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    La prima volta di Dragusin fa sorridere il Genoa. Verona, 5° ko consecutivo

    Al 44′ il difensore realizza la prima rete in Serie A e regala la vittoria al Grifone. Hellas sempre più sul fondo classifica, senza punti dal 2 ottobre

    La prima rete in Serie A di Dragusin regala i tre punti al Genoa e mette ulteriormente nei guai la panchina di Baroni, sempre più in zona retrocessione. Match a lungo controllato dal Grifone, con l’Hellas che ha avuto un paio di guizzi solo nel finale (palo di Terracciano e gran parata di Martinez su testa di Djuric), che cade per la quinta volta di fila (sesta contando anche la sconfitta in Coppa Italia). L’ultimo punto lo ha raccolto in casa del Toro il 2 ottobre. Genoa che invece si allontana ulteriormente dai bassifondi e scavalca il Sassuolo, fermato sul pari nel pomeriggio dalla Salernitana. 

    la partita—  Per un’occasione degna di nota bisogna aspettare il 43′. Ekuban colpisce il palo, sulla ribattuta De Winter (appena entrato per l’infortunato Bani) di testa trova Magnani in opposizione sulla linea. E’ il preludio al vantaggio interno: lo stesso Magnani lascia rimbalzare una palla che Haps serve di testa a Dragusin. Destro al volo e palla in rete per il primo gol in A del difensore. Al 53′ Gilardino perde anche Ekuban, entra Puscas che 4′ dopo viene lanciato a rete, rimedia Amione. Sul corner ancora il romeno si trova la palla solo davanti a Montipò ma non riesce a indirizzarla e dare forza alla conclusione. Tocca poi a Sabelli e Badelj esaltare i riflessi del portiere gialloblù. Al 74′ prima vera palla gol dell’Hellas, con Terracciano che colpisce il palo dopo l’uscita di Martinez su Cruz. E’ poi Djuric di testa a costringere il portiere del Grifone a una parata miracolosa. I cinque minuti di recupero non fanno correre ulteriori brividi al Genoa, che porta a casa tre punti preziosi che lo allontanano dal fondo della classifica. LEGGI TUTTO

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    Vieri riparte da Totti, Amoruso, Diamanti e Iuliano: nasce il “Bobo Vieri Talk Show”

    Il nuovo format dell’ex attaccante sarà trasmesso su Radio tv Serie A con Rds e e sui canali Twitch e TikTok della Bobo Tv

    Christian Vieri riapre ufficialmente le porte della sua casa virtuale. Cambia il nome, si chiamerà “Bobo Vieri Talk Show” e sarà trasmesso su Radio Tv Serie A con Rds e sui canali Twitch e TikTok della Bobo Tv. Gli ospiti annunciati per la prima puntata, in programma lunedì sera alle 21, sono d’élite: Adriano, Nicola Amoruso, Alessandro Diamanti, Mark Iuliano e Francesco Totti accompagneranno Vieri nel commento al campionato. “Sono molto contento di iniziare questa partnership, proseguendo una collaborazione iniziata tre anni fa come Ambassador della Lega Serie A. Questa unione dà la possibilità alla Bobo Tv con un nuovo format di aumentare la propria visibilità attraverso la multicanalità” ha spiegato l’ex attaccante.

    Anche la lega serie a apprezza—  Tanta soddisfazione anche nelle parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo. “Con grande piacere accogliamo Vieri e la Bobo Tv. Quest’attività di co-marketing va ad arricchire di un altro importante tassello l’offerta di contenuti esclusivi dedicati ai nostri ascoltatori, a dimostrazione che continua il percorso di crescita in una media company in grado di intrattenere tifosi di tutte le età”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, esonerato Gastaldello: il comunicato e il nuovo tecnico ad interim

    Fatal Palermo, possiamo definirlo così per Gastaldello, esonerato dal Brescia dopo la quarta sconfitta consecutiva in Serie B. La società ha ufficializzato la scelta con una nota sui propri canali e ha affidato la panchina, al momento, all’allenatore della Primavera Belingheri, in attesa di trovare il nuovo tecnico. Domenica 12 novembre le rondinelle affronteranno la Cremonese e hanno bisogno di una scossa per risollevare la classifica.
    Il comunicato del Brescia
    Questa la nota della società: “Il Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico da Allenatore Responsabile Prima Squadra il Sig. Daniele Gastaldello. Il Presidente Massimo Cellino e tutta la società ringraziano il tecnico per la correttezza, la dedizione e la professionalità dimostrata ogni singolo giorno della sua permanenza a Brescia. Con grande stima e riconoscenza per il tecnico e per l’uomo, capace di dimostrarsi persona leale dentro e fuori dal campo, la Società ringrazia per l’impegno profuso e per essere sempre stato accanto al Brescia, augurando a Daniele le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale. Sono inoltre stati sollevati dall’incarico il Sig. Dan Thomassen ed il Sig. Salvatore Sciuto. La Squadra è momentaneamente affidata all’Allenatore della Primavera Sig. Luca Belingheri”. LEGGI TUTTO

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    Dal Lecce al Lecce: Pioli, l’unico punto fermo della rivoluzione Milan

    La sua prima partita sulla panchina rossonera fu contro i salentini a ottobre del 2019. Di quella squadra sono rimasti soltanto 6 giocatori, sono cambiati proprietà e dirigenti mentre con lui il Diavolo ha ritrovato scudetto e prestigio europeo

    Di solito fa una certa fatica a voltarsi indietro. Anche se “indietro” in questo caso equivale alla consapevolezza di aver restituito – dopo parecchi anni, troppi anni – uno scudetto e una frequentazione assidua con la Champions League. Stefano Pioli per natura ama focalizzarsi sulla “prossima partita”, ma la prossima partita è il Lecce. Che per lui non è una squadra qualsiasi. Contro il Lecce è iniziata la sua avventura sulla panchina del Diavolo. Era il 20 ottobre 2019: quattro anni e 203 partite dopo, il tecnico rossonero affronta di nuovo i salentini ed è impossibile che, almeno per un attimo, non riavvolga il nastro fino a quel giorno di quattro anni fa. Anche perché si parte da una base decisamente solida: Pioli è l’allenatore più longevo sulla panchina del Milan dopo Ancelotti. LEGGI TUTTO

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    I gemelli del gol: dopo Stiven, sta arrivando “l’altro” Shpendi

    Sono nati ad Ancona nel 2003 e cresciuti nel settore giovanile di San Marino. Il primo si è meritato la chiamata in A dell’Empoli, Cristian sta dando spettacolo al Cesena. Sono il futuro della nazionale albanese

    Due gocce d’acqua. Talmente uguali che a scuola gli insegnanti li confondevano spesso, riprendendo l’uno al posto dell’altro. Quella dei gemelli Shpendi è un’ascesa in simbiosi sulle rive dell’Adriatico. Nati ad Ancona ed esplosi nel settore giovanile di San Marino, sono il futuro della nazionale albanese e l’orgoglio del Cesena. La copertina della scorsa stagione è stata tutta per Stiven, che con i 12 gol segnati in Serie C ha conquistato la chiamata dell’Empoli in A e adesso sta ingranando la marcia in Toscana. LEGGI TUTTO

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    Monza, maglia speciale contro la violenza sulle donne

    Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza nei confronti del fenomeno della violenza contro le donne, Motorola, Official Sponsor AC Monza, ha messo a disposizione il proprio spazio sul petto delle maglie dei biancorossi, per ospitare testimonianze rappresentative di vittime di violenza che si sono rivolte a Telefono Rosa. La campagna prevede che la parte frontale delle magliette di AC Monza sia dedicata – al posto del logo del brand Motorola – a “dare voce” a donne vittime di violenza, attraverso i messaggi raccolti da Telefono Rosa nel corso della loro attività quotidiana a supporto delle donne. Così, in occasione della partita Monza-Torino dell’11 novembre, i giocatori di AC Monza scenderanno in campo con una maglietta speciale, con un messaggio che rappresenta l’intera campagna di sensibilizzazione: “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”. Al termine della partita, le maglie saranno messe all’asta su LiveOnlus fino al 25 novembre e il ricavato sarà devoluto a Telefono Rosa per contribuire a sostenere l’importante attività a tutela delle donne. LEGGI TUTTO