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    Intrigo Dragusin, irrompe il Napoli. Frenata Samardzic, ecco perché

    NAPOLI – Rinforzi sì, ma basta con il mercato estero. Walter Mazzarri non suggerisce nomi, però indica al club la strada da percorrere per potenziare l’organico e tentare la rimonta al quarto posto. Il primo nome è stato chiuso nella giornata di ieri ed è il 28enne Pasquale Mazzocchi. In mattinata si è sottoposto al lunghissimo rito delle visite mediche, atto propedeutico alla firma del contratto da 3 anni mezzo, cioè fino a giugno 2028, con l’opzione unilaterale per il Napoli di prolungare di un altro anno ancora. Nelle casse della Salernitana, invece, sono stati trasferiti 3,5 milioni di euro, bonus inclusi.
    Il nuovo esterno difensivo doveva raggiungere Castelvolturno ieri pomeriggio e Mazzarri lo ha atteso fino alle 18, prima di lasciare il centro tecnico. È stato un acquisto sollecitato proprio dal coach livornese, che oggi gli parlerà anche per chiedere la disponibilità a giocare a sinistra, dove attualmente c’è il solo Mario Rui. Mazzarri riceverà certamente una risposta positiva dal ragazzo del quartiere Barra che aveva sempre sognato di indossare la maglia azzurra. Intanto è partito il pressing per Dragusin… LEGGI TUTTO

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    Tiago Pinto e la domanda su Huijsen: il ds della Roma risponde così

    ROMA – Parla nel pre-partita della sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Cremonese, il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto. Ai microfoni di Mediaset il ds giallorosso analizza la sfida ai grigiorossi: “Stasera è una finale perché la Coppa è così, dobbiamo affrontare il match con la massima serietà per andare avanti. Quello che è successo l’anno scorso con la Cremonese è passato, non dobbiamo averne memoria”. Non poteva mancare la domanda sul difensore con l’interesse dell’ultimo momento per il giovane della Juve Huijsen: “Io penso di parlare correttamente italiano ma forse non lo parlo così bene. Ho sempre detto che vorrei portare un difensore centrale a Roma, poi ho anche detto anche che nella lista della Serie A non ci sono posti se non per i giovani e che ha problemi con i trasferimenti dove il margine è molto piccolino”.

    Le parole di Pinto sul mercato

    “Il mio lavoro qui a Roma è sempre stato così – aggiunge Tiago Pinto – io non mi sono mai lamentato. Lavoro senza problemi e alla fine siamo sempre riusciti a portare a casa delle soluzioni interessanti, anche negli scorsi mercati di gennaio, come Sergio Oliveira, Llorente e altri. In portoghese si dice che ‘fare le cose molto veloci e molto bene è molto difficile e quasi impossibile’ e quindi io lavoro tutti i giorni per cercare di fare il meglio per la Roma in queste condizioni”. Poi conclude sul futuro: “È il mio lavoro e non mi lamento. Sono in contatto tutti i giorni con agenti e con colleghi e sappiamo che quando apre il mercato è il momento più stressante ma è tutto tranquillo e normale. Il mio futuro è la Cremonese e dopo la partita se non disturbo nessuno vado a casa”. LEGGI TUTTO

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    Felipe Anderson, i tre motivi per cui la Juve lo vuole

    Giuntoli ha messo nel mirino Felipe Anderson della Lazio. Il brasiliano continua a non rinnovare il suo contratto e, a questo punto, diventa difficile pensare che firmerà entro giugno. Difficile, invece, che la Juventus ci provi a gennaio, a meno che il prezzo di Lotito non sia particolarmente favorevole e questa, conoscendo il presidente biancoceleste, è un ipotesi piuttosto remota.

    Ma perché la Juve sta cercando Felipe Anderson? Primo: è un giocatore di esperienza, a 31 anni è nel pieno della sua maturità e, nel progetto dei giovani varato da Cristiano Giuntoli e Massimiliano Allegri, giocatori di esperienza devono essere mischiati con i ragazzi della Next Gen proprio per avere il giusto mix e la sufficiente dose di esperienza in modo da affrontare una stagione con la Champions League. LEGGI TUTTO

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    Huijsen, che succede? Irrompe Mourinho, duello Roma-Frosinone: quel gesto…

    Il futuro di Dean Huijsen avrebbe potuto prendere una svolta inaspettata. Il difensore classe 2005 della Juventus, che in stagione ha fatto il suo esordio in prima squadra nella sfida di San Siro contro il Milan, è molto vicino ad essere ceduto in prestito nella sessione di calciomercato invernale per trovare più continuità di rendimento. Il centrale olandese aveva trovato un accordo di massima con il Frosinone (che ha già ottenuto in prestito dai bianconeri Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea), quando si è improvvisamente fatta viva anche la Roma di José Mourinho. Huijsen, in un primo momento orientato verso la capitale sponda giallorossa, avrebbe comunque scelto di far fede agli impegni presi con la formazione ciociara.
    Huijsen, la Juve e gli accordi con il Frosinone: cosa succede
    Anche la stessa Juventus aveva raggiunto un’intesa con la squadra di Di Francesco, ma il club di Tiago Pinto si è inserito dopo lo sfumato trasferimento di Leonardo Bonucci a Roma. I bianconeri vorrebbero rispettare gli accordi presi con i ciociari, ma la conferma dello Special One di fargli trovare subito spazio avrebbe fatto – almeno in un primo momento – breccia nell’olandese. In giornata i dirigenti della Vecchia Signora hanno incontrato l’entourage del giocatore alla Continassa per discutere della situazione. La Roma spera di ottenerlo in prestito secco per fronteggiare l’emergenza in difesa data dalla partenza di N’Dicka per la Coppa d’Africa e i problemi fisici di Smalling. Il Frosinone, in ogni caso, resta in attesa di nuovi sviluppi. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi: “Quasi 100 gol con la Juve, emozione tornare a Torino”

    La Juventus è pronta a fare l’esordio in Coppa Italia. I bianconeri sfideranno la Salernitana all’Allianz Stadium nel match valido per gli ottavi di finale della competizione. La vincente affronterà il Frosinone ai quarti. I granata hanno superato la Sampdoria di Pirlo con un netto 4-0 nel turno precedente. Ora vengono dall’importante vittoria in campionato nella sfida salvezza contro il Verona, che ha ridato un po’ di respiro a Filippo Inzaghi. L’allenatore ha presentato la sfida ai canali ufficiali del club, parlando anche del suo passato con la Vecchia Signora.
    Juventus-Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore della Salernitana: “Andare a giocare allo Stadium è sempre una grande opportunità e deve essere motivo di orgoglio. Giochiamo contro la Juventus, abbiamo poco da perdere e vogliamo fare bella figura per rendere orgogliosi i nostri tifosi e la società. Domani darò maggiore spazio a chi nell’ultimo periodo ha avuto meno minutaggio, ma ha dimostrato di lavorare molto bene in settimana. In questo momento della stagione abbiamo bisogno di tutti e sono contento di poter dare la possibilità ad alcuni ragazzi che meritano di scendere in campo”. Il tecnico granata ha poi concluso: “Domani mattina abbiamo un ultimo allenamento, valuterò bene chi schierare dall’inizio e la soluzione tattica migliore cercando di dare continuità alla Salernitana vista nelle ultime gare. Personalmente tornare a Torino è sempre un’emozione particolare; alla Juve ho giocato quattro anni e realizzato quasi cento gol che ovviamente non dimentico. Sarà una bella sfida ed emozionante, mi auguro che la squadra faccia un’altra partita gagliarda”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Salernitana: “Ecco chi gioca, Yildiz no sicuro”

    TORINO – Accorciate le distanze dall’Inter, ora di nuovo a -2, la Juve giovedì alle ore 21 fa il proprio esordio stagionale in Coppa Italia e ospita all’Allianz Stadium la Salernitana, avversaria anche domenica in campionato all’Arechi. I bianconeri fanno il proprio ingresso nel tabellone mentre i granata di Pippo Inzaghi hanno già estromesso dalla competizione Ternana (1-0) e Sampdoria (4-0). La Vecchia Signora fin qui ha fatto benissimo ed è reduce da tredici risultati utili consecutivi, dieci vittorie e tre pareggi. I campani, invece, partiti con il freno a mano tirato, sono in netta ripresa e nelle ultime due sfide hanno pareggiato contro il Milan (2-2) e battuto l’Hellas Verona al Bentegodi (1-0) nello scontro diretto per la salvezza. La vincente sfiderà ai quarti il sorprendente Frosinone di Eusebio Di Francesco, vittorioso per 4-0 al Maradona contro il Napoli. Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, ha presentato l’ottavo di Coppa Italia nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    Allegri: “Perin, Rugani e Chiesa titolari”

    Il tecnico bianconero ha esordito: “È una competizione a cui teniamo. Quest’anno giochiamo per Coppa Italia e campionato, affrontiamo una squadra che ha vinto a Verona. Noi dobbiamo cercare di passare il turno e approdare ai quarti. Nonge? Non partirà titolare ma in partita potrà avere spazio. Formazione? Domani mattina deciderò, sicuramente giocherà Perin in porta oltre a Rugani e Chiesa. Andrà in campo la miglior formazione per ottenere il massimo risultato. Le partite si vincono sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Arbitri Serie A: Salernitana-Juve a Guida, i precedenti con i bianconeri

    L’Aia ha annunciato gli arbitri designati per la 19esima giornata del campionato di Serie A, l’ultima del girone di andata, in programma da venerdì 5 a domenica 7 gennaio: per Inter-Verona (in programma sabato 6 alle 12.30) designato Marco Piccinini, mentre per Salernitana-Juventus (che si giocherà domenica 7 alle 18.00) è stato scelto Marco Guida. Per il posticipo delle 20.45 tra Roma e Atalanta è stato designato Gianluca Aureliano mentre Empoli-Milan è stata affidata al romano La Penna. Di seguito, ecco tutte le designazioni: Bologna-Genoa (05/01, 20.45) Colombo; Inter-Verona (06/01, 12.30) Piccinini; Frosinone-Monza (06/01, 15.00) Ferrieri Caputi; Lecce-Cagliari (06/01, 18.00) Massa; Sassuolo- Fiorentina (06/01, 20.45) Abisso; Empoli-Milan (07/01, 12.30) La Penna; Torino-Napoli (07/01, 15.00) Mariani; Udinese-Lazio (07/01, 15.00) Sacchi; Salernitana-Juventus (07/01, 18.00) Guida; Roma-Atalanta (07/01, 20.45) Aureliano. LEGGI TUTTO

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    Mercato Napoli, tra Samardzic e Vitik c’è l’apertura Tottenham per Hojbjerg

    Irrompe il ciclone Aurelio De Laurentiis sul mercato. Il Napoli, infatti, progetta una grande rivoluzione in questa sessione invernale. Un gennaio in cui gli azzurri puntano a calare un poker di colpi. Il primo in ordine temporale sarà il terzino destro Pasquale Mazzocchi, che oggi sosterrà le visite mediche a Villa Stuart. Operazione da 3 milioni: il giusto compromesso tra l’offerta azzurra (2 milioni) e la richiesta della Salernitana (4). Il classe 1995 firmerà un contratto fino al 2027 con ingaggio da 1 milione a stagione. Mazzocchi però rappresenta solo l’aperitivo del menù di mercato targato Adl: per il centrocampo Lazar Samardzic è sempre più vicino. Pronti 20 milioni più bonus per l’Udinese e un accordo fino al 2028 (stipendio da 2,1 milioni annui) per il gioiello serbo, che ha dato la sua piena disponibilità all’approdo in azzurro. Dove per la mediana restano vivi pure i nomi di Soumaré (Leicester, ma attualmente in prestito al Siviglia) e Hojbjerg (il Tottenham chiede 25 milioni e ha aperto al prestito con obbligo di riscatto).Per completare la quaterna di acquisti progettati dai dirigenti partenopei c’è bisogno anche di un nuovo difensore centrale: fari puntati sul talento classe 2003 dello Sparta Praga Vitik, che in patria considerano il nuovo Skriniar. Napoli al lavoro anche sul fronte uscite: Zanoli passa al Genoa in prestito; mentre per Gaetano c’è da registrare l’interesse dell’Empoli. Da valutare poi il destino di Politano, corteggiato dagli arabi dell’Al Shabab che sono pronti a offrire 12 milioni ai campani per portare l’esterno offensivo in terra saudita (triennale da 7 milioni a stagione per il calciatore romano). LEGGI TUTTO