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    Lecce, D’Aversa: “Sconfitta pesante. Sul rigore tolto dal Var…”

    “Vedendo il risultato finale la sconfitta è un po’ pesante. Sono partiti meglio loro, il vantaggio è stato meritato, anche se sulla situazione del primo gol credo ci fosse un fuorigioco. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi a riprendere la partita. Sul 2-2 meritavamo di vincere, purtroppo siamo qui a commentare tante azioni da gol sbagliate e alla fine ci siamo fatti gol da soli. Non ci possiamo permettere di subire quattro gol. Il rigore che ci hanno dato e che ci hanno tolto va analizzato, ex arbitri hanno detto che è calcio di rigore”. Lo ha dichiarato D’Aversa in conferenza stampa dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Parma.
    Le parole di D’Aversa in conferenza
    Il tecnico del Lecce ha spiegato: “Dobbiamo ragionare su cosa possiamo incidere, sugli arbitri non possiamo incidere, sulle situazioni da gol possiamo far meglio. Se su quattro gol ce ne sono due che arrivano su situazioni dubbie quello contribuisce, non per fare polemica ma bisogna analizzare le cose a 360 gradi. Quando i due centrali costruzione lavorano larghi i due terzini lavorano larghi e si è creato di più in ampiezza. La tattica aiuta, ma l’interpretazione fa la differenza. Possiamo discutere su tanti aspetti ma loro sono partiti meglio di noi. Nel secondo gol potevamo fare poco. Si possono sindacare tante cose ma bisogna lavorare sulla concretizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Samardzic alla Juve? Balzaretti frena per gennaio: le parole del ds sul mercato

    “Samardzic via a gennaio? No, no, no. Lazar vogliamo tenerlo fino alla fine della stagione, è un valore aggiunto per noi e ha ancora bisogno di maturare. Deve trovare ancora il suo equilibrio e la definitiva maturità. Ce lo vogliamo godere il più possibile, a fine anno tireremo le somme”. Queste le parole del ds dell’Udinese Balzaretti a Mediaset poco prima dell’inizio della gara di Coppa Italia tra la sua squadra e il Cagliari. Che la Juve voglia il centrocampista serbo e che lui voglia la Juve oramai non è più un mistero, resta solo da capire quando si potrebbe concretizzare l’operazione dopo la frenata del dirigente. LEGGI TUTTO

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    Buon compleanno Juve, tre cose che non sapete sulle origini

    Juventus, Iris club e il Notts County
    La riunione fondativa si concluse senza un nome per la nuova società. Sì decise per votazione qualche settimana dopo e Juventus vinse su Iris club, società vis et robur, augusta taurinurum. La prima maglia era rosa con pantaloni neri e cravatta nera. Sì, all’epoca si giocava con la cravatta. La maglia bianconera arrivò nel 1901 grazie al socio inglese Tom Savage, grande tifoso del Notts County, che fece arrivare dall’Inghilterra le maglie bianconere. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Samardzic ha fretta: gli amici Vlahovic e Yildiz lo aspettano

    Lazar Samardzic ha voglia di Juve. Un desiderio (corrisposto) che sta iniziando ad aumentare. Giorno dopo giorno, sempre di più. Il gioiello serbo, infatti, appare pronto a lasciare l’Udinese già nel mercato di gennaio e sogna di volare in una big il prima possibile. Inizialmente la sua partenza era prevista per l’estate 2024, ma gli scenari starebbero prendendo un’altra piega. E così i tempi potrebbero essere anticipati già nella finestra invernale di mercato. Il suo ciclo in Friuli appare appunto ai titoli di coda e le attuali difficoltà in classifica del club (attualmente terzultimo e in zona retrocessione) possono dare un’ulteriore accelerata alla separazione. A gennaio la famiglia Pozzo andrà a ristrutturare l’organico, ma per arrivare al traguardo salvezza servono giocatori totalmente mentalizzati e motivati. Della serie: chi non è più felice a Udine, può pure salutare la ciurma. Anche se è uno dei big dell’organico.
    Il pensiero di Cioffi
    Il nuovo tecnico Cioffi è stato chiaro al momento del suo insediamento: vuole giocatori dediti al 100% alla causa. Altrimenti meglio guardarsi intorno. E Laki appare decisamente tentato di accasarsi altrove subito. D’altronde non è un mistero che la Vecchia Signora l’abbia messo nel mirino e lo stia corteggiando da settimane. Il talento nato a Berlino ma naturalizzato serbo è un vecchio pallino di Cristiano Giuntoli da almeno un paio d’anni. Più volte il dirigente bianconero – quando era ancora al Napoli – aveva provato ad ingaggiarlo. Stavolta il corteggiamento potrebbe, finalmente, arrivare al traguardo. Anche perché lo stesso club friuliano ha incaricato della gestione della trattativa un intermediario di fiducia e stoicamente vicino al club. Il segnale di come le contrattazioni possano presto entrare nel vivo. Nelle scorse settimane sono stati avvistati sugli spalti della Dacia Arena anche gli scout del Borussia Dortmund, evidentemente pure loro spettatori interessati alle prestazioni del classe 2002. LEGGI TUTTO

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    Dybala e Renato Sanches ok, Mou sorride ma a metà: si ferma Spinazzola

    Roma, Dybala e Renato Sanches in gruppo
    In vista della gara contro il Lecce Mourinho ritroverà tra i convocati anche la Joya e il centrocampista portoghese. Entrambi sono fuori da diverse partite: l’argentino dall’8 ottobre (gara col Cagliari) per un infortunio al legamento collaterale, mentre Renato Sanches da fine settembre per uno stiramento alla gamba destra. Entrambi verranno inseriti nella lista dei convocati da parte del tecnico della Roma che potrà dunque contare su due pedine importanti anche a gara in corso. L’obiettivo è quello di riportarli in condizione perché ha bisogno anche delle loro giocate per ritrovare serenità, fiducia e, soprattutto, punti in campionato. Non solo sorrisi perchè si è fermato Spinazzola… LEGGI TUTTO

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    Marchisio: “Juve, 126 anni che ci colora la pelle e ci riempie il cuore”

    Marchisio, il messaggio per la Juventus
    Lo storico ex centrocampista bianconero ha postato tre foto di lui con la maglia della Juve: una da bambino, una da ragazzo e una di lui in campo allo Stadium durante Juventus-Benevento del 2017, con la maglia celebrativa in occasione dei 120 anni di storia. Le immagini sono state accompagnate da un messaggio emozionante: “Che tu l’abbia indossata al parco, davanti alla tv con gli amici o allo stadio. Insieme a lei abbiamo gioito e sofferto, ci siamo abbracciati e consolati. Abbiamo scritto con lei pagine importanti della nostra vita, perchè sono 126 anni che questa maglia ci colora la pelle e ci riempe il cuore. Tanti auguri, Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Oriana-Dybala si sposano: “Gli ho detto sì, sono la più felice del mondo”

    Oriana Sabatini dopo la proposta di nozze di Dybala
    A commento delle dolci e romantiche immagini, le parole di Oriana: “L’altro giorno l’amore della mia vita mi ha chiesto di sposarmi e io ho detto di sì, sono la più felice del mondo”. Un gesto inaspettato quello di Dybala, che però era tanto attesa dai fan e non solo. Nelle scorse settimane la madre di Oriana aveva confessato di voler diventare presto nonna. E proprio quest’ultima ha commentato l’ultimo post della figlia scrivendo: “Ohy che bellezza, piango. Siete così belli insieme, vi amo. Dio li benedeica”.  LEGGI TUTTO

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    Salifou e Lipari, gioielli Juve in Next Gen e prestito: tutto sulla Serie C

    La Next Gen si sta dimostrando sempre più modello vincente e la Juve ormai ha iniziato a far scuola in questo ambito. Nell’ultimo turno la formazione di Brambilla ha trovato una vittoria importante contro l’Olbia: nel 3 a1 dei bianconeri, però, c’è un protagonista d’eccezione. Non si parla di Yildiz, Huijsen o Nonge, tre talenti in orbita prima squadra e preziosi nel dare il loro contributo alla seconda squadra, ma la sorpresa è stato Salifou. Il centrocampista è stato autore di un prova importante: tantissimi i recuperi (7 a partita), uno gli è valso anche il guizzo decisivo per la prima rete, e bravo negli inserimenti come dimostrato nell’azione sul secondo gol. Un tuttocampista, insomma, in grado di poter essere determinante in mezzo al campo per la squadra. Un successo per togliersi dalle sabbie mobili delle ultime posizioni. Da lui a Lipari, di proprietà proprio dei bianconeri e in prestito alla Recanatese, e domenica l’attaccante è stato decisivo nella vittoria sul campo del Pescara con la sua doppietta. Pagliari l’ha inserito nella ripresa e in poco più di mezz’ora ha avuto un impatto importante sul match. Tre punti pesanti per continuare a sognare i playoff per i marchigiani LEGGI TUTTO