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    Diretta Udinese-Cagliari ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Udinese-Cagliari: diretta tv e streaming
    La partita tra Udinese e Cagliari è in programma alle ore 21 al Bluenergy Stadium di Udine e sarà visibile in diretta tv in chiaro su Italia 1. La diretta streaming sarà visibile su Mediaset Infinity.
    Udinese-Cagliari, le probabili formazioni
    UDINESE (3-5-2): Okoye; Guessand, Masina, Tikvic; Ferreira, Quina, Zarraga, Lovric, Kamara; Thauvin, Lucca. Allenatore: Cioffi. A disposizione: Silvestri, Padelli, Nwachuku, Ebosele, Zemura, Samardzic, Camara, Pejicic, Akè, Pafundi, Diawara. Indisponibili: Brenner, Ebosse, Ehizibue, Davis, Deulofeu, Kristensen, Semedo. Squalificati: -.
    CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Di Pardo, Wieteska, Obert, Azzi; Zappa, Viola, Sulemana; G. Pereiro, Petagna, Oristanio. Allenatore: Ranieri. A disposizione: Aresti, Scuffet, Augello, Dossena, Goldaniga, Hatzidiakos, Deiola, Desogus, Jankto, Makoumbou, Prati, Lapadula, Shomurodov. Indisponibili: Capradossi, Luvumbo, Mancosu, Nandez, Pavoletti, Rog. Squalificati: -.
    Arbitro: Cosso della sezione di Reggio CalabriaAssistenti: Perrotti-NieddaIV uomo: PerenzoniVar: GariglioAvar: Muto
    Udinese-Cagliari: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Soulé diventa un caso: l’Argentina, l’Italia e i piani di Scaloni e Spalletti

    Se non è un caso internazionale, poco ci manca. Avevamo dato in più occasioni notizia dell’attenzione che Luciano Spalletti ha dedicato a Matias Soulé, giocatore classe 2003 di proprietà della Juventus e rivelazione di questo avvio di stagione in Serie A con la maglia del Frosinone. Il ct azzurro ha anche avuto l’occasione di parlare faccia a faccia con il ragazzo: un colloquio in cui Soulé ha manifestato la propria gratitudine per l’attenzione della Nazionale, ma in cui ha pure ribadito il proprio senso di appartenenza argentino.

    Soulé, la mossa dell’Argentina

    Se ne può parlare, però nel frattempo è arrivata forte e chiara la replica della federazione albiceleste: al Frosinone è giunta ieri mattina la comunicazione ufficiale della pre convocazione di Soulé per gli impegni dell’Argentina nel mese di novembre, alla prossima sosta. È un segnale piuttosto chiaro, a maggior ragione dopo quanto emerso nelle ultime settimane, anche se non è la prima volta che l’esterno offensivo di proprietà Juve viene chiamato dalla Nazionale campione del mondo: Soulé però non ha mai debuttato ed è dunque ancora opzionabile per la Nazionale italiana essendo in possesso di doppio passaporto. Stavolta tuttavia la situazione potrebbe essere un po’ diversa: con Spalletti in pressing e la prospettiva di diventare un elemento importante in azzurro, il ct Scaloni potrebbe non solo convocarlo, ma pure concedergli qualche minuto in partite ufficiali (qualificazioni mondiali con Uruguay e Brasile). E a quel punto Soulé verrebbe blindato ufficialmente dall’Albiceleste. LEGGI TUTTO

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    Danilo, le condizioni in vista di Fiorentina-Juve. E il retroscena del 2017

    Slitta il rientro di Danilo, che sicuramente salterà la trasferta a Firenze ed è a rischio anche per la successiva gara casalinga contro il Cagliari. Il capitano bianconero, che stava recuperando da un infortunio subito in Nazionale, nel corso dell’allenamento di martedì ha avvertito ancora fastidio.

    Il difensore si era fatto male a metà ottobre durante la sfida tra Brasile e Venezuela, i successivi esami al J Medical avevano evidenziato una lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Il capitano ha saltato Milan e Verona, mettendo nel mirino la Fiorentina: fino a lunedì il suo recupero era considerato possibile, con tanto di tabella di marcia della settimana per averlo ristabilito in vista di domenica. Invece le ultime evoluzioni privano per almeno una gara, se non due (dopo il Cagliari ci sarà la sosta), Allegri del difensore. LEGGI TUTTO

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    Juve-Verona e la prova tv chiesta per Gatti: riprova, sarai più fortunato

    Per Federico Gatti è stata chiesta la prova tv. A questo punto per Davide Faraoni ci aspettiamo almeno una nomination per i David di Donatello per la sua grande interpretazione. Certo, la regia, riprendendolo di spalle, ne ha penalizzato la performance, privandoci dell’espressione, ma quello stramazzare dopo il gol di Kean è roba che anche Kubrick avrebbe gridato: «Buona la prima». La recita del veronese deve essere piaciuta molto anche a quelli della Procura Federale, perché non hanno menzionato il gesto antisportivo nella loro minuziosa richiesta presso il Giudice Sportivo. È vero, per carità, non c’erano appigli regolamentari per punire quella poco edificante scenetta, peraltro costata un gol alla Juventus, ma chissà che, a parti invertite, uno sforzo non sarebbe stato fatto (in fondo parliamo di chi riesce a cambiare i capi di imputazione nel corso di un processo in cui non ci si può difendere). LEGGI TUTTO

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    Motta: “Bologna in Europa? C’è da migliorare. Van Hooijdonk può aiutarci”

    BOLOGNA – Il Bologna stacca il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà l’Inter, grazie al successo interno per 2-0 contro il Verona. Il commento di Thiago Motta nel post-partita: “L’obiettivo era superare il turno, bene così, nel segno della continuità. Stiamo dimostrando costanza di gioco e risultati, questa è l’immagine della nostra squadra oggi e anche della nostra gente. Vedere allo stadio quasi 12000 persone in un martedì per i Sedicesimi di Coppa Italia non è cosa da poco, e noi dovremo sempre dire grazie ai tifosi del Bologna. Torniamo subito al lavoro pensando alla Lazio, venerdì arriva presto e dovremo farci trovare pronti – aggiunge – Van Hooijdonk può e deve dare una mano. Deve continuare a lavorare come sta facendo. Ma sono contento anche per Ravaglia, Urbanski, Fabbian e Karlsson. Tutti si meritano di giocare ma alla fine devo sceglierne undici. Hanno tutti una grande dedizione al lavoro. Ora continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi dopo Salernitana-Sampdoria: “Dia fuori? Se lo porto in panchina…”

    SALERNO – Poker e ottavi di finale di Coppa Italia contro la Juventus, Filippo Inzaghi lancia la sua Salernitana dopo il netto successo contro la Sampdoria di Pirlo. Questa l’analisi del tecnico granata a fine match: “Sono contento per i ragazzi, avevamo bisogno di una vittoria dopo un periodo negativo. Nelle ultime 24 partite la Salernitana ne ha vinte 4. Non voglio alibi, ma questo 4-0 ci fa ben sperare per il futuro e chi ha giocato meno ha dato risposte. Al di là del valore dell’avversario e del punteggio largo credo che sia l’atteggiamento a fare la differenza. Negli scontri diretti sarà importante pressare alto e cercare di giocare a pallone”. Molto bene l’attacco, nonostante l’assenza di Dia: “Ikwuemesi è stato fermo un mese e dopo sessanta minuti non si reggeva in piedi. Tchaouna con me ha fatto tre partite su tre, mi piace molto perchè ha intrapredenza che va abbinata a concretezza. Sono contento che dopo il gol sia venuto da me perchè lo carico tutti i giorni, intravedo delle potenzialità in lui e in altri giocatori che vanno solo sostenuti. Anche Simy e Cabral si sono fatti trovare pronti. Arriviamo al derby nel modo giusto”.
    Inzaghi e le condizioni di Dia
    Su Dia, Inzaghi chiarisce: “Ha avuto un piccolo affaticamento. E poi se lo porto in panchina mi viene la tentazione di schierarlo. Ho avuto ottime risposte dai calciatori che hanno giocato in attacco, per il modulo vedremo. Se contro una big come il Napoli avremo l’atteggiamento giusto potrei proporre il tridente, l’importante è che tutti corrano e che siano sempre in movimento”. Derby nel prossimo impegno di campionato con emergenza in difesa: “Intanto dobbiamo recuperare Daniliuc. Domani anche Fazio si allenerà con il gruppo e credo che farà parte della partita. Bronn si è fatto trovare pronto e sono molto soddisfatto dell’atteggiamento generale. Peccato solo per la squalifica di Gyomber”. LEGGI TUTTO

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    Juve, l’aumento di capitale lo fa la Next Gen

    Da 18 milioni a 46,5: davvero un bel salto per il progetto giovani della Juventus che non solo sta iniziando a dare risultati in campo, ma anche a produrre un valore economico, moltiplicando per 2,5 le valutazioni. Fra i giocatori emersi finora spiccano Matias Soulé che sta brillando a Frosinone: se in estate la sua valutazione era intorno ai cinque milioni, oggi se dovesse essere venduto si parte da quindici. Anche Barrenechea sta facendo bene a Frosinone e passa da 3 a 10.
    I giovani che salveranno il bilancio
    Huijsen, fra applausi di San Siro e anticipi su Leao, ha visto la sua quotazione di mercato passare da cinquecentomila euro a cinque milioni. Mentre il suo inseparabile amico Yildiz, nuovo pupillo di Allegri, oggi vale 10 e, a inizio stagione, valeva poco più di un milione. Stabile Facundo Gonzalez, che sta faticando a trovare spazio nella Sampdoria di Pirlo (ma ha segnato un gol nell’ultima partita contro il Sud Tirol), mentre è salito Cambiaso (da 8 a 15) e non solo per il gol contro il Verona. Insomma, nella Juventus che lotta con un momento economicamente difficile, senza i soldi della Champions, sono i giovani che possono aiutare il bilancio e il progetto della Next Gen inizia a essere molto redditizio. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Fiorentina, grande partita. Perdere così non è giusto”

    La Fiorentina esce sconfitta dalla trasferta dell’Olimpico contro la Lazio di Sarri. Per la squadra di Vincenzo Italiano si tratta del secondo ko consecutivo in Serie A dopo la sfida contro l’Empoli in casa. Al termine del match il tecnico della Viola si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “La sconfitta è normale che fa arrabbiare. La Fiorentina ha fatto una grande partita, una grande prestazione, abbiamo concesso pochissimo, a tratti abbiamo avuto anche il pallino del gioco e perderla così non va bene. Lavoriamo su quella situazione, specie nei minuti finali bisogna sentire l’avversario e non farlo colpire. Mi dispiace, è un peccato non uscire con dei punti”.
    Italiano: “Sono molto amareggiato”
    Italiano ha proseguito: “Rigore per noi nel primo tempo? Non ho visto, ma Ikoné ha avuto molte chance per fare male e lì dobbiamo crescere. L’ingenuità ci costa caro, potevamo ottenere molto di più nelle ultime due partite. Deluso dai subentrati? È un aspetto dove è molto molto difficile entrare dentro al ritmo partita, decidere, incidere, essere risolutivi. Quando Barak e Nzola sono entrati abbiamo avuto molti palloni vicino all’area. Penso poi alla chance di Lopez, può calciare più deciso in quell’occasione” per poi concludere: “Sono molto molto amareggiato, molto deluso perché perdere dopo prestazioni del genere non è giusto. Dobbiamo rimediare, abbiamo una partita difficile in casa che non possiamo sbagliare e mi dà fastidio preparare una gara in queste condizioni”. LEGGI TUTTO