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    Liverpool-Bologna, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Seconda giornata di Champions League, oggi alle 21.00 il Bologna di Italiano è impegnato in Inghilterra per affrontare il Liverpool di Slot. Diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Ampio spazio all’approfondimento pre e post partita con Champions League Show. Nello studio pre partita ospite Cesare Cremonini
    LIVERPOOL-BOLOGNA LIVE

    Dove vedere Liverpool-Bologna in tv
    Oggi alle 21.00 il Bologna affronta in trasferta il Liverpool, partita da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca Massimo Marianella, commento Giancarlo Marocchi, bordocampo Marco Nosotti e Gianluigi Bagnulo, Diretta Gol Maurizio Compagnoni. Alle ore 21.00 spazio anche a Diretta Gol su Sky Sport 251 e in streaming su NOW. Inoltre, dalle 20.00 e dalle 23.00 appuntamento con Champions League Show. In studio: Federica Masolin, Fabio Capello, Paolo Condò, Alessandro Costacurta, Alessandro Del Piero e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news.

    Cremonini ospite del pre partita
    Sugli spalti a Liverpool ci sarà anche Cesare Cremonini, che questa settimana fa da colonna sonora alla Champions Leagu di Sky Sport, con l’ultimo singolo “Ora che non ho più te”. Vedremo Cremonini anche stasera su Sky Sport, dal prato di Anfield, con l’ex capitano rossoblu’ Giancarlo Marocchi nello studio pre partita condotto da Federica Masolin. Negli stadi, Cremonini ci tornerà da protagonista con un tour che è il più atteso del 2025 e che nel primo giorno ha venduto oltre 300 mila biglietti, infatti ci sono già le prime date raddoppiate all’Olimpico di Roma il 18 luglio e al San Nicola di Bari il 4 luglio. Il tour toccherà anche Lignano, Milano, due date ovviamente al Dall’Ara di Bologna e poi Napoli, Messina, Padova e Torino. Appuntamento con Cremonini a questa sera nel pre partita e quest’estate negli stadi!

    I numeri di Liverpool e Bologna
    Prima sfida tra Liverpool e Bologna, i felsinei saranno la decima formazione italiana incontrata dal Liverpool nelle competizioni europee dopo Inter, Juventus, Roma, Genoa, Milan, Fiorentina, Napoli, Udinese, e Atalanta. Il Bologna ha affrontato tre squadre inglesi in tutte le competizioni europee, la più recente contro il Fulham nella Coppa Intertoto 2002; mentre nelle principali competizioni europee l’ultima sfida risale al 1966/67, quando i rossoblù vennero eliminati dal Leeds in Coppa delle Fiere dopo il lancio della monetina (1-1 tra andata e ritorno). Nelle competizioni europee, nessun’altra nazione ha battuto più volte il Liverpool ad Anfield rispetto alle squadre italiane (sette al pari delle spagnole); nello specifico i Reds hanno perso tre delle ultime cinque gare in casa contro le formazioni italiane (2V). Il Liverpool ha vinto le ultime 10 partite giocate in casa in una fase a gironi nelle maggiori competizioni europee, segnando almeno due gol nelle ultime nove; allo stesso tempo l’ultima sconfitta dei Reds ad Anfield in questa fase è arrivata contro una formazione italiana: 0-2 contro l’Atalanta nel novembre 2020. Nonostante le 17 conclusioni, il Bologna ha registrato uno 0-0 nella sua prima gara in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Solo due squadre hanno pareggiato a reti bianche le prime due gare nella competizione: il Galatasaray nel 1993 e il Villarreal nel 2005. Il Liverpool ha effettuato 11 tiri nello specchio nel 3-1 contro il Milan, nella prima partita in Champions League con Arne Slot. Si tratta del maggior numero di conclusioni in porta di una squadra di Premier League alla prima gara con un nuovo allenatore nella competizione dal Manchester City di Pep Guardiola nel settembre 2016 (11 anche in quel caso). 

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    Champions League, il calendario del Milan: le partite e le prossime avversarie

    Il girone unico eliminerà dalla competizione le ultime 8 squadre (su 36): significa che chiudendo anche al 24° posto è possibile accedere ai playoff per raggiungere la fase a eliminazione diretta. L’analisi di Opta ha rilevato che 10 punti quasi certamente garantirebbero un posto tra i primi 24. Nel dettaglio:

    il 99% delle simulazioni vedono le squadre con 10 punti arrivare agli spareggi
    nel 69% delle simulazioni sono bastati 9 punti per assicurarsi un posto agli spareggi
    solo nel 16% delle simulazioni sono bastati 8 punti

    In sintesi, 9 punti (3 vittorie in otto partite) sono molto probabilmente sufficienti per arrivare agli spareggi. Invece 8 punti (due vittorie e due pareggi) difficilmente basteranno. L’obiettivo minimo per le squadre che non sono “big” e dunque non puntano alla qualificazione diretta (primi 8 posti), quindi, dovrebbe essere quello di fare 9 punti
    Ma quali sono le prossime avversarie del Milan? LEGGI TUTTO

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    Shakhtar Donetsk-Atalanta, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: orari

    Dove vedere Shakhtar Donetsk- Atalanta in tv
    Oggi alle 18.45 l’Atalanta affronta in trasferta lo Shakhtar, partita da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca di
    Telecronaca Riccardo Gentile, commento Riccardo Montolivo; a bordocampo Massimiliano Nebuloni, Diretta Gol con Daniele Barone. Alle ore 18.45  spazio anche a Diretta Gol su Sky Sport 251 e in streaming su NOW. Inoltre, dalle 18 e dalle 20.45
    appuntamento con Champions League Show. In studio: Federica Masolin, Fabio Capello, Paolo Condò, Alessandro Costacurta, Alessandro Del Piero e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Shakhtar e Atalanta
    Shakhtar Donetsk e Atalanta si sono già affrontate in Champions nell’edizione 2019-20, con entrambe le squadre vittoriose in trasferta nei due incontri disputati nella fase a gironi: 2-1 in favore dello Shakhtar in Italia e 3-0 per l’Atalanta in Ucraina.
    Dal successo contro l’Atalanta nell’ottobre 2019 (2-1), lo Shakhtar Donetsk non ha vinto nessuna delle ultime otto partite contro squadre italiane nelle competizioni europee (3N, 5P), realizzando inoltre una sola rete nel parziale. L’Atalanta ha vinto cinque trasferte consecutive in Champions League tra dicembre 2019 e dicembre 2020, ma non è riuscita a vincere nessuna delle quattro gare esterne più recenti disputate nella competizione (2N, 2P). I nerazzurri hanno subito solo tre gol nella serie di cinque vittorie esterne consecutive, mentre nelle ultime quattro trasferte ne hanno subiti 11. Lo Shakhtar ha mantenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro partite di Champions League (2V, 1N, 1P), perdendo 5-3 nell’altra contro il Porto. Tanti clean sheet quanti quelli raccolti nelle precedenti 19 partite della competizione. L’Atalanta ha vinto solo una delle ultime nove partite di Champions League (4N, 4P) mancando il successo nelle cinque più recenti (3N, 2P). Questa è attualmente la sua serie senza vittorie più lunga nella competizione, con l’ultima vittoria arrivata nel settembre 2021 contro lo Young Boys (1-0). Lo Shakhtar Donetsk ha vinto le ultime due partite casalinghe di Champions, entrambe per 1-0 sotto la guida di Marino Pusic. Solo sei allenatori hanno vinto le loro prime tre partite casalinghe nella competizione senza subire gol, il più recente Mikel Arteta la scorsa stagione con l’Arsenal. LEGGI TUTTO

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    Taremi dopo Inter-Stella Rossa: “L’obiettivo è arrivare in finale e vincere la Champions”

    La palla recuperata e l’assist per il secondo gol di Arnautovic, la stessa trama per il tris di Lautaro e poi il rigore per chiudere i giochi sul 4-0. È stata una partita da ricordare per Mehdi Taremi, titolare nella sfida alla Stella Rossa e protagonista in tre dei quattro gol che hanno permesso all’Inter di vincere la sua prima gara in questa Champions. “Sono contento di aver segnato stasera, sono riuscito a giocare bene grazie ai miei compagni di squadra che mi hanno aiutato – ha spiegato l’iraniano a Sky Sport nel post-partita -. È stato grandioso per me. Sono davvero entusiasta di essere qui, ci è voluto un po’ di tempo per segnare ma ho sempre provato a fare del mio meglio in allenamento e ho lottato per questo, ma grazie a Dio sono riuscito a segnare stasera. Dove possiamo arrivare? Di sicuro il nostro obiettivo, come grande club, è andare in finale ed essere campioni. L’Inter deve vincere ogni partita, ci concentreremo passo dopo passo su ogni gara per arrivare fino alla fine”.

    Zielinski: “Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà”

    Dopo l’incontro ha parlato anche Zielinski: “Nel primo tempo ci hanno messo in grossa difficoltà, alcune volte sono ripartiti bene e hanno creato qualche occasione di troppo, ma per fortuna sono stati bravi i nostri difensori e Sommer – ha ammesso il polacco -. Siamo contenti che alla fine abbiamo vinto 4-0, dobbiamo continuare a vincere. Più gol facciamo e meglio è, ma l’importante è vincere: se le vinciamo tutte siamo più tranquilli di passare”. E sui prossimi impegni di Champions ha aggiunto: “Sono trasferte molto difficili, le squadre vogliono farsi vedere in Europa giocando contro le big e ci vorranno mettere in difficoltà, però, noi dovremo essere bravi e giocare con le nostre qualità. Ma ci penseremo più avanti, adesso c’è il Torino e dobbiamo preparare questa partita che è fondamentale”. Queste, invece, le dichiarazioni di Carlos Augusto: “Sapevamo che loro giocavano dietro ed è difficile giocare contro squadre così, però abbiamo lavorato bene, tenuto la palla, creato le occasioni e dopo il primo gol si sono aperti e ne abbiamo approfittato di più. Il derby sappiamo che è una sconfitta dura, ma abbiamo lavorato bene durante la settimana e abbiamo dimostrato la forza del gruppo, anche oggi con tanti cambi. Possiamo fare bene, il campionato è ancora lungo e dobbiamo vincere più partite possibili. Il gol? Più importante è la vittoria della squadra, ma mi sono arrabbiato per il gol che ho sbagliato, devo tornare ai numeri che avevo prima. Se andiamo avanti spero di fare gol”. LEGGI TUTTO