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    Ranieri dopo Roma-Lecce: “Rivedo il gusto di giocare”. Rivivi diretta

    23:47
    La battuta su Saud e la risposta sul futuro di Paredes
    “Il rigore? Ah è stato Saud. Pensavo Koné. Allora adesso mi sente (ride, ndr). Paredes? Dipende da lui, i campioni sono campioni, io fossi per me lo terrei”.

    23:44
    Ranieri su Hummels e Paredes
    “Volevo fare le cose normali, dare fiducia a una squadra che non ne aveva. Vedendo in allenamento Hummels e Paredes mi è sembrato normale metterli, l’esperienza mi ha dettato quello, mettere a proprio agio i giocatori nei loro ruoli. Dobbiamo diventare squadra, lo siamo stati in alcune partite o momenti. Vediamo cosa fare, vediamo cosa vogliamo fare da grandi. I cavalli si vedono alla fine, abbiamo potenziali e nonostante la falsa partenza il campionato è lungo”.

    23:41
    Ranieri: “Dovbyk era costipato”
    “Dovbyk era costipato, ho voluto scegliere giocatori bravi nell’uno contro uno, era importante prendere queste decisioni”.

    23:38
    Ranieri: “Stiamo riprendendo il gusto di giocare”
    Ranieri in conferenza: “Mi è piaciuta l’applicazione, come dico sempre dobbiamo dare tutto per andare a casa con la coscienza a posto. I singoli stanno riprendendo autostima e gusto di giocare a calcio, dobbiamo lavorare, migliorare, non sono contento. Con Pisilli la squadra si è riquadrata, mi era mancato contro l’Atalanta, ha presenza fisica e tecnica notevole”.

    23:25
    Ranieri: “Pellegrini? Giocherà quando sarà spensierato”
    “Saud ha una grossa velocità, sono contento per lui. Nel primo tempo era troppo timido. Va bene così, quando si vince è tutto rose e fuori, siamo mettendo il mattoncino per fare le fondamenta, piano piano. Pellegrini? Nella mia carriera ho avuto due centrocampisti che facevano gol, Lampard e Pellegrini. Lui si sente il peso addosso e non va bene. Quando lo rivedrò spensierato, rigiocherà”.

    23:20
    Ranieri difende i Friedkin
    “Ho chiesto al mio addetto stampa chi sono i presidenti americani in Serie A? Sono tanti, non li ho mai visti parlare, è il loro modo, sono fatti così, demandano e gestiscono così, parlando il minimo indispensabile”.

    23:14
    Ranieri: “Prestazione gagliarda, Pisilli mi mancava”
    Ranieri a Sky: “La prestazione è stata gagliarda, avevamo più qualità e dovevamo dimostrarlo. Abbiamo lottato e sono contento. In molti avevamo bisogno di fiducia e stima. Pisilli? Loro erano in tre contro due nostri, mi è sembrato logico dare consistenza con Pisilli, che è una bella mezzala, mi mancava perché è tosto, sa inserirsi, tirare, è giovane ma con un buon futuro già. Sono contento per la squadra e per i tifosi”.

    23:02
    El Shaarawy: “Si riparte da qui”
    El Shaarawy a Sky: “L’atteggiamento è stato giusto, nelle gare precedenti non abbiamo raccolto. Oggi lo spirito era giusto, si riparte da qui, la strada è lunga ma si può ripartire”.

    22:54
    Mancini: “Con Ranieri stiamo migliorando”
    In attesa di Ranier, queste le parole di Mancini a Sky: “Siamo in ritardo in campionato per colpa nostra, queste partite sono importanti e oggi contavano i tre punti. Dalla prima gara con Ranieri si sono visti dei miglioramenti, dobbiamo fare questo perché si può vincere o perdere con chiunque”.

    22:46
    I gesti di Ranieri e Pisilli
    Ranieri è stato omaggiato con cori, applausi e striscioni, Pisilli invece è entrato nel secondo tempo, si è beccato i complimenti del suo allenatore e ha chiuso la partita sotto la Sud. LEGGI TUTTO

    22:40
    Tra poco Ranieri in diretta
    Tra pochi minuti è atteso Ranieri in diretta tv per analizzare e commentare il poker della Roma sul Lecce.

    Stadio Olimpico, Roma LEGGI TUTTO

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    Palermo: è l’addio alla Serie A diretta

    TORINO – La bella vittoria di una settimana fa sullo Spezia è già un ricordo lontano. Il Palermo di Dionisi ricade nei soliti problemi visti in questo campionato. Anzi, forse peggio del solito, visto che fuori casa stava andando meglio che al Barbera. Davvero brutto il ko di Carrara (1-0): quali ambizioni di Serie A si possono avere se si torna con le ossa rotte dalla trasferta in casa della gagliarda formazione apuana di Calabro, giunta alla sesta partita interna senza ko? Tanto più che, nel frattempo, il Pisa torna a correre, vince a Mantova (2-3) e si ritrova in testa assieme al Sassuolo che sarà di scena oggi, al Mapei Stadium, con la Samp, mentre lo Spezia terzo riceverà il Cittadella. Insomma, le gare del sabato dicono che ormai il Palermo ha abdicato nella lotta per la A diretta che dista 13 punti. E, probabilmente, i risultati della partite della domenica renderanno la possibile riscossa rosanero ancora più complicata, per non dire impossibile. Allo Stadio dei Marmi di Carrara era stato un primo tempo tosto e agonisticamente valido, in cui gli apuani facevano bene la loro parte, limitando non poco la pericolosità offensiva dei rosanero. Di fatto l’unica vera occasione per il Palermo cadeva sui piedi di Henry che in area di rigore, da buona posizione ma contrastato, metteva alto. Nella ripresa Ranocchia, provava, per la terza volta senza fortuna, a sbloccarla con un tiro da fuori. Ma l’occasione clamorosa era per la Carrarese, col duplice salvataggio di Desplanches e soprattutto Ceccaroni sui tentativi di Stiven Shpendi. Che magari non sarà sugli scudi come il fratello Cristian, capo cannoniere della B con 10 gol. Ma che due anni fa veniva acquistato dall’Empoli per due milioni (a Carrara è in prestito) e che dunque, a differenza del più quotato fratello, sa che cos’è la Serie A. Dopo quella occasione, cambiava l’inerzia della partita e Desplanches alla fine doveva fare gli straordinari per provare a mantenere la porta inviolata. Ecco, forse l’unica buona notizia che giunge da questa partita dei rosanero, è la crescita del portiere dell’Under 21: dopo le ultime prestazioni, sta diventando un estremo difensore che può starci in Serie B. Sinché al 77’, proprio su Stiven Shpendi, Desplanches capitolava, primo gol con la maglia degli apuani per l’italo-albanese. Una rete dettata dall’incompresione tra Desplanches e Gomes, col grave errore del secondo, il suo colpo di testa diventava l’assist vincente per Shpendi, abile a superare Desplanches, la cui uscita dall’area forse era stata un po’ avventata. Insomma, il Palermo ha scelto il modo peggiore per perdere la partita, regalando il gol agli avversari. E in ciò, c’è un po’ tutta la stagione, finora abbastanza sciagurata, dei rosanero. Come raccontano le due precedenti stagioni di B del Palermo sotto la guida del City, provare a cambiare guida tecnica non sembra essere nei piani della dirigenza. Ma di fatto, ai primi di dicembre, certe somme sul lavoro di Dionisi si possono già tirare, al di là che si decida o meno di andare avanti con lui. Adesso c’è solo da conquistare la miglior posizione possibile nella griglia playoff, cosa non semplice se si replicheranno prove come quella di Carrara. Comunque vada, un po’ poco per rispettare il pronostico estivo che vedeva il Palermo come la prima favorita per la promozione in Serie A. Com’è lontana l’estate. LEGGI TUTTO

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    Juve-Bologna, Mbangula salva i bianconeri: espulso Motta per proteste, rivivi la diretta

    22:00
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    21:45
    Motta: “Tutta colpa mia”. E su Cambiaso…
    Motta in conferenza stampa: “Cambiaso? Dobbiamo valutarlo, vediamo domani. Il punto positivo è stata la reazione. Abbiamo ripreso una partita messa molto male. Non siamo soddisfatti del risultato e nemmeno di quello che abbiamo fatto. Devo ringraziare i ragazzi per il cuore e per il coraggio che hanno avuto. Dobbiamo migliorare per alzare il nostro livello, questa è tutta responsabilità mia. Non è mancato nessuno. Un problema tattico ed è colpa mia. Non siamo stati in grado di superare la pressione. Mi assumo questo e continuiamo a lavorare. Devo solo ringraziare i tifosi perchè ci stanno dando una mano. Io posso solo ringraziarli”. 

    21:30
    Juve, parla Thuram
    Thuram a Dazn: “Guardiamo tutto, le cose sbagliate per migliorare e la reazione che era importante per pareggiare oggi. Dobbiamo fare di più per vincere. Io vedo solo le prossime partite”.

    21:15
    Mbangula: “Bel gol, ma non basta per vincere”
    Le parole di Mbangula a fine partita, dopo essere stato premiato come Player of the Match: “Bel gol, ma non era sufficiente per vincere la partita. Con le nostre qualità potevamo farlo, faremo meglio nelle prossime partite. Sempre un’emozione segnare allo Stadium con la prima squadra, sono orgoglioso. Spero di segnarne altri in futuro”.

    21:00
    Juve, Bologna e gli impegni in Champions
    Entrambe le squadre torneranno in campo già mercoledì con gli impegni in Champions League: la Juventus ancora allo Stadium contro il Manchester City alle 21, stesso orario per la sfida a Lisbona del Bologna contro il Benfica.

    20:45
    Italiano: “La Juve non muore mai”
    Italiano prosegue: “Questa squadra è applicata e ha voglia di crescere, nonostante i pochi allenamenti che facciamo. Se facessimo qualche ora in più miglioreremmo nella gestione e in tante altre cose. Ma la squadra è giovane e ha margini enormi di miglioramento. Poi la Juve non muore mai, dovevamo avere la forza di tenere palle e non farli ripartire. Però lavoriamo e mi rende felicissimo. Dominguez mi è piaciuto tantissimo, anche Holm che non giocava da un po’. Non sono contento al 100% perchè questa partita la devi vincere in qualsiasi modo. Ma abbiamo avuto un approccio diverso alle latre partite contro la big. Dovevamo essere più smaliziati sull’ultima palla”.

    20:35
    Le parole di Italiano
    Nel post partita anche l’allenatore del Bologna Italiano ha parlato ai microfoni di Dazn: “Rimane essere andati vicinissimo a una vittoria strepitosa per quanto fatto vedere per due terzi di gara. Siamo stati castigati da quel poco che abbiamo concesso alla Juve. Peccato la gestione dell’ultima palla. Rimane la prestazione e la grande gara. Dobbiamo essere questi. Vedo crescita e grande applicazione. Ripartiamo da qui, due punti buttati via, peccato ma martedì si riparte”.

    20:25
    Motta: “Giusta l’espulsione, ho esagerato”
    Motta continua: “Chiaro che dopo il secondo gol abbiamo rischiato di più. ma per uscire da dietro contro squadre che pressano a uomo ci dobbiamo muovere altrimenti saltiamo le linee. Marchetti oggi ha avuto ragione a espellermi, ho fatto un gesto che dovevo evitare, giusto il rosso. Ho esagerato. Non mi piace giudicare il lavoro degli altri, figurati il mio. Lascio a voi il gidizio. Io continuo a lavorare per migliorare il nostro livello. City? Non esiste un momento migliore per affrontarli. Noi l’affronteremo come sempre, dando il nostro massimo ed esprimere il nostro nelle caratteristiche che abbiamo”.

    20:23
    Motta: “La partita era praticamente, bravi a riprenderla”
    Thiago Motta arriva ai microfoni di Dazn: “La libertà i miei giocatori ce l’hanno, specialmente contro squadre come questi. La partita era praticamente finita ma i nostri ragazzi sono andati a riprenderla. Partita in difficoltà per il risultato”.

    20:20
    Koopmeiners: “Meglio che io non segni ma che vinciamo”
    Le parole di Koopmeiners nel post partita: “Il gol non è arrivato per caso. Nessuna sensazione di sollievo, meglio che io non segni ma che vinciamo. Vlahovic è pericoloso sia dentro che fuori l’area, come me. Vogliamo aiutare la squadra con le nostre combinazioni. Dobbiamo giocare per 90 minuti come abbiamo fatto dopo il secondo gol, non bastano venti minuti. Dobbiamo controllare il gioco per tutta la durata della partita e la responsabilità è nostra, dei giocatori”.

    20:15
    Ndoye: “Frustrante perdere punti così. Dovevamo vincere”
    Ndoye ai microfoni di Dazn: “Prima mi mancavano i gol, ci ho lavorato e ci lavoro tanto su questo per aiutare la squadra anche con gol e assist. Voglio continuare a farlo con le performance che sto facendo adesso. Abbiamo fatto una grande partita, è frustrante perdere punti così. La sensazione è quella di aver lasciato dei gol, oggi dovevamo vincere. Possiamo fare di più ma sono contento di come giochiamo”. 

    20:10
    Thiago Motta espulso, la frase urlata all’arbitro durante Juve-Bologna
    Espulsione per l’allenatore bianconero al minuto 51′: cosa è successo a bordocampo.

    19:56
    90′ + 5′ – Termina la partita
    Finisce la sfida tra Juventus e Bologna: 2-2 il risultato finale.

    19:53
    90′ + 2′ – LA JUVENTUS L’HA RIPRESA: MBANGULA FIRMA IL 2-2
    Ripartenza micidiale della Juventus: Savona imbuca per Vlahovic sulla destra, il serbo trova la giocata per Mbangula che dal limite dell’area a giro la mette dove Skorupski non può arrivare.

    19:50
    89′ – La Juve spreca un angolo, palla a Perin
    Vlahovic conquista un calcio d’angolo che viene completamente sprecato con una giocata corta che poi finisce a Perin.

    19:47
    86′ – Continua ad attaccare la Juve
    La Juve continua ad attaccare senza però trovare gli spazi: ci prova Yildiz, ci prova Koopmeiners, poi Conceicao perde palla.

    19:42
    81′ – Juve in avanti
    Combinazione della Juve con Mbanugla che cede il pallone a Yildiz, filtrante per Rouhi: pallone in mezzo che però viene respinto dalla difesa del Bologna.

    19:39
    78′ – Punizione per la Juve
    Holm atterra Yildiz sulla sinistra, giallo per lo svedese. Batte Koopmeiners che trova la testa di Thuram ma non riesce a indirizzare la palla e la manda alta.

    19:32
    70′ – Dominguez pericoloso
    Pericoloso Dominguez che si libera al limite dell’area e tenta il tiro di destro velenoso, blocca Perin.

    19:24
    62′ – SI SBLOCCA KOOPMEINERS, ACCORCIA LA JUVE: 2-1 ALLO STADIUM
    Si sblocca finalmente Teun Koopmeiners: Danilo dalla destra sfrutta la palla di Conceicao e la mette a rimorchio per l’olandese che non sbaglia. Primo gol con la maglia della Juve. La partita riprende con il doppio cambio della Juve: entrano Yildiz e Thuram per Fagioli e Locatelli.

    19:18
    57′ – Vlahovic aspetta troppo, tiro respinto
    Koopmeiners cerca e trova ancora Vlahovic che tenta il tiro con un attimo di ritardo: respinmge Lucumì in scivolata.

    19:14
    53′ – POBEGA RADDOPPIA SULLA MAGIA DI CASTRO: 2-0 ALLO STADIUM
    Il Bologna trova il raddoppio: magia di Castro che evita la marcatura di Gatti con l’assist di tacco per Pobega che a tu per tu con Perin non sbaglia.

    19:12
    51′ – Espulso Thiago Motta
    Espulso Thiago Motta per proteste dopo il fischio di Marchetti per un fallo di Rouhi.

    19:06
    46′ – Inizia il secondo tempo
    Inizia il secondo tempo della sfida tra Juventus e Bologna: primo possesso della ripresa dei rossoblù.

    18:55
    Juventus, Cambiaso infortunato contro il Bologna: cosa è successo
    Tutto sulle condizioni dell’esterno bianconero, uscito dolorante dal campo per un problema alla caviglia: i dettagli.

    18:50
    45′ + 3′ – Termina il primo tempo
    Le squadre rientrano negli spogliatoi, fischi dello Stadium: nella ripresa si ripartirà dal vantaggio del Bologna.

    18:49
    45′ + 2′ – Skorupski salva su Vlahovic
    Altra imbucata di Koopmeiners per Vlahovic che stavolta colpisce bene il pallone, serve un agrande parata di Skorupski per respingerlo. Sulla ribattuta il serbo mette fuori.

    18:41
    40′ – Chance mancata da Vlahovic
    Spinge ancora la Juventus: Vlahovic appoggia a Koopmeiners che chiude la triangolazione ridandola al serbo che entra in area ma fa un tocco di troppo e viene recuperato da Pobega.

    18:36
    35′ – Grande occasione per Fagioli
    Prima vera occasione per la Juventus: Conceicao sfila sulla destra, salta Pobega e la mette a rimorchio per Fagioli che tutto solo la mette alta.

    18:31
    30′ – NDOYE PORTA IN VANTAGGIO IL BOLOGNA: 1-0 ALLO STADIUM
    Il Bologna passa in vantaggio con il gran gol di Ndoye: imbucata di Holm per lo svizzero che sfila alle spalle di Locatelli e fa partire un bolide sul primo palo, imparabile per Perin.

    18:29
    28′ – Possibile rosso per Kalulu, il Var nega
    Gioco che si è fermato per qualche minuto per un check del Var per un incrocio di gambe da ultimo uomo tra Kalulu e Odgaard. Revisione del Var senza richiamare l’arbitro al monitor che ha negato la sanzione per lo juventino.

    18:21
    20′ – Occasione per Miranda su punizione
    Calcio di punizione dalla destra per il Bologna, Weah ammonito: batte Miranda, proprio lo statunitense la devia e la palla sfiora la traversa. Nulla da corner.

    18:18
    17′ – Bologna in avanti
    Azione prolungata del Bologna in attacco che si conclude con il cross di Miranda dalla sinistra per Odgaard sul secondo palo. Lo contiene bene Gatti, palla in fallo laterale.

    18:14
    13′ – Cambiaso esce per infortunio
    Cambiaso non ce la fa: dopo la botta del tiro di Ndoye, l’esterno della Juve aveva provato a rientrare ma il dolore è troppo forte. Primo cambio per Motta che fa entrare Rouhi.

    18:12
    11′ – Occasione per la Juve
    Risponde subito la Juve: Vlahovic cerca il filtrante per Coincecao, respinge Lucumì ma il pallone rimane lì con il portoghese che tenta di agganciarla, ma è bravo Skorupski a bloccare.

    18:11
    10′ – Palo di Ndoye
    Grande giocata del Bologma: traversone di Miranda, sponda di petto di Castro per il tiro di Ndoye che colpisce il palo e va sul fondo.

    18:09
    8′ – Angolo per il Bologna
    Calcio d’angolo per il Bologna conquistato da Ndoye. Batte Odgaard ma respinge la difesa della Juve sul primo palo.

    18:03
    2′ – Subito Fagioli pericoloso
    Ripartenza veloce della Juventus con Fagioli che si fa quasi 50 metri di campo per andare al tiro, ma viene respinto dalla difesa del Bologna.

    18:01
    1′ – Inizia la partita
    Inizia la sfida tra Juventus e Bologna: primo possesso palla per i bianconeri.

    17:50
    Juve-Bologna, diretta in chiaro in tutta l’America del Nord
    La sfida tra i bianconeri di Thiago Motta e i rossoblù di Italiana, verrà trasmessa su Cbs: i dettagli.

    17:45
    Koopmeiners: “Voglio fare meglio ed essere più pericoloso”
    Koopmeiners nel pre partita: “Fisicamente e mentalmente sto bene, ma voglio fare meglio. Con l’ingresso di Fagioli forse posso giocare più vicino a Vlahovic. Quando sono vicino a lui posso essere più pericoloso, ma devo stare vicino anche ai centrocampisti e alla difesa. Bellissima atmosfera oggi dopo tante partite in trasferta. Importante per i tifosi e per il club prendere tre punti oggi”.

    17:40
    La conferenza di Italiano
    Le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna alla vigilia della sfida dello Stadium contro la Juventus: le sue parole.

    17:00
    La formazione ufficiale del Bologna
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Pobega; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.

    16:55
    Juve, la formazione ufficiale
    JUVENTUS (4-2-3-1): Perin, Danilo, Gatti, Kalulu Cambiaso; Locatelli, Fagioli; Conceicao, Koopmeiners, Weah; Vlahovic. A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Yildiz, Adzic, Thuram, Savona, Rouhi, Owusu, Pugno, Pagnucco, Rizzo, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.

    16:50
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    16:40
    Serie A, la classifica
    Serie A, la classifica aggiornata in tempo reale. CONSULTA LA CLASSIFICA DI SERIE A

    16:30
    Serie A, risultati e calendario
    Serie A in campo per la quindicesima giornata: risultati e calendario. CONSULTA RISULTATI E CALENDARIO DELLA SERIE A

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Juve-Bologna in tv? DAZN o Sky e orario

    Le probabili formazioni di Motta e Italiano
    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Danilo, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceiçao, Koopmeiners, Weah; Vlahovic. All. T. Motta.
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Savona, Rouhi, Pagnucco, Rizzo, Owusu, Fagioli, Adzic, Mbangula, Pugno, Yildiz.
    Indisponibili: Milik, Bremer, Nico Gonzalez, McKennie, Cabal, Douglas Luiz. Squalificati -. Diffidati: Fagioli, Locatelli.
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Pobega; Ndoye, Odgaard, Karlsson; Castro. All. V. Italiano.
    A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Holm, Erlic, Casale, Corazza, De Silvestri, Moro, Ferguson, Fabbian, Urbanski, Iling-Junior, Dallinga, Dominguez.
    Indisponibili: Aebischer, El Azzouzi, Cambiaghi, Lykogiannis, Orsolini. Squalificati -. Diffidati -. LEGGI TUTTO

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    Bove diretta ultime notizie: come sta dopo il malore, aggiornamenti di oggi LIVE

    10:00
    La speranza di Dodo
    Chi un quadro ce l’ha già chiaro, con il suo inarrivabile ottimismo, è Dodo: “Il ragazzo sta bene, la settimana che entra verrà al Viola Park a salutare tutti”, ha detto ieri intervenendo a Passione Fiorentina e riferendosi a Edoardo in una speranza che è ovviamente condivisa da tutti.

    9:45
    Quando potrebbero esserci novità su Bove
    All’ospedale di Careggi si continuano esami e accertamenti. Probabile che tra questo fine settimana e l’inizio della prossima ci possano essere novità a conclusione di tutti gli esami, e allora tutto il quadro non solo clinico sarà più chiaro.

    9:30
    Bove, le cause del malore e il recupero
    Gli specialisti stanno andando in profondità per capire, per individuare le cause del malore di Bove incrociando i risultati di oggi con quelli di ieri, e da lì poi tracciare la strada del recupero. Qualunque essa sia. Tutto raccontato e spiegato ovviamente al 22enne centrocampista romano, che vuole conoscere e sapere, e ai suoi familiari, sempre nell’ottica di trovare una via d’uscita da quando lunedì si è avuta la certezza di aver salvaguardato la sua vita.

    9:20
    Bove, oggi altri esami
    Un altro giorno di esami e accertamenti generali, per dire che non riguardano soltanto il cuore, di consulti tra i medici e con i medici. Un altro giorno all’Ospedale di Careggi all’interno dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica per Edoardo Bove, sempre circondato dalle attenzioni e dall’affetto dei genitori e della fidanzata, ma anche dei compagni di squadra e di tutta la Fiorentina, che fanno il possibile e l’impossibile per trasmettergli vicinanza e serenità.

    9:10
    Caso Bove, il parere dell’esperto
    A proposito di defibrillatori sottocutanei veri o presunti, di protocolli internazionali e di idoneità sportive che vedono proprio nel cuore il “cuore” della visita stessa, è il prof. Roberto Di Bartolomeo, tra i più apprezzati specialisti italiani in chirurgia cardiaca, ad accompagnarci nei meandri di una branca della medicina che il calcio, dopo il caso Bove, ha scoperto essere di strettissima attualità: LEGGI L’INTERVISTA

    8:58
    Fiorentina-Cagliari, da dove la vedrà Bove
    Edoardo Bove vedrà il match tra Fiorentina e Cagliari, Palladino cerca una vittoria da dedicargli: LEGGI TUTTO

    8:43
    Come sta Edoardo Bove?
    Le condizioni del calciatore della Fiorentina, ricoverato da domenica scorsa all’ospedale Cariggi dopo il malore accusato nel corso della sfida con l’Inter: LEGGI TUTTO

    Firenze LEGGI TUTTO

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    Il clou è Sassuolo-Samp: guida alla 16ª giornata

    Juve Stabia-Sudtirol ore 20.30Le Vespe di Castellammare, pur trovandosi ancora nei pressi della zona playoff, non vincono dalla 9ª giornata, quando ottennero la storica vittoria di Marassi (1-2 in rimonta alla Samp), datata 4 ottobre. Dopo quel trionfo, la Juve Stabia ha messo assieme solo 5 punti. Il Sudtirol invece, è in caduta libera, fanalino di coda assieme a Frosinone e Cittadella. E’ reduce da 4 sconfitte di fila, le ultime tre con Zaffaroni in panchina. Il sostituto di Valente non è riuscito a imprimere la svolta, anzi, gli altoatesini si sono avvitati, stasera potrebbe essere l’ultima occasione per “Zaffa” e dietro l’angolo, se non s’inverte la china, non va escluso l’eventuale ritorno di Valente.
    ?Bari-Cesena domani ore 15Il Bari di Moreno Longo vanta la più lunga serie positiva di questo campionato: 13 partite senza ko, cioé ha perso solo le prime due e poi i galletti non sono stati messi sotto da nessuno. La squadra è sesta, in linea col suo potenziale, a un punto dal Cesena quinto, reduce nell’ultimo turno dal ko di Frosinone, che ha fatto scattare un primo campanello d’allarme, poiché seguito all’1-1 interno (e passando in svantaggio) con la Reggiana. Prima, il Cesena di Mignani, per un mese aveva tenuto il passo delle prime tre della classe. Comunque l’attuale posizione in classifica e il fatto che l’italo-albanese Cristian Shpendi sia capo cannoniere della B con 10 reti (in 14 gare), sono risultati lusinghieri per una neopromossa dalla C, la migliore della 4 provenienti dalla Lega Pro e non era detto che potesse andare così.
    Carrarese-Palermo domani ore 15Gli apuani sono chiamati al riscatto dopo la brutta caduta dell’ultimo turno, il 4-1 rimediato all’Arechi di Salerno. Però, nell’ultima gara interna, era arrivata la vittoria nel derby sul Pisa (1-0), che con quel ko perse il 1° posto. Oggi la Carrarese di Calabro disputerebbe i playout ma quel che conta è che la squadra abbia dimostrato di potersela giocare in B (categoria che è tornata a frequentare dopo 76 anni…), quando a inizio stagione c’erano molte riserve su ciò. Il Palermo di Dionisi invece, deve dimostrare di aver svoltato. E’ reduce dalla convincente vittoria sullo Spezia (2-0), che sbarcava al Barbera da imbattuto. Certo, in estate i rosanero erano i primi favoriti per la promozione in A, mentre adesso sono settimi a -10 dal Pisa secondo, cioé dalla zona A diretta. Però le potenzialità per risalire la china ci sarebbero tutte, tanto più che, chi sta davanti in classifica, mostra non poche difficoltà. E dunque Dionisi e isuoi non possono assolutamente fallire la trasferta di Carrara.
    Mantova-Pisa domani ore 15Una delle partite più interessanti della giornata. Il Mantova è decimo, a un punto dalla zona playoff e a +2 su quella playout. Eppure la squadra di Possanzini è uno dei più bei collettivi della B, nel vero senso del termine. Anche se troppo spesso ha raccolto più complimenti che punti, è comunque in serie positiva da tre partite nelle quali ne ha raccolti 5. Sul Pisa di Filippo Inzaghi invece, aleggia un dubbio: si sta inceppando? Dopo il ko di Carrara, rimediato due turni fa, è arrivato il 2-2 interno col Cosenza, coi calabresi capaci di rimontare due reti. Superpippo minimizza, com’è logico che sia. Ma forse, il Mantova di Possanzini può essere la squadra giusta per capire davvero come sta il Pisa.
    Modena-Salernitana domani ore 15Anche se la posizione in classifica resta delicata, con la squadra nei pressi dei playout, il Modena, da tre partite sotto la guida di Mandelli, sembra aver svoltato. Con lui, la squadra non ha più perso e ha guadagnato 5 punti, gli ultimi due sono i pareggi esterni ottenuti a Mantova e Cosenza. Insomma, quantomeno il Modena è tornato in carreggiata, dopo che Mandelli aveva ereditato la squadra da Bisoli in penultima posizione. La Salernitana ha gli stessi punti del Modena e vive una situazione analoga. La società da due partite si è affidata a Colantuono, profondo conoscitore della piazza, l’allena per la quarta volta, ha rilevato Martusciello. Pagato dazio al super Sassuolo (4-0), nello scorso turno è arrivato il 4-1 alla Carrarese. Sul quale lo scafato nocchiero Colantuono potrebbe rifondare la stagione.
    Cosenza-Frosinone domani ore 17.15Scontro salvezza assai delicato. Senza la penalizzazione di 4 punti, il Cosenza di Alvini sarebbe ottavo, cioé in zona playoff. La classifica invece, dice che i lupi silani sono dalle parti dei playout. Però il Cosenza è in serie positiva da 7 partite, in cui ha messo insieme 11 punti. L’ultimo, nello scorso turno, potrebbe aver dato una marcia in più: perché pareggiare 2-2 in casa della ex capolista Pisa, rimontando due reti e segnando l’ultima al 93’ con un tiro pazzesco del subentrato Fumagalli, sono cose che si ricorderanno anche fra anni. Il Frosinone invece, nell’ultimo turno ha vinto la prima partita in casa (3-2 al Cesena), la seconda stagionale, col risultato di essere ora sempre all’uiltimo posto sì, ma in compagnia di Sudtirol e Cittadella. Insomma, la cura Greco (che ha rilevato Vivarini), inizia a funzionare. La squadra ha qualche potenzialità e sta lanciando giovani molto interessanti. La zona playout dista solo 2 punti, la salvezza diretta 4: con un buon mercato a gennaio, colmando gli errori fatti in estate, si può ancora arrivare alla salvezza, che sarebbe un’impresa biblica
    Catanzaro-Brescia domenica ore 15
    Il Catanzaro ha perso solo due partite ma ne ha pareggiate 11, record di questa B. L’ultimo pari è stato nello scorso turno, il quinto di fila, 3-3 a Marassi con la Samp e con tripletta di Iemmello, salito a 9 reti, vice capo cannoniere, a una rete dal leader Shpendi (Cesena). Il Brescia, pur non avendo lo smalto delle prime giornate, è pur sempre all’8° posto, cioé in zona playoff. Maran è reduce da due pari (0-0 in casa Juve Stabia, senza sfruttare una lunga superiorità numerica; 1-1 in casa col Bari). Insomma, la squadra in qualche modo resta ancora a galla, per ora.
    Cremonese-Reggiana domenica ore 15La Cremonese da due giornate è tornata sotto la guida di Stroppa (dopo la parentesi con Corini): sono arrivate le vittorie su Frosinone (1-0) e a Bolzano sul Sudtirol (0-4). Risultati che hanno permesso ai grigiorossi di riaprire la lotta per il 2° posto, visto che hanno recuperato 5 punti al Pisa secondo e 3 allo Spezia terzo. Anche se la zona promozione diretta (cioé il secondo posto), dista ancora sette lunghezze. la Reggiana di Viali è in zona playout, dopo tre pareggi di fila, nell’ultimo turno ha perso in casa il derby col super Sassuolo, pur giocando una buona partita. Non vince dalla 9ª giornata (20 ottobre, 2-0 al Frosinone.
    Spezia-Cittadella domenica ore 15Nello scorso turno, col ko di Palermo (2-0), lo Spezia di D’Angelo ha perso l’imbattibilità in campionato, era l’unica squadra senza sconfitte e, considerate le ultime gare della scorsa stagione, la striscia senza ko è durata 19 match. Adesso, per continuare a sognare, è d’obbligo la vittoria sul Cittadella, probabilmente il più debole di quelli visti in B, fanalino di coda assieme a Frosinone e Sudtirol. I veneti, guidati da Dal Canto, nell’ultimo turno hanno raccolto il 2-2 interno con la Juve Stabia, con cui hanno interrotto una striscia di due sconfitte di fila. Ma per salvarsi, o anche solo per sperare di riuscirci, servirebbe ben altro
    Sassuolo-Sampdoria domenica ore 17.15Anche se la Sampdoria ha esattamente la metà dei punti del Sassuolo (17 contro 34), resta il match clou della giornata. Gli emiliani vengono da 4 vittorie di fila in cui non hanno incassato gol, vantano pure il miglior attacco del campionato (31 gol, dunque in media ne fanno due partita). Per i blucerchiati, è stata un’altra settimana calda, dopo il 3-3 dello scorso turno a Marassi col Catanzaro, con la squadra pesantemente contestata da una tifoseria che si sente tradita. Il tecnico Sottil è stato confermato ma di fatto la piazza lo ha scaricato da diverse partite e non è semplice raccogliere risultati positivi quando non c’è la fiducia dell’ambiente che ti circonda. In compenso, fra i blucerchiati dovrebbe esserci Coda, il bomber principe della B, al rientro dopo un infortunio. Basterà? LEGGI TUTTO

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    “Spezia, il mio sogno è riportarti in Serie A”: parla Pio Esposito

    Esposito che stagione è? «Forse la più importante della mia carriera. L’avevo quasi prevista. Lo scorso anno, mentre andavamo in pullman allo stadio per Spezia-Venezia ultima di campionato, dissi a Candelari, ‘oggi segno, ci salviamo, resto qui e facciamo grande cose’. Ha funzionato».
    Arrivati anche i complimenti da Luciano Spalletti. «Lo ringrazio per le belle parole, orgoglioso».
    Eppure lo scorso anno sembrava che lei non segnasse neanche in discesa. «A volte si fanno considerazioni frettolose nel calcio. Avevo 18 anni, alla prima stagione tra i grandi, criticarmi era la normalità. In pochi vedevano il lavoro di tutti i giorni. Poi la squadra era diversa, non era quella dominante di ora, arrivano uno o due palloni a partita buoni».
    Un bambino fattosi grande, quindi. «Penso che due anni fa la scelta di andare allo Spezia fu giusta. Già durante la stagione in cui erano in A si era valutata la mia posizione. Pensavo fosse posto adatto per crescere».
    Un giorno disse che la sua fortuna è aver avuto un campetto sotto casa. «A Castellammare, al rione Cicerone avevano quel rettangolo ed io passavo più tempo lì che a casa. Mia nonna doveva scendere e rincorrermi per portami a casa, sui libri o a mangiare. Lì avevo i miei amici, quelli che ho ancora oggi, con i quali vivo».
    Da poco lo avete anche ristrutturato voi, fratelli Esposito, quel campo, regalandolo alla comunità. «Il calcio è di tutti, deve essere gratis per i più piccoli, il calcio si deve vivere ogni giorno».
    Chi è fuori dal campo, Pio Esposito? «Un ragazzo legato alla famiglia ed alle amicizie, che ama Castellammare e che a Milano faceva campo e casa».
    Musica? «Tantissima, dalla latino al trap. Ma, per esempio, ho seguito molto la serie sugli 883, altra musica che ascolto anche se non dei miei tempi».
    Da ragazzino la chiamavano Nedved. «Vero. Avevo capelli lunghissimi e biondi, parevo il ceko. Erano gli amici del campetto. Lì ho segnato un gol di tacco che ancora ricordo, il più bello».
    All’Inter con Chivu, ma prima con Polenghi. «Non ero ancora così alto. Quando mi sviluppai, pensarono di spostarmi dalla trequarti all’attacco. L’Inter ha sempre avuto massima attenzione per me. Ero al convitto Niguarda, non ho mai vissuto la città».
    Tifoso del Napoli? «No, no, Juve Stabia, la squadra dove ha anche giocato mio padre. Ma sono stato al San Paolo da bambino un Napoli-Roma, gol di Totti e Vucinic».
    Mai pensato che due fratelli (Salvatore ci è già riuscito) possano finire in Nazionale come i Baresi, gli Inzaghi… «No, non è il caso di pensarci. Sarebbe magnifico ma bisogna arrivarci sudandosela».
    Papà Agostino, punto fermo. «Ha avuto un pregio che gli riconoscerò sempre: non si è mai perso una partita, è stato anche critico. Ma quando ci ha voluto correggere, lo ha fatto in privato».
    Quindi Mario Giuffredi, l’agente che la guida. «È uno che con me non ha sbagliato una mossa, che non si vende. Non mi ha mai detto ‘guarda quello o questo’, abbiamo sempre fatto le cose pensando a me e alla famiglia».
    10 maggio, Spezia-Venezia, rete salvezza e decollo. «Quella sera forse è cambiata la stagione e il mio calcio, è stato un 2024 stupendo ed ancora non è finito. Anche con l’Under 21. Tutte le considerazioni vanno di là dai gol».
    E con i fratelli? «Con Salvatore parliamo di calcio ogni ora; Sebastiano mi ha chiamato dopo la rete al Sudtirol dicendomi ‘che culo, quest’anno segni ad occhi chiusi’ riferendosi al rimpallo su Masiello che mi ha favorito. Forse ha ragione, lo scorso campionato la palla avrebbe preso tre pali, ballato sulla linea e sarebbe uscita».
    Lo Spezia può centrare la A? «Sogno di portarcelo, ma la B è lunga, io ancora giovane, la stagione piena di variabili. Ne riparliamo più avanti». LEGGI TUTTO

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    Apre Reggiana-Sassuolo: guida alla 15ª giornata

    Reggiana-Sassuolo ore 20.30Derby emiliano che per la prima volta si gioca in B tra due squadre quasi all’opposto, classifica compresa. Mentre il Sassuolo di Grosso nello scorso turno s’è preso la vetta della classifica, la Reggiana di Viali arranca in zona playout, è reduce da tre pareggi di fila (nell’ultimo però, ha sfiorato il colpo a Cesena) e non vince dalla 9ª giornata (20 ottobre, 2-0 al Frosinone, fanalino di coda). Il Sassuolo degli ultimi tempi invece, appare di un’altra categoria rispetto alle altre 19 squadre e sembrerebbe avere i mezzi per scattare ulteriormente in classifica. Ma si sa, i derby sfuggono a ogni pronostico. E talvolta, la squadra più debole in realtà è la favorita.

    Brescia-Bari domani ore 15Il Brescia di Maran è reduce dal deludente pari di Castellammare in cui, nonostante la Juve Stabia si trovasse in 10 già dal 15’, non è riuscito ad andare oltre uno sciapo 0-0. Il Bari invece, viene da due vittorie di fila e ha la serie positiva più lunga del campionato, 12 partite senza ko, cioé ha perso solo le prime due e poi i galletti non sono stati messi sotto da nessuno. Chissà, dal gruppone di squadre che provano a inseguire il trio di testa – Sassuolo, Spezia e Pisa – in grande fuga, forse solo il Bari di Longo potrebbe avere i mezzi per provare a ricucire lo strappo in classifica.

    Cittadella-Juve Stabia domani ore 15Il Cittadella di Dal Canto è penultimo, reduce da due sconfitte di fila che però non hanno ancora compromesso la situazione (che comunque resta pesante): la zona playout dista solo un punto, la salvezza diretta tre. In settimana, dagli svincolati è stato tesserato il difensore Capradossi ma per invertire la rotta, probabilmente servirebbe benaltro. La Juve Stabia non vince dalla 9ª giornata, quando ottenne la storica vittoria di Marassi (1-2 in rimonta alla Samp), datata 4 ottobre. Dopo quel trionfo, le Vespe stabiesi hanno messo assieme solo 4 punti. Restano nei pressi della zona playoff ma tornare dal Tombolato a mani vuote vorrebbe dire far scattare l’allarme, anche perché la classifica della B resta molto corta (appena 3 punti di distacco tra zona playoff e quella playout).

    Sampdoria-Catanzaro domani ore 15Partita della verità per i blucerchiati e per Sottil, il quale, nonostante le smentite ufficiali, potrebbe rischiare qualcosa se la squadra “stecca” anche questa partita. La Sampdoria è soltanto un punto sopra la zona playout (e a -2 da quella playoff), ma era stata costruita per la promozione diretta (che oggi dista 14 punti, cioé dallo Spezia secondo). E a Marassi hanno già fatto il colpo Reggiana, Juve Stabia e Brescia, solo due volte i blucerchiati hanno vinto al Ferraris (con Sudtirol e Mantova), a dimostrazione che la squadra stenta a calarsi nelle dinamiche della categoria. E sull’altro fronte ci sarà il Catanzaro guidato da Caserta, la squadra che pareggia di più (già ben 10 volte), che ha gli stessi punti dei blucerchiati e che in stagione ha perso solo due volte (ma che pure ha vinto soltanto due volte).

    Sudtirol-Cremonese domani ore 15

    Altoatesini alla terza uscita sotto la guida di Zaffaroni, il sostituto di Valente. Sinora con “Zaffa” solo ko, in casa col Sassuolo e nello scorso turno a La Spezia, risultati che fanno gravitare il Sudtirol in zona playout. La Cremonese, chiusa l’infruttuosa parentesi con Corini, dallo scorso turno è tornata sotto la guida di Stroppa, nel suo secondo esordio è arrivata la vittoria in casa sul Frosinone ultimo (1-0) che permette ai grigiorossi di occupare il 5° posto, a -9 dalla A diretta, traguardo che, anche se non ufficialmente, si accarezzava a inizio stagione. Ma se le prime tre in classifica continueranno a fare un altro campionato, ci sarà da accontentarsi del miglior piazzamento possibile nella griglia playoff.

    Mantova-Modena domani ore 17.15I lombardi di Possanzini vengono dall’ottimo 2-2 di Catanzaro, in cui sono passati per due volte in vantaggio, la seconda pur trovandosi in inferiorità numerica, a dimostrazione che il Mantova è uno dei più solidi collettivi della B. Il Modena da due giornate è sotto la guida di Mandelli che sembra aver invertito la china pericolosa che la squadra stava prendendo con Bisoli: 4 punti in 2 partite e squadra che sembrerebbe rimessa in carreggiata, non fosse che la classifica resta piuttosto delicata, coi canarini dalle parti dei playout.

    Frosinone-Cesena domenica ore 15Da cinque partite il Frosinone è guidato da Greco. Il sostituto di Vivarini, dopo 4 pari di fila, è caduto per la prima volta nello scorso turno a Cremona. I ciociari sono falcidiati dagli infortuni e hanno una rosa incompleta. Sono ultimi certo, ma nulla è compromesso, la zona playout dista solo 3 punti, la salvezza diretta 5. C’è insomma da stringere i denti sino al mercato di gennaio, quando ci sarà la possibilità di correggere gli errori fatti in estate. Il Cesena di Mignani invece, nell’ultimo mese, stava tenendo il passo delle prime tre in classifica. Ma nell’ultimo turno è arrivato il sofferto pari interno con la Reggiana, col Cavalluccio che si salvava grazie al 9° gol dell’italo-albanese Cristian Shpendi, sempre più capo cannoniere della B: ma se i romagnoli vogliono coltivare ambizioni, non possono steccare la gara dello Stirpe. Stadio in cui, però, squadre come Pisa e Palermo, hanno solo pareggiato (e i ciociari in quelle gare erano già sotto la guida di Greco).

    Palermo-Spezia domenica ore 15

    Per il Palermo, grossomodo si potrebbero usare le stesse parole della Sampdoria (con cui i rosanero hanno pareggiato nello scorso turno, 1-1 al Barbera): di fatto sono le grandi delusioni del campionato, visto che partivano in estate in pole position per la A. Più dei blucerchiati, i rosanero hanno due punti che li collocano in zona playoff al 7° posto (ma a -12 dalla promozione diretta). Alla squadra di Dionisi, manca soprattutto il rendimento interno. Al Barbera hanno già vinto Cittadella e Salernitana, pareggiato Cosenza, Cesena (e Samp), i rosanero hanno battuto solo la Reggiana. Insomma, non ci fosse un più che buono rendimento esterno, i guai dei rosanero sarebbero ancor più seri. Chissà che partita uscirà con lo Spezia di D’Angelo, l’unica squadra imbattuta del torneo che nell’ultimo turno è sbarcata in zona A diretta, a un solo punto dal Sassuolo capolista. I liguri vivono un momento davvero magico, la squadra ha una solidità unica per la B che si sposa con una concretezza che ha pochi eguali. E pensare che la squadra non è molto diversa da quella che nella scorsa stagione si salvò all’ultima giornata: D’Angelo sta facendo un altro capolavoro, il più bello di una carriera che meriterebbe di essere presa in considerazione anche da club di Serie A.

    Pisa-Cosenza domenica ore 15Giocando dopo Sassuolo e Spezia (che non hanno impegni dei più agevoli), chissà, il Pisa potrebbe anche avere l’occasione di riprendersi quella vetta in classifica che ha perso nello scorso turno dopo la sconfitta nel derby di Carrara (1-0). Un ko sicuramente favorito dal rosso a Touré dopo 26’ ma il Pisa, anche in parità numerica, non aveva approcciato la gara al meglio e alla fine la sconfitta è stata giusta: è un primo, piccolo, campanello d’allarme? Ce lo dirà il Cosenza di Alvini, e la classifica non inganni: senza il -4 in classifica, i calabresi sarebbero in zona playoff, un punto sopra il Palermo. Il Pisa di Inzaghi è avvisato: questo Cosenza sembra proprio la squadra ideale per capire come stanno veramente i nerazzurri toscani.

    Salernitana-Carrarese domenica ore 17.15Dalla scorsa giornata, la Salernitana è sotto la guida di Colantuono, alla sua quarta avventura sulla panchina campana, ha rilevato Martusciello. La squadra è terzultima, dunque oggi sarebbe retrocessa e l’esordio col nuovo allenatore non è stato dei più confortanti (4-0 dal Sassuolo). La vittoria manca dal’8ª giornata (0-1 a Palermo, era il 6 ottobre). La Carrarese invece, in rapporto ai suoi mezzi, sta facendo un’ottima stagione, culminata con la vittoria all’ultimo turno nel derby col Pisa, gol di Bouah, all’ultimo respiro della gara. Risultato che ha confermato come gli apuani guidati da Calabro abbiano tutti i mezzi per salvarsi. A dispetto di tutti i pronostici estivi che consideravano la Carrarese come una delle prime indiziate alla retrocessione. La solita, imprevedibile B. LEGGI TUTTO