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    Lazio, le news verso l’Atletico Madrid: Immobile può riposare

    Menomale che arriva la Champions. Strano ma vero, la miglior terapia ai mali di stagione della Lazio. Una sorta di rifugio sicuro per i biancocelesti. Perché in Europa la squadra di Sarri riesce dove sta fallendo in campionato. Ha perso 10 punti in A da situazione di vantaggio, ne ha rimontati 4 in Champions, quelli che di fatto le hanno consegnato il pass per gli ottavi. Nelle 5 partite europee ha sempre trovato la via del gol, in A fa tanta fatica a vedere la porta e ha solo l’undicesimo attacco. La Champions però non può diventare un salva-stagione. Ecco perché, pur credendo nella complicata missione di vincere a Madrid e garantirsi un ottavo potenzialmente più morbido, un occhio alla sfida di domenica contro l’Inter Sarri lo darà.
    Immobile può riposare, staffetta Zaccagni-Pedro
    Nessuno stravolgimento, ma potrebbe riposare inizialmente Immobile. E non verranno forzati i recuperi di Romagnoli e Patric. Gestione anche per Zaccagni, che farà staffetta con Pedro. Il ritorno in campo, e al gol, di sabato a Verona su assist di Felipe Anderson è una delle poche note liete della settimana. Segnali, spiragli di luce per i due giocatori che più stanno mancando rispetto al top raggiunto nella passata stagione. E il contratto in scadenza del brasiliano, col rinnovo ancora in stand-by non c’entra. Non è esclusivamente colpa loro, ma Sarri ha assoluta necessità di ritrovarli nella loro versione migliore. Appena 3 reti in 2 gare fin qui, troppo poche. E quel primo gol in carriera in Champions che sognano entrambi, che darebbe un nuovo slancio alla loro stagione. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, retroscena mercato in conferenza: “Ho chiamato subito Marotta e Ausilio”

    Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League tra l’Inter e la Real Sociedad: “La partita sarà molto difficile, contro un avversario di qualità che in questi anni non cambia se giocano in casa o fuori. Affrontiamo una squadra di assoluto valore, ci vorrà un’Inter importante per fare risultato. Sarà importantissima la fase di possesso e non possesso, dovremo essere bravi in entrambe le fasi. Loro ti vengono a pressare, giocano, hanno grandissima tecnica e hanno principi dello stesso allenatore da anni”.
    Le parole di Inzaghi in conferenza
    Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Cuadrado titolare? Sto valutando. Juan sta convivendo con un problema fastidioso. Cambierò qualcosa come sempre, indipendentemente dalla Real Sociedad. Abbiamo alcuni giocatori importanti fuori, ma più che di turnover lo definirei cambiamento. Darmian? E’ il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Pavard? Penso possa recuperare per la prossima gara con la Lazio”.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, nessuno così male: il dato post scudetto fa preoccupare

    A Napoli non è più la sera dei miracoli. La città non mostra più le luci della vittoria e lo scudetto alzato al cielo qualche mese fa potrebbe diventare un punto di arrivo e non di partenza. Un bel ricordo. La squadra ne sta sentendo il peso? Forse. I numeri raccontano sempre qualcosa e nel caso degli azzurri non sono cose positive. Dopo quindici giornate di Serie A, quella di Osimhen e compagni è la peggior partenza di sempre dopo la vittoria di un campionato nel XXI secolo.
    Napoli fra le peggiori “scudettate”
    La differenza rispetto alla scorsa stagione vede un netto -17. Un abisso, che non può essere giustificato soltanto dall’addio di Spalletti. La squadra è quasi identica, ma non sembra avere le stesse motivazioni di un anno fa. Pancia piena? Dal 2001 a oggi nessuno era caduto così in basso dopo aver raggiunto il sole. Una sorte di sindrome da Icaro.
    IL CONFRONTO DOPO 15 GIORNATENAPOLI 22-23

    1° posto
    41 punti (13 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte – Media 2.73 pt a partita)
    37 gol fatti
    12 gol subiti

    NAPOLI 23-24

    6° posto
    24 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte – Media 1.6 pt a partita)
    26 gol fatti
    18 gol subiti

    Chi completa il podio? L’Inter e la Juve, ecco le stagioni… LEGGI TUTTO

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    Napoli-Braga, le probabili formazioni di Champions

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

    In difesa conferma per Natan a sinistra con Zanoli dalla panchina
    Davanti dovrebbe esserci Osimhen con Politano e Kvara, che recupera dalla febbre. Mazzarri vuole comunque valutare il nigeriano una volta rientrato dal Marocco (è volato a Marrakech per la cerimonia del Pallone d’oro africano)
    In caso Osimhen parta dalla panchina, favorito Raspadori per sostituirlo LEGGI TUTTO

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    Mourinho show sui social: Cicerone, Burdisso e il ringraziamento ai tifosi

    “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione”. Così Josè Mourinho, citando Cicerone, è tornato a parlare sui social network. Il tecnico portoghese della Roma ha condiviso quattro foto sul suo profilo ufficiale di Instagram, con alcune particolari frasi. 
    Il post di Mourinho su Instagram
    Tra le immagini pubblicate, la prima ritrae l’abbraccio con Nicolas Burdisso, difensore argentino che lo ‘Special One’ ha allenato ai tempi dell’Inter: “I fratelli sono sempre fratelli” ha scritto Mou. Poi, una foto della Curva romanista e il ringraziamento ai tifosi della Roma: “Grazie Grazie Grazie” con cuori giallorossi. La terza, invece, è relativa all’intervento di Kayode su Zalewski, con il messaggio: “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione, di Marco Tulio Cicerone, vecchia saggezza romana”. Infine, nella quarta e ultima foto condivisa su Instagram da Mourinho c’è il suo ‘pizzino’ consegnato a Rui Patrico da un giovane raccattapalle. L’ultimo messaggio è per lui: “Quello sono io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo”. LEGGI TUTTO

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    Bellanova sprona il Toro con la bocca cucita: “Contro tutto e tutti”

    TORINO – C’è tanta amarezza e rabbia in casa Torino per le decisioni arbitrali della sfida a Frosinone, dove il direttore di gara Massimi non ha espulso Oyono per doppia ammonizione nei primi minuti di partita. I granata, inoltre, hanno reclamato per un rigore non concesso nel finale. In entrambi gli episodi, il protagonista è stato proprio Raoul Bellanova. Proprio il giocatore granata sui social ha richiatao i tifosi a guardare avanti con un pizzico di amaro: “Avanti insieme contro tutto e tutti” aggiungendo l’emoticon di una faccina con la bocca cucita, quasi a non voler aggiungere altro. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, missione difficile per il rinnovo: a cosa punta la Juventus

    Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.
    Vlahovic, l’aumento a 12 milioni
    L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita. LEGGI TUTTO

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    Milan, Leao ci sarà contro il Newcastle. Da valutare condizioni di Kjaer

    Rafael Leao sta bene. Ed è la notizia che tutti i tifosi rossoneri speravano di sentire in vista dell’ultima, decisiva, sfida del girone di Champions League a Newcastle. Il portoghese è out dall’11 novembre scorso, quando nei primi dieci minuti di match contro il Lecce ha accusato dei problemi al bicipite femorale. Da lì la pausa nazionali, tre partite saltate in campionato e il Dortmund a San Siro in Champions. Ma la strada è quella giusta: domenica il test amichevole organizzato ad hoc contro la Primavera ha dato riscontri positivi. Leao è stato confermato in gruppo nell’allenamento del lunedì e nel martedì di vigilia lavorerà ancora in gruppo. Nessun dubbio: a Newcastle ci sarà, ancora da capire se sarà titolare o entrerà a gara in corso, ma le prime sensazioni spingono verso un impiego dal primo minuto.

    Le condizioni di Kjaer
    Per quanto riguarda il centrale danese, in campo l’ultima volta a fine ottobre, sarà fondamentale il test del martedì di vigilia per capire se potrà entrare tra i convocati. Per lui, fin qui, appena sette presenze e un totale di 294 minuti. LEGGI TUTTO