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    Champions, la Lazio si qualifica agli ottavi da prima se… Tutte le combinazioni

    La Lazio e Sarri possono festeggiare: grazie alla vittoria contro il Celtic e al successo dell’Atletico contro il Feyenoord, infatti, i biancocelesti hanno strappato il pass per gli ottavi di finale, proprio al pari degli spagnoli allenati dall’ex laziale Simeone. E proprio contro il Cholo Sarri ora potrà giocarsi la possibilità di chiudere al primo posto il Gruppo E: per riuscirci, però, la Lazio dovrà realizzare la mezza impresa di vincere al Wanda Metropolitano nell’ultima giornata della fase a girone. L’Atletico, infatti, ha un punto in più dei biancocelesti e solo perdendo scalerebbe al secondo posto in classifica. In ogni caso, la Lazio potrà giocare senza patemi d’animo, già sicura di avere un posto tra le prime 16 squadre d’Europa.  LEGGI TUTTO

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    Mckennie, dedica social a Kean: “Nessuna amicizia…”. E la Juve risponde

    Archiviato il pareggio nel derby d’Italia all’Allianz Stadium, la Juventus si prepara alla complicata trasferta in Brianza contro il Monza di Palladino (match che aprirà la 14esima giornata di Serie A). Oltre al ritorno nei campi della Continassa di capitan Danilo e lo speciale accorgimento che permette a Locatelli di tornare in campo, c’è chi si avvicina alla sfida di venerdì sera… a modo proprio. È il caso di McKennie e Kean, che ancora una volta danno dimostrazione della grande amicizia che c’è tra loro. I due giocatori bianconeri, infatti, dopo la canzone registrata insieme, i balletti e le varie vacanze trascorse in compagnia, oggi aggiungono un nuovo tassello al loro legame.

    Il centrocampista statunitense ha pubblicato su Instagram tre immagini con l’attaccante azzurro: entrambi sono “in borghese”, Wes con i soliti vestiti colorati e appariscenti, mentre si presenta più “sobrio” Moise. Ma non è solo questo a colpire i fan (e non solo). Ciò che salta all’occhio nel post del numero 16 bianconero è la dedica che McKennie scrive a Kean: “Nessuna amicizia è un caso”. Con tanto di quattro punti esclamativi, a rimarcare la grande simpatia, quasi fratellanza, che c’è tra i due. E tra i tantissimi commenti, spuntano quelli della Juventus e di alcuni compagni: il club bianconero sceglie due cuori (uno bianco e uno nero, ovviamente) e un’emoji con gli occhi a forma di cuore. Anche Mattia Perin commenta con un’emoticon. Chi invece opta per le parole è Weah, connazionale di McKennie, ma soprattutto Locatelli, compagno di nazionale di Kean, che si lascia andare a un “Mamma mia” da libera interpretazione… LEGGI TUTTO

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    Schmidt al Benfica: “Inter tra le più forti d’Europa ma abbiamo un obiettivo”

    “L’Inter è una delle squadre più forti d’Europa e lo ha dimostrato sia in questa stagione sia nella scorsa. Hanno mantenuto i giocatori più importanti, si sono rinforzati e arrivano qua a Lisbona in forma, con il primo posto in classifica in campionato e nel girone di Champions. Non so che approccio avranno, ma è molto diverso arrivare primi o secondi nel girone”. Così Roger Schmidt alla vigilia della gara valida per la quinta giornata del gruppo D di Champions League. L’allenatore del Benfica ha poi aggiunto: “Mi aspetto che cerchino di vincere. Con di fronte un simile avversario, dovremo dare il massimo e continuare a ottenere gli stessi risultati che abbiamo avuto recentemente in campionato”.
    Benfica-Inter, Schmidt: “Vogliamo qualificarci all’Europa League”
    Dall’eliminazione ai quarti di finale nella scorsa edizione all’ultimo posto: “Perché non abbiamo fatto nemmeno un punto? L’ho già spiegato altre volte. Abbiamo perso Grimaldo, Gonçalo Ramos ed Enzo Fernandez, tre addii che non possiamo dimenticare. Abbiamo avuto degli infortuni, nuovi giocatori che dovevano adattarsi e abbiamo iniziato la partita contro il Salisburgo con un cartellino rosso e un rigore contro: non è stato il modo migliore per partire in Champions League. Nella fase a gironi sono i dettagli che determinano il percorso, ma adesso non bisogna guardare alle quattro partite passate. Non possiamo più continuare in Champions e quindi dobbiamo concentrarci sulla qualificazione all’Europa League, che è il nostro obiettivo adesso”. LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Napoli, Mazzarri: “Nessuna emozione, Ancelotti un amico e un esempio”

    La nuova avventura di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli è partita bene, con la vittoria sul campo dell’Atalanta. I test di alto livello però non sono finiti e la Champions ne presenta subito uno complesso al nuovo allenatore degli azzurri, che mercoledì 29 novembre alle 21 faranno visita al Real Madrid con l’obiettivo di centrare la qualificazione agli ottavi con una gara di anticipo. Walter Mazzarri ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

    Emozionato?
    “No, perché sono tanti anni che alleno. Ci siamo catapultati oggi qua e sto già pensando a cosa devo fare. E’ il mio mestiere: che siano partite di questa portata o meno importanti per gli altri, per me è uguale”

    C’è l’occasione per dare continuità ai segnali positivi visti a Bergamo
    “Quello lo vedremo. Siamo coscienti di giocare contro una squadra top nel mondo contro un allenatore bravissimo che ha vinto tutto. Conosciamo le difficoltà ma questo è affascinante e bello e speriamo di fare il meglio possibile”

    Ancelotti ha confidato che vi sentite spesso e che c’è stima reciproca tra voi
    “Carlo è uno degli allenatori con cui vado veramente d’accordo. Ci sentivamo e scambiavamo pareri anche quando lui era al Chelsea. Da parte mia c’è una stima illimitata ma ci vuole poco. Ce ne sono pochi di vincenti come lui, forse è il primo, non ricordo le statistiche. E poi è un signore come uomo. Da lui c’è da imparare. Un esempio per tutti”

    Osimhen parte titolare?
    “Gli devo parlare. Quando ci sono partite così ravvicinate bisogna parlare con i ragazzi. Anche con chi ha fatto una partita intensa a Bergamo: devo capire se stanno bene. Di sicuro Osimhen non ha i 90′ nelle gambe: se partirà dall’inizio o giocherà a partita in corso lo deciderò dopo aver parlato con lui e con lo staff medico”

    Partita decisiva anche per il discorso qualificazione
    “Sì, abbiamo anche il jolly dell’ultima partita, che non dobbiamo sbagliare. Domani sarebbe bellissimo se riuscissimo a fare risultato e passare il turno già domani, però se non dovesse essere così ci sarà l’ultima che sarà come una finale. Contro un’avversaria di valore, ma non come il Real Madrid”

    Cosa ci racconta del primo incontro con De Laurentiis quando l’ha scelta?
    “Quando mi ha chiamato gli ho fatto capire che una squadra così importante l’avrei allenata ancora volentieri, e lui avrà pensato che ero l’allenatore giusto. Col presidente c’è stato un po’ di gelo per un paio d’anni dopo che sono andato via, ma ora è un amico, mi ha chiamato anche in occasioni diverse, magari per chiedermi consigli sui giocatori. C’è un rapporto di stima reciproca e considerazione”

    Obiettivi?
    “L’ho detto prima dell’Atalanta: intanto ricominciare a vincere, e da cosa nasce cosa”

    “Da ora proveremo sempre a giocare a calcio”
    “Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo”, ha aggiunto Mazzarri parlando in conferenza stampa. “Come giocheremo? L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco: noi, quando è possibile, dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio. Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata. Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi. Si è creata subito una grande empatia. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera. Qualificarsi già domani è un’utopia? Ricordate quando giocammo contro il City da esordienti o quasi? Il bello del calcio è che non devi porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili…”.

    Di Lorenzo: “Abbiamo studiato Bellingham”

    “Stadio bellissimo, avversario con una grandissima storia”, commenta Giovanni Di Lorenzo a Sky, “ma emozioni e sensazioni durante la partita vanno messe da parte. Siamo qui per giocarcela. Questo incontro può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions. Tornare alla vittoria a Bergamo è stato importante per il morale e per lavorare con serenità in questi pochi giorni”. Poi, sul cambio in panchina, con l’arrivo di Mazzarri: “Cosa è cambiato? Mazzarri è molto esperto e conosce l’ambiente ed è una cosa positiva per lui e per noi. Ha cercato di ricompattare il gruppo dandoci dei piccoli consigli . Non c’erano tensioni, ma quando non arrivano i risultati è normale che sia più difficile anche provare alcune cose”. Infine, un pensiero rivolto anche agli avversari: “Con tutto il rispetto, non cambierei nessuno dei miei compagni con un giocatore del Real. Bellingham? Grandissimo campione, mi ha sorpreso il suo impatto immediato sul Real. Abbiamo rivisto qualche immagine della partita d’andata, concentrandoci anche sulla sua posizione. Fra le linee dovremo essere bravi ad andarli a prendere e stare corti coi reparti”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter fa il botto in tv: oltre due milioni su Dazn!

    TORINO – Al primo posto delle sfide più seguite su Dazn si piazza il big match tra Juventus e Inter (1-1 gol di Vlahovic e Lautaro). Il Derby d’Italia ha totalizzato più di 2,1 milioni di spettatori, rubando il primato della partita più vista su Dazn per questa stagione 2023/2024, davanti a Milan-Juve della nona giornata (1,9 milioni) e Inter-Roma della decima giornata (1,7 milioni). La squadra di Simone Inzaghi tornerà in campo domenica 3 dicembre alle 20:45 (esclusiva Dazn) contro il Napoli, mentre la squadra di Maz Allegri giocherà venerdì contro il Monza (ore 20:45, esclusiva Dazn). LEGGI TUTTO

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    Lazio-Celtic 2-0, gol e highlights: doppietta di Immobile dalla panchina

    All’Olimpico la grande notte di Ciro Immobile manda la Lazio agli ottavi di finale di Champions. Escluso dalla formazione titolare da Sarri, entra al 61′ al posto di Castellanos e trascina i biancocelesti nel finale. Prima segna da opportunista su tiro deviato di Isaksen, poi si inventa il raddoppio con una stupenda giocata in area di rigore. Nel recupero revocato un rigore agli ospiti. La vittoria serale dell’Atletico sul Feyenoord vale la qualificazione aritmetica. Ora la sfida a Madrid per il primo posto LEGGI TUTTO

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    Probabili formazioni di Real Madrid-Napoli

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri

    In porta ritorno dal 1′ per Meret, con Gollini in panchina
    In difesa Juan Jesus titolare a sinistra al posto dell’infortunato Olivera
    A centrocampo conferma per Anguissa-Lobotka-Zielinski
    In avanti si rivede Osimhen (entrato nel secondo tempo contro l’Atalanta al posto di Raspadori) con Politano e Kvaratskhelia a supporto LEGGI TUTTO

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    Probabili formazioni di Benfica-Inter

    12/13

    INTER (3-5-2) probabile formazione: Audero; Bisseck, De Vrij, Acerbi; Darmian, Frattesi, Asllani, Klaassen, Carlos Augusto; Sanchez, Arnautovic. All. Inzaghi

    Ampio turnover per l’allenatore nerazzurro, a partire dalla porta dove ci sarà l’esordio di Audero
    Uomini contati in difesa: Bisseck giocherà da braccetto destro, Darmian scalerà sull’esterno a centrocampo
    Reparto centrale che sarà formato da Frattesi, Asllani e Klaassen
    Cambio anche in attacco, con dal 1′ la coppia Sanchez-Arnautovic LEGGI TUTTO