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    Mourinho: “Lukaku? Non credevo fosse così importante per l’Inter”

    Durante la conferenza stampa di vigilia di Roma-Slavia Praga, terzo impegno del girone di Europa League, José Mourinho ha voluto dire la sua sulla questione Lukaku. La prossima giornata di campionato i giallorossi saranno impegnati a San Siro contro l’Inter e Romelu verrà accolto dai tifosi nerazzurri con 50mila fischietti, pronti a fischiarlo dall’inizio alla fine. LEGGI TUTTO

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    Psg-Milan è anche Lucas contro Theo: tutte le sfide europee tra fratelli

    Giocare contro il proprio fratello, che sia in una partita dilettantistica o in una gara cruciale di Champions League, dev’essere un’esperienza davvero unica ed emozionante. I fratelli Theo e Lucas Hernandez, dopo aver giocato diverse partite insieme con la maglia della Francia tra cui la finale di Nations League 2021 vinta sulla Spagna, avranno occasione di sfidarsi l’uno contro l’altro in occasione di Psg-Milan, gara chiave per le sorti delle due squadre nel girone F di Champions. I due Hernandez non sono però i primi: ecco tutti i precedenti. LEGGI TUTTO

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    Ma quale turnover? Calha, Mikhi, Lautaro: con Inzaghi ora sono intoccabili

    Oltre a Sommer, l’Inter ha tre giocatori di movimento che giocano sempre dall’inizio: il tecnico li ha trasformati in colonne nerazzurre, quando non sono in campo la loro assenza si sente

    Una rosa ampia, con soluzioni di livello ovunque e cambi all’altezza dei titolari. All’Inter c’è una sana concorrenza che pare faccia bene a tutti, eppure anche in questo nuovo scenario ci sono gli intoccabili. Le colonne, quelli a cui rinunciare è praticamente impossibile. C’è Sommer, ovviamente: le ha giocate tutte, risultando spesso decisivo (anche contro il Salisburgo) e non facendo rimpiangere Onana. E poi Calhanoglu, Mkhitaryan, Lautaro: tra i giocatori di movimento Inzaghi ha tre imprescindibili e guai a pensare che fosse scontato che lo diventassero. I due maestri del centrocampo sono arrivati gratis, occasioni di mercato rispettivamente da Milan e Roma. Il Toro veniva sostituito sempre, fino a un paio d’anni fa. Ora è l’Inter, in tutto e per tutto.  LEGGI TUTTO

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    Ronaldinho: “Leao merita la 10. Mbappé un trascinatore”

    Il brasiliano campione del mondo ha giocato sia nel Milan che nel Psg: “Rossoneri obbligati a sbloccarsi, i francesi sono in crescita”

    Dal corrispondente Filippo Maria Ricci
    25 ottobre 2023 (modifica alle 12:10)

    – MADRID

    Un doppio ex come Ronaldinho non è da tutti, e dà la dimensione di questa sfida tra PSG e Milan che infiammerà il terzo e il quarto turno del Girone F di questa Champions. Parigi ha aperto a Ronie le porte dell’Europa, Milano le ha chiuse. In mezzo il Barcellona, apogeo di una carriera galattica purtroppo di dimensioni temporalmente ridotte rispetto all’immensità del talento. Il padre del ‘jogo bonito’ si è sempre divertito, in campo e fuori. E ancora oggi non ha perso lo spirito. LEGGI TUTTO