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    Leao e Giroud show, Calabria limita Mbappé: le pagelle di Milan-Psg

    Maignan 6.5
    Decisivo in uscita bassa su Mbappé al 15′ e fortunato in due occasioni: la traversa di Dembelé al 27′ pt e il palo di Lee al 44′ st.
    Calabria 7
    Deve vedersela con Mbappé, non l’ultimo degli arrivati. Lo perde fisiologicamente in un paio di occasioni nel primo tempo e una volta nella ripresa. Per il resto dedizione e attenzione.
    Tomori 7
    Anticipato da Marquinhos nell’azione dell’1-0, si riprende con una prestazione di alto profilo.
    Thiaw 6.5
    Deciso nell’uno contro uno evitando di farsi giocare nell’anticipo dai velocisti parigini.
    Theo Hernandez 7
    Primo tempo con qualche fatica, cercando l’accelerazione. Nella ripresa il cross per il capoccione di Giroud.
    Reijnders 6.5
    Deciso nel contrasto, pronto a ribaltare il fronte del gioco.
    Musah 6.5
    Aiuta molto Theo in fase difensiva, puntuale a dare fastidio al portatore di palla avversario. Ammonito, salterà il Dortmund.
    Pulisic 6
    Poco ficcante nella fase offensiva, sacrificandosi tantissimo in quella difensiva.
    Loftus-Cheek 8
    Calcia alto al 6′ e perde Skriniar sul gol, un inizio horror che non lo condiziona. Vertice alto di centrocampo, adoperando fisico e tecnica per progressioni impressionanti che hanno mandato in crisi il Psg.
    Leao 7.5
    La serata lo ispira e lo si vede al di là del gol, nato da una sua cavalcata prepotente con rovesciata dopo la conclusione respinta di Giroud. Cerca la verticalità senza esitazioni, attento anche a difendere.
    Okafor (40′ st) 6.5
    Entra e costringe subito Donnarumma a una parata salva-risultato.
    Giroud 7
    Duello senza esclusione di colpi con Skriniar, da una suo tiro nasce l’1-1. E nel secondo tempo la specialità della casa, con un colpo di testa in sospensione.
    All. Pioli 7.5
    Cambia l’assetto riproponendo il 4-2-3-1 “pesante”. Ma quello che conta di più è il lavoro fatto sulla testa dei suoi, dopo la serataccia con l’Udinese. LEGGI TUTTO

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    Juve-Verona, silenzio sulla simulazione di Faraoni: meglio non parlarne…

    La scenetta, una settimana dopo, si è ripetuta. E così, dalla lunga eco che ancora rimbomba dopo il triplice fischio di Juventus-Verona, la recita di Davide Faraoni è completamente sparita. Era capitato in occasione delle decisioni del Giudice Sportivo, quando semmai la Procura Federale si era incomprensibilmente incaponita nel cercare un appiglio per sanzionare Gatti. E si è ripetuto durante “Open Var”, il format di Dazn in cui vengono svelati i dialoghi tra arbitri e addetti Var in occasione degli episodi più discussi della settimana precedente.

    Sarebbe stato interessante conoscere l’interpretazione degli arbitri…

    Si sono ricostruiti i momenti decisivi in occasione dei due gol annullati a Kean, ma della simulazione del gialloblù nemmeno l’ombra. Per carità, il comportamento non sarebbe stato sanzionabile né dall’arbitro, né attraverso il Var, ma sarebbe stato interessante conoscere l’interpretazione degli arbitri di un atteggiamento così palesemente antisportivo. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Leao campione? Dipende da lui. Con Juve e Napoli non in difficoltà”

    “Quello che dovavamo fare lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato con lo giusto spirito. Abbiamo fatto uno sforzo eccezionale per rimontare una grande squadra. Complimenti ai ragazzi. Era una partita importante per il girone, non è deciso niente, ora ce la giocheremo in casa con il Dortmund”. Così Stefano Pioli ha commentato, a Sky, la vittoria del suo Milan in Champions contro il Psg. Il tecnico rossonero ha spiegato: “Reazione dopo l’Udinese? Molto lo hanno fatto i giocatori. Io ho ricordato loro chi siamo e il percorso che abbiamo fatto. Abbiamo regalato una grande serata ai tifosi dopo la delusione di sabato”.
    Pioli, il commento dopo Milan-Psg
    Pioli ha poi aggiunto: “E’ chiaro che vorrei sempre un Milan così. Sabato abbiamo sbagliato completamente partita, ma questa squadra ha un suo modo di giocare e di stare in campo. Queste partite dicono tante cose. Abbiamo sofferto, loro hanno tenuto più palla, ma abbiamo avuto occasioni anche per fare più gol. Abbiamo fatto un passo in avanti importante, ma il girone si deciderà solo all’ultima partita. Ora abbiamo lo scontro diretto con il Dortmund che davanti a noi di due punti, potrebbe essere decisiva”. Su Leao, che ha segnato un bellissimo gol in rovesciata: “Questo deve essere il suo standard. Può essere un campione, ma dipende solo da lui. Ha fatto una partita eccezionale come tutti, non solo a livello di qualità, ma anche di voglia”. Infine, Pioli ha concluso: “Non è un Milan diverso tra coppa e campionato. Non siamo stati in difficoltà contro Juve e Napoli, abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori. Stasera abbiamo speso tanto, ma dobbiamo rituffarci subito sul campionato”. LEGGI TUTTO

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    Sarri, la chiave di Lazio-Feyenoord: “Li abbiamo lasciati giocare”

    Sarri sulle condizioni di Zaccagni e Luis Alberto

    Il tecnico biancoceleste ha poi proseguito: “Negli ultimi 20′ c’erano i margini per potergli far male nelle ripartenze trovando il secondo gol, in ogni caso speriamo di non aver pagato un prezzo caro perchè siamo usciti con diversi acciacchi. Zaccagni e Luis Alberto? Non si può dire ora come stanno, ma un po’ di preoccupazione c’è” per poi concludere: “Abbiamo scelto di uscire poco sui difensori centrali perchè loro creano superiorità già con il portiere. Abbiamo deciso, soprattutto in quella zona di campo, di lasciargli il possesso soprattutto dopo il gol del vantaggio”.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, i risultati della quarta giornata

    Quarta giornata di Champions. Nel girone del Milan, che batte il Psg, vince anche il Borussia Dortmund contro il Newcastle: tedeschi primi in classifica. Bene la Lazio con il Feyenoord, Atletico Madrid a valanga contro il Celtic. Nessun problema per City e Lipsia, che vincono contro Young Boys e Stella Rossa e si qualificano agli ottavi con due turni di anticipo. Cade a sorpresa il Barcellona con lo Shakhtar, bene il Porto. Ecco tutti i risultati di giornata LEGGI TUTTO

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    Lazio-Feyenoord 1-0, gol e highlights: decide una rete di Immobile

    Dopo la sconfitta di Rotterdam nello scorso turno, la Lazio si prende la rivincita sul Feyenoord, vince 1-0 e conquista il secondo posto nel gruppo E alle spalle dell’Atletico. La squadra di Sarri gioca una gara solida e sfrutta l’occasione con Immobile che nel recupero del primo tempo supera Bijlow e fa 1-0. Nella ripresa, gli olandesi provano a spingere ma i biancocelesti gestiscono e conquistano tre punti preziosi
    LE PAGELLE LEGGI TUTTO

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    Salisburgo-Inter, Inzaghi: “Gioca Sanchez. Lautaro riposa? Vedremo”

    Una vittoria per volare agli ottavi con due turni di anticipo e poter concentrare maggiori energie al campionato. L’Inter vola a Salisburgo con l’obiettivo di chiudere i giochi e dare continuità al periodo positivo. Simone Inzaghi ne ha parlato alla vigilia del match. Queste le sue parole a Sky Sport:
    Dalla conferenza del loro allenatore si è capito che loro scenderanno in campo per vincere, voi avete lo stesso obiettivo per qualificarvi con due turni di anticipo. Che partita può venire fuori? Quanto può assomigliare a quella di San Siro o te la immagini molto diversa?”Saremo in questo stadio dove ho già giocato in Europa League con la Lazio, è uno stadio caldo. Poi affrontiamo un’ottima squadra che ha dimostrato a San Siro qualità e quantità”
    Dopo Sommer, Lautaro Martinez è quello che ha giocato di più. Stai pensando di farlo riposare domani? Può essere una di quelle partite?”Sto valutando insieme ad altri giocatori. Sicuramente avrà spazio dall’inizio Sanchez perché sta facendo molto bene, valuterò se con lui Lautaro o Thuram. Recuperiamo Arnautovic che ha fatto i primi due allenamenti con la squadra, è un recupero importante e ci darà una grande mano anche lui”
    Immagino che conosci a memoria il calendario che aspetta la squadra: quanto sarebbe importante arrivare ad affrontare tutte quelle gare in trasferta dopo la sosta sapendo che questo tassello della qualificazione è stato messo via?”Il calendario lo sapevamo, sapevamo che dopo la partita in casa con la Roma avremmo avuto 6 partite di cui 5 in trasferta. La prima è passata, ora ci rimangono Salisburgo e Frosinone prima della sosta. Domani è una partita di Champions, sicuramente ci saranno delle insidie e dovremo prepararci nel migliore dei modi”

    Inzaghi in conferenza stampa: “Frattesi titolare, Bisseck non lo so”

    L’allenatore ha parlato poi in conferenza stampa: “Tutte le partite devo fare delle scelte e domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento – ha spiegato -, ma dev’essere una grandissima risorsa e non un problema per me. Abbiamo una rosa ricca a disposizione e devo cercare di utilizzarla al più possibile. Perdiamo un giocatore importantissimo come Pavard che si era inserito nel migliore dei modi sia a livello tecnico tattico che negli spogliatoi. Però in questo periodo abbiamo fatto bene nonostante la mancanza di Arnautovic e di Cuadrado. Bisseck è un ragazzo che sta lavorando bene da inizio anno, in crescita. Dumfries stamattina non ha ancora recuperato per potersi allenare, ne ho parlato con lo staff, quindi il ragazzo c’è, ma non so ancora se comincerà la partita. Ho diverse opzioni e devo valutare. Sicuramente sarà titolare Frattesi, mentre devo scegliere gli altri due posti: Asllani è in grande crescita, Barella e Mkhitaryan sono importantissimi e c’è Klaassen che mi mette in difficoltà in ogni allenamento da quando è arrivato. Sceglierò sempre nell’interesse dell’Inter” LEGGI TUTTO