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    Infortunio Berardi, operazione riuscita e comunicato del Sassuolo

    Sassuolo, intervento riuscito per Berardi
    Il capitano del Sassuolo era appena tornato dopo uno stop, e rientrato in campo ha rimediato la rottura la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. Un infortunio che lo terrà fuori per il resto della stagione, impedendogli anche la partecipazioni agli Europei con l’Italia. Intanto il classe 1994 si è sottoposto questa mattina ad intervento chirurgico. Questa la nota del club: “Il calciatore Domenico Berardi, accompagnato dal Dr. Riccardo Saporiti, si è sottoposto in data odierna ad intervento chirurgico di riparazione, mediante tenoraffia, della lesione del tendine d’Achille destro. L’operazione, effettuata presso la “Casa di Cura Toniolo” di Bologna dal Prof. Stefano Zaffagnini, è perfettamente riuscita”. Intanto sui suoi profili social il Sassuolo ha pubblicato una foto di Berardi, con un messaggio chiaro: “Ti aspettiamo presto in campo, abbiamo ancora tanti sogni da realizzare insieme”. LEGGI TUTTO

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    “Perché Sartori non è andato alla Juve o a Milan o Inter”: la rivelazione di Pellissier

    Perché non abbiamo mai visto Sartori all’opera alla Juve, al Milan, all’Inter?
    “Credo che fondamentalmente dipenda dal fatto che se vai in grandi squadre inizi a dover gestire cose diverse. Giovanni ama andare a vedere le partite, scovare i giocatori. È attento alle questioni economiche, certo: anzi, se gli dai un importo da spendere lui ti spenderà sicuramente meno. Ma non credo che abbia intenzione di andare a crearsi lui il budget e controllare lui i conti”.
    Ci regala un ricordo che renda l’idea del Sartori all’opera?
    “Il primo contratto che ho firmato quando sono rientrato dalla Serie C. Mi sono trovato nella sede del Chievo con Oscar Damiani, che era il mio procuratore, e con Giovanni. Il ds mi aveva offerto meno di quello che prendevo in serie C! Glielo feci notare: direttore, ma così firmo al ribasso… Lui non fece una grinza: ‘Certo, ma io ti offro l’opportunità di esordire in Serie A’. Quel modo di fare mi rimase impresso”.
    Come andò a finire?
    “Eh, come andò a finire… Tra le qualità di Giovanni c’è il saperti portare sempre dove vuole lui! Riuscii a contrattare un po’ e, anziché un ingaggio fisso, spuntai una cifra più alta in caso di permanenza in A e invece molto più bassa in caso di retrocessione. Decisi di essere ottimista e credere in me, insomma. Feci bene. Ma quell’anno finii comunque per guadagnare meno di quello che percepivo alla Spal”.
    Quali insegnamenti le ha dato Sartori?
    “Mi ha insegnato tanto nella gestione delle situazioni, anche agli estremi. Ora sta cercando di cambiare il suo modo di pensare per adattarsi alle nuove generazioni, ma di base resta un ds veramente tutto d’un pezzo, molto severo. Ricordo che veniva raramente al campo. Quando si presentava, voleva dire che c’era qualche problematica e la si faceva notare. Altrimenti no: era in giro a vedere partite, aveva i suoi pensieri”.
    Ha chiesto qualche consiglio per la sua Clivense?
    “Ogni tanto gli chiedo qualche consiglio, sì. Se ho un dubbio, una questione da risolvere lo chiamo per capire cosa farebbe lui: si impara sempre da chi è più bravo di te”.
    Il triangolo della felicità fa splendere la via Emilia LEGGI TUTTO

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    Barella, le contorsioni fanno il giro del web: “Da squalifica per simulazione”

    Continua a far discutere il rigore assegnato all’Inter nella vittoria per 2-1 contro il Genoa nell’ultimo turno di Serie A, con il web scatenato su Nicolò Barella e la sceneggiata dopo il contatto con Frendrup. Il centrocampista azzurro è tanto forte quanto incline a questo tipo di comportamenti in campo: i tifosi Juve ricordano quanto accaduto ad esempio nella gara d’andata tra Juventus ed Inter con Rabiot, con l’interista a rifilare un pestone all’avversario per poi rantolare rotolando a terra come se fosse stato lui il colpito.

    Inter-Genoa, la simulazione di Barella scatena i tifosi

    Sui social, appena dopo il penalty, è stato un rimbalzare continuo delle immagini delle contorsioni di Barella subito dopo essere finito su Frendrup. Il centrocampista ex Cagliari fa di tutto per richiamare l’attenzione dell’arbitro Ayroldi, rotolandosi più volte a terra accentuando in maniera plateale un contatto già leggerissimo. Un atteggiamento che fuori dal campo ha scatenato la Rete, con tanti a chiedere addirittura l’intervento della prova tv, “da squalifica per simulazione, altro che rigore”. In campo, nonostante il richiamo al monitor da parte del Var, il direttore di gara ha deciso di confermare il penalty per i nerazzurri. Una decisione che ha mandato su tutte le furie il Genoa e commentata da Gilardino nel post partita.

    Barella e i tuffi, l’imbarazzo dei meme

    Come detto, questo non è il primo episodio ad attirare l’attenzione sulla correttezza in campo di Barella. Anche nella passata stagione, i tifosi sul web avevano infatti ironizzato dopo un clamoroso volo in area di rigore del centrocampista nerazzurro in Inter-Empoli. LEGGI TUTTO

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    Real Sociedad-Psg, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Real Sociedad-Psg in tv
    La partita tra Real Sociedad e Paris, valida per il ritorno degli Ottavi di Finale di Champions League, si gioca oggi, martedì 5 marzo alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e in streaming su NOW. Telecronaca di Maurizio Compagnoni, a bordocampo Giovanni Guardalà. Diretta Gol con Antonio Nucera. La giornata della massima competizione europea sarà live su Sky Sport e su NOW, con la possibilità di seguire le partite anche in contemporanea grazie a Diretta Gol. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso, Alessandro Del Piero. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Real Sociedad e Paris
    La prossima sarà la prima sfida casalinga per la Real Sociedad nella fase ad eliminazione diretta della Champions League dal febbraio 2004; anche in quel caso contro una formazione francese negli ottavi di finale nella competizione (sconfitta per 0-1 vs Lione sia all’andata che al ritorno). Il Paris Saint-Germain ha vinto solo due delle 12 trasferte contro avversarie spagnole in Champions League (3 pareggi, 7 sconfitte), perdendo sei delle ultime otto contro queste formazioni nella competizione (1 vittoria, un pari); in aggiunta, i parigini non hanno mantenuto la porta inviolata in nessuna di queste 12 sfide complessive, subendo in media 2,3 gol a partita (28 in totale). L’ultima volta che una formazione spagnola, dopo avere perso la gara di andata di un match ad eliminazione diretta in Champions League con almeno due reti al passivo, è riuscita a qualificarsi al turno successivo risale al 2016/17, quando il Barcellona dopo la sconfitta per 4-0 maturata in Francia riuscì a ribaltare il risultato vincendo 6-1 il ritorno vs PSG. Questa è la 10^ volta che il Psg disputa la gara di ritorno di una fase ad eliminazione diretta della Champions League avanti nel punteggio: solo in cinque di queste precedenti nove occasioni la formazione francese è riuscita poi a superare il turno (venendo eliminata nelle restanti quattro). L’allenatore del PSG Luis Enrique ha perso tre delle precedenti cinque trasferte contro la Real Sociedad (1 vittoria, 1 pari), considerando tutte le competizioni: tutte le tre sconfitte contro i baschi sono maturate in campionato tra il 2013 e il 2016 (due volte alla guida del Barcellona e una del Celta Vigo). LEGGI TUTTO

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    Bayern Monaco-Lazio, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Bayern Monaco-Lazio in tv
    La partita tra Bayern Monaco e Lazio, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, si gioca oggi, martedì 5 marzo alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Andrea Marinozzi, commento di Luca Marchegiani, a bordocampo Matteo Petrucci e Nicolò Omini. Diretta Gol con Riccardo Gentile. La giornata della massima competizione europea sarà live su Sky Sport e su NOW, con la possibilità di seguire le partite anche in contemporanea grazie a Diretta Gol. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso, Alessandro Del Piero. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Bayern Monaco e Lazio
    Dopo avere vinto le prime due sfide con la Lazio negli ottavi di finale di Champions League nel 2020/21, il Bayern Monaco ha perso la gara di andata degli ottavi in questa edizione della competizione: 1-0 allo Stadio Olimpico. La Lazio non ha mai vinto una trasferta di Champions League nei quattro precedenti disputati in Germania (2 pari, 2 sconfitte), inclusa la sconfitta per 2-1 vs Bayern Monaco nel marzo 2021; in aggiunta, dopo il successo nel match di andata, i biancocelesti potrebbero diventare la prima formazione a vincere entrambe le sfide contro il Bayern Monaco nella stessa edizione di Champions League dal 2016/17 (dopo il Real Madrid). Il Bayern Monaco ha perso 1-0 l’andata contro la Lazio negli ottavi di finale in questa stagione di Champions League: nonostante ciò, i tedeschi sono stati eliminati a questo punto della competizione solo una volta nelle ultime 12 edizioni del torneo, nel 2018/19 contro il Liverpool (1-3 il parziale) poi divenuto campione. Considerando tutte le maggiori competizioni europee, la Lazio ha superato il turno in 12 delle ultime 13 sfide ad eliminazione diretta dopo avere vinto la gara di andata; fanno eccezione i quarti di finale di Europa League contro il Salisburgo nel 2017/18, successo dei biancocelesti per 4-2 all’andata e sconfitta per 1-4 al ritorno. Il Bayern Monaco è stato eliminato in ognuna delle ultime sette sfide di Champions League dopo avere perso la gara di andata nella competizione: più in generale, in 11 sulle 14 complessive in tal senso. Tuttavia, nelle precedenti due occasioni in cui i tedeschi hanno perso l’andata di un’ottavo di finale sono poi riusciti a rimontare e qualificarsi al turno successivo: nel 2006/07 vs Real Madrid (2-3 all’andata e 2-1 al ritorno – per la regola dei gol in trasferta) e nel 2011/12 vs Basilea (0-1 e 7-0 in quel caso). La Lazio potrebbe accedere ai quarti di finale di Champions League per la prima volta dal 1999/00, edizione in cui si qualificò attraverso la seconda fase a gironi, sotto la guida tecnica di Sven-Göran Eriksson; in aggiunta, i biancocelesti hanno perso le due precedenti trasferte ad eliminazione diretta nella competizione: sconfitta per 5-2 vs Valencia (nel 1999/00, ai quarti) e 2-1 vs Bayern Monaco (nel 2020/21, agli ottavi). Ciro Immobile è il capocannoniere all-time della Lazio nelle principali competizioni europee con 26 reti: solo Simone Inzaghi (15) vanta più gol del classe ’90 in Champions League (nove in 12 match). In aggiunta, Ciro Immobile ha segnato con la Lazio 20 reti in 23 match europei casalinghi (una ogni 85 minuti) contro le sei messe a segno in 20 trasferte con i biancocelesti, una ogni 231’. LEGGI TUTTO

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    Ayroldi, regalo di Natale all’Inter e Sanchez ruba il rigore a Lautaro: i voti

    J. Martinez 6.5Bravissimo su Dimarco (ma era fuorigioco) e su Arnautovic, bene in uscita. Non può nulla su Asllani.
    De Winter 6 Attento, chiude il coast-to-coast di Lautaro al 28’ pt.
    Bani 6 Qualche incertezza quando l’Inter accelera, però tiene e nel finale salva il 3-1 su Carlos Augusto.
    Vasquez 7 Oltre alla rete che riapre la partita, due belle chiusure su Mkhitaryan e Darmian. In ritardo, però, sul gol di Asllani. Ammonito, salterà il Monza.
    Sabelli 6 Moto perpetuo, suo il bel cross per l’occasione di Retegui-Gudmundsson. Ekuban (43’ st) ng .
    Messias 5 Bene nei primi 15 minuti, poi evapora.
    Vitinha (18’ st) 6 Entra e segna, ma era in fuorigioco di un metro.
    Badelj 5.5 Regia compassata: negli spazi boccheggia.
    Frendrup 5 Fatica a gestire Barella. In più l’intervento che porta al rigore è avventato: fallo discutibile, entrando così si espone però al rischio.
    Strootman (1’ st) 6.5 Con la sua esperienza fa lievitare il centrocampo.
    Martin 6 Controlla Dumfries ed entra nell’azione del gol.
    Spence (18’ st) 6.5 Porta velocità.
    Retegui 6.5 Davanti a Spalletti, cerca di farsi valere contro De Vrij: trova il guizzo per fare male, Sommer c’è. Combatte su ogni pallone.
    Gudmundsson 5.5 Primo tempo deludente, manca il tap-in per lo 0-1 e non supera De Vrij al momento di concludere. Meglio quando Gilardino lo abbassa sulle trequarti dietro due punte.
    All. Gilardino 6.5Quando segna Vasquez e passa al 3-4-1-2, prende possesso della gara e meriterebbe anche il pari.
    ARBITRO
    Ayroldi 4.5Il rigore è un regalo di Natale fuori stagione all’Inter. Errore doppio, il suo, perché non arretra nella decisione neppure dopo essere stato chiamato dal Var a rivedere le immagini sul contrasto tra Barella e Frendrup. LEGGI TUTTO

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    Real Sociedad-PSG, le probabili formazioni: Mbappé sfida Andre Silva in attacco

    Gli spagnoli si affidano ai gol di Andre Silva per ribaltare lo svantaggio di 2-0 dell’andata. Kubo e Oyarzabal completano il tridente. Luis Enrique sceglie il solito Kylian Mbappé davanti, tornano Dembele e Barcola al suo fianco. A centrocampo titolare il giovanissimo Emery, classe 2006. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e NOW
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    L’Estadio Municipal de Anoeta, casa della Real Sociedad, sarà il dodicesimo uomo in campo per Imanol Alguacil: gli spagnoli vogliono l’impresa contro il PSG. I francesi volano in Spagna forti dei due gol dell’andata degli ottavi di Champions League, firmati da Kylian Mbappé e Bradley Barcola. La squadra di Luis Enrique è prima in campionato, a +9 punti sulla seconda, vantaggio che gli permette di concentrarsi sulla conquista della Champions League, un vero e proprio obiettivo da diversi anni a questa parte. Davanti trova una Real Sociedad intenzionata a fare risultato, con un allenatore che, per quanto detto in conferenza stampa, sogna “una notte magica”. Gli spagnoli non hanno mai superato gli ottavi della competizione, in difficoltà in questo senso anche il PSG che, dopo la finale contro il Bayern Monaco nella stagione 2019/20 (poi persa), e la semifinale contro il Manchester City nel 2020/21, non va oltre gli ottavi da due anni. Diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e NOW.

    Real Sociedad, tridente per ribaltare il risultato
    Gli spagnoli devono provare a ribaltare il pesante 2-0, frutto del risultato degli ottavi di andata, e per farlo si affideranno al tridente formato da Kubo e Oyarzabal al fianco di Andre Silva, unica punta. Il pubblico di casa proverà a spingere la squadra di Imanuol Alguacil a raggiungere almeno i supplementari, le parole dell’allenatore spagnolo in conferenza stampa: “Se segniamo il primo gol, possiamo sognare”. 
    REAL SOCIEDAD (4-3-3), la probabile formazione: Remiro; Traorè, Zubeldia, Le Normand, Galan; Mendez, Zubimendi, Merino; Kubo, Andre Silva, Oyarzabal. All. Alguacil

    PSG, tornano Dembele e Barcola al fianco di Mbappé
    Aveva fatto discutere la sostituzione di Kylian Mbappé al 45′ dell’ultimo match di Ligue 1 contro il Monaco, terminato in parità. Dovrebbe essere proprio la stella francese a guidare l’attacco di della squadra di Luis Enrique, l’obiettivo sarà difendere, se non incrementare, il vantaggio di due gol a zero. Al suo fianco dovrebbero tornare dal primo minuto Dembele e Barcola. Confermati due dei tre di centrocampo dell’ultima sfida di Ligue 1: la novità è il giovanissimo Emery titolare insieme a Vitinha e Ugarte. 
    PSG (4-3-3), la probabile formazione: Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Hernandez, Mendes; Vitinha, Ugarte, Emery; Dembelè, Mbappé, Barcola. All. Luis Enrique

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    Genoa, Gilardino e il rigore concesso all’Inter: “Rivedendo le immagini…”

    “Dal campo non sembrava rigore e rivedendo le immagini ne ho la certezza, ma non voglio polemizzare e preferisco analizzare la ottima prova dei ragazzi. Dispiace perchè poi gli episodi condizionano la gara”. Lo ha detto Alberto Gilardino ai microfoni di Sky dopo la sconfitta del Genoa in casa dell’Inter. Il tecnico rossoblù ha parlato del rigore dubbio concesso ai nerazzurri nel primo tempo. Poi, ha spiegato: “C’è rammarico, però parlando della squadra sicuramente il primo tempo si poteva gestire con più lucidità. Nel secondo tempo abbiamo preso in mano la partita con coraggio e personalità”.
    Le parole di Gilardino dopo Inter-Genoa
    Gilardino ha poi aggiunto: “Stasera si è vista una buona squadra, i ragazzi hanno lavorato davvero bene perchè l’Inter ha grande palleggio e qualità. Hanno giocatori con caratteristiche diverse che si abbinano nel modo migliore, una squadra solida e con una identità ben precisa. Merito di Inzaghi. Arbitri? Io penso che ci deve essere grande comunicazione tra arbitro e Var, oltre che disponibilità degli arbitri ad ascoltare e a valutare attentamente gli episodi. Poi sono umani ed è normale che si può sbagliare, anche se rivedendo le immagino gli errori dovrebbero diminuire”.  LEGGI TUTTO