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    Palanca: “Io, Mazzone, i gol a Roma, il re di Tonga e i baffi che non taglierò mai”

    4 marzo 1979, Roma-Catanzaro 1-3 con la tripletta di Palanca è una pagina di storia del nostro calcio: “Mazzone da romano vinse coi giallorossi e si prese gli applausi. Chi somigliava a me? Pepito Rossi”

    Al Militare di Catanzaro, quando negli anni 70 e 80 Massimo Palanca, si avvicinava alla bandierina del calcio d’angolo, Cenerentola da qualche parte annuiva. Palanca guardava il pallone, tra infiniti silenzi e profondissima quiete cercava la concentrazione e infine calciava con il suo piedino di fata, un numero 37 da ballerina più che da ala sinistra col baffo da merlo maschio. Sfidando le leggi della gravità e della logica – ma che vuole fare gol da là? – inventando una geometria sghemba e irresistibile, Palanca sapeva cogliere un’opportunità in ogni refolo, una possibilità in ogni spiffero. Il vento gli era amico. I gol su calcio d’angolo divennero la sua specialità.  LEGGI TUTTO

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    Inter, Pavard visitato: la rotula regge. Oggi esami e tempi di recupero

    Attesa per la risonanza al ginocchio del francese: niente intervento, stop di almeno 40 giorni

    Entrando nel centro di Appiano Gentile con un tutore ben in evidenza, un maxi-involucro tutto attorno al ginocchio, Benji l’interista ha risposto con un sorriso a chi gli chiedeva come stesse: ha detto di aver avuto paura solo nel vedere la rotula fuori posto, ma di essere pure ottimista per il recupero. Insomma, Benjamin Pavard pratica la terapia del buon umore, in attesa della risonanza magnetica prevista per stamattina all’Humanitas di Rozzano: darà la sentenza, dirà se il difensore tornerà in campo entro fine 2023. Dopo il movimento innaturale della rotula del francese, uscita e poi rientrata sabato pomeriggio a Bergamo, Simone Inzaghi e tutto il club aspettano con apprensione l’ultimo test medico: nella migliore delle ipotesi lo stop sarà comunque di un mese e mezzo, ma già i primi accertamenti sono serviti ad escludere un intervento chirurgico. E non è poco: niente problemi ai legamenti crociati e collaterali.

    l’attesa—  Nella diagnosi generale si balla ancora tra una più blanda sublussazione e una più dura lussazione: dipende se sarà “parziale” o “completo” il distacco dell’articolazione tra femore e rotula. In ognuno dei due casi, si dovrebbe comunque puntare su una normale (e paziente) terapia conservativa. Del lungo recupero, un intervallo di tempo teoricamente compreso tra 6 e 8 settimane, ha parlato lo staff medico ieri ad Appiano, riunito proprio per discutere della situazione con Benji: durante la nuova visita si è cercato di capire quanto stabile fosse la rotula dopo una notte. Lo è abbastanza, al punto da allontanare il ricordo di quanto accadde a Barella: appena arrivato a Milano, nel novembre 2019, Nicolò si era fatto male a Torino ed era servito il bisturi in artroscopia per asportare il frammento cartilagineo della rotula del suo ginocchio destro. In attesa della risonanza, Inzaghi non può che pensare alle contromisure per non soffrire troppo di nostalgia. Senza Pavard, il sempreverde Darmian tornerà stabilmente alle vecchie consegne di “braccetto” . E per dargli il cambio, si vedrà finalmente Yann Bisseck, dopo i 7 miseri minuti col Monza al debutto. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina in silenzio stampa: “Per rispetto di tutti gli abitanti della Toscana”

    Il club viola ha deciso di non rilasciare dichiarazioni dopo la partita persa contro la Juventus: la spiegazione

    Nessuna intervista, nessun commento, nessuna analisi: la Fiorentina non parla dopo la sconfitta per 0-1 contro la Juventus, k.o. maturato per il gol in avvio di Fabio Miretti. Non ci sono quindi tesserati della Viola pronti a rispondere alle domande dei giornalisti, per una decisione che il club ha motivato con un comunicato ufficiale.

    La nota—  “Nel rispetto di tutte le persone presenti e non presenti – si legge sul sito ufficiale del club -, la Fiorentina, in questa serata difficile per tutti gli abitanti della Toscana, non rilascia dichiarazioni”. Per questo motivo le uniche voci ufficiali risuonate all’Artemio Franchi di Firenze sono quelle degli avversari della Juventus. LEGGI TUTTO