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    Paleari: altro show. Mezzo punto è suo 

    Non si passa. A 33 anni Alberto Paleari ha conosciuto una nuova dimensione della sua carriera. Si diverte e para. Dopo l’esordio da titolare in campionato domenica scorsa in casa contro il Genoa, con i miracoli nel finale su Vitinha e Cornet per blindare il successo per 2-1, ecco il replay al Dall’Ara dove grazie anche a una difesa in formato super, ha protetto la porta del Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Pagelle Torino: Maripan e Coco fermano il Bologna. Paleari salva i granata, Casadei l’arma in più

    E’ terminata a reti inviolate la sfida del Dall’Ara tra Bologna e Torino, con un pari che sembra essere il risultato più giusto per quanto hanno offerto le due squadre sul terreno di gioco. Continua il momento positivo dei granata, che mantengono l’11° posto in classifica a quota 12 punti e che vogliono cercare di raggiungere la quota salvezza nel minor tempo possibile, magari per sperare anche in qualcosa di più rispetto agli obiettivi prefissati a inizio stagione. Punto conquistato anche grazie allo splendido lavoro della fase difensiva, con Maripan, Coco e Tameze che hanno retto il confronto alla grande contro Orsolini & co. Ennesima prestazione monumentale di Paleari, che continua a confermarsi uno dei punti cardine della squadra di Baroni.

    Torino, Coco il migliore. Paleari para tutto 

    Paleari 7Chiamato in causa per la prima volta al 26’ da Lykogiannis: vola e respinge la conclusione. Così come quando, a inizio secondo tempo, si oppone a Bernardeschi. 

    Tameze 6.5L’ottimo momento porta Baroni a confermarlo ancora una volta nel terzetto difensivo. Fino a quando resta in campo è attento. Ismajli (12’ st) 6.5 Entra subito concentrato. 

    Maripan 7La prova della difesa guidata dal cileno è attenta. Ottimo intervento su un pericoloso Lykogiannis al 33’, uno dei tanti compiuti nel corso della partita.  

    Coco 7Conferma le buone indicazioni dell’ultimo periodo, stringendo i denti e soffrendo quando serve, evitando in almeno un paio di occasioni grossi pericoli. 

    Pedersen 6Affonda poco e quando accade non sempre la soluzione trovata è quella giusta, però dietro riesce a non farsi sorprendere.  

    Casadei 6.5Cresce alla distanza. Timido l’inizio, decisamente meglio nella ripresa dove è più nel vivo del gioco e in cui fa valere anche il suo fisico.  

    Ilic 6Ha i numeri, come testimonia quel pallone con cui nella ripresa trova Casadei, che va a un passo dal gol del vantaggio granata. Asllani (34’ st) ng 

    Gineitis 5.5Titolare dopo due mesi, non giocava dal 1’ dalla sfida di San Siro. Non è stata certamente la partita in grado di far cambiare opinione a Baroni. Vlasic (12’ st) 6 Qualche buona idea in più e pure una conclusione che rischia di mandare in confusione Skorupski.  

    Lazaro 6Ha il suo bel da fare con Zortea e Bernardeschi, che costantemente lo puntano e si sovrappongono, impedendogli anche di spingere su quella fascia. 

    Ngonge 6Torna titolare dopo due partite consecutive, prova ad accendere il Torino ma non sempre ci riesce. A inizio ripresa avrebbe la palla giusta ma Vitik gliela strappa via. Zapata (41’ st) ng 

    Adams 6Sui suoi piedi capita la prima occasione della partita, al 24’. Il Bologna deve ringraziare la traversa colpita dal sinistro dello scozzese. Simeone (12’ st) 6 L’osservato speciale dalla difesa rossoblù, a giudicare dalla marcatura stretta e dal trattamento a lui riservato già dal primo pallone toccato. Fa a sportellate, ci mette la solita grinta, ma gli manca la stoccata. 

    All. Baroni 7Fa un punto su un campo difficilissimo, dove finora il Bologna aveva vinto tutte le gare di campionato. La sua squadra dimostra di essere in crescita e di non aver vinto le ultime due partite solo per caso.   ARBITRO Ayroldi 6.5 Direzione all’inglese, lo aiuta una partita corretta.  LEGGI TUTTO

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    Pagelle Lecce-Napoli: Neres dà la svolta, super Milinkovic! Conte la vince come può e Camarda…

    Di Lorenzo 6 – Sufficienza stiracchiata per il capitano, probabilmente non nel suo momento migliore di forma, ma stringe i denti e continua a combattere.

    Juan Jesus 5.5 – Non ci mette la dovuta attenzione, però rimane un rigorino. La posizione è giudicata innaturale dall’arbitro, forse poteva ritrarre il braccio, ma di sicuro non stava sbracciando né è andato a cercare la deviazione. Si becca anche un’imbruttita tosta di Conte, che gli mette più ansia di Stulic.

    Buongiorno 6 – Dalle sue parti non si passa, nel senso che raramente il Lecce ci arriva con convinzione.

    Olivera 6.5 – Spinge più e meglio di Di Lorenzo, ha la miglior occasione del primo tempo ma viene sbarrato da Falcone. Spinazzola (16’ st) 6 – Accende il turbo solo in un’occasione.

    Zambo Anguissa 7 – Come spesso capita è il più presente dei centrocampisti azzurri: recupera, gestisce e invade l’area fino alla rete.

    Gilmour 6.5 – Controfigura di Lobotka con meno regia ma più gamba.

    Elmas 5.5 – Dovrebbe rappresentare la parte di fantasia e tecnica nel centrocampo: no, non ci siamo. Gutierrez (40’ st) ng

    Politano 5.5 – È quello che calcia con maggior frequenza, difetta in precisione. Mctominay (16’ st) 6 – Una certezza di solidità.

    Lucca 6 – Inzaghi e vince il duello fisico con Gaspar, da qui a segnare ce ne passa, ma rimane un utile punto di riferimento per i compagni. Holjund (16’ st) 5.5 – Quando tocca a lui, il Napoli pensa già ad altro, non lo vede mai.

    Lang 5.5 – Senza palla è nell’uno contro uno, fatica a dialogare con i compagni. Esce per infortunio. Neres (3’ st) 7 – Completa più dribbling di Lang nella prima azione in campo e pennella l’assist da fermo per il gol del vantaggio.

    All. Conte 6 – La vince come può, con i fatidici episodi favorevoli, provando a risparmiare qualche energia per il Como.

    Arbitro Collu 5.5 – Distratto sui cartellini, valuta allo schermo il tocco di mano di Jesus reputando innaturale la posizione dell’arto. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Lookman è tornato. Milan, Leao e Gimenez sono spariti

    L’uomo della notte di Bergamo è Ademola Lookman: segnando un gran gol al Milan, il primo dopo 168 giorni e risultando il migliore in campo, il Pallone d’oro africano ha dato definitivamente un calcio all’estate tormentata e tormentosa che ha vissuto. Gli scroscianti applausi dei suoi tifosi hanno sottolineato il grande ritorno dell’Eroe di Dublino, calorosamente elogiato da Juric dopo la partita. Lookman è di nuo LEGGI TUTTO

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    Como-Verona: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    COMO – Archiviato lo 0-0 del Tardini contro il Parma, settimo risultato utile consecutivo tra tutte le competizioni, alle ore 18.30 il Como ospita allo stadio Giuseppe Sinigaglia il Verona nel turno infrasettimanale valido per la nona giornata di Serie A. I lariani di Cesc Fabregas sono a quota 13 punti, frutto di tre vittorie e quattro pareggi: l’unico ko fin qui in campionato, infatti, è arrivato lo scorso 30 agosto al Dall’Ara contro il Bologna (del solito Riccardo Orsolini la rete che ha deciso l’incontro). Sono invece in grossa difficoltà gli scaligeri di Paolo Zanetti. Così come Genoa, Pisa e Fiorentina, le ultime della classe, i gialloblù non hanno ancora centrato il successo in questo primo scorcio di Serie A ma nelle ultime due uscite hanno mostrato segnali incoraggianti pareggiando 0-0 a Pisa e 2-2 in casa contro il Cagliari.

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    Como-Verona: diretta tv e streaming

    Como-Verona, gara valida per la nona giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn. 

    Le probabili formazioni di Como-Verona

    COMO (4-2-3-1): Butez; Posch, Kempf, Ramon, Valle; Perrone, Da Cunha; Kühn, Paz, Rodriguez; Douvikas. Allenatore: Fabregas. 

    A disposizione: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Caqueret, Morata, Moreno, Smolcic, Vojvoda, Carlos, Diao, Addai, Van der Brempt, Cerri.

    VERONA (3-5-2): Montipò; Bella-Kotchap, Nelsson, Valentini; Belghali, Serdar, Bernede, Gagliardini, Frese; Giovane, Orban. Allenatore: Zanetti. 

    A disposizione: Perilli, Castagnini, Ebosse, Slotsager, Yellu, Akpa Akpro, Bradaric, Fall, Kastanos, Mosquera, Niasse, Harroui, Sarr, Ajayi.

    ARBITRO: Marcenaro di Genova. ASSISTENTI: C. Rossi-Bianchini. IV UFFICIALE: Perri. VAR: Serra. ASS. VAR: Giua.  LEGGI TUTTO

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    Genoa-Cremonese: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Genoa-Cremonese: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Vieira e Nicola è in programma alle ore 20.45 di mercoledì 29 ottobre. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn.

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    Genoa-Cremonese: le probabili formazioni

    GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Ostigard, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Vitinha; Ekhator. Allenatore: Vieira.

    A disposizione: Sommariva, Siegrist, Otoa, Stanciu, Onana, Thorsby, Ellertsson, Venturino, Carboni, Cuenca, Marcandalli, Gronbaek, Fini, Ekuban, Cornet, Messias, Colombo

    Indisponibili: nessuno

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: Malinovskyi, Ostigard

    CREMONESE (3-5-2): Silvestri; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Floriani Mussolini; Vazquez, Bonazzoli. Allenatore: Nicola.

    A disposizione: Audero, Nava, 55Folino, Faye, Ceccherini, Sarmiento, Zerbin, Lordkipanidze, Johnsen, Vardy, Sanabria

    Indisponibili: Collocolo, Grassi, Moumbagna, Pezzella

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: nessuno

    Arbitro: Abisso di Palermo, Assistenti: Di Gioia e Di Giacinto, Quarto Uomo: Perenzoni, Var: Dionisi, Ass. Var: Volpi. LEGGI TUTTO