativa
    Napoli-Danilo, il punto sulla trattativa. La situazione per il momento non è cambiata rispetto ai termini venuti fuori sin dai primi approcci nelle basi di partenza: la Juventus chiede un indennizzo per cedere il difensore brasiliano, nonostante la prospettiva di sollevarsi dalla residua parte di un ingaggio da 4,2 milioni fino a giugno (con i benefici del Decreto Crescita). Il Napoli non ha intenzione di corrispondere alcunché per un calciatore in scadenza tra cinque mesi e che praticamente ha già acquisito lo status di svincolato.

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    12:45
    Berardi rimarrà a Sassuolo
    Il Sassuolo non pensa di cedere Berardi, non è nei piani. Il futuro di Mimmo Berardi torna nella giostra delle indiscrezioni. Tra chi ci pensa o l’insegue da tempo, la verità è che ogni volta finisce nel modo più prevedibile: il trentenne attaccante calabrese resta al Sassuolo, accontentato economicamente (3 milioni netti l’anno fino al 2027), coccolatissimo, capitano e leader indiscusso della squadra. 

    12:30
    Corvino: “Oudin e Sansone andranno fuori lista”
    Pantaleo Corvino, durante la conferenza di presentazione di Karlsson con il Lecce, ha parlato di due uscite di mercato: “Arriveranno due calciatori e altrettanti finiranno fuori lista, che sono Oudin e Sansone”.

    12:15
    Sassuolo in fila per Brunori
    Il Sassuolo oltre ad Andrea Adorante (25) della Juve Stabia s’è messo in fila per provare a prelevare Matteo Brunori (30) dal Palermo. Lo Spezia ha mostrato interesse per Fabrizio Caligara (24), destinato all’addio già a gennaio.

    12:00
    Como, ufficiale l’arrivo di Butez
    Jean Butez è ufficialmente un nuovo portiere del Como. Il comunicato del club: “Il Como 1907 si è assicurato l’ingaggio di Jean Butez dal Royal Antwerp FC con un accordo triennale. Il portiere francese, 29 anni, è stato determinante per il treble nazionale dell’Anversa nel 2023. In quella stagione ha ottenuto ben 27 clean sheet”.

    11:45
    Tottenham, ufficiale il rinnovo di Son
    Heung Min Son ha rinnovato il proprio contratto con il Tottenham fino al 2026, come comunicato dal club inglese attraverso un comunicato ufficiale.

    11:30
    Cesena, il punto sull’attacco
    Oltre alle cessioni di Matteo Piacentini (26) alla Triestina e di Sydney van Hooijdonk (25), che potrebbe rescindere o tornare in Olanda, il Cesena valuta almeno tre profili in entrata per l’attacco, con Gabriele Artistico della Lazio che resta la prima scelta (ma difficile da raggiungere). Antonino La Gumina della Sampdoria è un altro profilo sondato. Sullo sfondo resta Nicholas Bonfanti del Pisa. 

    11:15
    Bologna, monitorato Jaku
    Il Bologna monitora Jaku. Considerato una delle promesse del calcio albanese, diciottenne, è un centrocampista che ha giocato 15 partite da titolare con la maglia della nazionale under 19, e con il club, il Tirana, che ha acquistato il suo cartellino nel 2023, ha esordito anche in una gara di qualificazione di Conference League, a luglio, nella sfida di andata contro il Torpedo Kutaisi. 

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    Fiorentina, 60 milioni di dubbi: i giocatori che non incidono
    Gudmundsson, Colpani, Pongracic: gli acquisti più onerosi ancora non hanno dato un contributo determinante

    10:30
    Folorunsho alla Fiorentina: manca il via libera di Conte
    Il Napoli vuol prendere un altro centrocampista prima di cedere l’ex giocatore del Verona: LE ULTIME

    10:15
    Danilo-Juve, resa dei conti: il Napoli alla finestra
    I dirigenti attendono il confronto del giocatore con il club bianconero, il difensore brasiliano chiederà la rescissione: IL PUNTO

    10:00
    Juve, il PSG apre al prestito secco di Kolo Muani
    Il Paris Saint-Germain apre al prestito secco di Kolo Muani: probabilmente potrebbe anche esserci un aiuto sullo stipendio (che per sei mesi è di 8 milioni lordi, quindi altissimo) e nessuna preclusione su quello che poi potrebbe succedere a giugno con la Juventus.

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    In scadenza nel 2025: tutti i big in cerca di contratto
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    Napoli, intrigo Fazzini: Manna ha l’accordo, il giocatore vuole la Lazio
    De Laurentiis ha l’intesa con l’Empoli di Corsi (prestito con obbligo di riscatto a 11-12 milioni), ma il centrocampista non è convinto: LA SITUAZIONE

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    Moviola Inter-Milan, disastro Sozza: partita facile, lui sbaglia tutto

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    Tutta la B in campo, c’è Samp-Pisa: guida alla 20ª giornata

    Cremonese-Brescia ore 12.30Derby lombardo sempre molto sentito (le due città distano appena 51 km) e in questo caso anche delicato. Con la vittoria di Cesena a Santo Stefano, la Cremonese di Stroppa s’è ripresa il 4° posto (e a inizio stagione era considerata la quarta forza della B dopo Palermo, Samp e Sassuolo). I grigiorossi sono in serie positiva da tre partite in cui hanno raccolto 5 punti. Lo Spezia terzo però, dista 9 lunghezze. La A diretta, cioè il Pisa secondo, è a +13, dunque un più deciso cambio di marcia s’impone per dare un senso più profondo alla stagione. Discorso estendibile anche al Brescia. Da tre giornate le Rondinelle le guida Bisoli che ha rilevato Maran. Con lui sono arrivati altrettanti pareggi. Oggi il Brescia è sia a 2 punti dai playoff che dai playout. Ma di questo passo, il rischio di complicarsi ulteriormente la stagione, è reale.
    Bari-Spezia ore 15Inizia a farsi preoccupante la situazione del Bari, reduce da tre sconfitte di fila: di questo passo i playoff (i pugliesi sono ottavi, all’ultima posizione buona per farli) scivoleranno via. Longo magari non disporrà di uno squadrone ma un piazzamento ai playoff può essere nelle corde di questa rosa, in attesa di vedere cosa succederà al mercato di gennaio. Lo Spezia è reduce dal sofferto e sfortunato 1-1 interno col Mantova con cui i liguri hanno perso contatto dalla zona promozione diretta, scivolando a due punti da Pisa secondo. Tuttavia la squadra di D’Angelo che nel maggio scorso evitava la C all’ultima giornata, è già probabilmente andata oltre i propri limiti. E non è detto che possa farlo sino alla fine della stagione.
    Carrarese-Cesena ore 15Momento magico per la Carrarese di Calabro che dopo l’1-1 in casa Samp, la sera di Santo Stefano, ha confermato di meritarsi lo scettro di rivelazione del campionato. Al contrario, Mignani inizia a passarsela male al Cesena: il tecnico genovese nelle ultime 5 uscite ha rimediato 4 ko. Il Cavalluccio resta comunque al 6° posto, buon risultato per una neopromossa. Ma il girone di ritorno andrà approcciato con la stessa carica che s’era vista a inizio stagione e da troppo tempo assente.
    Mantova-Reggiana ore 15Il Mantova inizia a macinare punti con costanza, 5 nelle ultime 3 partite, finalmente il collettivo di Possanzini (squalificato per due giornate per ingiurie ai direttori di gara) raccoglie più punti che complimenti, dopo che per quasi tutta la stagione era successo il contrario. Nell’1-1 di La Spezia i lombardi hanno sfiorato il colpo in inferiorità numerica, ottimo segnale, comunque. La Reggiana di Viali continua ad essere molto altalenante ma il 2-1 ottenuto a Santo Stefano sulla sorprendente Juve Stabia, dimostra che la Regia ha i mezzi per mantenere la categoria, anche se la zona playout dista un solo punto (i playoff invece, 3).
    Modena-Sudtirol ore 15Il Modena di Mandelli sente profumo di playoff, l’obiettivo che velatamente la piazza emiliana accarezza dall’estate. Col sostituto di Bisoli, la squadra è passata dal penultimo al decimo posto, mettendo insieme 13 punti in 7 gare, media lusinghiera di 1.85 punti a partita che se mantenuta sino a fine stagione darebbe la certezza di disputare gli spareggi promozione. Il Sudtirol da tre partite è sotto la guida di Castori, terzo allenatore stagionale dopo Valente e Zaffaroni. Nell’ultimo turno per gli altoatesini è arrivato l’inatteso ko interno col Cittadella che ha riportato il Sudtirol all’ultimo posto assieme al Cosenza. Però, nell’ultima trasferta, Castori, il decano degli allenatori di B, s’era preso lo sfizio di andare a vincere a Bari. E in effetti questo Sudtirol potrebbe funzionare meglio in trasferta che al Druso di Bolzano.
    Sassuolo-Cosenza ore 15Un pranzo di Santo Stefano indigesto per la capolista Sassuolo, caduta in casa del Pisa dopo 7 vittorie di fila, un 3-1 che ha riportato i nerazzurri a 3 punti dai neroverdi. Certo, oggi l’impegno appare più agevole ma c’è da capire quanto il mercato alle porte potrà incidere sul rendimento della rosa di Grosso che ha girato quasi a mille per tutto il girone d’andata, tranne a inizio stagione, guarda caso quando il mercato era aperto. Il Cosenza di Alvini comunque, non va sottovalutato. L’1-1 nel derby calabrese col Catanzaro col gol del pari ottenuto dopo una partita epica e soltanto al 106’, potrebbe aver dato una carica in più ai rossoblù che inseguono una salvezza non semplice anche per il -4 di penalizzazione che zavorra la classifica, relegandoli all’ultimo posto assieme al Sudtirol.
    Catanzaro-Salernitana ore 17.15Il pari subito al 106’ nel derby di Cosenza non è andato giù ai tifosi del Catanzaro che subito dopo la gara hanno chiesto spiegazioni alla squadra, capitan Iemmello ha dovuto spendersi non poco per calmare gli animi, invitando tutti a pensare all’impegno odierno. Anche se comunque oggi il Catanzaro farebbe i playoff (è settimo), risultato non trascurabile in rapporto al valore della squadra, quella che più pareggia in questa B (12 volte su 19). Dall’altra parte ci sarà la Salernitana di Colantuono che, perdendo a Santo Stefano in casa del Frosinone, è caduta in zona retrocessione diretta. Per i campani, l’incubo di passare in due stagioni dalla A alla C, inizia a farsi reale.
    Cittadella-Palermo ore 17.15Partita della verità per entrambe. Il Cittadella di Dal Canto pareva la squadra più decotta della B. Poi sono arrivate due vittorie di fila che hanno proiettato i veneti in zona playout (oggi li disputerebbero col Frosinone). Il Palermo di Dionisi invece, stava buttando via la stagione ma a Santo Stefano, dopo tre sconfitte di fila, è arrivata la vittoria sul Bari (1-0) che ha riacceso le speranze playoff per una squadra che, comunque, nelle attese d’inizio stagione, avrebbe dovuto lottare per la promozione diretta. Partita che deciderà le sorti dell’allenatore Dionisi, da tempo la società ha deciso che tirerà le somme su di lui solo dopo questa partita, tutt’altro che abbordabile, visto che all’andata il Cittadella s’impose a Palermo con un gol di Pandolfi al 90°.
    Juve Stabia-Frosinone ore 17.15Partita ideale per capire se la Juve Stabia di Pagliuca può ambire a qualcosa di più della permanenza nella categoria, che resta comunque il traguardo stagionale, ufficialmente. La classifica però, dice che le Vespe campane sono al 5° posto, posizione lusinghiera e in effetti questa squadra, per quel che ha mostrato nel girone d’andata, meriterebbe la soddisfazione di disputare i playoff. Ma occhio al Frosinone: pur vivendo una stagione complicata, con la vittoria di giovedì sulla Salernitana, ha fatto un grosso passo avanti in classifica (e ai danni di una diretta concorrente), acciuffando la zona playout. Per come era messa la squadra prima dell’avvento di Greco (il sostituto di Vivarini), non era scontato chiudere il girone d’andata agganciando, almeno, gli spareggi salvezza.
    Sampdoria-Pisa ore 19.30Partita complicatissima per la Samp di Semplici che riceve il Pisa di Filippo Inzaghi, assai carico per la vittoria sulla capolista Sassuolo. Con l’erede di Pirlo e Sottil, i blucerchiati hanno raccolto tre pareggi in altrettante uscite, di questo passo il girone di ritorno rischia di essere ancor più sofferto di quello d’andata. Ora, soltanto pensare di provare a raddrizzare la stagione sperando di agganciare la zona playoff, è proibito. Col sofferto pari rimediato giovedì sera a Marassi contro la Carrarese, la Samp è a tutti gli effetti nella bagarre per non retrocedere e solo a questo bisognerà pensare: trovare il modo per cavarsi fuori da una situazione molto delicata. Il Pisa invece, giocherà sapendo i risultati di Sassuolo e Spezia, le dirette concorrenti per la A. E se dalle due rivali principali dovessero arrivare buone nuove per i nerazzurri, il Pisa potrebbe mettere in campo anche qualcosa in più per andare alla sosta invernale sentendo il profumo di quella Serie A che a Pisa manca addirittura dal 1991. LEGGI TUTTO

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    Tutta la B in campo: guida alla 19ª giornata

    PISA–SASSUOLO ORE 12.30Sabato scorso il Pisa di Filippo Inzaghi è caduto a Modena, prova un po’ incolore, forse la squadra era distratta dall’impegno di oggi, attesissimo a Pisa, con l’Arena esaurita da giorni e quasi 10mila tifosi a spingere i nerazzurri che in caso di vittoria si riporterebbero a tre punti dal super Sassuolo e metterebbero pressione allo Spezia che ha gli stessi punti del Pisa e gioca in casa alle 15 contro il Mantova. Certo che il Sassuolo di Fabio Grosso continua ad essere di un altro pianeta e nulla pare poterlo fermare nella corsa per il ritorno in A dopo un anno. Sabato scorso è arrivata la 7ª vittoria di fila (2-1 al Palermo) in cui i neroverdi hanno mostrato una volta di più di essere di un’altra categoria. L’unica incognita all’orizzonte potrebbe essere il mercato di gennaio. Il Sassuolo in stagione ha sofferto solo ad agosto, con le trattative aperte che distraevano i giocatori, impalpabili in campo. Appena s’è chiuso il mercato, la squadra è decollata. A gennaio potrebbe succedere qualcosa di simile? Il Sassuolo però dovrebbe avere gli anticorpi per superare il problema.
    BRESCIA–MODENA ORE 15Terza uscita sulla panchina del Brescia per Pier Paolo Bisoli che sinora ha racimolato due pari per 0-0, quello opaco in casa con la Carrarese all’esordio, quello con qualche rimpianto venerdì a Salerno. La squadra comunque, resta ancora a galla, a +3 sulla zona playout e a -2 dal quella playoff. Il Modena di Paolo Mandelli è in grande ascesa, sente profumo di playoff e col nuovo tecnico non ha ancora perso: l’ex attaccante scuola Inter aveva rilevato i canarini proprio da Bisoli lo scorso 3 novembre. Trovava una squadra sfiduciata e penultima in classifica. Con la sua cura adesso il Modena è nono, dunque ha guadagnato dieci posizioni, mettendo insieme, in 7 partite senza ko, 12 punti, 6 nelle ultime due uscite che hanno portato la vittoria nel derby sulla Reggiana e il successo sul Pisa vice capolista: dopo una vita spesa ad a crescere i giovani, Mandelli sta dimostrando di poter tranquillamente allenare anche i “grandi”.
    CESENA- CREMONESE ORE 15Il Cesena di Michele Mignani, pur restando in zona playoff (è sesto), inizia a perdere un po’ troppi colpi, visto che nelle ultime 4 uscite ha raccolto tre sconfitte e nell’ultima, il ko in casa della Juve Stabia, ha dovuto cedere alle Vespe campane lo scettro di miglior neopromossa dalla C. La Cremonese non se la passa tanto meglio, il ritorno in panchina di Giovanni Stroppa, dopo la parentesi con Eugenio Corini, lascia qualche punto interrogativo. Lo Stroppa bis s’era aperto bene, con due vittorie, Poi, dopo il ko interno con la Reggiana, sono arrivati due pari, incolore a Cittadella e domenica scorsa in casa con la Sampdoria, in cui la squadra ha prodotto un’enorme mole di gioco che però ha partorito il topolino di un 1-1 che tiene la Cremonese al 5° posto ma un po’ al di sotto dal attese che c’erano sui grigiorossi a inizio stagione.
    COSENZA–CATANZARO ORE 15Grande attesa per il derby calabrese, anche se le due contendenti arrivano all’appuntamento dopo una sconfitta. Il Cosenza di Massimiliano Alvini, col ko rimediato sabato a Carrara, ha messo insieme la terza sconfitta di fila, con la squadra precipitata all’ultimo posto (assieme al Frosinone) anche se il campo, considerati i 4 punti persi per penalizzazione, porterebbe il Cosenza a quota 21, cioè 3 punti sopra la zona playout, che comunque dista solo un punto, dunque nulla è compromesso, anche se va invertita la china. Il Catanzaro di Fabio Caserta, pur perdendo sabato in casa dallo Spezia (ko che ha fatto discutere per certe decisioni arbitrali), resta ottavo, cioé in zona playoff, grazie alle due vittorie ottenute prima del ko coi liguri. E riuscire a restarci sino a fine stagione sarebbe una grande impresa.
    FROSINONE–SALERNITANA ORE 15Drammatico incrocio salvezza. I ciociari di Leandro Greco vengono da due sconfitte di fila che hanno rimesso il Frosinone sul fondo, assieme al Cosenza. Eppure la squadra in precedenza aveva raccolto due vittorie consecutive che lasciavano presagire come i ciociari avessero tutti i mezzi per salvarsi. E invece sono riemersi i vecchio problemi. La Salernitana da 5 partite è sotto la guida di Stefano Colantuono che ha ereditato la squadra da Giovanni Martusciello. Con l’esperto allenatore, alla sua quarta esperienza alla guida del Cavalluccio campano, sono arrivati 5 punti: troppo poco per sperare di raddrizzare una stagione nata male e che rischia di finire peggio, come se le macerie della pesante retrocessione dalla A fossero ancora tutte lì.
    REGGIANA–JUVE STABIA ORE 15Momento no per la Reggiana di William Viali che ha rimediato tre ko nelle ultime 4 uscite e naviga nei pressi della zona playout, urge l’inversione di rotta, prima che sia troppo tardi. La Juve Stabia di Guido Pagliuca viaggia col vento in poppa: con tre vittorie di fila ha scalato la classifica sino al 4° posto. E in tanti dovrebbero tifare per le Vespe campane, l’unica squadra che riesce a tenere il passo delle prime tre della classe (Sassuolo, Spezia e Pisa): va ricordato che se a fine stagione tra terza e quarta classificata ci saranno almeno 14 punti differenza (oggi ce ne sono 9), i playoff non si disputeranno e anche la terza salirà direttamente in A. Dunque, considerato lo stato di forma non ottimale di diverse squadre che stazionano in zona playoff, non resta che sperare nel campionato della Juve Stabia se a fine stagione si vorrà assistere alla disputa degli spareggi promozione, l’appuntamento più seguito della B.
    SPEZIA–MANTOVA ORE 15Sabato scorso lo Spezia di Luca D’Angelo s’è imposto sul difficile campo di Catanzaro, grazie alla solita solida prova e alla nona rete di Francesco Pio Esposito, sempre più il giovane simbolo di questa B, ed è soltanto un 2005 che con ogni probabilità tra qualche mese ammireremo in Serie A. Il Mantova di Davide Possanzini è reduce dal convincente 3-1 sul Frosinone, con la gara già chiusa all’intervallo. Una prova di sostanza, per una volta il Mantova ha raccolto più punti che complimenti, di solito succedeva il contrario. Dunque un bel test per lo Spezia che giocherà sapendo il risultato del Pisa e dunque forse con la possibilità di riprendersi il 2° posto in solitario, cioé in zona promozione diretta.
    SUDTIROL–CITTADELLA ORE 15Gli altoatesini sembravano la squadra più decotta della B. Esonerato Federico Valente, la squadra s’era avvitata con Marco Zaffaroni che raccoglieva 4 sconfitte in altrettante uscite. Da due giornate la guida è passata a Fabrizio Castori, il decano della B, 70 anni (e non sentirli) compiuti lo scorso 11 luglio. Con lui è arrivato il 2-2 (con rimpianti) nell’esordio al Druso col Mantova, seguita dalla vittoria capolavoro di Bari (0-1). Ora il Sudtirol disputerebbe i playout con la Salernitana. La strada è insomma ancora lunga e complicata ma almeno adesso la squadra è in carreggiata. Un discorso abbastanza simile lo si può fare anche per il Cittadella di Alessandro Dal Canto. Che fino al turno precedente pareva destinato alla discesa in C. Poi è arrivato il 3-1 alla Reggiana, un acuto che ha ridato fiducia all’ambiente e dimostrato che il Citta può sgamarla anche stavolta.
    PALERMO–BARI ORE 18Nobili decadute che vivono un momento no (partita visibile gratis su Dazn). Il Palermo, con tre sconfitte di fila, ha perso la zona playoff, vacilla l’allenatore Alessio Dionisi, su cui però la proprietà del City tirerà le somme dopo la gara di domenica quando i rosanero saranno di scena a Cittadella, squadra da cui sono riusciti a perdere già al Barbera. Per la sua sostituzione, girano i nomi di Andrea Pirlo, Fabio Cannavaro e Davide Ballardini. Il Bari di Moreno Longo mantiene la zona playoff (è settimo) ma è reduce da due sconfitte di fila che hanno un po’ rovinato quanto di buono mostrato in precedenza. Due sconfitte ineccepibili – 2-0 a Pisa e 0-1 col Sudtirol – che hanno riportato tutti sulla terra. Grossomodo, la squadra occupa la posizione di classifica a cui può ambire con l’attuale organico. Ma gli ultimi rovesci hanno fatto scattare l’allarme per il futuro della stagione.
    SAMPDORIA-CARRARESE ORE 20.30Nessuno a inizio stagione avrebbe immaginato che le due squadre sarebbero arrivate all’appuntamento con gli apuani che sentono profumo di playoff e che in classifica hanno 4 punti in più dei blucerchiati. La Carrarese di Antonio Calabro è dunque a tutti gli effetti la più bella rivelazione del campionato e si presenterà a Marassi per giocare la più prestigiosa partita della propria storia. Prosegue invece, la via crucis della Sampdoria, da due giornate sotto la guida di Leonardo Semplici che, dopo il promettente 0-0 interno con lo Spezia dell’esordio, ha strappato un 1-1 (molto bugiardo) a Cremona. Insomma, per i blucerchiati è obbligatorio ripetere ciò che si afferma da tempo sul loro conto: inutile coltivare sogni di gloria, sperare di raddrizzare la stagione, sinché la classifica continuerà a piangere (il margine sui playout è di un solo punto). Quel che più indispone la piazza doriana è l’atteggiamento della squadra che da agosto quasi mai ha raggiunto il minimo sindacale. E continuando così, si rischia un girone di ritorno che potrebbe riservare altre brutte sorprese. Serve insomma una decisa sterzata, prima che sia troppo tardi. LEGGI TUTTO

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    Castori, un grande ritorno

    TORINO – Un grande ritorno, quello di Fabrizio Castori su una panchina di Serie B. A 70 anni compiuti l’11 luglio, l’allenatore di San Severino Marche, l’unico che ha diretto squadre in tutte le categorie, sia quelle professionistiche e che quelle dilettantistiche, lo scorso 8 dicembre ha accettato una delle sfide più difficili della carriera: provare a salvare il Sudtirol da terzo allenatore stagionale, visto che gli altoatesini avevano iniziato l’annata con Federico Valente e stavano pericolosamente sbandando con Marco Zaffaroni che consegnava a Castori una squadra ultima in classifica e reduce da quattro sconfitte di fila. Una roba da far tremare i polsi ma non quelli del ruspante allenatore marchigiano. Che ci ha messo poco a risollevare l’intera piazza e rimettere il club di Bolzano in linea di galleggiamento. Promettente ma beffardo l’esordio, il 2-2 del 14 dicembre nella tana del Druso contro il tosto Mantova, partita che va catalogata come una vittoria mancata: Sudtirol due volte avanti e due volte ripreso, l’ultima al 90’, su rigore di Aramu, prima sbagliato e poi trasformato sulla ribattuta. Risultato che poteva lasciare qualche scoria e invece, nel gelo altoatesino, Castori ha preparato al meglio la trasferta di sabato al San Nicola di Bari, violato all’89’ dalla rete del terzino italo-marocchino Hamza El Kaouakibi, 26 anni, alla sua seconda rete in B, su 52 presenze totali. E subito, la classifica del Sudtirol, ha assunto un altro volto. Ora i bolzanini – dopo essere stati per un mese la squadra con l’encefalogramma più piatto della B – hanno agganciato la zona playout perché se stai sul fondo e fai 4 punti in 2 partite, in questa B dalla classifica corta, fai presto a guadagnare posizioni importanti. Ma è una bella rivincita anche per lo stesso Castori, forse l’ultimo grande allenatore “italianista” del nostro calcio, capace di portare il piccolo Carpi in Serie A con una squadra che raggiunse la promozione facendo un possesso palla che in ogni partita non superava il 30%. Ma è riduttivo definire Castori come tutto dedito a “difesa e contropiede”, meglio parlare di calcio verticale e senza inutili fronzoli ma con molta attenzione nel non far giocare l’avversario. La vittoria di Bari ad esempio, è stata ineccepibile, tant’è che lo stesso Moreno Longo, tecnico dei pugliesi, ha pienamente riconosciuto il valore della prova degli avversari, successo dunque che non ha fatto una piega, che al Sudtirol mancava dal 6 ottobre, il sesto ottenuto da Castori in carriera a Bari e anche questo è un risultato non da poco, visto che raramente il tecnico marchigiano ha guidato squadroni e anche quando portò la Salernitana in A, nel 2021, non partiva certo per vincere il campionato. E ora sotto con la sfida di Santo Stefano, quando tutta la B scenderà in campo per l’ultima giornata del girone d’andata. Al Druso stavolta sbarcherà il Cittadella, anch’esso in ripresa (reduce dal 3-1 alla Reggiana). Ma se Castori dovesse centrare la seconda vittoria di fila, potrebbe anche ritrovarsi con la squadra in zona salvezza, cioé anche sopra i playout, dopo averla ereditata, appena tre partite fa ultimissima e con un piede in C. Sarebbe una gran risposta per chi, troppo frettolosamente, considerava Castori sul viale del tramonto, viste le ultime due esperienze in panchina: prima la retrocessione col Perugia (ma quella squadra non poteva salvarsi), poi quella con l’Ascoli (maturata però con Massimo Carrera in panchina da marzo). Ma ci vorrebbe più rispetto per un uomo a cui nessuno ha mai regalato nulla, disputando in carriera 2 campionati di A, 18 di B e 8 di C. Giù il cappello! LEGGI TUTTO