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    “Berlusconi? Un aneddoto per ognuno del Milan. Il mio era su Belen”

    Marco Borriello ha ricordato Silvio Berlusconi nel corso di una recente intervista rilasciata a Alessandro Alciato per il talk show Radio Tv Serie A. L’ex attaccante del Milan ha omaggiato l’ex presidente della squadra rossonera, dove ha giocato ai massimi livelli nel corso della carriera calcistica. 

    Marco Borriello, l’aneddoto su Berlusconi e Belen

    L’ex calciatore ha svelato alcuni simpatici aneddoti riguardanti Berlusconi (scomparso lo scorso giugno) di quando era ancora proprietario del Milan e contemporaneamente militava in ruoli di primo piano in politica: “Veniva poco al campo, perché era presidente del Consiglio all’epoca. Veniva a trovarci in albergo quando giocavamo a Roma e ricordo che per ognuno di noi ricordava un aneddoto”. Poi, sorridendo, ha svelato cosa gli chiedeva Berlusconi: “Come va con Belen? “,  “Andava sul tecnico”, ha commenta ironico Alciato e Borriello, scherzosamente: “Era molto simpatico, la prendevamo a ridere”. La showgirl argentina e l’ex calciatore hanno avuto una relazione dal 2004 al 2008. Anni in cui l’ex Milan e Juventus è stato al centro del gossip proprio per il flirt con la modella diventata in breve tempo un personaggio di spicco dello showbiz. La conduttrice ha sempre parlato bene del suo ex partner, in una recente intervista ha detto di lui: “Marco l’ho sempre visto in questi anni. È una persona alla quale voglio bene”. Nel 2015 era stata diffusa una telefonata tra Berlusconi e Belen Rodriguez (che recentemente ha confermato il gossip riguardante il flirt di Stefano De Martino e Alessia Marcuzzi, mentre  lui era ancora sposato all’argentina) e durante la quale si fece riferimento alla relazione con Borriello. L’ex fondatore Mediaset aveva chiesto a Belen se fosse finita la storia con il suo compagno. Domanda che aveva trovato la risposta laconica della showgirl, entusiasta invece della sua nuova avventura televisiva a Scherzi a parte. … LEGGI TUTTO

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    Nzola, niente Coppa d’Africa e resta a Firenze: il motivo

    Mancano pochi giorni e poi prenderà il via la Coppa d’Africa. Diversi i giocatori della Serie A convocati dai vari Ct per disputare la competizione, ma nelle ultime ore è arrivato anche il comunicato dell’Angola per quanto riguarda M’Bala Nzola. L’attaccante della Fiorentina non parteciperà al torneo al via il 13 gennaio in Costa D’Avorio per “plausibili motivi familiari” e al suo posto è stato chiamato Deivi Miguel Gilberto dell’Atletico Petroles Luanda. Una notizia importante per Italiano per la società viola che potrà contare sul proprio attaccante nella corsa alla Champions League, oltre che per le gare di Coppa Italia (con il Bologna) e quelle in Supercoppa italiana a Riad dal 18 gennaio. Per un attaccante che resta, però, ce n’è uno che va ovvero Kouamè.
    Fiorentina, Nzola a casa e Kouamè in Coppa d’Africa 
    Vinceno Italiano dunque potrà fare affidamento su Nzola per le prossime partite e importante è stato il lavoro della società per mediare con la federazione angolana ed evitare una possibile sanzione viste le perplessità e i dubbi dell’attaccante di voler partecipare alla Coppa d’Africa. “I motivi personali” scritti nel comunicato dell’Angola hanno tolto ogni dubbio a riguardo e così l’ex Spezia sarà a disposizione della viola e la notizia ha fatto sorridere parzialmente il tecnico che ha fuori Nico Gonzalez e Sottil, infortunato contro il Torino. Oltre a loro non ci sarà nemmeno Kouamé che è stato convocato dalla Costa D’Avorio per la competizione africana e potrebbe restare via anche più di un mese dovesse arrivare fino in fondo. Intanto la Fiorentina nella giornata di martedì si radunerà al Viola Park per riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini sorride: esito Scalvini e visite Hien

    L’Atalanta ha salutato il 2023 con una vittoria casalinga sul Lecce. E ha aperto il 2024 con il primo botto di mercato: dal Verona, infatti, è arrivato il difensore Isak Hien per una cifra attorno agli 8,5 milioni. Un colpo importante in cui la Dea ha puntato e ha voluto portarlo a Bergamo già in questa finestra di mercato. E’ stata una giornata di visite mediche alla Clinica La Madonnina di Milano, da un lato per l’idoneità e l’ok definitivo per il neo acquisto e dall’altra anche per Scalvini, che ha avuto un problema nel riscaldamento della sfida contro i salentini. 
    Atalanta, visite per Scalvini e Hien
    Dalle visite mediche è arrivato un doppio sorriso per Gasperini. Il motivo è semplice ed è confermato dall’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il centrale classe 2003. Per Scalvini, infatti, sono state escluse lesioni nella zona retto-adduttoria sinistra, quella in cui ha sentito fastidio prima della sfida con il Lecce. Il centrale resta in dubbio per la sfida contro il Sassuolo di Coppa Italia di mercoledì anche per evitare sovraccarichi. L’altro sorriso per il tecnico dell’Atalanta è stato invece per Hien, nuova freccia per il suo reparto difensivo. Un rinforzo importante visto che nell’ultima gara in difesa Gasperini ha dovuto utilizzare De Roon come braccetto di destra.  LEGGI TUTTO

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    Juve, obiettivo Coppa Italia: Capodanno di lavoro in vista della Salernitana

    TORINO – Dopo il brindisi per l’arrivo del 2024, la Juventus è tornata subito ad allenarsi: è stato un primo gennaio di lavoro, infatti, per i ragazzi di Massimiliano Allegri. La squadra si è ritrovata nel pomeriggio alla Continassa per la prima seduta del nuovo anno. L’obiettivo è preparare la sfida di giovedì contro la Salernitana valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Danilo e compagni hanno svolto un lavoro aerobico senza palla, gli infortunati Alex Sandro e Kean hanno seguito un programma specifico così come De Sciglio. Per domani il tecnico Allegri ha fissato un allenamento mattutino.
    Juve-Salernitana, dove vederla
    “Comincia la Coppa Italia per la Juventus. Il cammino dei bianconeri inizia in casa, contro la Salernitana, giovedì 4 gennaio 2023 alle ore 21:00. Il match, da dentro o fuori, sarà valido per gli ottavi di finale: chi vince affronta ai quarti il Frosinone che ha eliminato il Napoli. Sarà anche la prima gara del nuovo anno per entrambe le squadre. La sfida di Coppa Italia tra Juve e Salernitana sarà trasmessa in diretta, gratis e in chiaro, su Canale 5”, si legge in una nota pubblicata dalla Juventus sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Il Giappone esclude Kamada: non convocato per la Coppa d’Asia

    Primo colpo di scena in vista della Coppa d’Asia: il Giappone ha escluso Kamada. Il centrocampista della Lazio non è stato convocato per il torneo in programma dal 12 gennaio al 10 febbraio in Qatar. Una brutta notizia per lui, tanto meno per Sarri che potrà averlo a disposizione per le prossime partite, viste già le varie assenze, come quella di Luis Alberto. L’ex Eintracht Francoforte non si è ancora ambientato in Serie A e in questa prima parte di stagione ha realizzato solo una rete, contro il Napoli. Numeri al di sotto delle aspettative, visti i suoi precedenti in Bundesliga. Questo calo di prestazioni gli è costato la presenza nella lista dei 26 del CT Hajime Moriyasu. LEGGI TUTTO

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    Inter stanca e malconcia: il calendario preoccupa, ecco perché

    L’Inter è stanca e pure un po’ acciaccata. Ha giocato sette partite in più rispetto alla Juventus (le sei in Champions, più l’ottavo di Coppa Italia con il Bologna) e questo ha prodotto come effetto collaterale indesiderato gli ultimi infortuni muscolari. Perché è vero che Simone Inzaghi sa centellinare come pochi altri il turnover, ma certi accorgimenti sono palliativi quando si gioca per mesi ogni tre giorni, come accade ai Nazionali. Il pari col Genoa non è un campanello d’allarme – a Marassi hanno vinto solo la Fiorentina a inizio stagione e il Milan con il gol contestatissimo di Pulisic sul gong – ma il dominio della squadra di Gilardino sui palloni alti in area di rigore ha mostrato l’usura fisica di un’Inter che fin qui non aveva mai subìto un gol da palla inattiva.
    Inter in riserva, serve ripartire
    Che la spia fosse in riserva, si era intuito già nel secondo tempo con il Lecce: lì a rendere dolce la discesa aveva pensato Arnautovic con quella genialata di tacco, stavolta nella ripresa – fatta eccezione per il colpo di testa di Acerbi ben parato da Martinez – l’Inter non è mai riuscita a dare seriamente la sensazione di poter vincere la partita. Come non mai sono mancati Lautaro Martinez – capitano, leader e capocannoniere – e Federico Dimarco, l’unico tra gli esterni in grado di tirare fuori dal cilindro la giocata del campione. Non è dato a sapersi se con loro a Genova sarebbe finita in modo diverso, certamente l’Inter avrebbe prodotto qualcosa in più dalle parti di Martinez.
    Rodri: “Il gol all’Inter il sogno di una vita: mi ha cambiato la carriera” LEGGI TUTTO

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    Lukaku soffocato e sommerso, Dybala ci prova ma…le pagelle Roma

    Pagelle Roma
    Rui Patricio 6: Nulla può sulla conclusione di Rabiot. Nel finale sicuro sul tiro di McKennie.
    Mancini 6: Provvidenziale il suo muro sulla conclusione di Vlahovic, ma per fermare Yildiz commette troppi falli maltrattando il turco. Neppure un’ammonizione.
    Llorente 6: Ha il compito di fermare Vlahovic e soffre in alcuni momenti il serbo.
    Ndicka 6.5: Una prodezza il suo salvataggio di testa sulla linea di porta con il portiere battuto.
    Kristensen 5: Lotta con Kostic e molte volte lo sovrasta. Primo tempo buono, ma nella ripresa è sua la responsabilità del vantaggio bianconero. LEGGI TUTTO

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    Trefoloni: “Gol Inter da annullare, è fallo di Bisseck: Doveri ha sbagliato”

    MILANO – Nell’ultima puntata di “OpenVar”  è stato analizzato il discusso l’episodio che ha portato l’Inter in vantaggio nel match poi pareggiato per 1-1 a casa del Genoa. Sugli sviluppi di una rimesa laterale a favore dei nerazzi al 40′ Bisseck spinge Strootman in area colpendo la palla di testa, nel proseguo dell’azione arriva il gol di Arnautovic in tap-in per l’1-0 Inter. Il direttore di gara, il signor Doveri, ed il Var composto da Irrati e Miele non sono intervenuti.
    Bisseck-Strootman, l’analisi di Trefoloni
    Presente negli studi di Dazn Matteo Trefoloni, responsabile del settore tecnico dell’AIA, il quale ha analizzato l’episodio e ha amesso l’errore della direzione arbitrale: “In quell’azione la spinta di Bisseck su Strootman era fallo. Sui contatti sulla parte alta del corpo conta l’intensità, qui probabilmente, in una decisione presa nel giro di pochi secondi, Doveri ha valutato in modo sbagliato”. LEGGI TUTTO