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    Diretta Milan-Frosinone ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Milan-Frosinone su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Frosinone: streaming e diretta tv
    Il match tra Milan e Frosinone è in programma alle 20:45 a San Siro. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport 251 e in streaming su DAZN e Now. 
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    Le probabili formazioni di Milan-Frosinone
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Theo, Bartesaghi; Musah, Reijnders; Chukwueze, Loftus-Cheek, Pulisic; Jovic. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Nava, Florenzi, Jimenez, Simic, Bennacer, Adli, Krunic, Pobega, Romero, Chaka Traoré, Camarda.
    Indisponibili: Caldara, Kalulu, Kjaer, Leao, Okafor, Pellegrino, Sportiello, Thiaw.Squalificati: Giroud.Diffidati: Musah.
    FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Monterisi, Okoli, Romagnoli, Oyono; Brescianini, Barrenechea; Soulé, Reinier, Caso; Cheddira. Allenatore: Di Francesco.A disposizione: Cerofolini, Frattali, Lusuardi, Bourabia, Lulic, Ibrahimovic, Garritano, Gelli, Kvernadze, Baez, Cuni, Kaio Jorge.
    Indisponibili: Harroui, Kalaj, Lirola, Marchizza, Mazzitelli.Squalificati: nessuno.Diffidati: Barrenechea, Okoli.
    Arbitro: Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Vivenzi-Fontemurato. Quarto ufficiale: Fourneau. Var: Paterna. Ass. Var: Pairetto. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli: “Juve contenta di Allegri, no ad altre candidature. Vlahovic…”

    “Allegri? Siamo molto contenti, lavoriamo quotidianamente con il mister. Siamo molto contenti di Allegri, altre candidature non hanno scampo e ce lo teniamo stretto”. Lo ha detto Cristiano Giuntoli a Dazn prima della sfida di campionato tra Monza e Juventus. Sul rinnovo di Vlahovic: “Abbiamo un rapporto forte con i nostri calciatori e con i loro agenti, vogliamo dare continuità ad un gruppo che ci sta dando grandi soddisfazioni”.
    Giuntoli sulle parole di Rabiot e su Colpani
    Su Colpani: “E’ un buon calciatore, sicuramente”. Il dirigente bianconero ha poi aggiunto: “Rabiot ha detto che nello spogliatoio si parla di Scudetto? Il nostro status è sempre lo stesso. Siamo molto contenti della frase di Rabiot, è giusto sognare. La nostra azienda punta a tornare in Champions, ma è giusto che i ragazzi puntino al massimo”. Infine, il pensiero per Giorgio Perinetti e la perdita della figlia: “Un pensiero grande e un abbraccio grande, personalmente, anche per il club che rappresento, a Giorgio Perinetti, per la grave perdita della figlia”. LEGGI TUTTO

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    Lichtsteiner: “Da orologiaio ad allenatore, che penso della Juve di oggi”

    TORINO – L’11 settembre del 2011 è Stephan Lichtsteiner a realizzare il primo gol in assoluto all’Allianz Stadium. L’ex bianconero ha scritto pagine immense di storia della Juve e qualche settimana fa è tornato in quello stadio per ricevere tutto l’affetto del popolo juventino. Ai canali ufficiali del club, Swiss Espress ha parlato così: “Tornare all’Allianz Stadium è sempre una grande emozione, anche se non sono venuto tante volte qui. Mi ricordano in tanti il fatto che il primo gol in questo stadio lo ho segnato io, ma tendo a non identificarmi con quell’episodio. Quando indossi la maglia della Juve lo fai per vincere, sempre. E’ vero che però fu una bellissima azione, con un lancio splendido da parte di Andrea Pirlo…”
    Lichtsteiner passione orologiaio
    Dopo il suo ritiro il calcio è una importante assenza: “Si, mi manca soprattutto quando torno in uno stadio come questo. Un calciatore nella sua carriera dà il massimo, ma la carriera di calciatore è breve per sua natura, quindi da una parte vorrei scendere in campo, dall’altro so che fisicamente non potrei più farlo”. Sul suo futuro Lichtsteiner dichiara: “Nel primo periodo dopo aver smesso di giocare a calcio mi sono dedicato a una mia passione, che avevo da tanto tempo: è stato molto interessante e divertente, per me, vivere uno stage in un’azienda che produce orologi. Un modo per staccare col calcio ma con l’obiettivo di tornare al più presto in questo mondo”. LEGGI TUTTO

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    Monza bestia nera? Perché la Juve rischia, da Gytkjaer a Di Maria. Allegri sa

    Quando il 18 settembre 2022 si ritrovò catapultato sulla panchina del Monza dopo l’esonero di Stroppa per il debutto in Serie A contro la Juve sembrava destinato a dover essere la classica vittima sacrificale. Invece, fece subito capire di essere un predestinato: 3-4-2-1, bel calcio, ed esordio con vittoria firmata da un gol di Gytkjær al 74′. I primi tre punti all’alba della sua esperienza in massima serie che oggi (ore 20:45), proprio contro la Juve, lo porterà alla soglia delle cinquanta panchine nel gotha del calcio italiano. Nelle prime quarantotto ha viaggiato a una media di un punto e mezzo a partita: il Monza di Raffaele Palladino è un’avversaria ostica per i bianconeri molto più di quanto possa sembrare. LEGGI TUTTO

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    Elodie e la minigonna: il commento ironico di lady Locatelli

    Elodie sta riscuotendo un grande successo con il suo tour, che l’ha portata in giro per l’Italia, infiammando i fan. Anche Thessa Lacovich è stata una delle fortunate spettatrici dell’ultimo concerto della Di Patrizi, dove la compagna di Andrea Iannone ha incantato tutti con le sue canzoni, ma anche performance e outfit audaci. Tra i tanti abiti di scena sfoggiati, anche un completino rosso, con minigonna e spacco profondo firmato dalla maison Valentino.

    Thessa Lacovich commenta lo spacco vertiginoso di Elodie 

    La minigonna della Di Patrizi non è certo passata inosservata, scatenando così un vero putiferio sui social dove si è aperto un dibattito, perché durante l’esibizione si potevano intravedere alcune sue parti intime (anche se comperte da un mini slip in tinta). Se sui social c’è chi ha difeso la libertà di Elodie di poter indossare gli abiti preferiti, c’ò invece chi ha criticato tale scelta. Tra i tanti, commenti anche quello della moglie di Manuel Locatelli, che ha condiviso nelle scorse ore una breve filmato di Elodie in concerto. A commento delle immagini Thessa ha scritto: “Vorrei fidarmi delle persone come Elodie si fida della sua gonna”.  LEGGI TUTTO

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    Il capolavoro Juve da non rovinare e quel ragionamento dannoso e inutile

    La Juventus non deve rovinare tutto. E stasera ha la partita più difficile, perché è facile mantenere la concentrazione con l’Inter e affrontare un avversario che, essendo più forte, si becca tutta la pressione. Mentre è più complesso non sbagliare una sfida nella quale hai molto più da perdere che da guadagnare (e oltretutto il Monza è una squadra insidiosissima, ben organizzata e con molto talento). La stagione bianconera ha preso una piega incoraggiante, perché Massimiliano Allegri ha costruito una squadra tosta, scabra, agonisticamente feroce e compatta come un blocco di cemento. E così sopperisce alla carenza di qualità e lotta per lo scudetto con l’Inter. Un capolavoro in divenire che sarebbe peccaminoso rovinare, perché se arrivasse fino in fondo, spalla a spalla con i nerazzurri, sarebbe una meravigliosa storia sportiva da vivere e da raccontare. LEGGI TUTTO

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    Iling, la cifra mercato Juve non spaventa il Tottenham. Fabian Ruiz il preferito

    TORINO – Sos Tottenham. Il club londinese, ora quinto e quindi a un passo da una posizione che consente di giocare la prossima Champions League, continua a essere bersagliato dalla sfortuna: infortuni uno dietro l’altro. L’ultimo della serie riguarda l’ex bianconero Bentancur, che ha rimediato una lesione dei legamenti alla caviglia: ko serio che lo costringerà ai box almeno tre mesi. Per questa ragione, per esempio, il danese Hojbjerg, che era stato messo sul mercato dal lato uscite verrà con ogni probabilità trattenuto.
    Si tratta dell’ultima tegola finita sulla testa degli Spurs dopo che, per esempio, aveva visto falcidiata la fascia sinistra con i ko dei terzini mancini: da Solomon ai lungodegenti Sessegnon e Perisic sino agli adattabili Van de Ven e Richarlison. Una serie di ko che ha portato la dirigenza londinese a pensare al mercato di gennaio per rinforzare il reparto. Di qui il contatto con la Juventus che ha Samuel Iling-Junior, profilo che interessa molto il tecnico Postecoglou e che il club bianconero può cedere. LEGGI TUTTO

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    Monza-Juve, la notte di Rabiot? La quota pazzesca sulla quale puntare

    La 14ª giornata di Serie A si apre all’U-Power Stadium con il confronto tra il Monza e la Juventus. La scorsa settimana entrambe le squadre hanno pareggiato per 1-1, i brianzoli hanno strappato un punto sul campo del Cagliari mentre i bianconeri hanno fermato la corsa dell’Inter all’Allianz Stadium.

    Occasione ghiotta per la squadra di Massimiliano Allegri, i bianconeri battendo il Monza scavalcherebbero l’Inter in classifica per almeno 48 ore. L’impresa però non sarà delle più semplici visto che l’undici di Raffaele Palladino non ha ancora mai perso davanti al proprio pubblico. Colpani e compagni nelle prime 6 gare giocate in casa hanno fatto registrare 2 successi e 4 pareggi. 

    La Juventus però sta attraversando un periodo di forma straordinario, 6 vittorie e 2 pareggi nelle precedenti 8 giornate di campionato condite da 9 reti all’attivo e soltanto 2 al passivo. LEGGI TUTTO