consigliato per te

  • in

    Mercato Juve, Samardzic e le due svolte nella trattativa

    Samardzic è più vicino alla Juventus? La trattativa è calda, perché per la Juventus sarebbe il giocatore ideale da inserire a gennaio in un momento difficile per il centrocampo, viste le situazioni di Fagioli e Pogba. Ma l’Udinese non naviga in ottime acque e negli ultimi giorni la dirigenza fa riflessioni sulla lotta per la salvezza, che rischia di essere più dura senza il serbo. La soluzione a tutti i problemi potrebbe essere l’inserimento di una contropartita tecnica da parte della Juventus. Un giocatore che, in prestito o a titolo definitivo, potesse aiutare l’Udinese a uscire dai guai della classifica. Chi? Hans Nicolussi-Cavigllia, per esempio. Ma anche Iling Jr potrebbe essere molto gradito ai friulani.
    Samardzic ha detto sì alla Juventus
    Il discorso fra i club procede, dunque, anche se l’esonero di Sottil da parte dell’Udinese ha in questo momento focalizzato altrove l’attenzione dei Pozzo e di Pierpaolo Marino. Sembra che il prossimo allenatore possa essere Cioffi e anche la sua opinione potrebbe essere importante per l’affare e la contropartita. Intanto Samardzic frigge. Lui, il suo sì, lo ha già detto alla Juventus e vorrebbe arrivarci il prima possibile. E anche questo pesa: quanto conviene all’Udinese tenere un giocatore che pensa ad altro? LEGGI TUTTO

  • in

    Psg-Milan, Pioli: “Psg costruito per vincere, dovremo avere convinzione e personalità”

    Giornata di vigilia in casa Milan. I rossoneri sono atterrati nel pomeriggio a Parigi dove mercoledì sera alle 21 affronteranno il Psg. Scontro arduo per la squadra di Pioli che, però, ha bisogno di punti dopo aver pareggiato le prime due partite contro Newcastle e Dortmund, entrambe per 0-0. L’allenatore rossonero ha presentato la sfida ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

    Nella città dell’amore il MIlan prova a far riesplodere l’amore con la Champions. Può essere una metafora?”Bella, non ci avevo pensato. È un’occasione perché purtroppo non siamo ancora riusciti a vincere nel nostro girone, malgrado due ottime partite dove probabilmente meritavamo più di quello che abbiamo raccolto. Domani è un’altra occasione che cercheremo di sfruttare, giochiamo contro una squadra molto forte e quindi il nostro livello di gioco, di attenzione, di qualità, di energia, di intensità dovrà essere molto alto”
    È una scalinata con 6 gradini questa Champions e tutti sono importanti, ma c’è l’impressione che quello di domani sia più rilevante?”Sì. Uno per il livello dei nostri avversari che sono stati organizzati per vincere la Champions, con investimenti importanti. Luis Enrique sta facendo un lavoro eccezionale, dando un’identità nuova rispetto al passato dove si puntava tanto sulle qualità dei campioni singoli e meno sul gioco, invece Luis che è un ottimo allenatore e che stimo tanto ha dato un’identità importante: è una squadra moderna che cerca di controllare la partita, ha avuto il maggior possesso col City. Noi cercheremo di togliere queste cose qua e fare una grande partita”
    Qualche spoiler di quell’incontro in mezzo al campo? Oggi di cosa si è parlato?”Si è parlato di convinzione, di personalità. Chiaro che per affrontare squadre di questo livello dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche, farlo con forza, coraggio, con continuità durante i 95 minuti, non spaventandoci se ci saranno dei rischi perché è normale, ma continuare con convinzione a cercare di essere pericolosi e ribattere giocata su giocata contro un avversario che farà altrettanto”
    Si è sentito con Donnarumma?”Ci siamo visti a Milanello quando era con la Nazionale, poi ci siamo messaggiati qualche tempo fa. Gigio nei due anni che è stato con me ha dato tutto il massimo che poteva fare fino all’ultimo giorno e quindi è stato una pedina importante per il nostro percorso e la nostra crescita, poi dopo sono successe delle situazioni e lui ha fatto delle altre scelte, ma sicuramente lo abbraccerò domani dopo la partita”
    L’eventuale utilizzo di Kalulu è per provare ad arginare Mbappé o per normale rotazione?”Vedrò, ho ancora due-tre situazioni da capire bene. Domani mattina la squadra sarà informata su chi comincerà, l’importante è essere equilibrati e con le caratteristiche giuste per affrontare avversari del genere. Saranno importanti anche i giocatori che entreranno dalla panchina”
    Cosa chiede a Leao nel suo percorso di crescita?”Chiedi di continuare il suo percorso di crescita cercando di essere ancora più determinante con i gol e gli assist”.

    Pioli in conferenza stampa: “Dovremo essere più efficaci in attacco”

    L’allenatore rossonero ha parlato poi in conferenza stampa: “Questo doppio scontro col Psg sarà importante ma mi auguro non decisivo – ha spiegato -. Credo che questo girone si deciderà all’ultima giornata. Vorrei rivedere tutto delle prime due gare perché credo che abbiamo giocato due partite di alto livello, da Champions. Il calcio è strano, non essere riusciti a segnare in queste due partite per le occasioni che abbiamo creato è davvero particolare. Credo domani avremo meno occasioni ma magari con 4 occasioni faremo 5 gol”. E sulle possibile scelte di formazione ha aggiunto: “Pobega è un centrocampista con determinate caratteristiche, nelle prime due giornate si è trovato nella posizione giusta nel posto giusto per le rotazioni e per le caratteristiche che servivano. Se domani penso che serviranno quelle caratteristiche giocherà titolare, altrimenti sarà pronto a entrare. Luis Enrique gioca con 4 giocatori offensivi e dovremo essere molto compatti. Potrbbe essere rischioso sia aspettarli che andarli a prendere, l’importante è fare le cose insieme e portare la pressione nei tempi e nei modi giusti. Se riuscissimo a saltare la prima linea di pressione, allora potremo trovare gli spazi giusti per essere pericolosi”. Infine una battuta sull’attacco che non avrà grandi soluzioni in panchina: “Giroud è un grandissimo giocatore, un uomo di grande spessore, che ha aiutato tanto la squadra a crescere. Ha portato una mentalità vincente, con l’esempio, la professionalità, con i gol e il lavoro durante la partita – ha concluso -. Okafor dovrebbe essere recuperabile per Napoli, Loftus-Cheek sta meglio ma non lo so se ce la fa. Domani potremmo cambiare qualcosina a livello di posizione nel caso servissero dei cambi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri alchimista: i segreti per spingere la Juve oltre i limiti

    La Juve e il ritrovato spirito di gruppo
    La squadra bianconera ha pian piano introiettato di nuovo lo spirito fachiresco della sofferenza e la forza della pazienza, due attitudini che insieme ti permettono di andare oltre i tuoi limiti. Soprattutto se sai di non poter contare sui colpi di un fuoriclasse ma devi, appunto, venirne fuori insieme. Non è per caso che si vedono molte corse per rimediare all’errore altrui, che non vi siano malmostosità ma “compagni che si sacrificano volentieri per questa squadra, consapevoli del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui”. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, i risultati della terza giornata: Real ok, Benfica ancora ko

    L’Inter batte il Salisburgo e guida il suo girone insieme alla Real Sociedad, che vince a Lisbona con il Benfica: portoghesi ancora fermi a 0 punti. Bene il Napoli, che supera l’Union Berlino e si lancia all’inseguimento del Real Madrid, sempre a punteggio pieno. Nel gruppo A vincono Bayern e Manchester United, l’Arsenal supera in trasferta il Siviglia e va in vetta al girone B. Qui tutto il calendario e le regole in caso di arrivo a pari punti

    COSA SUCCEDE IN CASO DI PARITÀ DI PUNTI

    Punti negli scontri diretti
    Differenza reti negli scontri diretti
    Maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
    Differenza reti totale
    Maggior numero di gol complessivi
    Maggior numero di gol complessivi in trasferta
    Maggior numero di vittorie nel gruppo
    Maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo
    Condotta (punteggio disciplinare inferiore basato sui cartellini)
    Coefficiente Uefa LEGGI TUTTO

  • in

    Izzo operato, guaio Monza: tempi rientro e cos’è il Neuroma di Morton

    Il Monza, reduce dal ko contro la Roma all’Olimpico col decisivo gol di El Shaarawy, dovrà fare a meno di Danilo D’Ambrosio per il match contro l’Udinese. Il difensore ex Inter ha rimediato un’espulsione contro i giallorossi e salterà dunque la prossima sfida. Ma la tegola davvero pesante per i biancorossi arriva dall’infermeria: Raffaele Palladino dovrà fare a meno di Armando Izzo per diverse partite.
    Monza, Izzo out: operazione al piede
    Il difensore partenopeo, infatti, ha disputato l’ultima gara a fine settembre, per poi restare ai box per un problema al piede sinistro: per lui quest’anno 6 presenze tra Serie A e Coppa Italia. Il club, insieme al giocatore, ha dunque optato per l’operazione al fine di risolvere definitivamente la questione. Questo il comunicto del Monza: “È perfettamente riuscito l’intervento chirurgico al piede sinistro cui si è sottoposto Armando Izzo, presso l’Hospital Quiron di Barcellona. Il professor Ramon Cugat ha effettuato la rimozione del neuroma di Morton. In bocca al lupo ad Armando per un pronto recupero!”. Ma in cosa consiste il Neuroma di Morton? LEGGI TUTTO

  • in

    Psg-Milan, Luis Enrique in conferenza: “Questo è il girone della morte”

    “Girone della morte”, “tornado”. Il lessico usato da Luis Enrique nella conferenza della vigilia di Paris Saint Germain-Milan rende bene l’idea della difficoltà del gruppo F di Champions League, uno dei più equilibrati e complicati di sempre che comprende anche Borussia Dortmund e Newcastle. Tutte con le stesse chance di qualificarsi. 

    “Le qualificate si decideranno all’ultima giornata”

    L’ex allenatore di Roma e Barcellona non usa mezzi termini: “ll Milan è una grande squadra, abituata a giocare per vincere in grandi competizioni. Hanno un grande allenatore, stanno benissimo, sono bravi sia con il pallone che con il pressing .Non a caao il nostro gruppo è chiamato “gruppo della morte”, tutte le squadre possono passare”. Luis Enrique non crede che il doppio confronto consecutivo con i rossoneri possa essere già decisivo: “Per noi è una grande opportunità. Questo doppio confronto è come una sfida a eliminazione diretta. Non credo però che sapremo chi si qualificherà fino all’ultima giornata”. Dal punto di vista tattico il mister del Psg teme la variabilità dei rossoneri, anche se si tiene stretti i suoi giocatori: “Per vincere dobbiamo attaccare più dell’avversario, ma dobbiamo anche saper difendere. Sono ottimista. Possiamo sempre migliorare, ma noto che i nostri tifosi apprezzano quando vedono il recupero alto, il nostro coraggio, dobbiamo sempre essere in grado di giocare così tutta la partita. Chi prenderei del Milan? Nessuno! Sono giocatori del Milan e non del Psg. Loro sanno anche cambiare rispetto al 4-3-3, come hanno fatto con il Tottenham la scorsa stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Carolina Stramare e Pellegri pazzi d’amore, ma i tifosi lo pungono così

    Pietro Pellegri e la replica a Carolina Stramare
    Il calciatore del Torino ha risposto alle dolci parole social della sua nuova compagna, commentando il post di Carolina con: “Mi hai fatto scoprire l’amore!!!!!”, quindi ha aggiunto: “Sei speciale”. Quello che sembrava essere per molti un flirt estivo, sta dimostrando di essere qualcosa di più. Nella vita dell’ex concorrente di Pechino Express e dell’attaccante è entrata da qualche settimana anche una simpatica cagnolina, Noemi. Un ironico tifoso granata si intromette nel dolce scambio social scrivendo: “Tu facci scoprire qualche gol, sarebbe ora”. Ed ancora: “Sei più fortunato di Karius, sappilo. E buttala ogni tanto dentro, se no che cosa ti ho comprato a fare?”. LEGGI TUTTO

  • in

    Psg-Milan, Donnarumma: “Un pezzo di cuore a Milano. Prima o poi spiegherò tutto”

    Psg-Milan è la partita che racchiude la storia calcistica di Gigio Donnarumma. Un match speciale per il portiere di Castellammare di Stabia, nato e cresciuto calcisticamente con i colori rossoneri. “Non è una partita come le altre, è molto emozionante – ha spiegato Donnarumma a Sky Sport – Milano è stata casa mia per tanti anni, un pezzo del mio cuore è ancora lì. Mi sento ancora a casa quando torno a Milano”.  L’emozione, però, svanirà al fischio d’inizio visto che la sfida con i rossoneri è fondamentale per il Psg dopo il ko contro il Newcastle: “È una partita particolare e difficile – aggiunge il portiere – Il Milan è abituato alla Champions, sarà una partita complicata e combattuta in un girone molto equilibrato. Dovremo dare tutto per portare a casa i tre punti. Da due anni ricevo critiche e fanno male per quello che ho dato al Milan in tutti questi anni, fino all’ultimo giorno. Sarà una partita speciale, poi arriverà il momento di spiegare tutto. In questo momento non c’è altro da dire. C’è una partita da giocare e da vincere, sono concentrato sulla partita, ma l’emozione c’è sicuramente”.

    Donnarumma in conferenza: “Maignan grande portiere, lo rispetto”

    In conferenza stampa, invece, Donnarumma ha parlato di chi ha preso il suo posto al Milan, Mike Maignan. “È un grande portiere – spiega – è titolare della nazionale francese e sono contento di quello che sta facendo. C’è rispetto reciproco e gli faccio in bocca al lupo per tutto quello che verrà, anche in Nazionale”. Il portiere azzurro, infine, ha speso parole d’elogio per il suo allenatore, Luis Enrique: “Siamo molto contenti di avere Luis Enrique come allenatore, cerchiamo di migliorare ogni giorno e abbiamo ampi margini. Puntiamo a migliorare e giocare il nostro calcio, prevalendo in ogni partita.  Luis Enrique ci spinge tanto ed è contento di me, delle progressioni fatte. Cerco di migliorarmi su tutto, non su una cosa sola. Sono molto contento di quel che facciamo proponendo il gioco da dietro”. LEGGI TUTTO