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    Szczesny sbaglia, Osimhen fa 1-1 ma l’arbitro annulla: cos’è successo

    TORINO – Al minuto 70 l’arbitro Orsato annulla (giustamente) il pareggio del Napoli, cancellando con esso la frittata di Szczesny, che avrebbe potuto compromettere la bella gara disputata dalla Juventus e, al contempo, lasciare degli strascichi in casa bianconera. 

    Szczesny sbaglia, Osimhen segna in fuorigioco

    Szczesny si appresta a rimettere il pallone in gioco dalla propria area e, con una certa sufficienza, cerca Kostic sull’out sinistro. Il portiere polacco, però, serve involontariamente Politano che, di testa e di prima intenzione, scarica su Osimhen tutto solo al limite. Il bomber nigeriano, in netta posizione di fuorigioco, supera con estrema facilità il portiere bianconero ed appoggia in rete a porta vuota. La bandierina alzata del guardalinee e l’annullamento del gol da parte di Orsato fa tirare un sospiro di sollievo all’Allianz Stadium… LEGGI TUTTO

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    Juventus-Napoli, la formazione ufficiale di Allegri

    La Juventus riceve il Napoli all’Allianz Stadium nella partita che apre il 15° turno del campionato di Serie A. I bianconeri sono secondi in classifica con 33 punti, a meno due dall’Inter capolista, e vengono dalla vittoria sul campo del Monza mentre gli azzurri di Mazzarri condividono il quarto posto con la Roma, a quota 24, e sono reduci dalla sconfitta casalinga contro l’Inter. Diversi dubbi di formazione per Allegri, dal possibile ritorno di Danilo dal primo minuto alla coppia offensiva, ecco l’ufficiale della Juve contro il Napoli.  LEGGI TUTTO

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    Pioli, sbuca Batman in conferenza: “Ma io non sono un supereroe”

    Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa il match di campionato del suo Milan contro l’Atalanta di scena sabato 9 dicembre alle ore 18 a Bergamo. Il tecnico rossonero ha dichiarato: “Mancano ancora troppe gare per poter fare classifiche, ma è chiaro che bisogna cercare in campionato di avere continuità di risultato, ed è il nostro obiettivo. Domani abbiamo un’altra grande opportunità. L’obiettivo minimo è di arrivare tra i primi quattro, ma vogliamo fare di più”. Poi sulla condizione dell’Atalanta ha dichiarato: “Partita difficile, è una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare tra i primi quattro. E’ una squadra completa, ma ha forza fisica, bisogna mettere in campo una prestazione di alto livello se si vorrà vincere”.

    Pioli su De Ketelaere e Leao

    Sul centrocampista belga, in prestito alla Dea, Pioli ha affermato: “Lo sto seguendo per preparare la gara contro di loro. Ha qualità, e gli e servito per capire certe situazioni, se dovesse giocare domani bisognerà seguirlo bene”. Il tecnico rossonero ha anche parlato di Kjaer e Leao: “Leao oggi decideremo se verrà a Bergamo o no. Kjaer si sta allenando ma non con la squadra”. Poi sulla Champions ha aggiunto: “Siamo concentrati su domani. Poi ci sarà tempo per preparare quella di mercoledì, abbiamo parlato e preparato quella di domani, ci sono difficoltà di affrontare una squadra forte che vorrà metterci in difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    Pogba, carriera finita? Dal nuovo stipendio ai tempi del processo: il vademecum

    TORINO – L’attesa è finita. Vero e falso al tempo stesso. Vero perché finalmente si è saputo che Paul Pogba non ha scelto la strada del patteggiamento e la Procura antidoping del Coni ha quindi deciso di chiedere 4 anni di squalifica per il suo caso di doping legato al testosterone verosimilmente di natura sintetica. Falso perché terminata la prima attesa, inizia la seconda. Ovvero l’inizio e poi la fine del processo che dovrà stabilire in che misura accogliere o respingere la richiesta di squalifica in base a ciò che produrrà il campione francese in fase dibattimentale.

    Pogba-doping: ecco cosa è successo

    Il campione, va ricordato, è stato sospeso in via cautelare l’11 settembre poiché risultato positivo al testosterone per le analisi effettuate dopo Udinese-Juventus del 20 agosto, prima di campionato, e anche alle controanalisi i cui risultati si sono avuti il 6 ottobre. Situazione che ha comportato la sospensione dell’erogazione del suo maxi stipendio da circa 10 milioni di euro netti da parte della Juventus, per lui solo ciò che prevede l’accordo collettivo dei calciatori in questi casi, ovvero poco più di 40 mila euro lordi: tradotto, duemila euro netti al mese. Dunque Pogba ha deciso di giocare “All In” anche se la letteratura dei processi per doping non è che regali numeri tali da poter essere molto ottimisti.

    Pogba-doping, a processo: cosa succede adesso con la Juve LEGGI TUTTO

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    Iling sblocca il mercato: conteso tra 4 club, la cifra che chiede la Juve

    Molte delle dinamiche di mercato in casa Juventus ruoteranno intorno a Samuel Iling-Junior. Il talento inglese, infatti, potrebbe essere ceduto e in quel caso i bianconeri incasserebbero importanti risorse economiche. Soldi da ridistribuire sulle operazioni da effettuare in entrata per regalare a Max Allegri i rinforzi richiesti e alzare così l’asticella, provando a puntare dall’obiettivo quarto posto allo scudetto. Ma torniamo a Iling Jr: il classe 2003 finora ha visto il campo col contagocce. Appena 4 apparizioni per un totale di soli 113 minuti disputati. Dopo un avvio positivo con assist vincente per Vlahovic nell’1-1 interno col Bologna alla seconda giornata, Samuel è pian piano finito ai margini. L’ultima volta che ha messo piede in campo è stata addirittura un mese fa contro il Cagliari. Troppo poco per sentirsi soddisfatto e protagonista come desidererebbe.
    Iling verso l’addio alla Juve
    Se a questo aggiungiamo un contratto in scadenza il 30 giugno 2025 con relativi dialoghi per il prolungamento attualmente in stand-by, diventa quasi inevitabile considerare l’opzione di un addio. A maggior ragione a titolo definitivo. Per una soddisfazione che potrebbe essere reciproca. Il giocatore altrove troverebbe una società che – investendo una cifra significativa su di lui – sarebbe pronta a garantirgli spazio e tanti minuti in campo; mentre la Vecchia Signora farebbe cassa in maniera importante. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Napoli, la probabile formazione di Allegri

    La Juventus riceve il Napoli all’Allianz Stadium nella partita che apre il 15° turno del campionato di Serie A. I bianconeri sono secondi in classifica con 33 punti, a meno due dall’Inter capolista, e vengono dalla vittoria sul campo del Monza mentre gli azzurri di Mazzarri condividono il quarto posto con la Roma, a quota 24, e sono reduci dalla sconfitta casalinga contro l’Inter. Diversi dubbi di formazione per Allegri, dal possibile ritorno di Danilo dal primo minuto alla coppia offensiva, ecco le ultime sulla probabile formazione della Juve contro il Napoli. 
    La difesa
    Nessun dubbio in porta: ci sarà ancora Szczesny tra i pali. Mentre nel reparto difensivo a tre c’è qualche incognita. Bremer e Gatti sono sicuri di un posto, poi è ballottaggio aperto tra Danilo (rientrato nel secondo tempo di Monza) e Alex Sandro per il ruolo di terzo braccetto di difesa: “Deciderò domani – ha detto Allegri in conferenza -. Probabilmente spezzerò la partita con entrambi”. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Napoli: “Solo un dubbio. Tutti recuperati tranne…”

    TORINO – Dopo il successo al 94′ contro il Monza, la Juve si prepara per la super sfida dell’Allianz contro i campioni d’Italia del Napoli. I bianconeri sfidano gli azzurri di Mazzarri in un big match che mette in palio punti pesanti nella corsa Scudetto all’inseguimento di un Inter che nella scorsa giornata è riuscita a passare al Maradona con un netto 3-0. Massimiliano Allegri presenta l’incontro in conferenza stampa.

    La conferenza stampa di Allegri

    Allegri chiarisce subito la posizione su Pogba con la richiesta di quattro anni di squalifica da parte della Procura antidoping: “Per quanto riguarda Pogba non posso rispondere perchè ci sono altri giudizi che vanno fatti finchè la questione non è chiusa. Ci siamo scritti per messaggio, l’ho sentito, aspetto che finisca questa situazione per poterlo rivedere”. Poi si immerge nella sfida ai campioni d’Italia: “A parte Weah sono tutti recuperati. La partita di domani è uno scontro diretto, mancano 5 partite alla fine del girone di andata, abbiamo due scontri diretti in casa con Napoli e Roma e tre trasferte difficili e complicate. Mettiamoci un obiettivo, fare più punti rispetto al girone di andata dello scorso anno. L’anno scorso erano 38, non pochi, ora siamo a 33”. LEGGI TUTTO

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    Retroscena Lautaro, telefonata a Inzaghi dopo la vittoria Juve: “Non è caduto…”

    Lautaro Martinez, questo rinnovo, se l’è guadagnato a suon di gol e di leadership. Il centravanti dell’Inter prolungherà il proprio rapporto con i nerazzurri fino al 2028: “Manca poco. Firma a capodanno? Spero domani! Sono tranquillo e sereno, qui mi sento bene e ho tanta voglia di rinnovare – ha dichiarato l’argentino in un’intervista a Sport Mediaset – Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente – ha poi proseguito sull’inizio di stagione – in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta”.

    Lautaro e Thuram, che coppia

    “La firma? Per me è pronta, mancano solo un paio di dettagli. Ho tanta voglia di rinnovare, qui mi sento bene e anche la famiglia sta bene. La gente mi vuole bene e io ne voglio a loro. La società farà la sua parte, io sto facendo la mia. Manca poco, non c’è problema, sono tranquillo”. L’altro obiettivo di Lautaro è quello di raggiungere i 100 gol in Serie A con la maglia nerazzurra: “Mi piacerebbe segnare tanto ma l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno”. Su Thuram: “Io e lui come Eto’o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell’Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo”. LEGGI TUTTO