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    Juve, Lopez fa impazzire i bianconeri: battuto il Cagliari e playoff vicini

    Juve-Cagliari Primavera, rivivi la diretta

    95′- Termina qui la sfida!La Juve supera di misura il Cagliari con una rete nel finale.

    93′ – Cambio per la Juve!Dentro Keutgen e fuori Mazur. 

    91′ – Ammonito Mazur!Entrata scomposta con il piede alto ai danni di Mutandwa. 

    90′ – Quattro minuti di recupero. 

    89′ – GOL JUVENTUS!Bianconeri avanti, premiata la scelta di Magnanelli perché Ventre mette al centro e di testa Lopez supera Iliev. 

    83′ – Altra traversa per la Juventus!Boufandar dopo un batti e ribatti in area calcia verso la porta e coglie il montante. 

    80′- Ancora Simonetta!Il numero 10 del Cagliari ci prova su punizione, tiro di poco fuori. 

    77′ – Doppio cambio Cagliari!Dentro Franke e Malfitano, fuori Marini e Marcolini. 

    76′ – Occasione Cagliari!Simonetta da pochi passi calcia altissimo sopra la traversa. 

    73′ – Latitano le occasioni in questa ripresa.

    68′ – Dentro Bolzan per Vinciguerra nel Cagliari. 

    65′- Triplo cambio per la Juve!Dentro Finocchiaro, Vacca e Lopez. Escono Di Biase, Florea e Biliboc. 

    60′ – Cambio per il Cagliari!Dentro Grandu per Trepy.

    55′ – Spinge la Juventus!

    53′ – Occasione Juve!Biliboc calcia da buona poisizione ma il suo tiro termina alto. 

    50′ – Ancora grande equilibrio nella partita.

    46′ – Iniziata la ripresa a Vinovo.Primo cambio per il Cagliari: dentro Nunn e fuori l’ammonito Balde.

    INTERVALLO

    45+3′ – Termina la prima frazione!Ancora con il risultato di 0-0. 

    45+1′ – Brutto errore di Pagnucco!L’esterno si addormenta e lascia il pallone a Vinciguerra che si immola verso la porta, ma al momento del tiro è chiuso dal recupero dello stesso esterno bianconero. 

    45′ – Tre i minuti di recupero. 

    42′ – Non ce la fa Bassino, dentro Verde per la Juventus. 

    40′ – Gioco fermo in questo momento per un problema al ginocchio occorso a Bassino. 

    36′ – Ammonito Balde!Brutto intervento su Mazur. 

    34′ – Sul fronte opposto ci prova Biliboc!Il suo destro è potente ma centrale, Iliev blocca tutto. 

    32′ – Ancora il Cagliari pericoloso!Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Soldati colpisce di testa, Vinciguerra tocca ma non riece a superare Radu. 

    26′ – Occasione Cagliari!Ancora Trepy a scaldare i guantoni di Radu, sulla ribattuta Mutandwa prova il pallonetto ma il portiere bianconero è reattivo a parare. 

    22′ – Traversa per la Juve!Biliboc con il destro impegna Iliev che devia il pallone sulla traversa e poi in angolo. 

    18′ – Ritmi piuttosto blandi in questo momento.

    14′ – È la Juventus a gestire il possesso in questo avvio di gara. 

    9′ – Florea sfiora il vantaggio!Il trequartista della Juve ci prova col mancino, tiro di poco fuori. 

    6′ – Occasione Juve!Marini sbaglia in impostazione ma Di Biase non riesce a trovare lo specchio della porta. 

    5′ – Primo squillo del Cagliari!Trepy va al tiro da fuori area, Radu è attento a deviare la sfera.

    1′ –  Iniziata la sfida a Vinovo. Nella Juve gioca Di Biase e non Pugno, quest’ultimo durante la fase di riscaldamento ha sentito un piccolo fastidio muscolare. 

    Juventus-Cagliari Primavera, dove vedere la partita

    La sfida tra Juventus Under 20 e Cagliari, valida per la 16ª giornata del Campionato Primavera, è in programma per giovedì 19 dicembre alle ore 11:00 presso il campo Ale&Ricky dell’Allianz Training Center di Vinovo e sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in streaming sul sito dell’emittente.

    Juventus-Cagliari Primavera, le formazioni ufficiali

    Juventus Primavera (3-4-2-1): Radu; Savio, Martinez Crous, Bassino; Ventre, Boufandar, Mazur, Pagnucco; Biliboc, Florea; Di Biase. A disp.: Zelezny, Nisci, Vacca, Verde, Pugno, Montero, FInocchiaro, Sosna, Keutgen, Bellino, Merola. All.: Magnanelli.

    Cagliari Primavera (4-4-2): Iliev; Arba, Balde, Soldati, Marcolini; Trepy, Simonetta, Cogoni, Marini; Vinciguerra, Mutandwa. A disp.: Auseklis, Collu, Malfitano, Achour, Grandu, Sulev, Bolzan, Tronci, Franke, David Nunn. All.: Pisacane.

    Arbitro: Giuseppe Rispoli

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    Ranieri dopo Roma-Sampdoria: “Spero Dovbyk sia sbocciato”. Rivivi diretta

    23:39
    Ranier: “C’è una Roma con Dybala e una senza”
    Ranieri in conferenza stampa: “Dovbyk sono contento che ha fatto i due gol così si rigasa ed è felice. Piano piano aumenterà anche il minutaggio, adesso si sta allenando bene a pieno regime ma gli allenamenti sono pochi. Pellegrini non. una riserva, è un giocatore importante per la Roma e lo metto dentro quando lo reputo opportuno.
    “Dybala è un giocatore importante, quando sta bene fa la differenza. A me sono sempre piaciuti i giocatori di qualità, lo faccio giocare quando vedo che sta bene. C’è una Roma con Dybala e un’altra Roma senza Dybala. Saelemaekers? é stato preso anche per fare il quinto, perché no”.
    “Da quando sono venuto ho contato su Paredes e Hummels, due pilastri centrali su cui ruota il sistema Roma. A prescindere dalla Roma assenza, a Como siamo mancati nell’aspetto motivazionale e questo mi ha molto deluso. Oggi la Roma aveva voglia di cancellare quell’opacità di Como. Baldanzi bene, forse gli ho dato troppa vetrina anche perché si sta allenando molto bene. Farà sicuramente parte delle rotazioni”.

    23:35
    Ranieri su Dybala
    Ranieri ha concluso con una battuta su Dybala: “Se ci punto? Io ci punto sempre”.

    23:30
    Ranieri: “Se la Roma non si riprende…”
    “Nuovo allenatore? I media devono creare atmosfera e interesse, lo accettiamo. Se la Roma non si riprende, non puoi rompere le scatole a top manager. Facciamo bene e poi pensiamo a chi portare qui, Roma non è una piazza per tutti. Io penso solo ad allenare e lavorare, ho una squadra seria e i cavalli si vedono alla fine. I ragazzi si sono approcciati benissimo a me, mi stanno dando il massimo. La delusione è stato il secondo tempo a Como perché la squadra mi è sempre piaciuta come determinazione e invece a Como mi ha sorpreso. Spero sia stato un incidente. Ora pensiamo al Parma perché un attacco devastante”, ha aggiunto Ranieri.

    23:26
    Ranieri: “Spero Dovbyk sia sbocciato”
    Ranieri a Mediaset: “Non stiamo attraversando un buon periodo, se no non mi avrebbero chiamato. Dovevamo rispondere dopo il Como e la prestazione è stata determinata e fatta di voglia di lottare. Loro la qualità ce l’hanno, ma ci deve essere anche il senso d’appartenenza e cattiveria agonistica, e il Como ne ha avuta di più. Dovbyk? Mi auguro sia sbocciato, non si sta allenando come dovrebbe per mille problemini. Ha bisogno di allenamento ma i gol aiutano ad avere fiducia e autostima”.

    23:15
    Saelemaekers: “Mi sento importante”
    Saelemaekers a Mediaset: “Ho lavorato tanto, ho vissuto un momento difficile ma grazie al club e alla mia famiglia oggi sono tornato bene e mi sento importante. Volevamo tanto la vittoria. Milan? E’ sempre speciale, è stata la mia prima squadra in Italia, noi però continuiamo a lavorare”.

    23:10
    Baldanzi, messaggio a Ranieri: “Mi sono messo in mostra”
    Baldanzi nel post partita a Mediaset: “Sono felice di essermi messo in mostra e che siamo andati avanti. Dovevamo rispondere alla prestazione di Como davanti ai nostri tifosi, che se lo meritano”.

    23:00
    La Roma trova il Milan ai quarti
    Il 4-1 alla Sampdoria lancia la Roma ai quarti contro il Milan, in programma a febbraio (il 5 o il 26, data ancora da ufficializzare) a San Siro.

    22:50
    Tra poco Ranieri in diretta
    Tra pochi minuti Ranieri parlerà in diretta tv per commentare e analizzare il 4-1 all’Olimpico contro la Samp firmato Dovbyk (doppietta), Baldanzi, Shomurodov.

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    Roma-Sampdoria diretta Coppa Italia: segui la partita di oggi LIVE

    19:59
    Sampdoria, la formazione ufficiale
    SAMPDORIA (4-3-3): Vismara; Venuti, Meulensteen, Vulikic, Veroli; Akinsanmiro, Yeper, Vieira; Borini, Leonardi, Pedrola.

    19:56
    Roma, la formazione ufficiale
    ROMA (3-4-2-1): Ryan; Celik, Ndicka, Hermoso; Zalewski, Pisilli, Paredes, Angeliño; Saelemaekers, Baldanzi; Dovbyk.

    19:50
    Roma: fuori Cristante, Hummels, Koné e Mancini
    Ne restano fuori quattro, per forza: lo squalificato Mancini, che in Coppa Italia potrebbe giocare solo la semifinale di ritorno e la finale, più tre indisponibili. “Non sono convocati Cristante, Hummels e Koné”, ha annunciato Ranieri. Nessuna sorpresa, in realtà, perché Cristante non è ancora guarito dalla distorsione alla caviglia riportata contro l’Atalanta, Hummels ha trascorso a letto con l’influenza il trentaseiesimo compleanno e Koné ha sofferto un fastidio muscolare che già ne aveva messo a rischio la partecipazione alla trasferta di Como: al Sinigaglia è rimasto in campo dall’inizio alla fine con una vistosa fasciatura nera sulla coscia sinistra e per questo è stato molto limitato negli slanci e nelle rincorse. La speranza della Roma è riaverlo in buone condizioni domenica, quando all’Olimpico arriverà il Parma per un altro surreale scontro diretto di bassa classifica.

    19:44
    Chi è l’arbitro di Roma-Samp
    Sarà Dionisi l’arbitro di Roma-Sampdoria. Assistenti: C. Rossi-Palermo. IV ufficiale: Doveri. Var: Maggioni. Ass. Var: Meraviglia.

    19:30
    Roma-Samp, le probabili formazioni
    ROMA (3-4-2-1): Ryan; Celik, N’Dicka, Hermoso; Zalewski, Paredes, Pisilli, Angelino; Soulé, Lo. Pellegrini; Dybala. All. Ranieri. A disposizione: Svilar, Marin, Sangaré, Dahl, Le Fée, Saelemaekers, Baldanzi, Abdulhamid, Dovbyk, Soulé, El Shaarawy, Shomurodov. Indisponibili: Cristante, Hummels, Koné. Squalificati: Mancini. Diffidati: -.
    SAMPDORIA (4-3-3): Vismara; Depaoli, Meulensteen, Vulikic, Veroli; Vieira, Yepes, Akinsanmiro; Pedrola, Leonardi, Borini. All. Semplici. A disposizione: Ravaglia, Ghidotti, Barreca, Venuti, Giordano, Ioannou, Riccio, Bellemo, Benedetti, Girelli, Ricci, Coda, La Gumina, Sekulov, Tutino. Indisponibili: Bereszynski, Ferrari, Kasami, Romagnoli. Squalificati: Romagnoli. Diffidati: -.

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    L’Hellas Verona scende in campo al fianco di ENPA

    I capitani di Verona e Milan, insieme ad altri cinque giocatori delle due formazioni, porteranno con loro i cuccioli durante l’ingresso in campo delle squadre al ‘Bentegodi’ nel consueto cerimoniale prepartita. L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente gialloblù Maurizio Setti, dalla sua compagna Patrizia e da tutto il Club, e organizzata insieme al Comune di Verona e ENPA Verona, si pone l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico verso l’adozione di animali, facendosi portavoce di un gesto di grande civiltà e umanità come quello dell’adozione.
    I sette cuccioli saranno adottati a distanza dal Club, che diventerà ufficialmente il padrino dei piccoli meticci e contribuirà in maniera concreta alla loro permanenza al Rifugio finché non troveranno una famiglia e una casa pronti ad accoglierli. Nel momento in cui i cuccioli saranno affidati, la società donerà alle famiglie adottive dei gadget targati Hellas Verona: un portasacchetti, un guinzaglio e una ciotola a tinte gialloblù. I sette cuccioli, due maschi e cinque femmine, saranno ribattezzati così: Zeno, Mastino, Olimpia, Arena, Bra, Hellas e Verona.
    La sezione Enpa di Verona garantisce il benessere animale dei cuccioli portati allo stadio, selezionati con attenzione in base alla loro ottima socializzazione riscontrata sia con i loro conspecifici che con gli esseri umani. Per questo motivo è garantita anche la presenza per tutto il tempo che saranno presenti allo stadio di una veterinaria e di due educatrici cinofile.
    Le maglie indossate dai gialloblù che scenderanno in campo contro il Milan saranno successivamente messe all’asta su MatchWornShirt e il ricavato sarà devoluto tramite Hellas Verona Foundation al Rifugio del Cane. In seguito il Club resterà a fianco dei sette cuccioli protagonisti della serata, aggiornando i tifosi sulle future adozioni, augurandosi che possano trovare al più presto una casa pronta ad accoglierli con amore ed entusiasmo.
    Il ‘Rifugio del Cane e del gatto’ è un centro gestito dal luglio 2015 dall’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, associazione di volontariato costituita nel 1871, che opera da sempre per la tutela dei diritti degli animali.
    Il capitano Darko Lazovic, Domagoj Bradaric, insieme a quattro ragazzi della Primavera maschile e due ragazze della Primavera femminile, sono andati a visitare il Rifugio, a conoscere i sette cuccioli e tutti i cani e i gatti del centro.
    Il Rifugio è in grado di garantire il ricovero di circa 300 animali tra cani e gatti, ospitati su un’area di 16 mila metri quadri. Gruppi di volontari si occupano quotidianamente di fornire cibo e cure a tutti gli animali e provvedono alla pulizia delle strutture. I cani vengono lasciati il più possibile liberi di sgambare negli spazi verdi, giocare e interagire tra di loro e con le persone. Inoltre, i cani con problemi comportamentali, fobie o di difficile gestione vengono opportunamente seguiti in un percorso riabilitativo, finalizzato a favorirne la reintegrazione e l’adozione in famiglia.
    I cani ospiti del Rifugio sono regolarmente vaccinati, sottoposti ai trattamenti periodici necessari e sterilizzati. All’interno della struttura è allestita, inoltre, anche un’area dedicata ai gatti, in supporto al gattile presente in città in zona Spianà, gestito sempre dall’ENPA.
    Inoltre, il Club sostiene il Comune di Verona nella sua campagna ‘Rinuncia ai botti’, che prevede l’affissione di manifesti in tutta la città e una diffusione su tutti i principali social e sui totem digitali del Comune di immagini e messaggi con lo scopo di sensibilizzare tutta la cittadinanza.
    Nello specifico, per quanto riguarda gli animali, questi vengono terrorizzati dalle esplosioni, che possono comportare rischi quali infarti, o determinare stati di ansia e confusionali, con conseguenti comportamenti non prevedibili, che potrebbero spingere gli animali verso la fuga, mettendo a rischio la propria vita ma anche quella di altre persone, potendo diventare causa di incidenti stradali.
    Le parole del presidente Setti
    Queste le dichiarazioni del Presidente del Club gialloblù, Maurizio Setti. “Siamo estremamente felici e soddisfatti della realizzazione di questo progetto al quale tenevamo molto e avevamo in cantiere da tempo. Ringrazio la Lega Serie A per averci concesso l’autorizzazione a realizzare questa iniziativa unica; l’ENPA, il Rifugio del Cane e il Comune di Verona per la collaborazione, e la società AC Milan per averla voluta condividere con noi. Mi auguro che la serata di venerdì possa aiutare questi sette cuccioli a trovare presto una casa e che in futuro anche tanti altri ospiti del canile possano avere una nuova dimora. L’intento del Club è quello di sensibilizzare più persone possibili sul tema dell’adozione. Sono ancora moltissimi gli animali che vivono in un contesto come quello del canile e meritano amore e accoglienza in famiglia. Infine, vogliamo sottolineare e promuovere il messaggio che il Comune di Verona sta portando avanti in città in questo periodo dell’anno. Come società anche noi chiediamo di rinunciare ai botti che solitamente durante le feste vengono utilizzati a scopi di divertimento, ma che per gli animali risultano solamente dannosi, causando grande paura e sofferenza”.
    La soddisfazione del Presidente ENPA della Sezione di Verona
    “Partecipiamo a questa iniziativa con grande entusiasmo. Uno dei valori più importanti dello sport è il rispetto. Rispetto per l’avversario, per le regole, per la vita e per i diritti. Siamo sinceramente grati al Comune di Verona, alla Lega Serie A, all’AC Milan e soprattutto all’Hellas Verona perché hanno scelto di dare voce e visibilità ai diritti degli animali. Lo sport ripudia ogni forma di violenza, inclusa quella contro gli animali. Venerdì sera i giocatori dell’Hellas Verona e dell’AC Milan diffonderanno questo messaggio alla vasta platea del calcio. Sarà magnifico e indimenticabile” così ha dichiarato il Presidente ENPA della Sezione di Verona, Romano Giovannoni.
    Le dichiarazioni di Giuseppe Rea
    “Quella di venerdì sarà una bellissima serata per i nostri amici a quattro zampe, ma soprattutto per la città di Verona, che ho l’onore di rappresentare in questa iniziativa organizzata insieme alla squadra della nostra città, l’Hellas Verona, e all’ENPA. Ringrazio di cuore entrambe le squadre, i giocatori di Hellas e Milan, che rappresentano degli esempi per tutti noi, ma soprattutto per i più giovani. Con il loro gesto sensibilizzeranno il pubblico su un tema importante come quello delle adozioni di cani e gatti, nel caso specifico di quelli che vivono nel nostro Rifugio. Al Rifugio ospitiamo molti animali che il più delle volte sono stati vittima della cattiveria e della crudeltà umana, spesso abbandonati o maltrattati, e che sono in attesa di trovare una famiglia da cui ricevere e dare tanto amore. Ringrazio il Presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, per la grande sensibilità mostrata su un tema a noi caro come quello delle adozioni, ma anche sulla tematica dei ‘Botti di capodanno’, che tanta sofferenza creano negli animali, sia domestici che selvatici, ma anche in persone fragili e malate. Per questo motivo la nostra amministrazione si è sempre impegnata a contrastare questa attività con la campagna di formazione e informazione ‘Rinuncia ai botti’. L’obiettivo è quello di parlare al cuore delle persone. Esistono molti modi per divertirsi nel rispetto di tutti, senza dover creare sofferenza negli altri, animali o persone che siano”. Queste le dichiarazioni del Consigliere Comunale con Delega alla Tutela e Benessere degli animali, Giuseppe Rea LEGGI TUTTO

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    Toro, il mercato resta un rebus: promessa a Vanoli ma punte in stallo

    Le promesse a Vanoli
    Passi avanti (in accelerazione…) che non vediamo, che non risultano, che non si scorgono. Certo, i sondaggi ripetuti a destra e a manca: quelli, per carità, non mancano mai. E Vagnati è un maestro del settore, come tutti i dt obbligati ad arare cento piste per comprendere dove potrebbe andare a parare al dunque tra proposte a prezzi di saldo, attaccanti ai margini in altre squadre e scarti veri e propri in attesa di rilancio. D’altra parte, la differenza la fa il budget, prima di tutto. La situazione non è affatto confortante, va detto. E lo storico, il pregresso, la memoria degli innumerevoli mercati di gennaio condotti da Cairo (ogni volta con il proprio ds di riferimento, a turno) sono tutti lì a dimostrare la scarsa progettualità e un decisionismo quantomeno rallentato, tranne eccezioni che hanno semplicemente confermato la regola. Siamo curiosi di vedere se quel «prima possibile» detto a Vanoli si trasformerà anche stavolta in un lunghissimo giro in tondo, capace soltanto di portare qualche rinforzo minimalista sul finire del mercato: meglio se in prestito con diritto, ovviamente. Il tutto, poi, si mescola quest’anno con la nebulosa della possibile cessione della società («Non voglio vendere, ma se si presentasse qualcuno più ricco e bravo di me», eccetera eccetera: Cairo).
    Cessione club, una vicenda lunga
    Come volevasi dimostrare, quella di un’eventuale vendita del club sarà una vicenda lunga, se effettivamente si snoderà nei prossimi mesi. Di certo il fatto che l’attuale proprietario del Torino abbia a lungo congelato la posizione di Vagnati (sempre in scadenza a giugno, in assenza di annunci ufficiali) e non abbia manifestato alcun impulso nella questione dei rinnovi di contratto dei giocatori (a parte Ricci, pietra preziosa di cui si occupa in prima fila Cairo stesso), testimonia il modus operandi. Che ha registrato uno scarto in corso d’opera soltanto adesso, in questi ultimi 10 giorni: ma perché gennaio si avvicina a passi da gigante e un benedetto attaccante a Vanoli dovranno darlo, prima o poi. Più poi che prima, comunque: vogliamo scommetterci?
    Beto e Simeone, la situazione
    Ci piacerebbe sbagliare, data la stima che riserviamo nei confronti del lavoro di Vanoli e conoscendo l’amore dei tifosi per il Toro, inteso prima di tutto come essenza. Ma poi si torna sempre lì. Passi in avanti concreti per un bomber in azione in A, o comunque che abbia già giocato in Italia, nonché dalle caratteristiche simili a quelle di Zapata, ovvero quanto è stato deciso nel summit milanese? Tendenti allo zero, al momento. Beto (ex Udinese) per adesso è un obiettivo lontano e sempre oltremodo complicato, oltreché costoso. L’Everton lo valuta una ventina di milioni e per ora non vuole darlo in prestito, anche se l’attaccante sta giocando pochissimo (180 minuti in Premier, con 9 comparsate e un gol); un anno e mezzo fa, l’Everton spese oltre 25 milioni per acquistarlo. Molto interessata al giocatore è poi anche la Roma: stessa proprietà del club inglese, i Friedkin. In più il centravanti 26enne guadagna oltre 3,5 milioni di euro netti (più di 4, con i bonus). E Simeone, perennemente in panchina a Napoli? Tanti saluti, finora: De Laurentiis chiede 15 milioni senza se e senza ma, e per questo Torino anche convincere il giocatore appare un Everest.
    Arnautovic, nessuna offerta concreta
    E poi c’è Arnautovic, profilo che garberebbe eccome a Vanoli, in questo magma di parole e ritardi. Ma Vagnati non è stato ancora in grado di presentare un’offerta concreta. L’Inter lo cederebbe anche gratis (l’austriaco è in scadenza a giugno): nelle gerarchie di Inzaghi è scivolato al quinto e ultimo posto, nel reparto (poco più di un’ora giocata in tutto il campionato, 144 minuti con una rete in Champions). Arnautovic, nazionale austriaco, vicecapitano, ad aprile compirà 35 anni, è ancora animato dalla voglia di vivere un bel canto del cigno a fine carriera, però a Milano si trova in ogni caso in una situazione più che “morbida” (fa comunque parte di una rosa in corsa sia per lo scudetto sia per la Champions, i rapporti interni sono buoni e Inzaghi, al di là dell’impiego ridotto, lo considera un punto di riferimento importante per gli equilibri dello spogliatoio, visto il carisma e l’esperienza).
    L’idea Vagnati per Arnautovic
    L’austriaco ha un ingaggio annuale da 3,5 milioni netti più premi (la stessa cifra lorda, nei prossimi 6 mesi). In più, facendo comunque parte della rosa, potrà rimpinguare il conto in banca con i bonus legati ai piazzamenti della squadra in Italia e in Europa. E per andarsene a gennaio dovrebbe trovare un club disposto a comprarlo (come da normativa per i giocatori in scadenza: prestiti vietati), offrendogli 18 mesi di contratto. Il Torino, tutto compreso, potrebbe arrivare al massimo a offrire 2,7 milioni netti per un anno e mezzo: non certo una cifra sufficientemente interessante per l’austriaco, data anche la possibilità per lui di trovare da svincolato un contratto plurimilionario negli Usa o in Arabia, tra 6 mesi. E così, dopo una serie di sondaggi indiretti, Vagnati ha già tirato il freno: inutile presentare una proposta concreta, oggi come oggi, se si sa già che verrà ritenuta non all’altezza. Oggi è un altro giorno, e ogni giorno può anche portare a una svolta: chissà. Ma dovremo scriverlo pure il 10, il 15, il 20, il 25 gennaio e via proseguendo? LEGGI TUTTO

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    Primavera, l’altra Juve che vince: Pugno e Di Biase stendono il Milan

    Milan-Juve Primavera, rivivi la diretta

    94′ – Termina qui la sfida!È festa sulla panchina della Juve al fischio finale. 

    90′ – Quattro minuti di recupero.

    82′ – Cambio nella Juve!Dentro Verde e fuori Finocchiaro. Si difende Magnanelli. 

    81′ – Occasione Juve!Biliboc ci prova col destro, Colzani si supera e devia. 

    80′ – Doppio cambio per il Milan!Dentro Mancioppi e Lamorte, fuori Sala e Ibrahimovic. 

    79′ – GOL JUVENTUS!Subito Di Biase, primo pallone toccato e uperato Colzani sulla ribattuta dopo il tiro di Martinez. 

    78′ –  Doppio cambio per la Juve!Dentro Di Biase per Pugno e Florea per Vacca. 

    75′ – Occasione Milan!Scotti mette in mezzo e la Juve chiude. 

    68′ – Alza il pressing la Juve!In questi minuti la formazione di Magnanelli prova a creare pericoli aggredendo alto il Milan e prova a giocare con gli esterni. Biliboc sin qui il migliore dei bianconeri. 

    64′ – Ci prova ancora Ibrahimovic!Ancora una volta termina alto il tiro dello svedese. 

    60′ – Cambio per il Milan!Fuori Perrucci (si è fatto male in occasione del gol) e dentro Di Siena. 

    59′ – GOL MILAN!Perrucci salta Pagnucco e mette in mezzo, Zelezny non perfetto, Sala è il più lesto a ribadire in rete. 

    57′ – Prova a farsi vedere Ibrahimovic!Il tiro del figlio d’arte termina fuori. 

    55′ – Altro errore in impostazione della Juve!Stavolta è Montero e regalare la sfera al Milan che non riesce a sfruttare. 

    52′ – Ammonito Nissen!Il difensore del Milan ferma con le cattive Vacca. 

    51′ – Occasione Milan!Martinez sbaglia il disimpegni, il pallone arriva a Scotti che prova il destro a giro ma il tiro termina fuori di pochissimo.

    49′ – Il copione della ripresa non cambia!Il Milan gestisce il possesso e la Juve si chiude bene. 

    46′ – Iniziata la ripresa. 

    INTERVALLO

    45′ – Termina la prima frazione!Juve avanti con le rete di Pugno. 

    44′ – Occasione Juve!Ottima l’azione di Finocchiaro sulla sinistra che crossa al centro e Biliboc per poco non arriva all’appuntamento con il pallone. 

    40′ – Errore in impostazione della Juve!Scotti lancia Ibrahimovic, ma al momento del tiro l’attaccante viene chiuso bene da Ventre. 

    34′ – La Juve alza il baricentro e inizia la pressione un po’ più avanti. 

    29′ – La Juve riparte e sfiora il raddoppio!Finocchiaro va al tiro col mancino, Colzani si tuffa e para. 

    27′ – Un altro angolo per il Milan!Paloschi di testa impegna Zelezny, come al solito reattivo. 

    24′ – Fase di stallo della gara con poche occasioni.

    18′ – Il Milan prova a cercare spunti in avanti ma la Juve si chiude bene. 

    14′ – Occasione Milan!Eletu batte la punizione, Nissen di testa manda alto sopra la traversa. 

    11′ – GOL JUVENTUS!Il Milan sbaglia l’impostazione, Biliboc recupera e imbuca per Pugno che davanti a Colzani non sbaglia. 

    9′ – Primo angolo per la Juventus. Nulla di fatto sulla battuta, la difesa rossonera libera l’area. 

    5′ – Meglio i rossoneri in avvio. 

    1′ – Iniziata la sfida.

    Milan-Juve Primavera: diretta tv e streaming

    La sfida tra Milan e Juventus Under 20, valida per la 15ª giornata del Campionato Primavera, sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in streaming sul sito dell’emittente. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 11 al centro sportivo Vismara. Qui su Tuttusport il live testuale del match.

    Partita: Milan-Juventus Primavera
    Data e orario: 15 dicembre ore 11
    Diretta tv: Sportitalia
    Diretta streaming: sportitalia.it

    Milan-Juve Primavera, le formazioni ufficiali

    Milan Primavera (4-3-3): Colzani; Bakoune, Paloschi, Nissen, Perera; Sala, Victor Eletu, Comotto; Perrucci, Scotti, Ibrahimovic. Allenatore: Guidi.

    Juventus Primavera (4-2-3-1): Zelezny; Ventre, Montero, Bruno Martinez, Pagnucco; Boufandar, Mazur; Biliboc, Vacca, Finocchiaro; Pugno. Allenatore: Magnanelli.

    Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino

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    Diretta Bologna-Fiorentina ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Bologna-Fiorentina su Tuttosport.com
    Dove vedere Bologna-Fiorentina: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Italiano e Palladino è in programma domenica 15 dicembre alle ore 15 al Dall’Ara. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma DAZN e in diretta tv sul canale Sky Zona Dazn 1 (214).
    Bologna-Fiorentina, le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumi, Lykogiannis; Freuler, Pobega; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Castro. Allenatore: Italiano. A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Casale, Corazza, Erlic, Holm, Posch, Fabbian, Ferguson, Moro, Urbanski, Dallinga, Iling-Junior, Karlsson. Indisponibili: Aebischer, Cambiaghi, El Azzouzi, Miranda, Orsolini. Squalificati: /.
    FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Beltran; Kean. Allenatore: Palladino. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Kayode, Quarta, Parisi, Moreno, Mandragora, Richardson, Ikonè, Kouamè, Sottil, Rubino. Indisponibili: Bove, Pongracic. Squalificati: /.
    ARBITRO: Fabbri della sezione di Ravenna. ASSISTENTI: Imperiale-Cavallina. QUARTO UFFICIALE: Piccinini. VAR: Abisso. ASS. VAR: Marini.
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    Diretta Milan-Genoa ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Il Milan riceve il Genoa nel 16° turno di Serie A. I rossoneri di Fonseca sono settimi con 22 punti in classifica dopo 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte e vogliono tornare subito al successo in campionato dopo il ko rimediato a Bergamo nell’ultimo turno. Il Genoa viene da cinque risultati utili consecutivi (due vittorie e tre pareggi) e ha conquistato 15 punti in 15 giornate. “Per me era facile dopo la partita con la Stella Rossa parlare solo della vittoria, o delle 4 vittorie consecutive in Champions League. L’AC Milan fa 125 anni, dovremo essere all’altezza della storia. Per me con quell’atteggiamento non potevamo essere all’altezza di un club che ha fatto la storia del calcio. Ho parlato con i giocatori con cui volevo parlare. Siamo pronti per un giorno all’altezza del Milan” ha dichiarato Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di campionato contro il Genoa.
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    Dove vedere Milan-Genoa: diretta tv e streaming
    La partita tra Milan e Genoa è in programma alle ore 20.45 a San Siro e sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn.
    Milan-Genoa, probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham. Allenatore: Fonseca. A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Tomori, Pavlovic, T.Hernandez, Terracciano, Bartesaghi, Vos, Morata, Okafor, Camarda.
    GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Thorsby; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: Vieira. A disposizione: Sommariva, Gollini, Matturro, Vogliacco, Melegoni, Bohinen, Marcandalli, Masini, Norton-Cuffy, Pereiro, Ankeye, Vitinha, Balotelli, Accornero.
    ARBITRO: Guida. ASSISTENTI: Rossi-Moro. QUARTO UOMO: Zufferli. VAR: Di Bello. AVAR: Camplone.
    Milan-Genoa, scopri tutte le quote LEGGI TUTTO