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    Inchiesta Prisma, il processo Juve va verso Milano: questo il parere Pg della Cassazione

    Così si è espresso il procuratore generale Luigi Cuomo, la discussione davanti alla Suprema Corte è in programma il 6 settembre

    Il processo sui conti della Juventus dovrebbe essere celebrato a Milano. Questo il parere del procuratore generale Luigi Cuomo presso la Cassazione in merito alla questione di competenza territoriale sollevata, su istanza delle difese, dal tribunale di Torino. La discussione davanti alla Suprema Corte è in programma il 6 settembre e solo in questa sede verrà presa una decisione definitiva.

    le ragioni—  C’è una questione di criptaggio dei dati a far pendere verso il tribunale di Milano il processo per i conti della Juventus. Questo, a quanto si apprende, è uno degli argomenti su cui il magistrato il sostituto procuratore generale presso la Cassazione ha basato il suo parere in merito alla competenza territoriale. Il nodo da sciogliere è il luogo di consumazione del reato di aggiotaggio. Il pg ha indicato Milano, dove si trova la Borsa e da dove vengono diffusi i comunicati al mercato finanziario ma, sempre secondo quanto filtra dagli ambienti giudiziari torinesi, rispetto alle considerazioni già espresse dalle difese ne ha aggiunta una: il sistema operativo prevede che i messaggi caricati nel server dalle società vengano criptati, e lo rimangano fino a quando non arrivano a Borsa Italiana. L’aggiotaggio (che è considerato un `reato di pericolo´) scatta dunque solo con la decrittazione del testo. Il tribunale di Torino, su istanza delle difese, aveva interpellato la Cassazione dopo aver osservato che la giurisprudenza in materia non è ancora univoca. L’udienza davanti alla Suprema Corte è in programma il 6 settembre. LEGGI TUTTO

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    Il Milan riparte con tante incognite. L’Inter è in vantaggio…anche sul Napoli

    I rossoneri devono fare fronte a cambi in tutti i reparti. I nerazzurri invece possono contare su un gruppo collaudato

    Chi ha appena conquistato lo scudetto, di solito, parte favorito per il campionato successivo. È una regola non scritta del calcio. È stato così per il Milan l’anno scorso e sarà così anche per il Napoli adesso. Tuttavia non sono così certo che la regola trovi poi conferma nel corso della stagione, tanto è vero che i rossoneri di Pioli, nello scorso torneo, hanno faticato parecchio e non si sono espressi sui livelli dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Ternana, quante nubi sul dopo Bandecchi

    TORINO – Tempi difficili per la Ternana. Entro pochi giorni si definirà il cambio di proprietà del club, da Stefano Bandecchi a Nicola Guida, imprenditore nel ramo farmaceutico e degli integratori, proprietario di Pharmaguida. Il passaggio di consegne si è reso necessario quando Bandecchi è diventato sindaco di Terni, c’era incompatibilità fra le due cariche. Ma come ha rivelato il portale Tag24, sito d’informazione dell’Università Nicolò Cusano, cioè il principale dei suoi beni, Bandecchi sarà il presidente onorario della Ternana mentre l’Unicusano terrà per sé il 5% delle quote azionarie, tra il 15 e il 20 luglio tutto sarà definito. Nel frattempo però, per le Fere tira una brutta aria. Con l’imminente cambio di proprietà, il tecnico Aurelio Andreazzoli, che era tornato in panchina dopo aver abdicato nel corso della scorsa stagione, ha rescisso il contratto. Per la successione, dopo tanti allenatori contattati, dovrebbe toccare a Fabrizio Castori, reduce dalla retrocessione in C col Perugia. Per quale futuro? Guida, nelle poche dichiarazioni che finora ha concesso, ha parlato di una Ternana che dovrà ridurre monte ingaggi ed età media della rosa. Già Bandecchi programmava una rifondazione da zero della Ternana, presto sarà nei fatti con Guida. La tifoseria è molto preoccupata. Le Fere, tornate in B nel 2021, vengono da due campionati al di sotto delle loro possibilità, con qualche rimpianto. Perché il gruppo aveva mostrato di avere valori importanti, non del tutto espressi. Il giocatore più talentuoso, Anthony Partipilo, è già stato venduto al Parma. Di Tacchio, il regista-mastino del centrocampo, è passato al Sudtirol. Palumbo, altro grande talento delle Fere, bel mediano capace di fare il trequartista atipico, ha mercato sia in A che in B, si tratta solo di capire chi farà l’offerta giusta. E anche Diakité, il più promettente dei difensori, classe 2000, è molto ambito, per non parlare del coetaneo Niccolò Corrado, terzino sinistro che fa gola anche in A. Insomma, tira aria di ridimensionamento e ciò potrebbe anche essere pericoloso, visti i problemi che la squadra ha vissuto nella parte finale della scorsa stagione, salvandosi con qualche brividino, anche se in avvio di stagione, dopo cinque vittorie di fila, le Fere erano andate in testa da sole. Inoltre, ad alimentare il pessimismo che serpeggia nella piazza, c’è il possibile ingresso di Massimo Ferrero in società. L’ex proprietario della Sampdoria ha più volte partecipato alle riunioni per definire la cessione. Interpellato sul suo possibile ingresso nella Ternana, il Viperetta ha fatto il vago, dice che lui è soltanto “un operaio del calcio”. Fatto sta che larga parte della tifoseria lo vede come fumo negli occhi e infatti Guida, nelle ultime ore, si sarebbe convinto a non imbarcarlo nell’avventura a Terni. Tuttavia, le sensazioni per la prossima stagione restano perlopiù negative. Ma da tempo fra squadra e tifoseria il feeling s’era fatto sempre più difficile. L’entusiasmo per il ritorno in B nel 2021, con una squadra capace di vincere la Lega Pro a suon di record, è un ricordo ormai sbiadito. Nelle due successive annate di B, raramente il Liberati s’è riempito, la media presenze allo stadio è rimasta costantemente bassa e anche questo non aiuta a programmare un futuro migliore. Ma per capire come butterà con Guida, bisogna aspettare che vada in porto il passaggio di proprietà. Dopo quella tappa, potrà sbloccarsi anche il mercato in entrata. E solo a quel punto si potrà capire con quali obiettivi la Ternana si misurerà con la prossima B. LEGGI TUTTO

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    Frattesi “guida” la nonna sul surf elettrico

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Milinkovic saluta: “Lazio una famiglia, mi hai dato la forza di un vero sergente”

    Sui social, il centrocampista serbo dà l’addio al popolo biancoceleste: “Qui ho imparato tanto e sono diventato uomo, sarete per sempre la mia seconda casa”

    Arrivata l’ufficialità all’Al Hilal, per Milinkovic-Savic è tempo di mettersi una mano sul cuore e salutare il popolo laziale dopo 8 anni. Sui social, il centrocampista serbo si è congedato così: “Oggi è un giorno particolare per me, è difficile trovare parole giuste per salutarvi. Sono passati 8 anni dal mio arrivo e non posso mai dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto insieme. La Coppa Italia, le due Supercoppe, e tutti i gol e assist. Mi avete supportato sempre e dato la forza di un vero sergente. Tutto questo non verrà scordato mai e lo porterò sempre nel mio cuore. La Lazio e il nostro popolo, insieme a tutti i compagni che ho trovato negli anni, è stata una vera Famiglia. Qui ho imparato tanto e sono diventato uomo che sono oggi. Grazie anche ad allenatori e tutto lo staff che ha lavorato con noi, e tifosi che con loro passione hanno aiutato a farci raggiungere risultati che sembravano impossibili. Ultima gioia con Sergente è stata la qualificazione Champions e vi auguro a tutti voi, di fare ancora tante grandi cose. Forza Lazio! Sarà per sempre la mia seconda casa”.

    i numeri—  Arrivato nell’estate 2015 dal Genk, con la Lazio ha vinto due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia nel 2019, in cui si rivelò decisivo col gol che aprì le marcature (2-0 il punteggio finale). 8 anni più tardi lascia la Lazio dopo 341 presenze, 69 gol e 59 assist.  LEGGI TUTTO

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    Satriano, no alla Dinamo Zagabria. L’Inter lo dà in prestito al Brest: manca solo l’ufficialità

    L’attaccante uruguaiano classe 2001 era già stato nel club francese dal gennaio al giugno 2022: 16 presenze e 4 gol tra Ligue 1 e coppa.

    Martin Satriano ha detto no al prestito alla Dinamo Zagabria. Con i croati era tutto a posto, ma l’attaccante nell’ultima stagione all’Empoli ha preferito tornare al Brest dove era già stato dal gennaio al giugno 2022 collezionando 16 presenze e 4 gol tra Ligue 1 e Coppa di Francia. L’accordo tra le due società è già stato raggiunto e nelle prossime ore saranno sistemati i documenti. Poi il classe 2001 volerà in Francia, sosterrà le visite mediche e l’affare diventerà ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Pioli, i calciatori e tanto sole: Elisa e il raduno del Milan vissuto in prima persona

    La tifosa rossonera ha seguito la squadra nel primo giorno ufficiale della stagione 2023-2024 proprio nel centro sportivo del club grazie a un’iniziativa della piattaforma di fan token

    “Pochi scatti che possono dare solo un piccolo assaggio della bellissima giornata a Milanello. Grazie mille a Socios per le emozioni che mi ha permesso di vivere. Appuntamento alla prossima esperienza”. È questa la didascalia che Elena, la tifosa protagonista di questa storia, ha scelto per accompagnare le fotografie pubblicate su Twitter. E le poche righe della diretta interessata sono già eloquenti, il succo del regalo spacchettato nel centro sportivo del club rossonero. Quando la squadra di Stefano Pioli si è incontrata con lo stesso allenatore e il suo staff per dare il via alla stagione 2023-2024, c’era anche lei, ospite speciale della piattaforma di fan token.

    A bordo campo—  Elisa ha pubblicato quattro fotografie sul social network di proprietà di Elon Musk: al di là dell’insegna di Milanello immortalata a inizio giornata, le altre tre riassumono le tappe dell’esperienza. Ovviamente la tifosa ha assistito alla prima seduta di allenamento della nuova annata rossonera, si è goduta lo spettacolo della Curva Sud e, infine, ha avuto l’occasione di avvicinarsi ancor di più ai protagonisti, strappando anche un autografo a Pioli, allenatore campione d’Italia nel 2022. Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta una stagione ricca di premi per Elisa… LEGGI TUTTO