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    Lundorf: “Cara Juve, io e il Como sogniamo la Champions”

    In estate la notizia aveva sorpreso un po’ tutti: erano passati solo sei mesi da quando Matilde Lundorf, difensore danese classe 1999, aveva lasciato la Juventus per concludere la stagione al Koge ed ecco l’annuncio. Direttamente dalle rive del lago di Como. Dove l’ex bianconera è diventata un punto di riferimento per l’ambizioso gruppo del tecnico Bruzzano, rivelazione di questo inizio di stagione: una proposta che lei, divertente e spigliata anche grazie a un inglese di qualità, ha accettato di buon grado, attratta dall’Italia sì per il calcio. Ma non solo…

    Matilde Lundorf, che cosa l’ha conquistata subito dell’ambiente Como?

    «Per me è stata una fortuna arrivare qui, dove esiste un perfetto equilibrio tra la professionalità e il divertimento: due elementi che convivono e che rendono l’ambiente davvero ideale».

    Siete la rivelazione di questo inizio campionato: qual è il vostro punto di forza?

    «L’impatto sul campionato è stato molto buono e credo che possiamo continuare così: il punto di forza è l’unione del gruppo, combattiamo l’una per l’altra, ci aiutiamo e sappiamo che solo lavorando insieme possiamo raggiungere determinati risultati».

    Per il tecnico Bruzzano lei è inamovibile in difesa: quanto vale questo in termini di fiducia?

    «Mi dà grande motivazione e mi spinge ad assumermi sempre maggiori responsabilità: ho davvero bisogno di essere un esempio positivo anche perché questo mi sta aiutando a crescere molto».

    Oggi affronta la Juventus, dove ha giocato nel recente passato: che emozioni prova?

    «Sarà sicuramente molto emozionante, ma anche divertente, ho tantissimi bei ricordi del lungo periodo vissuto a Torino e lì ho ancora tanti amici. Ma oggi vesto la maglia del Como, quindi l’unico obiettivo per me è dimostrare che possiamo ottenere un buon risultato. E andare a prendercelo».

    Visto che conosce molto bene le sue avversarie, a cosa dovrete fare più attenzione?

    «Da difensore mi concentro principalmente sulle attaccanti: conosco molto bene Girelli e Beerensteyn e i loro grandi punti di forza e questo mi potrà aiutare. Servirà comunque attenzione massima in ogni zona del campo vista la qualità di tutta la rosa della Juve».

    E come potrete metterle più in difficoltà?

    «Credo che potremo sorprenderle».

    C’è una bianconera con cui hai mantenuto un rapporto di amicizia?

    «Amanda Nilden. È come una sorella per me».

    Quest’anno saranno tre le squadre qualificate alla Champions: ci fate un pensierino…?

    «Naturalmente, sarebbe un sogno incredibile per noi. Ma poi l’attenzione torna sempre all’oggi e la concentrazione è focalizzata su una partita alla volta: il nostro obiettivo resta la salvezza. Vogliamo rimanere umili e continuare a lavorare duramente».

    È stata lontana dall’Italia solo pochi mesi: oltre il calcio, cosa le è mancato?

    «Se sono stata lontana solo sei mesi c’è una ragione precisa: amo davvero l’Italia. Amo il clima, il cibo, la pizza, ma anche la pasta. In generale, però, mi piacciono molto la gente, la cultura, lo stile di vita. È tutto molto caloroso e divertente. Insomma, qui la vita è bella!».

    (7ª GIORNATA) Ieri Milan-Sassuolo 1-1, Roma-Napoli 6-0. Oggi ore 12:30 Sampdoria-Fiorentina, ore 15 Inter-Pomigliano, ore 20:30 Como Women-Juventus. Classifica: Roma 21; Juventus 15; Fiorentina, Como Women 13; Inter 10; Milan 8; Sampdoria 6; Sassuolo 5; Pomigliano 1; Napoli 0. LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Scudetto? Inter favorita, ma in una partita secca non lo so…”

    “La squadra ha uno spirito straordinario, è una vittoria importante per allungare sul quinto posto. Era importante vincere perché ci mette in una buona condizione di classifica e ci consente di allungare sulle inseguitrici. Dopo il 2-0 ci siamo un pò fermati e poi abbiamo preso un goal su contropiede. Non deve capitare, fortunatamente è stato ininfluente ai fini del risultato”. Lo ha detto Massimiliano Allegri a Dazn dopo la vittoria della sua Juventus contro il Cagliari. 
    Il tecnico bianconero ha aggiunto: “La squadra sa cose deve fare per portare a casa le partite. Se in passato eravamo soliti scomporci facilmente, ora sappiamo cosa bisogna fare per portare a casa le partite. Sapevamo che il Cagliari era una squadra noiosa, ma i ragazzi sono stati bravi”.

    Le parole di Allegri dopo Juve-Cagliari
    Sugli attaccanti a secco: “Non sono preoccupato, abbiamo iniziato a creare occasioni e a tirare da lontano. I goal arriveranno”. Su McKennie: “Sta facendo un campionato importante. E’ tornato alla Juve e si è messo a disposizione. Ci ho parlato e ha capito cosa voglio da lui, ovvero che doveva fare il quinto di centrocampo. Fisicamente sta bene e riesce a sopperire a qualche errore tecnico. Quando si aprono gli spazi diventa devastante”. Poi, sulla partita contro l’Inter: “Nella partita secca può succedere di tutto, ma credo che quest’anno l’Inter abbia grandissime possibilità di vincere lo Scudetto perché è una squadra costruita per vincere da diversi anni, così come Milan e Napoli. Per noi era importante allungare sul quinto posto”. LEGGI TUTTO

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    Djokovic, prima delle Nitto ATP Finals c’è Juve-Cagliari allo Stadium

    Torino centro nevralgico dello sport: tra le Nitto ATP Finals e Juventus-Cagliari la città piemontese vive giorni di fermento. Gli otto qualificati sono arrivati e, dopo i sorteggi e le foto di rito, stanno svolgendo i primi allenamenti, pronti per l’esordio al Pala Alpitour. Eppure, tra uno scambio e l’altro, non perdono occasione per rilassarsi e concedersi qualche attimo di relax prima dell’inizio del torneo. E se Sinner e Alcaraz scelgono di dare spettacolo in centro, Novak Djokovic è sugli spalti dell’Allianz Stadium per godersi il match di Serie A tra i bianconeri e i sardi di Ranieri. Il serbo, tra le altre cose, non ha mai nascosto la sua passione per il calcio italiano (è tifoso del Milan), e così, dopo poco che è arrivato in Italia, ha trovato subito il modo per dedicare qualche ora a questo suo piacere. Il numero uno Atp è stato pizzicato in tribuna allo stadio e la Juventus su X non ha perso occasione per salutarlo.

    Nitto ATP Finals, il pronostico dei giocatori Juve

    A meno di una settimana dal via delle Nitto ATP Finals, durante gli allenamenti della Juventus alla Continassa, è stato chiesto ai bianconeri un pronostico sul vincitore del torneo di tennis. A votare Djokovic sono stati la maggior parte dei giocatori, guidati dal connazionale Kostic. Tifo italiano per Sinner, due voti per Alcaraz e alcune risposte sicuramente originali…  LEGGI TUTTO

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    Lichtsteiner: “Allegri top player Juve, fa gruppo e porta vittorie a casa”

    Le parole di Stephan Lichtsteiner
    L’ex calciatore dei bianconeri si è poi soffermato su Allegri: “Allegri top player di questa Juve? Ovviamente, sa fare gruppo e sa portare la vittoria a casa. Rimane un allenatore di grande livello. Similitudini tra la mia prima Juve e questa? È molto bello vedere i giovani qui in Italia, non siamo abituati a vederli giocare qui. Senza le coppe è un vantaggio”.
    Anche Khedira allo Stadium
    Oltre a Lichtsteiner, c’è anche Sami Khedira all’Allianz Stadium  per assistere alla partita tra Guventus e Cagliari. I due grandi ex bianconeri hanno salutato Landucci e Danilo e hanno ricevuto una bella accoglienza da parte dei tifosi juventini, con tanti cori e applausi per due protagonisti degli anni d’oro della Juve. LEGGI TUTTO

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    Locatelli: “Felice della fascia, ho sognato tanto la maglia della Juve”

    TORINO – A pochi minuti dall’inizio della sfida tra Juventus e Cagliari ai microfoni si è voluto presentare Manuel Locatelli, che oggi indosserà per la prima volta la fascia da capitano. Il centrocampista bianconero, che ha recentemente rinnovato fino al 2028 con la Vecchia Signora, ha dichiarato: “È chiaro che sarà una partita speciale per me, un’emozione perchè ho sognato tanto questa maglia e oggi indossare la fascia è un qualcosa che mi rende veramente felice. Ma noi siamo forti quando siamo squadra e siamo tutti insieme, quindi io sono solo a disposizione di tutti gli altri e questo sarà l’equilibrio che dovremo avere in questa partita”.
    Locatelli, le parole prima di Juve-Cagliari
    Quando gli è stato chiesto se nel cerchio prima della partita prenderà la parola, Locatelli ha risposto: “Sì, credo che parlerò io e so già cosa dire, ma non c’è neanche tanto da parlare, oggi c’è solo da fare, da prendere questi tre punti e andare alla sosta con ancora molta voglia di trovare la vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Milan, paghiamo errori a caro prezzo. Infortuni? Non so perché”

    LECCE – Spreca il doppio vantaggio il Milan che nella ripresa si fa raggiungere e quasi ribaltare dal Lecce. Due i punti che sfuggono ai rossoneri di Pioli, con il tencico che spiega: “Abbiamo giocato con frenesia nella ripresa e questo non ci contraddistingue, dovevamo controllare e gestire per poi affondare. Abbiamo avuto le chance per andare sul 3-0. Abbiamo fatto una partita a 1000 all’ora, dopo ci hanno punito e sono errori che paghiamo a caro prezzo. Come con il Psg preso gol da calcio piazzato”. Il tecnico rossonero prosegue: “Le occasioni ci sono state per chiuderla, ma non esserci riusciti ci doveva far mantenere compattezza e gestione, senza allungarci. Purtroppo non siamo risuciti a vincere una partita che potevamo vincere.”
    Pioli e le condizioni di Calabria e Leao
    Resta l’amaro in bocca per un doppio vantaggio sprecato: “Abbiamo approcciato bene questa gara dopo l’impegno di Champions e siamo stati bravi. Non può essere un gol subito a farti perdere tutto quello che stavi facendo. Anche nel secondo gol potevamo gestirla meglio e invece abbiamo preso gol. Commettiamo errori di frenesia e poca lucidità. Non vinciamo partite che potevamo vincere, due partite consecutive col doppio vantaggio che non portiamo a casa”. Le altre brutte notizie arrivano dagli infortunati: “Calabria e Leao hanno avuto risentimenti ai flessori da valutare. Musah era più adatto di passo rispetto a Florenzi”. Infine conclude: “Dobbiamo migliorare in alcune situazioni, stiamo perdendo punti che ci allontanano dalla vetta. Quando ti sfuggono le partite che pensavi di avere in mano ti porta ad essere nervoso, questo è successo. Reijnders ha degli ottimi tempi di inserimento, la doppia cifra è obiettivo alto ma è un giocatore che può essere efficace anche in zona offensiva”. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic affonda la Juve Primavera: doppietta e sorpasso nel poker Atalanta

    Juve Primavera-Atalanta, rivivi la diretta

    92′- Termina la gara a Vinovo. 

    90′ – GOL ATALANTA!Mazoni si inventa il poker: il centrocampista della Dea si incunea tra le maglie bianconere e poi davanti a Vinarcik con lo scavetto lo scavalca.

    87′ – Mancino di Ripani alto sopra la traversa.

    85′ – Juve a trazione offensiva in questo finale.

    81′ – Ultimo cambio per l’Atalanta!Dentro Jonsson per Vlahovic.

    79′ – Biggi entra in campo al posto di Pugno.Questa è l’ultima carta di Montero per provare a recuperare il risultato.

    76′ – Atalanta ancora pericolosa!Simonetto scambia con Vlahovic e si invola sull’out sinistro, il numero 3 va al tiro con un mancino potente e su cui Vinarcik si deve impegnare per trattenere.

    72′ – GOL ATALANTA!Manzoni manda in porta Vlahovic che a tu per tu con Vinarcik è bravo a realizzare la doppietta personale.

    69′ – Dobbio cambio per Bosi: l’Atalanta manda in campo Riccio e Castiello per Vavassori e Bonanomi.

    67′ – Traversa per Turco!L’esterno sfiora la doppietta, con il mancino calcia in porta ma il pallone si impenna tanto da colpire in pieno il montante.

    65′ – Occasione Juve!Crapisto serve Pugno, l’attaccante perde il tempo e sulla conclusione si vede murato da Comi.

    60′ – GOL JUVE!Ripani mette in mezzo il cross, Turco anticipa tutti e supera Pardel.

    59′ – Buona giocata di Crapisto, il suo mancino è deviato dalla difesa. 

    58′ – Montero manda in campo Grosso e Scienza per Vacca e Savio. 

    55′ – La Juve ha alzato il baricentro in questa ripresa.

    52′ – Altro cambio per l’Atalanta: Obric ammonito lascia il posto a Simonetto.

    46′ – Ripartiti a Vinovo.Doppio cambio per la Juve: dentro Turco e Crapisto e fuori Martinez e Florea. Sostituzione per l’Atalanta: Tornaghi dentro per Guerini.

    INTERVALLO

    45+1′ – Occasione Juve!I bianconeri approfittano di un errore difensivo e con Vacca vanno alla conclusione, tiro però alto. 

    45′ – Due minuti di recupero.

    43′ – Ripani scodella per Pugno, l’attaccante in scivolata non riesce a dare forza al pallone

    40′ – La Juve ci prova!Pagnucco mette in mezzo un ottimo cross su cui però non arriva nessun compagno. 

    34′ – Ammonito Comi!Brutto fallo a fermare Pagnucco in progressione.

    33′ – GOL ATALANTA!

    Vlahovic si inventa un gol bellissimo: messo fuori tempo Pagnucco e poi un mancino velenoso dai venti metri a superare Vinarcik. 

    32′ – Vacca pericoloso!Ngana lo trova e il numero 7 si mette in proprio e col destro impegna Pardel.

    27′ – Ammonito Obric.Il centrale dell’Atalanta ferma in modo scorretto Vacca in ripartenza.

    24′ – Momento positivo per i bianconeri!Pugno ci prova in acrobazia, tiro deviato in calcio d’angolo.

    21′ – Occasione Juve!Pagnucco va al cross a trovare il tempo giusto d’inserimento è Savio, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio. 

    20′ – Ancora Atalanta pericolosa!Bonanomi recupera la palla e poi col mancino prova il tiro, Vinarcik para in due tempi.

    17′ – Occasione Atalanta!Colombo calcia dal limite, ma Vinarcik è attento e blocca.

    15′ – Gol annullato all’Atalanta!Guerini ruba palla a Ngana, serve Vavassori sulla sinistra che col tiro-cross trova Vlahovic per il tap-in per l’arbitro però è fuori gioco del numero nove nerazzurro. 

    11′ – Primo squillo Juve!L’occasione nasce dai piedi di Vacca,  ma il suo destro è centrale per impensierire Pardel.

    10′ – GOL ATALANTA!Vavassori salta Martinez e col destro infila Vinarcik.

    7′ – Azione prolungata dell’AtalantaVavassori non riesce ad arrivare alla conclusione perchè ostacolato da Martinez

    4′ – Grande agonismo in avvio!

    1′ – Iniziato il match a Vinovo. LEGGI TUTTO

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    Torino impreciso, ko con la Lazio che adesso insegue l’Inter

    Con un gol per tempo, la Lazio supera il Torino per 2-0 e vola momentaneamente al secondo posto nella classifica Primavera, in attesa della gara di domani che vedrà il Milan protagonista contro il Lecce campione in carica. I biancocelesti non perdono dalla prima giornata contro l’Atalanta e non hanno intenzione di fermarsi, per cercare di approfittare di un passo falso dell’Inter. Protagonisti di giornata D’Agostini e Gonzalez, autori dei gol contro i granata, che inciampano dopo due settimane positive.
    La Lazio batte il Torino e vola in classifica
    Il Torino approccia meglio e sfiora più volte il gol del vantaggio con Ciammaglichella e Padula, ma non è preciso. E nel più classico dei film sul calcio a passare in vantaggio è la Lazio alla prima azione: D’Agostini al limite dell’area calcia in porta e grazie a una netta deviazione beffa Bellocci. Sul finire del primo tempo i granata si rendono di nuovo pericolosi con Savva, che è bravo ad accelerare e condurre, meno a finalizzare. Nella ripresa le azioni da gol diminuiscono e i biancocelesti chiudono il match in contropiede con Gonzalez. Negli altri match debacle della Juventus Primavera contro l’Atalanta,. Il Frosinone perde anche contro il Genoa e resta ultimo in classifica, decisivi i gol di Romano e Fini. Il Grifone sale così a 14 punti a metà classifica.

    Lazio-Torino 2-0
    Juve Primavera-Atalanta 1-4
    Genoa-Frosinone 2-0 LEGGI TUTTO