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    Andreazzoli polemico sul fuorigioco: “Così possono togliermi anche le rughe…”

    L’Empoli è uscito sconfitto dalla trasferta contro il Torino che si è imposto con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Zapata. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Aurelio Andreazzoli, che ha voluto commentare la prestazione della sua squadra: “È riduttivo parlare di qualche errore. Può capitare, quando succede in maniera così massiva la cosa mi infastidisce. Poi abbiamo dimostrato che si può fare anche diversamente, ci è già capitato. Non possiamo concedere ad una squadra come il Toro la possibilità di andare in vantaggio, perchè poi diventa difficile”. Successivamente, lo sfogo sul Var dopo il gol annullato a Ebuhei: “Fuorigioco? Io ho fatto una scuola per geometri, al computer mi levano 20 anni e le rughe se vogliono. Non metto in dubbio, non mi interessa parlare di questo”.

    Andreazzoli e la regola dei 6 secondi

    Successivamente Andreazzoli ha continuato a sfogarsi: “Vorrei sapere se la regola dei 6 secondi per i portieri esiste ancora o se è scritta e non applicata. L’ho chiesto per tutto il secondo tempo. Le regole sono regole, in senso unico non ci vado e non ci posso andare. Se c’è una regola facciamola rispettare, altrimenti ci prendiamo per il culo. Noi vogliamo parlare di calcio e basta. C’è la regola dei 4 millimetri? Va accettata, però per il resto…”. Infine, il tecnico dell’Empoli ha concluso: “È stato un piacere riabbracciare Ricci vedendo dove è arrivato. La gioia di lavorare con i giovani facendoli esprimere al massimo è impagabile. Baldanzi è tornato in campo e sono contento. Fazzini? Forse l’ho messo un po’ in difficoltà io chiedendogli di dare quello che la squadra non è riuscita a dare. Lui ha un po’ sofferto come hanno sofferto tutti gli altri compagni. Secondo me lui è un talento che potrebbe fare molto bene anche il play”. LEGGI TUTTO

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    Un super Zapata regola l’Empoli e lancia il Toro: Juric è ottavo

    TORINO – Terzo risultato utile consecutivo per il Torino che supera l’Empoli al Grande Torino nel 16° turno di Serie A e batte un colpo nella lotta alla zona Europa salendo a quota 23 punti all’ottavo posto. Nulla da fare per la formazione di Andreazzoli che dopo due pareggi di fila torna ad interrompere il suo cammino restando al terzultimo posto, in compagnai dell’Udinese con 12 punti. Entusiasmo per i granata di Juric che infilano la terza vittoria nelle ultime tre gare casalinghe e rispondono al successo del Napoli quarto che resta distante 4 lunghezze.

    Torino-Empoli, la partita

    Partono forte gli uomini di Juric che hanno subito due occasioni con Sanabria, una si trasforma in una splendida rete, ma il fuorigioco in partenza dell’azione frena la gioia granata. Al 25′ può finalmente esplodere il pubblico del Grande Torino con la discesa di Bellanova sulla destra, innescato alla grande da Sanabria, che porta al cross sulla testa di Zapata: incornata schiacciata a terra che non lascia scampo a Berisha per l’1-0. Un minuto più tardi Ilic sfiora il raddoppio, mentre alla prima occasione l’Empoli pareggia con Ebuehi che solo il Var segnala in posizione di offisde millimetrico salvando il vantaggio del Toro. Al 44′ gli ospiti torvano ancora la via del gol, ma anche in questa occasione Cacace parte oltre la linea difensiva granata e all’intervallo è 1-0. Ad inizio ripresa è l’Empoli a provarci con Cancellieri, è super Milinkovic in uscita. Il Torino si copre bene e gestisce il vantaggio, il ritmo della sfida cala notevolmente e nel finale sono troppo deboli i tentativi di pareggio degli uomini di Andreazzoli. Vince il Torino nel giorno della panchina numero 100 in granata di Ivan Juric. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Sono stato tutto il pomeriggio a parlare con Kvaratskhelia”

    Il Napoli è imposto al Maradona contro il Cagliari con il risultato di 2-1. I partenopei sono così tornati al quarto posto al termine di una partita difficile, commentata dopo il fischio finale da Walter Mazzarri: “Era importantissimo vincere per noi. Siamo il Napoli e oggi contavano i tre punti, altrimenti si sarebbe innescato un brutto meccanismo per una squadra che ha vinto lo Scudetto. Nel primo tempo la porta sembrava stregata. Abbiamo fatto un possesso palla quasi da record, dal punto di vista del gioco c’è poco da migliorare. Veniamo da un momento di nervosismo, era prevedibile che sarebbe stato un anno difficile per il gruppo”.
    Mazzarri: Osimhen, Kvaratskhelia e gli ottavi di Champions
    Il tecnico dei partenopei ha proseguito: “A volte sbagliamo perchè non siamo sereni, anche perchè in alcune situazioni era semplice fare gol. Oggi sono davvero contento. Kvaratskhelia? Se c’è stato un cambio di allenatore è perchè c’era qualche problema. Lui è stato tutto il pomeriggio a parlare con me, bisogna stare dietro a certi ragazzi. Oggi era più sereno, sta rientrando nella sua dimensione naturale. Sono sicuro che ci darà quello che ha dato l’anno scorso alla squadra”. Infine, sul sorteggio per gli ottavi di Champions League e Osimhen: “Anche per scaramanzia non dico niente, quando uscirà l’avversario ne parleremo. Se questa squadra riuscirà a recuperare certi valori farà bella figura con chiunque. Osimhen ha ritrovato la serenità, era importante che lui e Kvara facessero gol perchè prima erano nervosi. Avevano bisogno di tornare protagonisti”.  LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, è crisi vera: crolla con la Fermana ultima, Guerra espulso

    Fermana-Juve Next Gen, rivivi la diretta

    95′ – Termina qui la partita al Recchioni

    94′ – ROSSO PER GUERRA!L’arbitro vede una reazione dell’attaccante bianconero e lo manda negli spogliatoi.

    92′ – Cambi per la Juve!Dentro Iocolano e Hasa, escono Mulazzi e Turicchia

    91′ – Ammonito Muharemovic!Brutto fallo del difensore bianconero.

    89′ – TRAVERSA DI COMENENCIA!Il centrocampista di testa colpisce il montante. 

    88′ – GOL FERMANA!Giandonato da lontano lascia partire un bolide imparabile per Daffara.

    86′ – Ammonito Stivanello!Il difensore bianconero stende Curatolo e l’arbitro gli estrae il giallo. 

    84′ – Occasione Fermana!Tilli da pochi passi spara alto sopra la traversa.

    82′ – GOL FERMANA!Santi svetta più alto di tutti di testa e supera Daffara. 

    80′ – Proteste della Fermana!Curatolo cade a terra dopo un tocco di Comenencia, l’arbitro era vicino e non fischia.

    76′ – Cambio per Brambilla!Fuori Cerri e dentro Mancini.

    73′ – Cerri imbuca per Comenencia ma chiude la difesa della Fermana.

    70′ – La Fermana attacca e la Juve si chiude bene.

    67′ – Cambi per la Fermana!Dentro Giandonato,Curatolo e Gianelli, escono Scorza, Fontana e Semprini, 

    66′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Salifou e Comenencia, fuori Palumbo e Anghelé. 

    65′ – Meglio la Fermana in questo frangente.

    63′ – MIRACOLO DI DAFFARA!Misuraca di testa e il portiere bianconero si supera.

    60′ – Spedalieri  di testa impegna Daffara.

    56′ – Fermana pericolosa!Eleuteri crossa al centro e Savona libera in corner.

    55′ – GOL JUVE!Cerri cross al centro, Guerra si inserisce bene e di testa infila Furlanetto.

    51′ – Occasione Juve!Il tiro di Palumbo diventa un assist involontario per Cerri che tocca ma senza riuscire a tirare.

    49′ – Pericolosa la Fermana!Tilli ci prova con un tiro da lontanissimo, pallone di poco fuori. 

    46′ – Iniziata la ripresa. 

    INTERVALLO

    45+1′ – Termina la prima frazione.

    45′ – Ammonito Santi!Intervento scomposto del centrocampista della Fermana.

    43′ – Occasione Fermana!Eleuteri crossa in mezzo, Savone chiude bene e allontana la minaccia. 

    41′ – Meglio la Fermana nel finale, nonostante non abbia creato grandi occasioni.

    39′ – Ammonito Fontana!Primo giallo in casa Fermana dopo un brutto fallo su Anghelé.

    37′ – Ammonito Savona!Il difensore bianconero ferma Tilli e l’arbitro gli esatrae il giallo.

    34′ – Occasione Juve!Furlanetto scivola sul rinvio e serve Anghelé, l’attaccante bianconero però gli calcia addosso.

    32′ – Eleuteri crossa al centro, Daffara esce e blocca.

    27′ – I bianconeri gestiscono bene il possesso lasciando pochi spazi ai padroni di casa.

    25′ – GUERRA SBAGLIA DA DUE PASSI!L’attaccante bianconero non riesce a mettere dentro il cross preciso di Mulazzi. 

    20′ – Pericolosa la Fermana!Fontana ci prova da fuori, ma Daffara blocca.

    18′ – OCCASIONE JUVE!Anghelé apre il destro, ancora Furlanetto a dire di no.

    16′ – Miracolo di Furlanetto!Savona mette dentro per Cerri che di testa angola benissimo, ma il portiere della Fermana si supera e devia.

    14′ – Meglio la Juventus in questo primo quarto d’ora di partita.

    10′ – Altra occasione per la Juve!Savona serve Turicchia dall’altra parte, il tiro dell’esterno viene bloccato Furlanetto.

    7′ – Palumbo ci prova su punizione!Il tiro del centrocampista si infrange sulla barriera.

    3′ – Occasione Juve!Savona mette in mezzo un cross interessante con Anghelé che va in girata senza trovare la porta.

    1′ – Iniziato il match. LEGGI TUTTO

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    Lecce, D’Aversa punge Piccoli e pensa all’Inter: “Che rimpianto il giallo”

    Lecce-Frosinone, le dichiarazioni di D’Aversa
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Lecce: “Commozione? Sì, era una partita molto importante, questo match non valeva solo tre punti. Ora abbiamo superato anche il Frosinone in classifica, la squadra che è considerata la sorpresa del campionato. Il presidente e i dirigenti ci avevano fatto sentire l’importanza di questa gara. I ragazzi lo meritavano. Il club ha lavorato bene e i 20 punti sono una conseguenza. Siamo tra le squadre più giovani della Serie A, poi ci sono altri calciatori che sono nati qui. I gol nel finale? Non molliamo mai e stiamo bene fisicamente. Dal primo giorno del ritiro non posso rimproverare nulla alla squadra. Banda? Quando un giocatore ha la fiducia va in campo in maniera più sicura. Lui crea sempre superiorità numerica, deve migliorare a fare un tocco in meno quando arriva sul fondo. Se fosse già migliorato non sarebbe qui”. Poi su Piccoli: “Al momento dell’ingresso di Krstovic si stava avvicinando per uscire. Deve ragionare meno. Ha caratteristiche per giocare insieme a un’altra punta”. Sull’assenza contro l’Inter per squalifica: “Era evitabile l’ammonizione. Mi dispiace, ma è gratificante per i miei collaboratori”. Poi un messaggio per la mamma: “Voglio dedicarle la vittoria, perché è un periodo difficile”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco pensa alla Juve: “Ora ho un problema”

    Il tiro da fuori di Ramadani allo scadere ha beffato il Frosinone a Via del Mare, al termine di una partita equilibrata, con più occasioni create da gialloblù. Una gara speciale per Kaio Jorge, autore del suo primo gol in Serie A grazie al rigore che gli ha lasciato calciare Soulé. Al termine del match l’allenatore degli ospiti, Eusebio Di Francesco, ha analizzato la partita. 
    Lecce-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    Queste le parole dell’allenatore del Frosinone ai microfoni di Dazn: “Dobbiamo essere più concreti. Il Lecce è stato bravo a farlo e noi dovevamo crederci un po’ di più. Resta l’amaro in bocca per questa sconfitta immeritata, ma portiamoci a casa le cose buone. La prestazione c’è stata e abbiamo attaccato bene, concedendo poco agli avversari. Potevamo essere più lucidi nelle scelte finali, la stessa cosa è successa contro il Torino. Se non avessimo creato nulla sarei più arrabbiato. Nervosismo? Non dobbiamo andare dietro alle proteste, dobbiamo pensare alla partita, tanto gli arbitri non cambiano. Emergenza difesa? Purtroppo sì e devo ringraziare Monterisi che è sceso in campo con una caviglia il doppio di una normale. Non avere terzini ora è un problema. Cosa ho detto a D’Aversa? Gli ho fatto i complimenti”. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge, primo gol in Serie A: il gesto di Soulé prima del rigore

    Arriva la prima rete in Serie A per Kaio Jorge: il brasiliano è andato a segno su calcio di rigore, firmando il gol del pari per il Frosinone dopo il vantaggio del Lecce firmato Piccoli. Il tiro dagli undici metri, concesso dopo l’intervento del Var, era stato preceduto da un altro penalty, stavolta però prima assegnato e poi tolto dopo il controllo televisivo. In quell’occasione Barrenechea, Soulé e Kaio Jorge avevano già discusso su chi dovesse tirarlo, decisione che si è concretizzata qualche minuto dopo.
    Il gesto di Soulé per Kaio Jorge
    Prima della battuta c’è stato un altro siparietto tra Soulè e Kaio Jorge: l’argentino si è avvicinato al brasiliano parlandogli, probabilmente consigliandogli qualcosa, poi è uscito dall’area ma continuando a parlare al compagno di squadra, che però concentrato non lo ascoltava. Allora Soulé è rientrato nei sedici metri per dirgli un’altra cosa, lo ha baciato sulla testa per augurargli buona fortuna e poi, dopo il tiro dal dischetto con cui Il brasiliano in prestito dalla Juve ha bucato Falcone sulla sua destra, è andato ad esultare abbracciandolo sotto il settore ospiti. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Juve, sui social tifosi bianconeri sono furiosi: “Il Var era spento?”

    “Le polemiche ci sono perché il VAR viene usato soggettivamente”. Massimiliano Allegri al termine della gara tra Genoa e Juventus ha parlato chiaro e proprio per questo restano sempre dubbi e polemiche sugli episodi, a volte fischiati e altre volte no, nelle varie partite. La partita di ieri sera al Ferraris è destinata a far parlare ancora per diversi giorni perché gli errori arbitrali di Massa e del Var che non l’ha richiamato sono stati evidenti e hanno danneggiato la Juventus.

    Nelle analisi a caldo, ma anche a freddo, subito dopo il match anche Marelli su Dazn o lo stesso Calvarese con la sua analisi a Tuttosport, hanno ampiamente dichiarato come alla Juve sia mancato un calcio di rigore per fallo di mano di Bani oltre al rosso per Malinovskyi per l’entrata su Yildiz. Su questi due episodi si sono scatenati anche i social con i tifosi bianconeri che non hanno digerito le decisioni dell’arbitro.

    Genoa-Juventus, gli episodi

    Il tocco di mano di Bani non è stato punito con il calcio di rigore mentre l’intervento di Malinovskyi è stato sanzionato solo con il cartellino giallo, ma nemmeno il Var, Fabbri, ha richiamato all’attenzione l’arbitro per questi due episodi decisamente rivedibili. Nel primo caso il difensore del Genoa ha tenuto il braccio largo sul cross al centro di Cambiaso e il pallone ha toccato l’avambraccio salvo poi essere liberato dalla difesa rossoblù. L’arbitro in campo fa giocare, ma non è stato nemmeno richiamato per andarlo a rivedere al monitor.

    Stesso discorso per Malinovskyi: il suo intervento killer sul classe 2005 bianconero non è stato sanzionato con il rosso ma l’ex Atalanta è stato solamente ammonito: il piede alto direttamente sulla gamba di Yildiz avrebbe potuto causare un infortunio gravissimo al turco. Due episodi che hanno fatto scatenare i tifosi della Juve sui social… LEGGI TUTTO