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    Pagelle Inter: Sommer attento, Mkhitaryan assatanato, Barella straripante

    Inter, le pagelle contro il Lecce
    Sommer 6: Attento sui tentativi del Lecce, conclude con un altro clean sheet, il numero 12.
    Bisseck 7.5: Al 40’ fa le prove generali prendendo una traversa di testa, 3’ festeggia il primo gol in nerazzurro. In difesa attentissimo su Banda.
    Acerbi 7: Chiude su Piccoli e sui buchi dei compagni risolvendo un paio di situazioni pericolose. Va anche vicino al gol di testa.
    Bastoni 6: Nel primo tempo è perfetto, nella ripresa e lascia delle voragini in difesa.
    Darmian 6.5: Come fa a essere così performante sempre, lo sa solo lui.
    Barella 7: La forma fisica è straripante, la voglia è fin troppa e il gol che segna è un gioiellino. Frattesi (43’ st) ng.
    Calhanoglu 6: Dovrebbe essere il più riposato di tutti perché non ha giocato in Coppa Italia, ma l’unica cosa bella è l’assist per Bisseck. Asllani (30’ st) 6.5: Solo Falcone gli nega la gioia di un super gol.
    Mkhitaryan 6.5: C’è un motivo per cui il demone appena può lo tiene sempre in campo: è assatanato, sta dappertutto e gli manca solo la conclusione giusta per battere Falcone. Klaassen (43’ st) ng..
    Carlos Augusto 6.5: Grande partita, spingendo tantissimo sulla fascia. Pavard (39’ st) 6: Anche lui impegna Falcone.
    Thuram 6: Rispetto al solito è meno impattante sul match. Sanchez (39’ st) ng.
    Arnautovic 6.5: Mkhitaryan lo serve bene, lui spara in faccia a Falcone, sbaglia un’occasione pazzesca su assist di Barella. A un certo punto sembra un po’ sconsolato, ma alla fine piazza quell’assist di tacco per Barella che è uno spettacolo.
    All. Inzaghi 6.5: Altra vittoria rischiando pochissimo e a porta inviolata, una bella reazione dopo l’eliminazione in Coppa. LEGGI TUTTO

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    Infortuni Natan e Lobotka: il comunicato del Napoli e l’esito degli esami

    Il Napoli, dopo la sconfitta contro la Roma, deve fare i conti anche con gli infortuni. Natan e Lobotka hanno lasciato il campo contro i giallorossi per due problemi non di natura muscolare. Il difensore brasiliano ha subito una brutta botta alla spalla e il centrocampista al costato e saranno valutati giornalmente. Mazzarri dovrà fare a meno sicuramente degli squalificati Politano e Osimhen per la prossima sfida contro il Monza. Una situazione d’emergenza.
    Napoli, le condizioni di Natan e Lobotka
    Questa la nota della società: “Natan si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Un ulteriore consulto specialistico verrà effettuato nei prossimi giorni. Lobotka ha riportato una infrazione costale e verrà valutato nei prossimi giorni”. Due problemi, che si vanno ad aggiungere anche a quelli di Olivera e Lindstrom. Con l’arrivo di Mazzarri, non è cambiato il rendimento della squadra, che ha già collezionato cinque sconfitte e ora è chiamata a invertire la rotta. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Tomori, l’esito degli esami: Milan, è emergenza difesa

    In casa Milan l’infermeria continua a riempirsi ogni partita. Ora è il turno di Tomori: il difensore era uscito dal campo nel corso del secondo tempo della partita contro la Salernitana, infortunatosi poco prima che partisse l’azione del gol di Candreva. Le sensazioni non erano positive e ora dopo gli esami strumentali è arrivata anche la brutta conferma per la squadra di Pioli, che già si trovava a dover fare i conti con numerosi problemi muscolari. L’allenatore dovrà rinunciare all’inglese per le prossime partite.
    Tomori, l’esito dell’infortunio: il comunicato del Milan
    Il Milan ha comunicato con una nota ufficiale le condizioni di Tomori. Questo il comunicato del club: “Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto Tomori hanno evidenziato una lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro”. I tempi di recupero non sono stati ancora chiari, ma il difensore potrebbe abbandonare il campo per i prossimi due mesi. Pioli si troverà a fare dei miracoli per comporre la linea di difesa, visti i problemi che hanno anche Thiaw, Kalulu, Kjaer e Pellegrino. Nelle prossime settimane i rossoneri dovranno affrontare il Sassuolo (bestia nera), il Cagliari e l’Empoli. Poi il 14 gennaio il big match con la Roma. Il tecnico del Diavolo inizia a pregare, sperando che come regalo di Natale posso ricevere qualche recupero. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Frosinone: Soulè tocca tanti palloni, Kaio Jorge fa reparto da solo

    FROSINONE – È stato un match molto equilibrato e ricco di emozioni quello dello Stirpe tra Frosinone e Juve. Alla fine, ad uscirne vincitori sono i bianconeri di Massimiliano Allegri, portati al trionfo dalla meravigliosa rete di Yildiz, la prima in Serie A per il ragazzo turco, e dal colpo di testa di Dusan Vlahovic, partito in panchina e decisivo con il suo ritorno al gol dopo tre partite all’asciutto – l’ultima volta aveva segnato all’Inter, era il 26 novembre -. Niente da recriminare per i gialloblù di Eusebio Di Francesco, che avevano trovato il pari con Baez a inizio secondo tempo e sfiorato il vantaggio con il destro di Harroui neutralizzato da un intervento super di Szczesny.  LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: Yildiz brilla, McKennie ci crede, Cambiaso moto perpetuo

    È stata la giornata di Kenan Yildiz. Al debutto dal primo minuto ha trovato il suo primo gol con la maglia della Juventus, e che gol. Una rete da record, che fa del classe 2005 il più giovane marcatore della storia del club bianconero. La squadra di Allegri ha perso poi per infortunio Alex Sandro e Locatelli, e dopo 6′ della ripresa subìto il gol del pari del Frosinone, messo a segno da Baez, bravo ad approfittare una lettura difensiva non eccelsa da parte di Kostic. Poi però un’inzuccata da bomber vero di Dusan Vlahovic a 9 minuti dalla fine regala i tre punti alla Juventus.

    Frosinone-Juventus, le pagelle: Szczesny 7

    Reattivo, sul tiro ravvicinato rasoterra di Soulè che prova a imitare Yildiz, con una manata a deviare. Stratosferico con la punta delle dita all’incrocio ad alzare sopra la traversa un tiro a giro velenoso di Harroui. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Napoli, giochiamo come l’anno scorso. La strada è quella giusta”

    Il Napoli esce sconfitto anche dall’Olimpico contro la Roma di José Mourinho. I giallorossi si sono imposti sui partenopei con il risultato di 2-0 e al termine della partita Walter Mazzarri si è presentato ai microfoni per commentare la brutta prestazione della sua squadra: “A Politano hanno tirato la maglietta per 15 minuti. Era il nostro momento migliore ed eravamo superiori, l’unica squadra che poteva vincere era la nostra. Di arbitri non parlo. Non siamo stati cinici vicino all’area, la squadra a parte l’occasione di Belotti ha fatto molto di più rispetto alla Roma. Eravamo partiti benissimo e pensavamo di andare in vantaggio. Contro l’Atalanta e in altre partite si sono visti miglioramenti”.
    Mazzarri: “Giochiamo come l’anno scorso”
    Mazzarri ha proseguito: “Abbiamo fatto il 68% di possesso palla, non siamo brillanti a concludere ma per me la strada è quella giusta. Se in futuro vedrò che qualcosa non funziona si può anche cambiare, ma per il momento non mi sembrava il caso. A livello di gioco non mi sembra che giochiamo male, giochiamo come l’anno scorso con giocatori meno in forma” per poi concludere: “Purtroppo se vai in una grande squadra in un certo momento non puoi allenare. Se giochi ogni tre giorni non si può trovare la brillantezza. Bisogna aspettare la prima sosta disponibile o fare qualche rotazione.  Bisogna trovare qualche soluzione diversa, ci stiamo provando”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho: “Vittoria meritata, ora la Juve. Senza Smalling, Sanches, Dybala…”

    ROMA – Vince il big match dell’Olimpico la Roma che supera per 2-0 un Napoli ridotto in 9 uomini dalle espulsioni di Politano e Osimhen. Al termine della sfida, Mourinho ripercorre ai microfoni di Dazn la vittoria contro i campioni d’Italia: “Buon Natale a tutti voi. La partita prima di Natale cambia il Natale di allenatori e calciatori. Cambia quello dei romanisti e siamo riusciti a farlo e siamo rimasti vicino dove vogliamo stare. Tre punti che ci lasciano lì. La mia sensazione dopo 5′ che avremmo vinto, abbiamo avuto il controllo della partita contro una squadra superiore a livello tecnico. Con loro in 10 c’è stato un vantaggio che abbiamo sfruttato, anche con i cambi. Vittoria meritata”.
    “Mancini è un campione”
    Elogia tutta la rosa Mourinho, a partire dal centrocampo: “Abbiamo interpretato la gara per fare pressione alta. Bove morde, è un ragazzo con una condizione fisica incredibile. Abbiamo messo Belotti e Lukaku per avere più profondità e poi quando abbiamo visto la porta aperta con loro in 10, Pellegrini, El Sharaawy e Azmoun hanno inserito la creatività. Contento anche della difesa anche con un allenatore duro con loro. Ndicka bene, Llorente ha sofferto Zirkzee e oggi bene con un fenomeno come Osimhen, Mancini è un campione”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho-Kvaratskhelia, scintille durante Roma-Napoli: cosa è successo

    ROMA – All’Olimpico Roma e Napoli si affrontano per cercare di portare a casa punti preziosi nella rincorsa ad un posto per la prossima Champions League. Primo tempo intenso tra le due squadre con la fase centrale che è stata caratterizzata da parecchio agonismo e da molti cartellini gialli. Colombo è stato costreetto ad ammonire Paredes, Kristiansen, Cristante, Mario Rui e anche i due tecnici Mourinho e Mazzarri. Proprio sul giallo ricevuto dal numero 4 della Roma, dopo un fallo su Kvaratskhelia, è finito sulla lista dei cattivi il tecnico portoghese che ha avuto qualcosa da ridire al talento georgiano.
    Mourinho e Kvaratskhelia, l’episodio
    Dopo aver ricevuto una manata sul volto da Kristiansen (giallo anche in questa occasione), il gioiello del Napoli è rimasto a terra a lungo non convincendo a pieno Mourinho che ha assistito davanti alla sua panchina a quanto accaduto. Dopo un primo chiarimento tra i due, il diverbio si è fatto più acceso in occasione del giallo a Cristante con Mourinho che si è inferocito nei confronti di Kvaratskhelia. Dopo uno scambio di battute, lo Special One ha preso dolcemente il volto del georgiano tra le sue mani e dopo l’ennesimo scambio di opinioni tra i due è tornato il sereno. LEGGI TUTTO