consigliato per te

  • in

    Allegri e il futuro Juve: la proposta e la tentazione Arabia Saudita

    Hai voglia a menarla con la qualità del gioco e tutto il resto. Quel che conta è sempre e soltanto quel numerino sopra alle formazioni: il risultato. E anche a ‘sto giro, dopo 19 risultati utili di fila (pesanti eh: 15 vittorie e 4 pareggi, non robetta) basta una sconfitta perché si torni a discutere del futuro professionale di Massimiliano Allegri, in arte Max.
    Potrebbe, di partenza, parere un poco paradossale visto che il tecnico è forte di un altro anno di contratto alla non secondaria cifra di 7 milioni netti più eventuali bonus, ma strategicamente non è consigliabile iniziare la prossima stagione affidando la squadra a un allenatore in scadenza (la lezione di Mourinho alla Roma, una delle tante, è paradigmatica) perché il gruppo si nutre di stabilità e non esistono categorie professionali che come quelle dei calciatori sono sensibili alle incertezze che circondano la società in generale e la guida tecnica in particolare. LEGGI TUTTO

  • in

    Milik, l’audio tra arbitro e Var su Juve-Empoli: “Per me è giallo”

    Juve, espulsione Milik: ecco l’audio del Var

    Nel corso della trasmissione in onda su Dazn, è stato trasmesso l’audio tra l’arbitro Marinelli e il Var Doveri in occasione del rosso all’attacante della Juve. Subito dopo l’intervento su Cerri, l’arbitro ammonisce il polacco dicendo: “Per me lo spizza, prende il pallone. Il piede non è completamente disteso, è da giallo”. La sala Var invita però il direttore di gara a rivedere l’episodio, cercando il frame giusto: “Hai brutte immagini? Questa forse è la peggiore. La gamba non è piegata del tutto, fammela rivedere in dinamica: c’è il salto, in dinamica è brutto. Secondo me è da chiamare, per me è rosso”. Un’analisi che ha quindi portato alla revisione al monitor di Marinelli e alla conseguente espulsione di Milik. LEGGI TUTTO

  • in

    Marotta: “Non volevo Ronaldo”. E svela il motivo dell’addio alla Juve

    “Oggi nello spogliatoio si respira un’aria molto positiva. C’è una mentalità importante. Al momento non abbiamo vinto nulla, quindi piedi per terra. Abbiamo un ruolino di marcia importante. I dati sono significativi. Non ricordo una squadra con +41 di differenza reti. Le insidie più grosse potremo trovarle sui campi di provincia a partire dalla Salernitana. Dobbiamo giocare con la stessa determinazione mostrata contro la Juve. Siamo primi con merito, ma il traguardo è ancora lontano”. Sono le parole di Beppe Marotta intervenuto ai microfoni di Dazn. 

    L’ad dell’Inter ha spiegato: “Quello che conta è rappresentare una società che è tornata a essere importante come ai tempi del Triplete. Siamo cercati e ricercati da tanti giocatori”.

    Le parole di Marotta su Zielinski e il futuro

    Su Zielinski e il sogno di mercato: “Zielinski? Ho comunicato a De Laurentiis che stiamo sondando il terreno nel rispetto delle norme, poi se tutto andrà in porto lo tessereremo e lo annunceremo. E’ una di quelle occasioni che una società deve cercare di cogliere. Un sogno di mercato? Bellingham è un giocatore che mi fa divertire, ma è meglio non fare nomi…Cosa farò dopo l’Inter? Mi piacerebbe occuparmi a livello politico di sport”. LEGGI TUTTO

  • in

    Yildiz accende i tifosi Juve: il messaggio dopo il ko con l’Inter

    Yildiz, carica la Juve. il messaggio social
    Kenan Yildiz contro l’Inter ha mostrato qualche giocata degna di nota, anche se ha faticato a trovare spazi o a liberarsi della marcatura dei difensori nerazzurri. Ha giocato comunque con personalità un match importantissimo e davanti ai 70 mila di San Siro, aspetto da tenere in considerazione per il classe 2005. Dopo ogni match il talento turco ci ha abiutato a post e messaggi motivazionali, anche dopo la sconfitta contro l’Inter ne è arrivato uno molto importante che fa capire la mentalità matura nonostante la giovanissima età: “La sconfitta fa sempre male, ma non ci fermerá. Ci sono ancora molte battaglie da combattere insieme. Questa maglia richiede costanza e impegno. È il nostro spirito di squadra che non ci farà mollare!”. LEGGI TUTTO

  • in

    Soulé, che farà la Juve? Gli scenari e i club interessati. Novità anche per Kaio

    Soulé, i numeri e la Premier League

    D’altronde i numeri non mentono mai: 10 gol segnati più 2 assist in 21 presenze rappresentano in biglietto da visita da urlo per un esterno offensivo. Se poi aggiungiamo il fatto che l’argentino ha solo 20 anni la trama diventa di quelle decisamente intriganti. Ecco perché, soprattutto dalla Premier League, appaiono pronti a sfoderare in estate l’assalto al gioiello di Mar Del Plata. Comunque vada per la Juventus si prospetta un Oscar. Alla Vecchia Signora, infatti, andrebbe il premio come miglior attrice non protagonista. Alla Continassa seguono l’esplosione dell’ex Velez con interesse e soddisfazione. In fondo uno così potrebbe tornare tremendamente utile in bianconero a partire da luglio. LEGGI TUTTO

  • in

    Galliani: “Inter nettamente più forte. Ma i migliori non sempre vincono”

    Ci sono dirigenti che di partite importanti ne hanno viste tante e Galliani è sicuramente uno di questi. L’amministratore delegato del Monza di sfide contro la Juve ne ha vissute parecchie quando era nella dirigenza del Milan, mentre adesso se le gode da spettatore. L’ad, imbeccato dai giornalisti, ha detto la sua sul derby d’Italia vinto dall’Inter con un commento molto secco: “Sono nettamente più forti”. Poi ha risposto anche in merito al futuro di Palladino e al caso Gomez.
    Galliani su Inter-Juve, Monza e futuro Palladino
    L’ad dei brianzoli ha parlato del derby d’Italia: “Inter-Juve? Non commento, parlo solo del Monza. Nerazzurri più forti? Nettamente, guardando l’organico direi di sì, ma a fine anno non vincono sempre i migliori”. Poi si è espresso sul momento del Monza: “Le partite si possono vincere anche all’ultimo minuto, il calcio è fatto così. La sofferenza ci sta, non possiamo andare in giro a conquistare il mondo e pareggiare a Udine è un ottimo risultato”. L’amministratore delegato ha fatto chiarezza anche sul futuro di Palladino: “Abbiamo un patto, ci risentiremo a fine stagione, quindi dopo il 27 maggio”. Sul caso Gomez: “C’è un’udienza il 12 febbraio e si dovrebbe sapere l’esito entro metà-fine mese”. Poi ha concluso: “Giocatori a scadenza? Nessuno lo è, se ci salviamo si rinnovano anche i contratti di Gagliardini e D’Ambrosio”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Juve, il giorno dopo: le parole di Bremer e Cambiaso sui social

    Day after per la Juventus, dopo il ko nello scontro diretto contro l’Inter e con la vetta della classifica distante 4 punti. Una squadra, quella di Massimiliano Allegri, che ha avuto le sue occasioni nel big match di San Siro e che, per ammissione dello stesso tecnico bianconero, si pone l’obiettivo di restare quanto più vicino possibile ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
    Inter-Juve, le reazioni social bianconere
    Dopo la sconfitta contro l’Inter, a parlare sui social è stato uno dei migliori tra i calciatori bianconeri durante il Derby d’Italia, Gleison Bremer, autore di uno straordinario salvataggio su Thuram nel primo tempo: “Dispiace perché eravamo in partita e ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto. Partita decisa da un episodio. Continueremo a lavorare e dare tutto per questa maglia”. A suonare la carica su Instagram è anche Andrea Cambiaso, che reposta la sua foto e scrive “Work work work”, con tanto di spade incrociate e cuori bianconeri. Insomma, dopo il ko di San Siro la mentalità, lo spirito e gli obiettivi non cambiano: lavorare, lottare e inseguire la meta senza sosta. LEGGI TUTTO