consigliato per te

  • in

    Il mare, la polvere e l’ultimo secondo: la zona Pavoletti fa rinascere il Cagliari

    La doppietta dell’esperto centravanti ha regalato a Ranieri la prima vittoria stagionale 

    A fine partita, col sorriso carico di pungente toscanità, si è lasciato andare: “Saranno stati vent’anni che non segnavo una doppietta, è una domenica bellissima”. Esagerato, Pavo: dieci mesi e mezzo. E anche quella non era stata una gara esattamente normale: il Cagliari era andato sul 2-0, poi aveva incassato la rimonta del Perugia. E Pavoletti, dopo aver siglato il gol d’apertura, si era nuovamente caricato la squadra sulle spalle per il 3-2 finale. Stavolta però ha deciso di approfittarsi delle coronarie dei sardi: due gol oltre il 90’ per una rimonta da almanacchi, da 0-3 a 4-3 in poco più di venti minuti. Pavoletti è come lo vedi: entra, spacca, si toglie un po’ di pessimismo dalle spalle, ciao. Quell’esultanza a cui non rinuncia mai: “Sento cattiverie eccessive su di me. Ogni tanto preferisco spolverarmi qualche parolaccia di dosso”. Gonfia la rete e poi guarda intenso la telecamera mentre allontana i brutti pensieri e la polvere. Uno come lui, nato col mare in tasca, vorrebbe vedere sempre il sole.  LEGGI TUTTO

  • in

    Diritti tv, la Lega assegna la Coppa Italia a Mediaset fino al 2027: 58 milioni all’anno

    I club (18 favorevoli e 2 astenuti) hanno deciso di lasciare le partite del torneo nazionale più quella di Supercoppa Italiana alla tv del Biscione che ha vinto così la corsa sulla Rai: la cifra di acquisto si alza di 10 milioni rispetto ai precedenti 48

    Le partite delle prossime tre edizioni della Coppa Italia saranno trasmesse da Mediaset. Lo ha deciso l’assemblea della Lega di serie A a grande maggioranza, diciotto voti con le due astensioni di Napoli e Fiorentina. Si tratta di una conferma che viene dopo una stagione ricca di ottimi ascolti. Il record della stagione 2022-2023 era stato stabilito da Inter-Juventus (quarto di finale di ritorno) con 7.519.000 spettatori con il 34,8 per cento di share. La finale Inter-Fiorentina era stata invece vista da 6.997.000 spettatori con il 33,3 per cento di share. Soltanto Napoli-Milan di Champions League è andata oltre questi numeri nell’ultima annata con 8.172.000 spettatori il 35,9 per cento di share, sempre su Mediaset. 

    più 10—  La cifra di acquisto è di 58 milioni a stagione, comprensiva di due milioni di costi fissi per la trasmissione, 10 milioni l’anno in più per la Lega che porta dunque i diritti tv delle sue manifestazioni calcistiche nazionali vicine al miliardo (dopo che Dazn e Sky si sono aggiudicate il campionato). L’accordo vale per tre stagioni, dal 2024-25 al 2026-2027. E comprende anche la Supercoppa con il nuovo format delle quattro squadre coinvolte che debutterà a Riad a gennaio. Mediaset conferma quindi la sua offerta in chiaro dopo la lunga discussione sulla possibilità di poter acquistare una partita di serie A da trasmettere il sabato sera, possibilità sfumata nelle pieghe delle trattative. Per conquistare Coppa Italia e Supercoppa, Mediaset ha battuto la concorrenza della Rai. LEGGI TUTTO

  • in

    La scalata di Boloca: chi è il gioiello del Sassuolo che piace alle big

    Il gol al Bologna rilancia le quotazioni di un giocatore che è ripartito dal basso

    Il primo gol in Serie A, segnato ieri al Bologna, è solo l’inizio. O, se preferite, un altro punto di ri-partenza di questo quasi venticinquenne rumeno (con cittadinanza italiana) che ha scalato… la montagna del pallone senza mai perdere la fiducia in se stesso. Neppure quando, lasciato il settore giovanile della Juventus, ha girovagato senza fortuna tra Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania o quando è finito a giocare in Serie D (Romanese, Francavilla e Fossano), la categoria che qualcuno (sbagliando) pensava più adatta a lui. Che svista…  LEGGI TUTTO

  • in

    La Lega replica a Mourinho: “Le sue proteste suonano come un alibi”

    L’a.d. De Siervo risponde al tecnico della Roma che si era lamentato per i pochi giorni di recupero dopo l’Europa League: “Il tema del recupero non poteva essere gestito meglio, una partita importante deve giocarsi nel momento di maggior picco”

    L’attacco diretto di José Mourinho alla Lega Serie A per aver fatto giocare la Roma la domenica e non il lunedì nonostante l’impegno di giovedì scorso in Europa League, non è affatto piaciuto all’a.d. Luigi De Siervo, che ha ridotto la protesta del portoghese a una sola parola: “alibi”. “Stimo Mourinho per quello che fa per la Roma e per il calcio, ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi. Basta pensare al Barcellona che ha giocato in Champions e poi il Clàsico alle quattro di pomeriggio. Il tema del recupero non poteva essere gestito meglio, una partita importante deve giocarsi nel momento di maggior picco”, ha detto a La politica nel pallone su Rai Gr Parlamento. 

    il caso grosso—  De Siervo ha poi parlato di una “Serie A in grande ripresa” e commentato quanto accaduto a Fabio Grosso a Marsiglia: “Purtroppo sono episodi che ricorrono in Francia, credo che i colleghi francesi lo sapranno affrontare con la durezza che merita. Un fatto gravissimo. In tutti i paesi dobbiamo a essere vigili, noi abbiamo un rapporto straordinario con le forze dell’ordine. Non si vede il lavoro che svolgono tutte le settimane per rendere gli stadi posti migliori, purtroppo in alcune grandi città ci sono sacche criminali, non li chiamerei tifosi, che scatenano questa guerriglia urbana. Facciamo i migliori auguri a Grosso, sappiamo quanto sia forte e sono sicuro saprà riprendersi. Resta una brutta pagina del nostro calcio europeo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi: “Pirlo ha qualità e la Samp è da A, ma noi vogliamo la Juve”

    “Vincere aiuta a vincere e la Salernitana deve riassaporare il gusto della vittoria”. Filippo Inzaghi ha parlato così alla vigilia della gara di Coppa Italia contro la Sampdoria di Pirlo. Dalla sconfitta col Genoa del weekend alla partita coi blucerchiati per ritrovare serenità: questo è il diktat dei granata per uscire dal momento negativo. Sarà anche una sfida nella sfida visto che si affronteranno due ex compagni di squadra ai tempi del Milan e campioni del Mondo con l’Italia nel 2006: “Sarà un piacere come sempre ritrovare un compagno con cui ho condiviso tante gioie, saremo avversari per novanta minuti e poi ci abbracceremo” ha detto il tecnico dei campani.
    Salernitana-Sampdoria, conferenza Inzaghi
    Filippo Inzaghi ha parlato in vista della sfida contro la Sampdoria: “Domani mi aspetto di vedere la squadra che ho visto nel secondo tempo di Genova per tutto l’arco della partita. Al mio arrivo sapevo che la situazione fosse complicata ma adesso è arrivato il momento di dare continuità alle prestazioni perché solo in questo modo arriveranno anche i risultati. Vogliamo superare il turno per affrontare la Juventus, acquisire fiducia e il secondo tempo giocato contro il Genoa deve essere la base di partenza. Dovremo mettere in campo voglia di giocare e grande intensità per novanta minuti, le gambe migliorano e ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico”. 
    Sulla formazione: “Cambieremo qualcosa ma poco perché la gara più importante è quella di domani. Abbiamo bisogno di trovare intensità e prestazioni quindi non ci saranno rivoluzioni. La Sampdoria sta vivendo un momento di difficoltà ma sono sicuro che ne uscirà perché Andrea Pirlo ha le qualità per risollevare la squadra e una piazza del genere merita di tornare presto in Serie A”. In chiusura: “Sono sempre più convinto che usciremo presto da questa situazione, i ragazzi devono avere fiducia e coraggio. Dobbiamo agguantare il successo e risvegliare l’amore della gente verso la squadra. In questo momento i tifosi è giusto che siano delusi ma sono sicuro che presto rivedremo la Salernitana che il pubblico si aspetta di vedere”. LEGGI TUTTO