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    Leao, lesione di primo grado: Rafa salta la nazionale e punta il Dortmund

    Esami strumentali per Rafa e il capitano rossonero: per il portoghese problema al bicipite femorale, per l’azzurro edema al flessore ma senza lesioni. Entrambi non potranno rispondere alle convocazioni

    Come da programma, Leao e Calabria si sono sottoposti agli esami strumentali dopo i problemi muscolari che li hanno tolti di scena durante Lecce-Milan. Il bollettino medico del club rossonero riporta che per Leao si tratta di una “lesione di primo grado del bicipite femorale destro” e per Calabria di “edema da sovraccarico del flessore semitendinoso sinistro, sono state escluse lesioni”.

    grado lieve—  Parlare di sospiro di sollievo con un’infermeria sovraffollata come quella di Milanello sarebbe improprio, ma sicuramente poteva andare peggio. Per Leao si tratta di lesione, è vero, però il primo grado è quello più lieve. Normalmente la prognosi si aggira sulle due settimane, quindi è ragionevole immaginare che Rafa possa puntare, se non la Fiorentina il 25 novembre, quanto meno il Dortmund, sfida decisiva di Champions del 28 novembre. Calabria invece, non essendoci lesioni, dovrebbe tornare a disposizione già con la Viola. Entrambi i giocatori ovviamente non potranno rispondere alle convocazioni con le rispettive nazionali, situazione che guasterà l’umore soprattutto a Calabria, che non veste la maglia azzurra da giugno del 2022 ed era finalmente tornato nella lista dei convocati. LEGGI TUTTO

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    Tutto su Bremer: dalla passione per Nba e boxe agli allenamenti, le curiosità

    Fin qui è uno dei simboli della Juve della prima parte di stagione. Gleison Bremer è il leader della difesa bianconera: il centrale, tra i migliori in campo contro il Cagliari, ha segnato proprio contro i sardi il primo gol in questo campionato. “Dopo il Torino, la prima annata alla Juve è stata difficile. Spero di continuare così” ha spiegato a fine gara ai microfoni di Dazn. Andiamo a conoscerlo meglio… LEGGI TUTTO

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    Olimpico, ore 18: le scelte di Sarri e Mourinho

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    Totti, Chinaglia e le esultanze iconiche del derby

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    Si chiama Vlahovic e segna come Dusan: chi è il gioiello dell’Atalanta

    Hanno lo stesso cognome, ma non sono parenti. Entrambi hanno lasciato il Partizan Belgrado per l’Italia, e sono due bomber di razza. Alla scoperta del giovane Vanja

    Anche l’Atalanta ha il suo Vlahovic. Il cognome e la nazionalità sono gli stessi, così come il club di provenienza, il numero di maglia, l’età al momento dell’approdo in Italia e, soprattutto, il fiuto del gol. L’omonimo di Dusan si chiama Vanja, ha 19 anni ed è il capocannoniere di questo campionato Primavera, autore di 8 squilli, compresa la doppietta che ha appena schiantato la Juventus. LEGGI TUTTO

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    Lesioni, fratture e contusioni: Milan, l’infermeria ha ospitato già 15 giocatori

    Il contatore è schizzato in alto. Troppo in alto. È quello degli infortuni già piovuti sul Milan, che hanno costretto i calciatori a disposizione di Stefano Pioli a saltare almeno una partita per problemi fisici, complicando la prima parte di stagione rossonera. L’elenco (che esclude per esempio stop come la distorsione alla caviglia di Giroud, riscontrata nell’ultima tornata in nazionale ma che non ha portato il Diavolo a fare a meno dell’attaccante) è arrivato a 15 giocatori e parte dall’assenza del lungodegente Bennacer. Il Milan ha cominciato il campionato senza il suo equilibratore, alle prese con un infortunio – la lesione della cartilagine condilo femorale del ginocchio destro – arrivato nella semifinale di Champions con l’Inter pochi mesi fa. L’algerino, operato lo scorso 16 maggio, ne avrà ancora per un po’: il ritorno in campo è previsto tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. LEGGI TUTTO