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    Marocchi: “Allegri non mi ascolta, deve credere in questa soluzione”

    Nel complicato match pareggiato dalla Juventus 2-2 al Bentegodi di Verona contro l’Hellas, con il rigore di Vlahovic e il diagonale mancino di Rabiot che hanno risposto al vantaggio di Folorunsho e al sorpasso di Noslin, per la prima volta in stagione Allegri ha abbandonato il 3-5-2 per varare il 4-3-3, prima con Chiesa e Yildiz ai lati del bomber serbo, poi con Milik al suo posto come terminale offensivo ed Alcaraz in luogo del giovane turco-tedesco. Ed è proprio il modulo uno dei principali temi di discussione nel post-partita, con l’ex calciatore della società Giancarlo Marocchi, oggi opinionista tv, che critica il tecnico bianconero negli studi di Sky Sport.
    Le parole di Marocchi
    “Allegri non mi ascolta e continua a dire che a lui piace il 3-5-2. Io dico che la Juve deve giocare con tre punte perché la Juventus mi sembrava troppo attaccata all’Inter emotivamente, ma la Juve nello sviluppo di gioco non è eccellente e quindi doveva mettere tre attaccanti e semplificare il gioco. Secondo me ci deve credere in questa soluzione e provarla dal primo minuto”, le parole di Giancarlo Marocchi. LEGGI TUTTO

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    Alex Sandro: “Juve, ora basta errori. Scudetto? Sempre pensato di vincerlo”

    Il deludente pareggio della Juventus in casa del Verona è stato commentato anche da Alex Sandro. Il terzino brasiliano si è presentato ai microfoni dopo le parole di Massimiliano Allegri e la disamina di Rabiot dichiarando: “Questi sono risultati che esistono e che possono succedere a tutti. Non pensiamo solo alla partita con l’Empoli ma in generale alle ultime quattro. Dobbiamo uscire il prima possibile da questo momento, dobbiamo fare il nostro meglio. È diverso giocare una volta a settimana o due a settimana. Abbiamo più allenamenti, possiamo provare più cose e dobbiamo continuare così. Non possiamo più perdere punti e fare sconfitte, il nostro margine di errore è finito”.
    Alex Sandro: “I punti persi sono pesantissimi”
    Alex Sandro ha proseguito: “Scudetto? Ogni campionato che ho iniziato alla Juve ho sempre pensato di vincerlo, anche questo. Resettare e iniziare da zero? Dobbiamo seguire la nostra strada, dobbiamo fare di più. Tutti noi calciatori, il mister e tutti i collaboratori. Dobbiamo mettere il 10% in più. È quello che abbiamo perso in questi giorni, dobbiamo tornare a fare il massimo. I punti persi con la Juve sono sempre pesantissimi. Non è solo la partita con l’Empoli, noi dobbiamo essere più concentrati per tornare a fare del nostro meglio”. Infine, sul rapporto con Allegri e il cambio modulo a gara in corso: “Io conosco Allegri da tanto e quando lui sente di dover cambiare modulo l’ha sempre fatto. Noi abbiamo sempre risposto bene. La sua forza è quella di riconoscere i giocatori che possono cambiare ruolo durante la partita, questa è una forza in più per noi”. LEGGI TUTTO

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    Danilo, ko e finale convulso: non può uscire e fa pure il centravanti Juve

    Sul punteggio di 2-2 e a pochi minuti dalla fine, tra le fila della Juventus si è fatto male Danilo, costretto però a rimanere in campo fino al termine della gara perché Allegri aveva terminato i cambi. Il difensore brasiliano si è infortunato da solo quando, al minuto 83, ha appoggiato male il piede sinistro ricadendo dopo un contrasto aereo con Swiderski. Il problema per Danilo è alla caviglia sinistra: il capitano bianconero ha infatti zoppicato copiosamente fino al fischio finale dell’arbitro e negli ultimi minuti di gioco, per qualche minuto, ha fatto anche la punta aggiunta, salvo poi tornare in difesa dopo un richiamo di Allegri. LEGGI TUTTO

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    Gatti-Folorunsho, contatto e proteste Verona: “Non c’è nulla di violento”

    Episodio di nervosismo in campo durante Verona-Juventus. Al 36′ del primo tempo, dopo i due gol che hanno aperto il match portandolo sul risultato di 1-1, il gioco è stato interrotto nel momento in cui l’arbitro si è accorto che Folorunsho si era accasciato a terra toccandosi la testa. L’autore della rete del momentaneo vantaggio per i padroni di casa ha infatti avuto la peggio in un contrasto a palla lontana con Federico Gatti.

    Gatti-Folorunsho, la spiegazione di Marelli

    Il giocatore e la panchina del Verona hanno protestato con Di Bello in quanto avrebbero voluto un provvedimento del direttore di gara, considerando l’intervento del difensore bianconero volontario. L’episodio è stato comunque spiegato da Luca Marelli ai microfoni di DAZN. L’ex arbitro ha dichiarato: “C’è un contatto tra Gatti e Folorunsho ma non c’è assolutamente nulla che possa portare a una on field review perché, ribadiamo per l’ennesima volta, può esserci esclusivamente per una condotta violenta. E non è questo il caso, perché è vero che Gatti ha alzato leggermente il gomito e ha toccato sulla nuca Folorunsho ma non c’è nulla di violento”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, solo un pari col Genoa: Mazzarri si allontana dall’Europa

    Il 25° turno di Serie A
    Napoli-Genoa, la partita
    Partenza aggressiva del Napoli che trova supito pronto Martinez sul tentativo di Kvaratskhelia, la risposta ospite è affidata a Retegui che di testa impegna Meret. I padroni di casa ci provano nuovamente con un bolide di Anguissa respinto dal portiere rossoblù, mentre per il Grifone è sempre Retegui a chiamare in causa Meret. Il Napoli prova a crescere, ma ad inizio ripresa è il Genoa a passare: respinta corta della difesa azzurra sui piedi di Frendrup che dal limite non perdona per lo 0-1. Kvaratskhelia prova a guidare i suoi, Mazzarri manda dentro Ngonge e Lindstrom per dare la scossa e Anguissa di testa a 15′ dalla fine accarezza la traversa con un colpo di testa. Il forcing prosegue e al 90′ è Ngonge a girare a rete una sponda di Di Lorenzo per l’1-1 che salva Mazzarri e Napoli chiamati ora alla grande prestazione nella sfida di Champions contro il Barcellona. LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Genoa ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Napoli-Genoa: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Napoli-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Napoli-Genoa streaming e diretta tv
    Napoli-Genoa, gara valida per la 25ª giornata di campionato e in programma alle ore 15:00 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
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    Le probabili formazioni di Napoli-Genoa
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Gollini,Contini, Ostigard, Mazzocchi, Olivera, Dendoncker, Cajuste, Lindstrom, Zielinski, Ngonge, Raspadori. Indisponibili: Osimhen. Squalificati: Juan Jesus. Diffidati: Di Lorenzo, Ngonge, Mazzocchi, Rrahmani.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Messias, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Sabelli; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Thorsby, Bohinen, Strootman, Martin, Haps, Ankeye, Spence, Vitinha, Ekuban. Indisponibili: Matturro. Squalificati: nessuno. Diffidati: Retegui, Sabelli.
    Arbitro: Sacchi (Macerata).Assistenti: Preti e Garzelli.IV uomo: Rutella.Var: Valeri.Avar: Marini.
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    Inter, poker alla Salernitana e dieci punti sulla Juve: big a riposo dal 60′

    MILANO – Settimo successo consecutivo, il ventesimo su 24 partite di campionato giocate: l’Inter travolge la Salernitana e allunga in vetta alla classifica di Serie A a +10 sulla Juventus. Gara senza storia a San Siro con gli uomini di Inzaghi che dominano per 90 minuti chiudendo la pratica già prima dell’intervallo. Ora c’è l’andata degli ottavi di Champions per i vice campioni d’Europa che inizieranno il cammino nella fase ad eliminazione diretta contro l’Atletico Madrid dell’ex Simeone. Esordio amaro per Fabio Liverani che parte con un pesante ko nella sua prima gara sulla panchina granata.

    Inter-Salernitana, la partita

    Parte fortissimo l’Inter che con Thuram e Barella centra subito un palo e una traversa nel giro di 6′. Il forcing nerazzurro non si arresta e al 17′ arriva il vantaggio: discesa di Carlos Augusto sulla sinistra che serve Thuram in area di rigore per il più facile dei gol. Passano appena due minuti e Lautaro Martinez scarica dal limite il bolide per il raddoppio che batte Ochoa. Un vero e proprio dominio per gli undici di Inzaghi che al 40′ trovano anche il tris grazie a Dumfires che ribadisce in rete una respinta maldestra del portiere avversario su tiro di Barella. Nella ripresa lo spartito non cambia con l’Inter in pieno controllo. Inzaghi risparmia le forze sostituendo Mkhitaryan, Thuram, Lautaro e Cahlanoglu con Klaassen, Sanchez, Arnautovic e Asslani in vista della sfida con l’Atletico e nel finale lascia spazio all’esordio di Buchanan in campo al posto di Bastoni. La Salernitana evita la goleada ma al 90′ concede il poker ad Arnautovic che da zero metri trasforma un cross di Dumfries deviato. Partenza falsa per Liverani sulla panchina della Salernitana che chiude senza mai tirare dalle parti di Sommer, restando  all’ultimo posto della classifica. LEGGI TUTTO

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    Juventus, i convocati per Verona: Allegri ritrova Vlahovic e Danilo

    Verona-Juve, i convocati di Allegri
    Ecco i convocati di Allegri. Portieri: Szczesny, Pinsoglio, Scaglia. Difensori: Gatti, Danilo, Alex Sandro, Rugani, Cambiaso, Djalò. Centrocampisti: Locatelli, Kostic, McKennie, Miretti, Weah, Rabiot, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Nonge. Attaccanti: Chiesa, Vlahovic, Milik, Yildiz, Iling Junior.  LEGGI TUTTO