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    Milan, Furlani in pressing su Pioli: “A giugno vogliamo festeggiare”

    “Le duecento presenze sono solo una piccola vittoria, il prossimo mini traguardo arriverà all’incirca a febbraio quando supererai le 220 panchine di Sacchi ma soprattutto il grande traguardo sarà a maggio quando speriamo tutti di festeggiare”: con queste parole l’ad del Milan, Giorgio Furlani, ha consegnato, insieme a Geoffrey Moncada, all’allenatore Stefano Pioli una medaglia a riconoscimento delle duecento presenze in rossonero, raggiunte con la partita di mercoledì sera contro il Psg.

    Le parole di Pioli

    “Non avrei potuto raggiungere questo traguardo senza il supporto del Club e senza le vostre qualità morali, professionali e tecniche”, è stato invece il commento del diretto interessato, Stefano Pioli, subito dopo aver ricevuto dai due dirigenti rossoneri la speciale onorificenza. Il tecnico sarà chiamato a ricomporre i cocci nello spogliatoio dopo il doppio, pesantissimo ko in campionato con la Juventus e in Champions con il Pag, a partire dal botta e risposta a distanza con Davide Calabria. LEGGI TUTTO

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    Juve, Fiorentina pazza di Arthur! Barone apre al riscatto, “Ne parleremo”

    Joe Barone è stato intercettato da alcuni giornalisti a Milano all’uscita dall’Assemblea di Lega. Il dg della Fiorentina ha dichiarato: “Quella di ieri contro il Cukaricki è stata una bella vittoria con una buona partita, ora siamo concentrati sulla gara contro la Lazio. E poi siamo contenti per il lavoro fatto nel settore giovanile, c’è tanta soddisfazione per i nostri giovani che stanno giocando in prima squadra”. Sull’infortunio di Dodò e su un possibile intervento in ottica mercato, Barone ha dichiarato: “Siamo soddisfatti, abbiamo un giovane come Kayode cresciuto nel vivaio della Fiorentina, poi ieri ha giocato Pierozzi che è tornato dal suo infortunio. Non interverremo in quel reparto. Poi vedremo qualche altra posizione se ci sarà bisogno, ma siamo soddisfatti del rendimento della squadra”.
    Barone, le parole su Arthur
    Sul possibile riscatto di Arthur, il cui cartellino appartiene alla Juventus, Barone ha risposto così: “Vediamo, sta facendo molto bene, siamo soddisfatti del suo lavoro. Vedremo a fine stagione quello che andremo a fare per lavorare con la sua squadra che è la Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Juve, le ali destre che hanno fatto la storia: la top ten bianconera

    L’ala destra deve correre. E dribblare. E crossare. Muscoli e classe. Seta e acciaio. Se l’ala destra soffre di solitudine, come qualcuno sostenne anni fa, è certamente affollata di qualità, perché non gliene basta una per eccellere su quel binario di campo, dove si possono decidere le partire nel modo più affascinante di tutti. LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Juve-Verona: “Chiesa e Vlahovic ok”. E spunta Iling!

    La Juventus riceve il Verona nel decimo turno del campionato di Serie A. Dopo la vittoria sul campo del Milan, i bianconeri cercano conferme in casa e vogliono continurare la loro lotta al vertice. La partita tra la formazione di Massimiliano Allegri e l’Hellas è in programma sabato 28 ottobre alle ore 20.45 all’Allianz Stadium, con i padroni di casa a caccia del terzo successo di fila. La conferenza stampa dell’allenatore bianconero Allegri è prevista alle ore 14: seguila in tempo reale sul nostro sito. 

    La conferenza stampa di Allegri

    “La partita di domani ha molte insidie. Il Verona era partito bene, ha forza fisica e ti impegna fisicamente nella gara. Per dare un senso alla vittoria di domenica col Milan dobbiamo fare risultato. Stiamo tutti bene, Chiesa ha lavorato bene in settimana, Vlahovic era già più avanti. Non ho deciso se giocheranno titolari. Al di là dei singoli, domani dobbiamo ricordare che è una partita pericolosa e se non ci mettiamo al pari loro possiamo rischiare. Nessuno vuole scappare dalla parola Scudetto. Il calcio è fatto di momenti e bisogna essere realisti: stiamo lavorando bene, bisogna farlo sempre meglio per migliorare. Allo stesso modo bisogna avere chiaro che l’obiettivo deve essere giocare la Champions l’anno prossimo” ha dichiarato Allegri. LEGGI TUTTO

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    Douglas Costa chiama la Juve: “Fino alla fine soldato di Allegri”

    Douglas Costa, messaggio alla Juve

    Nell’intervista rilasciata a Fabrizio Romano, Douglas Costa ha dichiarato che i suoi agenti sarebbero in contatto anche con la dirigenza della Juve: “Il mio sogno e desiderio è di tornare alla Juve per aiutare e lottare con gli altri giocatori per portare la Juve al livello che il club merita. E ovviamente lottare per ogni titolo. Contatti? Sì, Junior Mendoza, il mio agente è in contatto con tutti i club che mostrano interesse, inclusa la Juve. Ovviamente ho vissuto lì i migliori momenti possibili, spero di essere con voi presto, per combattere per i nostri sogni. Credo che questa squadra, sotto il controllo di mister Allegri possa combattere per tutto. Voglio essere uno dei suoi soldati per vincere tutto. Grazie per il vostro amore e spero di vedervi presto ragazzi. Insieme possiamo farlo. Fino alla fine, forza Juve”. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa avvisa il Toro: “Krstovic sa che deve fare. Almqvist? Decisivo”

    Lecce-Torino, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha presentato la sfida col Torino: “L’aspetto tattico è questo: loro difendono uomo su uomo cambiando delle scalate in avanti. Dobbiamo essere pronti in quest’ottica, sapendo i loro pregi e difetti. Loro sono in difficoltà di classifica perché se guardo alla rosa… Zapata, Ilic, sono stati fatti investimenti per una squadra che ha un valore importante”. Poi su Udinese e Sassuolo: “Meritavamo di vincere? Dipende dai punti di vista. Sentendo gli allenatori delle due formazioni dovevano portare a casa tre punti loro…”. 
    Sui singoli: “Venuti avrà il suo spazio, ha pagato l’infortunio. Gendrey contro l’Udinese è stato uno dei migliori in campo, poi gli è stato fischiato un mezzo rigore… Gallo e Dorgu mi garantiscono 90 minuti di qualità. Almqvist in calo? La mancanza di gol inganna ma da un momento all’altro può trovarti la giocata”. In chiusura su Krstovic: “Deve restare sereno anche quando non segna. Subirà una marcatura asfissiante e dovrà essere bravo a venire incontro e giocare per la squadra”. LEGGI TUTTO

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    Toro, Juric trema: “D’Aversa incubo. Vlasic out. Ilic e Radonjic fuori”

    Ivan Juric ha presentato la gara dei granata in casa del Lecce dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino. Il tecnico granata ha dichiarato: “Il Lecce è partito bene, hanno trovato giocatori molto interessanti. Apprezzo tanto D’Aversa, è sempre stato un incubo giocare contro di lui”. Poi sugli infortunati ha aggiunto: “Tameze non ci sarà, Buongiorno ha recuperato e ha fatto tutta la settimana. Sarebbe un rischio spingere per Tameze, oggi fa la rifinitura con noi e in caso di emergenza durante la gara potrebbe servire. Anche Vlasic non ci sarà: è svenuto, bisogna fare sette giorni senza prendere colpi in testa e lunedì farà una tac. Ilic e Radonjic? In questo momento faccio scelte tecniche diverse. Zapata? Non c’è, potrebbe esserci a gara in corso perché ha sempre fatto differenziato. Se riesce a fare la rifinitura, potrebbe entrare”.
    Juric: “Io in discussione? Sono vaccinato”
    Sulla sua attuale situazione e sulla panchina granata che traballa, Juric ha risposto così: “Direi meglio che in passato, diventi vaccinato. A Genova mi era successo e sembrava un lutto, ma era normale. Ma dopo quattro anni in cui si è viaggiato ad alti livelli, ora è un momento di difficoltà chiara e va affrontato al meglio. Io dovevo valutare meglio certe cose: la sfida con l’Inter mi è piaciuta, siamo in emergenza in difesa e Zima non è nemmeno al massimo. Lo spessore della squadra nel reparto è scaduto. Dobbiamo aggiustare le cose, sei in discussione perché le cose non vanno bene e devi trovare nuove soluzioni. Bisogna ribaltare la situazione, questo è il mio concetto”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Ranieri: “Ci salveremo all’ultima giornata. Siamo Luvumbo dipendenti”

    Dopo la rabbia per l’arbitraggio contro la Salernitana, il Cagliari ha messo le proprie energie in campo per preparare un’altra sfida importante come quella contro il Frosinone. Sei sconfitte, tre pareggi e ancora nessuna vittoria: è stato questo, sin qui, il bottino di Ranieri dopo il ritorno in Serie A coi rossoblù. Un trend che il tecnico vuole invertire e per farlo ha in Luvumbo il suo ‘nuovo Suazo’: tra i migliori della squadra in questo avvio di stagione. L’ex Leicester ha parlato in conferenza a due giorni dalla sfida contro la formazione allenata da Di Francesco. 
    Cagliari-Frosinone, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha parlato della sfida contro il Frosinone: “Sono in piena fiducia e rappresentano una delle sorprese di questo campionato insieme al Lecce. Li affrontiamo in un momento d’oro. Di Francesco? Con lui ho un ottimo rapporto. C’è tanto di suo in questa squadra”. Il tecnico è tornato sulla partita di Salerno: “Sono rimasto soddisfatto della prova dei ragazzi. No, non c’è rabbia. Non ci abbiamo più pensato”. Sul modulo: “Non ho una sola strada posso variare in base alle condizioni della squadra”. Poi ha parlato dei singoli: “Al momento siamo Luvumbo dipendenti, godiamoci i suoi gol. Petagna? Era partito bene poi ha avuto problemi al polpaccio. Con una struttura così importante ha bisogno di tempo. La panchina di Salerno non deve scoraggiarlo, sarebbe peggio per lui e per Leonardo (Pavoletti n.d.r.). So che mi salverà all’ultimo secondo dell’ultima partita e ho bisogno di tutti: 1′, 5′ o 90′ poco importa – e continua – Nandez devo valutarlo bene. Mancosu sta bene ed è un’opzione per la prossima partita. Gioca Scuffet, ma la mia fiducia per Radunovic non è cambiata”.  LEGGI TUTTO