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    “Il Viola Park l’ha pagato la Juve”: Tuttosport diventa striscione al Franchi

    La rivalità tra Fiorentina e Juventus è una delle più accese del calcio italiano. Tra cori e sfottò, durante la partita tra viola e bianconeri, è apparso anche una prima pagina di Tuttosport esposta come striscione dai tifosi juventini in curva ospiti. La copertina di Tuttosport è quella dell’edizione del 3 novembre con il titolo “Che bello il Viola Park, l’ha pagato la Juve…” che ha fatto arrabbiare anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. 
    Il titolo di Tuttosport in Fiorentina-Juve
    Il titolo, però, sottolineava principalmente l’ottima strategia della società viola, capace di costruire un nuovo e bellissimo centro sportivo grazie ai soldi arrivati dal calciomercato in entrata negli ultimi anni. E proprio nelle scorse sessioni di mercato la società di Commisso ha incassato tanto dalla Juve, che ha versato nelle casse fiorentine 141 milioni di euro per Chiesa (2020) e Vlahovic (2022) e ha ‘coperto’ quindi le spese della nuova infrastruttura della Fiorentina, costata 113 miloni di euro.  LEGGI TUTTO

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    Miretti e il primo gol Juve chiamato da Allegri: la profezia in conferenza

    Al 10′ di Fiorentina-Juventus si sblocca la sfida dell’Artemio Franchi. Fabio Miretti infila Terracciano di destro sul primo palo, trasformando in rete un grande assist di Kostic al termine di un’azione corale. Con la rete segnata contro la Viola, il centrocampista classe 2003 ha trovato il suo primo gol in bianconero alla presenza numero 57. 

    Miretti, la profezia di Allegri

    Allegri, nella conferenza stampa pre-partita, aveva parlato così del centrocampista bianconero: “Miretti? Una cosa che deve migliorare assolutamente è fare gol. Va spesso al tiro, ha spesso occasioni favorevoli… Ma è capitato a tanti giocatori giovani. Fabio ha il tiro, l’altro giorno che è entrato ha dato imprevedibilità. Deve fare ancora esperienza, nonostante abbia già più di 50 presenze alla Juventus”. Detto, fatto.  LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, cori razzisti prima di Fiorentina-Juve: “Sei uno zingaro”

    TORINO – È bastato che Dusan Vlahovic si affacciasse sul terreno dello stadio Franchi, nel prepartita di Fiorentina-Juventus. I tifosi viola hanno intonato subito un coro razzista nei confronti dell’attaccante serbo, con un passato alla Fiorentina. “Sei uno zingaro, sei uno zingaro”. Cuffiette alle orecchie, sorriso incollato al volto, il bianconero si è lasciato scivolare addosso gli insulti: ha salutato l’ex compagno Arthur e poi si è accomodato in panchina. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa dopo Roma-Lecce: “Un peccato, ecco perché abbiamo perso…”

    “Non siamo partiti benissimo, siamo stati fortunati nel primo tempo perché nei primi 10-15 minuti ha fatto meglio la Roma. Poi pian piano abbiamo letto bene la partita e nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Siamo andati in vantaggio, però quando in Serie A hai la possibilità di raddoppiare devi farlo, non puoi permetterti di mollare la presa nel giro di due minuti. E’ un peccato, non siamo stati neanche maliziosi nel portare a casa il pareggio. Invece abbiamo battuto subito velocemente la palla per cercare di vincere”. Roberto D’Aversa ha commentato così, ai microfoni di Dazn, la sconfitta del suo Lecce sul campo della Roma.
    D’Aversa dopo Roma-Lecce
    Il tecnico del Lecce ha aggiunto: “Nell’azione del primo gol abbiamo commesso delle ingenuità, in quel momento c’erano tre difensori in area eppure abbiamo lasciato libero un giocatore di colpire di testa – ha aggiunto – Poi quando commetti errori con giocatori come Lukaku e Dybala loro ti castigano e siamo qui a parlare di una sconfitta quando a due minuti dalla fine avevi tre punti in tasca”. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, il rigore sbagliato in Roma-Lecce spezza l’incredibile statistica!

    Roma-Lecce è appena iniziata e dopo poco più di due minuti l’arbitro Colombo deve già ricorrere all’on field review. C’è un calcio di rigore per i giallorossi: Paulo Dybala calcia dal centro dell’area a botta sicura, sulla traiettoria la mano di Baschirotto. E così, dopo un rapido controllo al VAR, viene concesso il penalty alla squadra di casa. 

    Lukaku dal dischetto: Falcone lo ipnotizza

    A sorpresa sul dischetto non si presenta la Joya, bensì Romelu Lukaku. Il belga, a secco da due gare in Serie A, è uno specialista dal dischetto: su 41 rigori calciati in carriera, ne ha realizzati 36. L’ultimo errore risale ad agosto 2017, quando vestiva ancora la maglia del Manchester United e sfidava il Leicester: in quell’occasione fu Kasper Schmeichel a neutralizzarlo. Tornando alla sfida dell’Olimpico, Lukaku dagli undici metri si fa ipnotizzare da Falcone, bravo a intuire col ginocchio il tiro centrale del belga.Segui Roma-Lecce in tempo reale LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Juve si gioca, Osservatorio: “No motivi per disporre il rinvio”

    La nota ufficiale dell’Osservatorio
    “In relazione alla partita di calcio Fiorentina-Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, su conforme avviso della Lega Nazionale Calcio di seria A, ha valutato che sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell’organismo, non ricorrono i motivi per disporre il rinvio della partita ad altra data, specificando, altresì, che per lo svolgimento dell’incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell’ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione”, si legge nella nota ufficiale dell’Osservatorio. LEGGI TUTTO

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    Milan: Theo Hernandez, Pulisic e Chukwueze in gruppo, recuperati per il Psg

    La strada è tremendamente in salita. Perché stavolta, oltre al risultato, contro l’Udinese è mancata anche la prestazione. Piatto, terribilmente piatto il Milan che è caduto per la seconda partita consecutiva a San Siro, e che nelle ultime 4 gare ha ottenuto un solo punto. Preoccupa il momento dei rossoneri, ora in ritardo di 6 lunghezze dall’Inter capolista e ultimi nel complicatissimo girone di Champions League. Preoccupano i numeri di questo Milan, la cui crisi di punti è raccontata perfettamente dalla crisi di gol. 10 reti e 6 marcatori in meno rispetto al parziale di un anno fa dopo 14 partite giocate. Di questa involuzione Pioli ne ha parlato con la squadra prima dell’allenamento. Toni contenuti e analisi lucida. Ma ora si torna subito in campo: due partite prima della sosta per chiudere al meglio questo segmento di stagione contraddistinto da numerosi infortuni e provare rimettere tutto in equilibrio. PSG a San Siro e Lecce in trasferta il prossimo sabato. Intanto, parziale consolazione, a Milanello l’infermeria si svuota. Dopo l’Udinese si sono rivisti in gruppo, e quindi recuperati, Theo Hernandez, Pulisic e Chukwueze. Contro il Paris di Mbappé e Donnarumma si tornerà al solito sistema di gioco dei primi mesi: il 433. A San Siro è atteso anche Cardinale, che potrebbe incontrare Ibrahimovic per provare a trovare una quadra in relazione al coinvolgimento nel club dello svedese. Trattativa non semplice. Ma oggi più che mai il Milan avrebbe bisogno di Zlatan. Per provare a dare una scossa al mondo rossonero. LEGGI TUTTO

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    Maglie Juve 2024/25, tutte le novità: la terza è uno spettacolo

    TORINO – La stagione 2023-24 non è ancora al giro di boa ma sul web girano già i primi render delle prosisme maglie della Juventus griffate Adidas. Il portale “La Maglia Bianconera” ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram le tre bozze delle possibili maglie bianconere della prossima annata con modifiche e anche amarcord.

    Juventus, queste le maglie 2024-25?

    Prima maglia (Home)

    Le strisce dovrebbero essere piene e più larghe: 3 bianche e 2 nere, ma “bilanciate” dai fianchi del template adidas (sui quali, insieme al nero, dovrebbe comparire anche il grigio). L’effetto 2018/19 dovrebbe quindi essere attutito, ma parliamo sempre al condizionale, essendo prime bozze. Striscia centrale bianca. Loghi bianchi. Retro principalmente bianco. Restano ancora incerti, ovviamente, tanti dettagli. Sponsor a parte, il colletto, i bordini, le stripes. LEGGI TUTTO