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    Torino, rammarico Juric: “Abbiamo dominato. Ecco cosa ci manca…”

    “Penso che in due partite abbiamo fatto 38 tiri e subiti 14, ma le abbiamo perse entrambe. La squadra ha creato tanto ma ha sprecato troppe occasioni. Poi abbiamo commesso delle ingenuità che si pagano. Manca il giusto incastro per vincere questo tipo di partite. Abbiamo dominato, poi abbiamo fatto un fallo da rigore in una situazione non pericolosa. Nella ripresa abbiamo subito un grande gol di Dybala, ma ci sono tante cose positive. La squadra gioca bene, domina e non ha paura di niente. Ci mancano giocatori dietro, siamo un po’ corti, ma abbiamo fatto una partita di livello. Speriamo di recuperare Buongiorno”. Lo ha dichiarato Ivan Juric ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta del suo Torino contro la Roma.
    Le parole di Juric
    Il tecnico granata ha poi aggiunto: “A volte ci manca l’ultimo tiro e così diventa difficile. Poi qualcosa ti può scappare in difesa, ma non determinare alcune situazioni come oggi diventa un peccato. Va tutto bene, ma manca qualcosina per fare di più. La squadra deve credere nell’Europa e continuare a giocare così. Bellanova? Ha una grande predisposizione al lavoro. Fa le cose con entusiasmo, è uno che ascolta e che vuole imparare”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, la Juve ha posta per te: “Sei il primo della storia, complimenti”

    “Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A a girone unico a tagliare il traguardo dei 1000 punti (1002 – considerati i punti reali, quindi due prima della stagione 1994/95) grazia a 301 vittorie, 99 pareggi e 96 sconfitte. Sono passate due sole settimane dal 12 febbraio 2024, da quando Mister Allegri è diventato il secondo allenatore nella storia della Juventus per numero di panchine in carriera – 405 –, raggiungendo una leggenda come Marcello Lippi e posizionandosi dietro al solo Giovanni Trapattoni, primo a quota 596. Poi è arrivato il sorpasso, in occasione della trasferta di Verona contro l’Hellas nel turno successivo di Serie A, con annessa celebrazione emozionale allo Juventus Museum cui ha preso parte tutto il Club. Con la panchina numero 406 il tecnico bianconero è diventato, in solitaria, il secondo all time per numero di presenze. Contro il Frosinone, poi, un nuovo record che lo ha reso il primo allenatore nella storia del massimo campionato italiano a raggiungere e, addirittura a superare, i 1000 punti. E in questo risultato c’è, ovviamente, tanta Juventus perchè sono 201 le vittorie e 50 i pareggi che hanno fruttato al Mister 653 punti sulla nostra panchina. E non possiamo chiudere non citando ancora una volta le parole di Allegri pronunciate proprio in occasione della celebrazione allo Juventus Museum di martedì 20 febbraio: «Le panchine portano il mio nome, ma sono da condividere da tutto il mio gruppo di lavoro che ha trascorso e trascorre con me così tanto tempo». E lo stesso, dunque, vale per gli oltre 1000 punti conquistati in questi anni che lo hanno fatto entrare, di diritto, nella storia del calcio italiano. Congratulazioni, ancora, Mister!” LEGGI TUTTO

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    Yildiz, infortunio o no? La verità sulle condizioni dopo Juve-Frosinone

    TORINO – Non solo McKennie e Rabiot, che nel match vinto al 95′ contro il Frosinone grazie alla zampata di Rugani hanno rimediato rispettivamente una lussazione alla spalla e a un dito del piede. Dal soffertissimo match disputato ieri all’ora di pranzo all’Allianz Stadium di Torino si è detto che anche Kenan Yildiz abbia accusato dei fastidi muscolari. Una notizia – con lieto fine – che ha tenuto in ansia i tifosi bianconeri in vista della delicata trasferta al Maradona di Napoli, la prossima domenica alle 20.45.

    Yildiz ci sarà a Napoli

    Kenan Yildiz, infatti, è stato immortalato dalle telecamere mentre abbandonava il terreno di gioco tenendosi la coscia destra. Ciò che emerge dall’ambiente juventino alla Continassa, però, è che si tratti soltanto di un normale affaticamento muscolare dovuto ai tanti impegni ravvicinati e le sue condizioni, al momento, non desterebbero particolari preoccupazioni. Il talento turco-tedesco, ad ogni modo, verrà sottoposto agli esami strumentali presso il J-Medical al fine di escludere complicazioni. LEGGI TUTTO

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    Barido va di corsa: la prima perla in maglia Juve è un gol alla Dybala

    Barido, il primo gol con la Juventus

    Ieri è arrivato anche il debutto ufficiale con l’Under 16 della Juventus, scesa in campo contro il Modena. Barido si è subito presentato alla grande: ricevuta palla in area, ha effettuato una finta per eludere la marcatura avversaria portandosi la sfera sul mancino e insaccandola sul secondo palo con un un gol ‘alla Dybala’. Il classe 2008 ha così sbloccato con una vera e propria perla la sfida che poi si è conclusa con il risultato di 4-1 in favore dei bianconeri. In generale, il modo di giocare di Barido ricorda molto quello della Joya ex Juve, con cui ha in comune anche una grande capacità nel battere i calci di punizione. Insomma, non è un caso che in Argentina sia considerato uno dei maggiori talenti più in vista per il futuro dell’Albiceleste. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Lazio ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Fiorentina-Lazio su Tuttosport.com
    Dove vedere Fiorentina-Lazio: streaming e diretta tv
    Il match tra Fiorentina e Lazio è in programma alle 20:45 allo stadio Franchi di Firenze. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su Sky Sport (251) e su DAZN. La partita sarà trasmessa anche in streaming sulle rispettive applicazioni Sky Go e DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Fiorentina-Lazio: le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Beltran, Nico Gonzalez; Belotti. Allenatore: Vincenzo Italiano.A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Quarta, Comuzzo, Faraoni, Parisi, Barak, Bonaventura, Mandragora, Maxime Lopez, Infantino, Nzola, Sottil.
    Indisponibili: Castrovilli, Christensen, Dodo, Kouamé.Squalificati: nessuno.Diffidati: Beltran, Bonaventura.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Immobile, Felipe Anderson. Allenatore: Maurizio Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Pellegrini, Hysaj, Patric, Ruggeri, Vecino, Kamada, Zaccagni, Castellanos, Fernandes, Pedro.
    Indisponibili: Rovella.Squalificati: Gila.Diffidati: Pellegrini.
    ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. ASSISTENTI: Bindoni-Tegoni. QUARTO UFFICIALE: Perenzoni. VAR: Irrati. AVAR: Marini.
    Fiorentina-Lazio: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Gasperini: “Rigore? Con il Milan abbiamo un bel credito da smaltire….”

    “Andrò a vederlo, Orsato è andato al Var. Io non sono mai stato favorevole a questo tipo di rigori, ma sono diventati frequenti. Noi contro il Milan abbiamo un po’ di credito da smaltire dal punto di vista dei rigori. Sono rigori, contatti, simulazioni che riguardano il calcio moderno, non mi piace molto, favorito anche dalle televisioni a cui piace molto. A me non tanto”. Infine su Scamacca ha concluso: “Abbiamo bisogno di tutti, non solo di Scamacca. Non sempre incontreremo il Milan, ogni partita ha la sua storia. Questa sera abbiamo sofferto, però il punto dà morale. Ci auguriamo che le prossime partite siano diverse, anche sotto il profilo del risultato”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Orsato è l’arbitro che fischia meno. Se Holm non si butta così…”

    Il Milan non riesce a tornare alla vittoria in Serie A e pareggia a San Siro contro l’Atalanta di Gasperini con il risultato finale di 1-1. I rossoneri si ritrovano così a -4 dalla Juventus di Allegri, che oggi ha vinto contro il Frosinone. Al termine della sfida Stefano Pioli si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra partendo dal rigore concesso alla Dea: “Troppo poco, Holm si mette le mani in faccia e in testa e non è lì che è stato colpito, non va bene. In più è troppo poco per il metro di arbitraggio di Orsato. È in assoluto l’arbitro che fischia meno falli in Italia, è un arbitro europeo. Holm si tocca come se avesse preso un colpo in testa, se non si butta così non si sarebbe mai andati all’on field review. Se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi. Abbiamo giocato la miglior partita del mio Milan contro l’Atalanta. Abbiamo giocato con qualità e personalità ma non siamo riusciti a fare qualche gol in più”. 
    Pioli, Leao e la Juventus da raggiungere
    Pioli ha proseguito: “È stata la miglior prestazione della settimana. Purtroppo abbiamo sbagliato la prestazione di Monza, giovedì dovevamo gestire un vantaggio netto e l’abbiamo fatto bene. Abbiamo preso troppi rigori, colpa nostra e qualcosa di esagerato nelle valutazioni arbitrali. Le tre settimane che iniziano ora sono molto importanti, i prossimi confronti ci diranno tanto della nostra stagione. Leao? Ha fatto la sua miglior prestazione della stagione per continuità. Nasce tutto dalla sua convinzione e dalla sua mentalità, dovrà provare ad essere sempre questo tipo di giocatore”. Infine, sui prossimi impegni: “Abbiamo giocato una partita di livello, ci deve dare convinzione e forza. Abbiamo avuto giocatori che hanno giocato la quinta partita in 15 giorni. Inter-Atalanta? Noi dobbiamo pensare a stabilizzare il terzo posto e provare a raggiungere la Juventus e ci riusciremo. Ora arrivano le coppe anche per le altre squadre. Reijnders non ha problemi fisici, credevo che le caratteristiche di Adli fossero le più indicate per la partita di stasera”.
    MILAN-ATALANTA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Orsato-Pioli, scintille durante Milan-Atalanta: ecco cosa è successo

    Nel corso del primo tempo di Milan-Atalanta, match valido per la 26ª giornata di campionato, Stefano Pioli è stato ammonito per proteste dall’arbitro Orsato. Le telecamere hanno infatti ripreso il tecnico rossonero comunicare con direttore di gara durante il controllo al Var che ha poi determinato l’assegnazione del rigore per la Dea.
    Cosa è successo
    Pioli ha protestato contro la decisione dell’arbitro di rivedere alla moviola l’episodio segnalato dalla sala Var su una possibile entrata irregolare di Giroud. L’attaccante francese ha infatti colpito il petto di Holm in occasione del calcio d’angolo battuto dagli ospiti.
    Intervento che la direzione di gara ha ritenuto sanzionabile con un calcio di rigore. Richiamato da Massimo Irrati, Orsato si dirige al 40′ minuto verso il monitor. Pioli va allora incontro al direttore di gara polemizzando sull’accaduto, rimediando però il cartellino giallo. Il rigore viene poi trasformato da Koopmeiners che firma il pareggio. LEGGI TUTTO