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    Inter-Atletico Madrid, Thuram si ferma per una contrattura all’adduttore

    Era stato fra i più ispirati nel primo tempo ma la sua partita si è chiusa al 45′. Marcus Thuram si è fermato infatti nei minuti finali della prima frazione di Inter-Atletico Madrid, andata degli ottavi di finale di Champions League, accusando un dolore all’interno coscia. È rimasto in campo sino all’intervallo, ma poi il francese ha dovuto alzare bandiera bianca: contrattura all’adduttore destro, fa sapere la società nerazzurra, da valutare nei prossimi giorni. Al suo posto dentro Arnautovic, autore poi del gol decisivo per l’1-0. “Ha sentito tirare l’adduttore e quando ha calciato ha sentito dolore. Farà esami: speriamo di non perderlo a lungo”, le parole di Inzaghi al termine della partita LEGGI TUTTO

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    Samardzic e la trattativa con l’Inter: “Nessuno mi ha detto che sono una m…”

    Lazar Samardzic ha parlato ai canali ufficiali dell’Udinese. Il centrocampista è tornato ad affrontare l’argomento del mancato trasferimento all’Inter nella scorsa sessione di calciomercato estiva, con le visite mediche già effetuate per il club nerazzurro, raccontando l’accaduto: “È vero che sono stato vicino all’Inter, poi non è andata a buon fine… Vabbè, lasciamo stare. Posso ancora migliorare e qui mi trovo bene, tutti sono felici che sono rimasto. Quando mi fermano mi fanno tutti i complimenti e anche la squadra era felice che fossi rimasto. Nessuno mi ha detto che sono una m***a, questo mi ha aiutato”.

    Samardzic: “Mercato? Voglio crescere all’Udinese”

    Samardizic si è poi espresso sulle tante voci di mercato per il suo futuro: “Ho sempre cercato di non fare caso alle voci di mercato, ma all’inizio è stato complicato. Ho parlato con tanti amici e l’allenatore che mi hanno rassicurato. Mi trovo molto bene a Udine, l’ho sempre detto. Ho l’Udinese nel cuore e voglio crescere ancora qui. Non è stato facile sentire le persone che parlavano male di me”. LEGGI TUTTO

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    Xavi: “Sorpreso dal cambio Napoli, per il Barcellona sarà dura”

    “Cambio di allenatore sorprendente”
    “Per noi tornare agli Ottavi rappresenta una speranza. Vogliamo arrivare ai quarti – ha dichiarato Xavi – . Dovremo far vedere tutto ciò su cui abbiamo lavorato, ci sono i presupposti per fare una grande partita. Il Napoli ha cambiato allenatore in maniera sorprendente. Avranno avuto sicuramente i loro motivi. Si tratta di un allenatore che ha già lavorato in questa squadra”.
    “Non è facile preparare la partita con questo cambio in panchina, ma dovremo mostrare personalità e fare tutto bene, sia in attacco che in difesa, anche perché giochiamo contro i campioni d’Italia. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia formano un gran bell’attacco, sono giocatori di primissimo livello”.
    “Vedremo che assetto tattico verrà utilizzato dal Napoli. Ma ci cambia molto poco. Stiamo analizzando il loro modo di giocare. Con Mazzarri faceva anche la difesa a cinque, con Calzona saranno a quattro, ma non è importante come avere il dominio in campo, al di là dell’allenatore della squadra avversaria. Le critiche? Non giochiamo per chiudere bocche, ma per i nostri tifosi. Il focus domani non sarà sulla critica o sulle ingiustizie, ma sugli Ottavi di finale, traguardo che non raggiungiamo da due anni”.
    “Giusto annunciare l’addio”
    E ancora: “Questa partita non è il momento della verità. Abbiamo giocato con Porto e Shakhtar, e se superiamo questo turno direte allora che sono i Quarti il momento della verità. Non è così. Dobbiamo solo pensare a goderci la partita. L’annuncio sul mio futuro? Come se non avessi fatto nulla. Il Barcellona è il club della mia vita. Sono molto motivato e voglio trasmetterlo ai calciatori. Quando giochi in questo club si sente sempre la pressione. Dobbiamo pensare solo passare il turno. Annunciare l’addio a fine stagione è stata una cosa giusta. Tutti qui hanno dato tutto e lavorato al massimo. Inoltre, non ho la sensazione che mi faranno fuori. Bisogna pensare in positivo, io sono fatto così”.
    “Non firmo per il pareggio”
    “Se firmerei per un pareggio? Dipende da come andrà la partita. Noi andiamo in campo per vincere, siamo il Barcellona e ragioniamo così. Per me il pareggio non sarebbe un buon risultato. Se accadrà così valuteremo se sarà positivo o no, ricordandoci che dovranno venire a Barcellona a giocare. Dobbiamo essere più cauti proprio perché ci sarà il ritorno in casa. Proveremo a difendere con la palla, ma anche il Napoli cerca molto la palla e anche col cambio di allenatore sarà così. Ci aspetta una partita complicata”.
    “Lewandowski? È un leader, lo sta dimostrando ora dopo un momento difficile. Ma non è l’unico. Quanto a De Jong e alle notizie false sul suo futuro, lo capisco perfettamente, succede a tutti quelli che vengono al Barcellona, si dicono troppe bugie. Frenkie è stato molto bene con noi finora e può rimanere a lungo qui. Per me e il mio modulo è un giocatore perfetto”, ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Barcellona, le probabili formazioni della Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All: Calzona

    Prima partita sulla panchina del Napoli per il nuovo allenatore Francesco Calzona
    L’ex vice di Sarri e Spalletti riproporrà la difesa a quattro con Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Rrahmani e Juan Jesus centrali
    A centrocampo ballottaggio Cajuste-Traorè per il ruolo di mezzala vista l’assenza di Zielinski dalla lista Champions
    Davanti rientra Osimhen tra i titolari. Con lui Politano e Kvara LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, il sostegno dei tifosi c’è sempre: Allianz Stadium sold out!

    Momento delicato per la Juventus, con i bianconeri che nelle ultime quattro gare di campionato hanno racimolato soltanto due punti. Un momento che, però, la squadra di Massimiliano Allegri vuole interrompere fin dal prossimo incontro, con il tecnico che infatti ha tenuto un discorso al gruppo nelle scorse ore. La prima occasione sarà domenica all’Allianz Stadium contro il Frosinone, lunch match del prossimo turno.
    Juve-Frosinone, Allianz Stadium sold out
    Si dice che chi ci tiene si vede nei momenti di difficoltà, e i tifosi bianconeri hanno deciso di fare loro questo credo, testimoniandolo con un sold out per il prossimo impegno casalingo della Juventus. Ad annunciarlo è stato proprio il club: “In occasione del match tra Juventus e Frosinone, in programma domenica 25 febbraio 2024 alle ore 12.30, l’Allianz Stadium sarà sold out. A distanza di poche settimane dall’ultima volta, la nostra casa sarà nuovamente tutta esaurita. Si tratta di un’altra grande risposta da parte dei tifosi bianconeri che popoleranno le tribune dell’Allianz Stadium per sostenere la squadra nell’ultimo match casalingo del mese di febbraio, quello contro i ciociari”. Sarà la terza volta che la Juventus sfiderà il Frosinone in quest’annata: nei due precedenti stagionali, uno in Serie A e uno in Coppa Italia, sono arrivati due successi, rispettivamente per 1-2 allo Stirpe e 4-0 all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Bremer, toccante post per Brehme e quella rivelazione che non ti aspetti

    Una scomparsa improvvisa e che ha lasciato amareggiati tutti gli appassionati di calcio. Andreas “Andy” Brehme se n’è andato via a 63 anni. Simbolo di Bayern Monaco e Inter, campione del mondo con la Germania nel 1990, ha rivoluzionato il concetto di terzino, e per questo è rimasto sempre impresso nella memoria di chi lo ha visto giocare nel fiore degli anni.
    Bremer e il toccante addio a Brehme
    Tra questi c’era, evidentemente, anche il papà di Gleison Bremer. È evidente, infatti, la somiglianza tra il nome del difensore brasiliano della Juventus e l’ex calciatore nerazzurro. A svelare che questa affinità non sia un caso è stato proprio il centrale bianconero, che in una story su Instagram ha voluto salutare a modo suo Brehme: “Eri l’idolo di mio papà, che ha voluto chiamarmi come te. Per me resterai sempre un esempio di sportività. Ciao Andy!”. Un calciatore che ha segnato inevitabilmente la storia del calcio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, e che resta un campione trasversale. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso e il primo compleanno Juve: auguri speciali di Nicolussi Caviglia

    Giornata speciale in casa Juventus quella di oggi, perché il compleanno di Andrea Cambiaso. “Il primo a tinte bianconere” come ha scritto il club nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito. “Il suo impatto con il mondo Juve – continua la nota – è stato semplicemente fantastico”. A confermarlo sono stati anche i numeri: 24 partite con due gol e 4 assist tra campionato e Coppa Italia. Ma l’esterno non è soltanto questo perché “Andrea, con il suo sorriso, la sua semplicità e la sua grinta ha conquistato tutti sin da subito. Cambiaso c’è sempre, puoi sempre contare su di lui e noi siamo felicissimi di questo. E allora per la prima volta, tutti insieme, gli mandiamo i nostri auguri per un giorno così speciale. Buon compleanno, Andrea!”.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Atletico Madrid, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Inter-Atletico Madrid in tv
    La partita tra l’Inter e l’Atletico Madrid, valida per l’andata degli Ottavi di Finale di Champions League, si gioca oggi, martedì 20 febbraio alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Fabio Caressa e Beppe Bergomi, a bordocampo Andrea Paventi, Matteo Barzaghi e Giorgia Cenni. Diretta Gol con Andrea Marinozzi. La giornata della massima competizione europea sarà live su Sky Sport e su NOW, con la possibilità di seguire le partite anche in contemporanea grazie a Diretta Gol. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Inter e Atletico Madrid
    L’unico precedente tra Inter e Atletico Madrid risale alla Supercoppa Europea 2010, vinta 2-0 dagli spagnoli grazie ai gol di Jose Antonio Reyes e Sergio Agüero. Con Diego Simeone alla guida l’Atletico Madrid ha vinto cinque delle sei partite nella fase a eliminazione diretta in competizioni europee contro squadre italiane. Tuttavia, la più recente di queste si è conclusa con una sconfitta per 0-3 in casa della Juventus negli ottavi di finale della Champions League 2018-19 – un risultato che l’ha eliminata da quel torneo (dopo il 2-0 dell’andata). Questa sarà la prima partita a eliminazione diretta dell’Inter in Champions League contro una squadra spagnola dalla semifinale del 2009-10, quando, con José Mourinho alla guida, i nerazzurri eliminarono il Barcellona di Pep Guardiola (3-2 lo score complessivo). L’Atletico Madrid ha vinto solo cinque delle 18 trasferte contro squadre italiane in competizioni europee (4 pareggi, 9 sconfitte), tuttavia i Colchoneros hanno vinto entrambe le gare contro queste avversarie allo stadio Giuseppe Meazza (1-0 nel 2014 e 2-1 nel 2021, sempre contro il Milan). L’Inter ha perso solo una delle ultime 13 partite in Champions League (7 vittorie, 5 pari): nella finale della scorsa stagione contro il Manchester City. I nerazzurri hanno mantenuto la porta inviolata nel 62% delle gare nel periodo (8/13), subendo solo nove gol. L’Atletico Madrid ha realizzato 17 gol in sei partite di questa Champions League. Solo nella stagione 2013-14 ne ha segnati di più in una singola edizione del torneo (26), quando raggiunse la finale e giocò 13 match. Inter (29 anni e 167 giorni) e Atletico Madrid (29 anni e 205 giorni) sono le due squadre con l’età media più alta tra i titolari tra le formazioni rimaste in questa Champions League. Solo il Siviglia ha registrato un’età media dei titolari più alta nella fase a gironi di questo torneo (30 anni e 66 giorni). LEGGI TUTTO