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    Lazio, c’è il Bayern: sarrismo versione light

    Dopo la sconfitta contro il Milan, la Lazio pensa alla prossima partita di Champions League contro il Bayern Monaco. La prestazione dell’andata deve essere fonte d’ispirazione soprattutto per il lavoro svolto in fase difensiva. Un aspetto che influenzerà anche le scelte di Sarri
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    Switchare sulla modalità Champions e ispirarsi al modello Bayern, inteso come gara d’andata da ricordare e provare a replicare. Sarri sa bene che le partite perfette spesso nascono prima di scendere in campo. Si vincono mentalmente prima ancora che tatticamente. E in Champions la leggerezza e la lucidità di pensiero dei biancocelesti sono state le armi più efficaci per arrivare a sognare i quarti. Ecco perché non vuole correre il rischio che i veleni e le tensioni post Milan possano incidere. Sta cercando di isolare la squadra, sperando che la rabbia si trasformi in energia positiva.

    Cura Champions
    La Champions ha spesso lenito le ferite del campionato. E la portata storica della partita, tra le più importanti degli ultimi 20 anni del club, di sicuro aiuterà a lasciarsi alle spalle i cattivi pensieri e gli affanni di un campionato deludente. Poi c’è l’aspetto tattico, non certo un dettaglio. Tutte le partite sono diverse, ma la prestazione dell’andata deve essere fonte d’ispirazione soprattutto per il lavoro svolto in fase difensiva. 

    Le scelte contro il Bayern
    Baricentro più basso, meno palleggio e transizioni rapide ed efficaci: così tre settimane fa la Lazio ha messo in difficoltà i tedeschi. Vien da sé che anche a livello di scelte Sarri ricalcherà quasi interamente quelle dell’andata. Anche così vanno lette le sorprendenti rotazioni col Milan: Hysaj, Cataldi e Immobile torneranno dall’inizio. L’unica eccezione rispetto al primo match col Bayern dovrebbe essere l’inserimento di Zaccagni al posto di Isaksen.

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    Giuntoli: “Contenti di Allegri, mister ha ragione”. Sul Mondiale per Club…

    Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di Dazn nel prepartita contro il Napoli per commentare la sfida del Maradona. Il ds della Juventus ha dichiarato: “Un ricordo di Napoli? Uno solo sarebbe un po’ poco, 8 anni sono veramente tanti, tutte le persone, tutte le persone che hanno lavorato con me dietro le quinte, è veramente una grande emozione”. Poi su De Laurentiis ha aggiunto: “A parte che non l’ho ancora incontrato Aurelio, ma lo saluterò molto volentieri. Per quanto riguarda il Mondiale per Club, in questo momento è una cosa molto lontana da noi, noi tra parentesi non possiamo neanche fare niente perchè non partecipando alle coppe non possiamo integrare i punti, quindi… il Napoli… il futuro in quella competizione è nelle loro mani. Quindi non abbiamo niente da commentare in particolare”.

    Giuntoli su Chiesa e Allegri

    “Chiesa ha avuto qualche problemino fisico, è ovvio che tutti i calciatori se non sono al 100% della condizione non sono brillantissimi, di conseguenza aspettiamo che cresca nelle prestazioni insieme alla condizione fisica”. Infine su Allegri ha chiosato:  “Il mister ha ragione, siamo molto concentrati sul presente e a tempo debito ci metteremo seduti con lui per programmare il futuro insieme, siamo molto contenti di quello che sta facendo quindi andiamo avanti senza nessun problema”. LEGGI TUTTO

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    Ballardini su Berardi ko: “Fa male al calcio italiano, in due giorno ho capito…”

    Continua il brutto momento del Sassuolo, i neroverdi perdono anche contro il Verona (quarta sconfitta di fila) e restano al penultimo posto in Serie A. A rincarare la dose delle pessime notizie è anche l’infortunio di Berardi, uscito in lacrime. Ballardini ne ha parlato ai microfoni di Dazni al termine del match.
    Verona-Sassuolo, le dichiarazioni di Ballardini
    Queste le parole dell’allenatore del Sassuolo: “Se si è visto il furore? Direi di sì, il Sassuolo è stato sempre dentro la partita. Abbiamo giocato con personalità, ma non credo che meritassimo di vincere. Se siamo in questa situazione non è per sfortuna, ma abbiamo fatto degli errori. Dobbiamo fare meglio. Il gruppo è serio e proprio per questo la situazione deve cambiare. Non devono avere la testa troppo pesante, voglio vedere i ragazzi sereni e consapevoli perché possiamo salvarci. Infortunio Berardi? Sono dispiaciuto per il ragazzo. Per noi è importante, ma anche per il calcio italiano. In due giorni ho potuto capire che giocatore è e che qualità ha. Vedremo però una squadra competitiva a prescindere da questo”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, l’incubo continua: vince il Verona e Berardi va di nuovo ko

    Serie A, la classifica
    Verona-Sassuolo, la partita
    Il primo squillo è degli ospiti con Thortvedt che impegna subito Montipò, dall’altra parte è invece Cabal a sfiorare il vantaggio con un super Consigli a dire di no. Dopo un buon primo quarto d’ora il match si addormenta con le due squadre troppo timide in fase offensiva. Nella ripresa lo spartito resta uguale, ma al 60′ arriva una brutta notizia per i neroverdi e per la Nazionale. Berardi aggancia un pallone a metà campo e nello slancio per iniziare è costretto ad accasciarsi a terra: mani sul volto e sostituzione obbligata, si teme la rottura del tendine d’Achille che lo terrebbe lontano anche dal prossimo Europeo di Germania. Dopo il colpo per l’infortunio del numero 10, il Sassuolo va anche ko. Al 79′, infatti, la formazione di casa passa: Matheus Henrique perde un pallone velenoso a centrocampo, Bonazzoli imbecca Swiderski che si presenta davanti al portiere facendo esplodere il Bentegodi con il suo primo gol in Serie A. Nel finale gli uomini di Ballardini ci provano, ma senza convinzione e arriva così un’altra sconfitta che complica il cammino in Serie A dei neroverdi. LEGGI TUTTO

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    Gilardino esalta l’Inter: “Tra le prime in Europa, senza punti deboli”

     
    Inter-Genoa, conferenza GilardinoAlberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà”. E sui punti deboli degli avversari: “A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c’è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c’è Asllani. Davanti c’è Sanchez, Lautaro… Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso”. 
    Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l’allenatore dei nerazzurri: “Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta”. Sugli infortunati: “Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato”. In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: “Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Sassuolo ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Il programma della domenica della 27ª giornata di campionato si apre con lo scontro diretto per la salvezza tra il Verona (17° a 20 punti) ed il Sassuolo (18° a 20 punti) alla prima di Ballardini da capo allenatore degli emiliani. Match vitale per entrambe le squadre, determinante per Baroni sarà l’approccio: “Non si può sbagliare niente, servirà una partita di grande livello. Sono gare in cui non devi mai abbassare la testa, la squadra sta crescendo, sono molto fiducioso, il risultato è la componente più importante, ma se penso a Bologna la squadra ha fatto un’ottima partita, specie dal punto di vista difensivo”. Mentre il neo-arrivato Ballardini punta sull’orgoglio dei suoi: “Dobbiamo avere fame, il fuoco deve essere acceso perché andiamo a giocare con una squadra che fa del furore, della corsa, dell’aggressività la sua cifra. Se li affronti pensando di essere più bravo di loro senza metterci l’atteggiamento e lo spirito che servono non va bene”.
    Verona-Sassuolo: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Verona-Sassuolo su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Sassuolo streaming e diretta tv
    Verona-Sassuolo, gara valida per la 27ª giornata di campionato e in programma alle ore 12:30 allo stadio Bentegodi di Verona sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 251, Now oltre all’app SkyGo . In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Duda; Noslin, Suslov, Folonrunsho; Siwderski. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Chiesa, Coppola, Belahyane, Vinagre, Centonze, Dani Silva, Mitrovic, Tavsan, Lazovic, Henry, Charlys, Bonazzoli. Indisponibili: Cruz. Squalificati: nessuno. Diffidati: Magnani, Dawidowicz
    SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig; Boloca, Henrique, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Ballardini.A disposizione: Cragno, Pegolo, Kumbulla, Missori, Toljan, Tressoldi, Racic, Bajrami, Castillejo, Lipani, Mulattieri, Volpato, Ceide, Defrel. Indisponibili: Obiang. Squalificati: nessuno. Diffidati: Doig, Erlic, Pedersen, Thortvedt.
    Arbitro: Maresca (Napoli).Assistenti: Tolfo e Perrotti.IV uomo: Fourneau.Var: Doveri.Avar: Paterna.
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    Poker Roma a Monza: Dybala e Pellegrini show, Lukaku torna al gol

    La Roma di Daniele De Rossi ottiene la terza vittoria consecutiva in Serie A confermandosi una delle squadre più in forma del campionato. I giallorossi nel tardo pomeriggio si sono imposti in casa del Monza con il netto risultato di 4-1: decisive le reti nel primo tempo di Pellegrini e Lukaku, e nella seconda frazione di gara di Dybala e Paredes. Inutile il primo in Serie A e bellissimo gol di Andrea Carboni. I giallorossi si portano così momentaneamente al quinto posto a -1 dalla zona Champions League occupata dal Bologna di Thiago Motta, che domani affronterà l’Atalanta in trasferta. Per la Roma una prestazione decisamente convincente e che fa ben sperare in vista degli ottavi di finale di Europa League da giocare contro il Brighton di De Zerbi, che oggi ha malamente perso in casa del Fulham. Il Monza resta invece fermo all’11ª posizione in classifica con 36 punti.
    Monza-Roma, la partita
    I padroni di casa partono subito con grande intensità e sfiorano il gol del vantaggio con Djuric che colpisce il palo con un colpo di testa quasi perfetto. I giallorossi reagiscono immediatamente di esserci e dopo essersi visti annullare la rete dell’1-0 (realizzata da Cristante su assist di Dybala) per fuorigioco si portano ufficialmente in vantaggio al 38′ con una perla firmata da Pellegrini. Il capitano giallorosso si libera di Birindelli con un dribbling e beffa Di Gregorio con un sinistro preciso. Il raddoppio lo sigla Romelu Lukaku al 42′, che torna così al gol dopo più di un mese su assist della Joya. Ed è proprio l’ex Juventus a sigillare i tre punti con una straordinaria rete su calcio di punizione al 63′. Inutili i tentativi di riapire i discorsi nella fase finale del match da parte dei padroni di casa, che subiscono anche il quarto gol su calcio di rigore da Paredes all’82’. Andrea Carboni realizza il gol della bandiera all’88’ con un grande colpo dalla distanza su cui Svilar non può fare nulla.
    MONZA-ROMA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Francesco non dimentica il gol di Rugani e lo Stadium: le parole

    Frosinone-Lecce, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore del Frosinone ha presentato la sfida contro il Lecce: “Credo che sia una gara molto importante contro una diretta concorrente. Una sfida che vale doppio o quasi a questo punto della stagione, sapendo che ce ne saranno altre. Dobbiamo mantenere quegli equilibri che siamo stati bravi a tenere con la Juventus ed anche contro la Roma, anche se dopo ci siamo un po’ sfaldati dopo la rete incassata. Abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto mentale. Perché dal punto di vista tecnico-tattico questa squadra ha la capacità di cambiare pelle e portare avanti le prestazioni. Dobbiamo crescere nella fase difensiva, questo sì. Uscire dallo Stadium e perdere dopo aver fatto due gol è un vero peccato. A Torino abbiamo avuto grandissima attenzione fino al 94’ e 22” ed abbiamo preso gol nell’ultima situazione. In settimana abbiamo lavorato in tutte le direzioni, al di là della difesa uomo o zona dei calci piazzati”. Sulle esclusioni di Barrenechea: “Devo dire che è stata una scelta dettata anche dallo stato di forma del momento. Vedevo dei giocatori in condizioni migliori a partire da Brescianini. Enzo questa settimana è tornato ad essere quello delle scorse settimane, sia mentalmente che fisicamente”. Sul dubbio Turati-Cerofolini: “Non ho deciso ma i ragazzi sanno che c’è competizione tra di loro. Ho fatto una scelta diversa dal passato. Deciderò partita per partita. Il nome del portiere lo dirò domani”. LEGGI TUTTO