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    Torino, con la Juve out anche Soppy: le scelte (obbligate) di Juric

    Sabato si giocherà il derby e il Torino adesso perde anche il terzino di spinta Soppy. Come se non bastasse la moria di difensori centrali, che obbligherà Juric a schierare il centrocampista Tameze nella difesa a 3, con Schuurs e Rodriguez.
    Torino, il comunicato su Soppy
    “Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Brandon Soppy, uscito anzitempo lunedì sera nella partita contro il Verona, hanno evidenziato una lesione di II grado ai muscoli ischiocrurali della coscia sinistra. La prognosi verrà determinata secondo l’evolversi clinico dell’infortunio”: questo il bollettino medico diffuso dal Torino.
    Toro, scelte obbligate
    Di conseguenza, oltre alla situazione di crisi emergenziale in difesa, l’allarme rosso risuona anche sulle fasce: con Vojvoda ancora in fase di recupero, disponbile nella migliore delle ipotesi solo nel secondo tempo, sulle corsie le scelte sono obbligate, senza alternative di ruolo: Bellanova a destra e Lazaro a sinistra. LEGGI TUTTO

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    Manchester United, altri errori di Onana. Ten Hag lo difende: “Uno dei migliori al mondo”

    Dopo gli errori contro il Bayern, l’ex portiere dell’Inter ha avuto diversi problemi anche contro il Galatasaray. Ha condizionato l’espulsione di Casemiro e poi un suo passaggio avventato ha messo Icardi (che però lo ha graziato) davanti alla porta. Il tecnico dei Red Devils però lo difende sul momento della squadra dice: “Onana è tra i migliori portieri al mondo. Noi siamo in una fase molto difficile, come tutti possono vedere. Ma ne usciremo insieme, stiamo combattendo insieme” LEGGI TUTTO

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    Celtic-Lazio, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Celtic-Lazio in tv
    La partita tra Celtic e Lazio, valida per la seconda giornata del girone E di Champions League, si gioca al Celtic Park di Glasgow oggi, mercoledì 4 ottobre, alle ore 21. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca di Massimo Marianella con il commento di Lorenzo Minotti. A bordocampo Matteo Petrucci. Diretta Gol con Federico Zancan. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta e Paolo Condò. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Celtic e Lazio
    Il Celtic ha vinto entrambi i precedenti match giocati contro la Lazio: vittoria per 2-1, sia in casa che in trasferta, nella fase a gironi dell’Europa League 2019/20. Il Celtic ha vinto soltanto una delle ultime 22 gare (5N, 16P) di Champions League, ed è senza successi nelle 11 partite più recenti (2N, 9P), ovvero dalla vittoria per 3-0 sul campo dell’Anderlecht, nel settembre 2017. Il Celtic non vince da 10 partite casalinghe (2N, 8P) di Champions League, e non è riuscito a tenere la porta inviolata in alcuna delle ultime 15 gare andate in scena al Celtic Park. Soltanto quattro squadre hanno registrato una serie più lunga di match interni consecutivi senza vittoria nella competizione: FCSB (13, 1996-2013), Lille (13, 2006-2021), Club Brugge (12, 2016-2020) e Spartak Mosca (11, 2001-2006). La Lazio è imbattuta nelle ultime sette partite (2V, 5N) della fase a gironi di Champions League; i biancocelesti hanno infilato una serie più lunga di gare senza sconfitte in questa fase del torneo soltanto una volta, ovvero nelle prime otto sfide (inclusa la seconda fase a gironi) nella competizione del 1999-2000. La Lazio ha vinto soltanto una delle ultime 16 trasferte (5N, 10P) di Champions League, restando senza successi nelle ultime nove, ovvero dalla vittoria per 2-0 in casa del Besiktas nel settembre 2003. Nessuna squadra ha effettuato meno tocchi in area avversaria nel primo turno di questa Champions League rispetto al Celtic (8), che ha registrato un xG di appena 0.30: il terzo più basso rispetto a qualsiasi altra avversaria, e meglio soltanto di Union Berlino (0.24) e Newcastle (0.28). La Lazio ha effettuato 19 tiri totali nel match contro l’Atletico Madrid (1-1) nel primo turno – record per i biancocelesti in una singola partita di Champions League (dal 2003/04 in poi) – con 11 giocatori di movimento differenti, prima che il portiere Ivan Provedel segnasse al 95 ̊ minuto. LEGGI TUTTO

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    Soulé, tra exploit al Frosinone e rinnovo Juve: pronta la mossa di Spalletti

    Gli occhi di Luciano Spalletti sulla nuova Joya. Il boom di Matias Soulè col Frosinone non sta passando inosservato, tanto che nelle ultime 2 gare di Serie A dei gialloazzurri contro Fiorentina e Roma c’erano degli scout della Nazionale azzurra per visionare con attenzione il gioiellino argentino di proprietà della Juventus. La scelta della dirigenza bianconera di mandarlo a giocare in prestito in una squadra italiana si sta rivelando vincente, visto che alla corte di Di Francesco il talento classe 2003 ha trovato l’ambiente giusto per giocare con continuità e provare a consacrarsi. D’altronde il talento non è mai mancato al calciatore scuola Velez. Gli serviva soltanto avere la possibilità di metterlo in mostra. Occasione arrivata ad agosto grazie al lungo corteggiamento di Guido Angelozzi, che per settimane si è speso in prima persona per convincere Matias a sbarcare in Ciociaria. Insistenza premiata, verrebbe da dire.

    Soulè, la somiglianza con Dybala

    E adesso il Frosinone si gode il boom dell’esterno offensivo che sempre più addetti ai lavori accostano per qualità tecnica e movenze a un certo Paulo Dybala. Proprio della Joya, Soulè punta a diventare l’erede in bianconero nella prossima stagione. Una crescita che fa sorridere anche il suo agente (Martin Guastadisegno), che nei prossimi mesi conta di sedersi al tavolo delle trattative con Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna per discutere del rinnovo del contratto attualmente in scadenza nel 2026. Un prolungamento (con relativo adeguamento dell’ingaggio…) tra l’altro pure nei piani degli stessi dirigenti juventini, che credono tanto nelle doti di Soulè. Per questo hanno preferito cederlo in prestito quest’estate, piuttosto che ascoltare le proposte di club come Feyenoord e Betis Siviglia che lo volevano a titolo definitivo. LEGGI TUTTO

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    Rudi Garcia: “Napoli, risultato ingiusto. Non commento l’arbitro”

    Il Napoli esce sconfitto dalla sfida interna contro il Real Madrid. I Blancos si sono imposti per 3-2 al Maradona dopo una gara equilibrata, decisa da un clamoroso gol dalla distanza di Valverde dopo le reti di Vinicius e Bellingham. Al termine del match, Rudi Garcia ha analizzato la prestazione dei suoi: “Non penso sia un risultato giusto, il pareggio sarebbe stato più corretto. Ci sono state cose che mi sono piaciute, abbiamo giocato alla pari con una grande squadra. Non è un problema il primo gol, i ragazzi devono sapere che si può anche sbagliare. Non mi è invece piaciuto come ci siamo aperti dopo l’1-1. Poi abbiamo preso il secondo gol. Mi è piaciuto come siamo rientrati dopo l’intervallo”.
    Rudi Garcia: “Politano stanco, il gol di Bellingham…”
    Il tecnico dei partenopei ha proseguito: “Non mi va di commentare l’arbitro perché ci sono due episodi dubbi. Oltre al rigore per noi c’è anche il fallo su Olivera. La sostituzione di Politano? L’ho trovato stanco, lo era già alla fine del primo tempo. È entrato Elmas perché Camavinga era ammonito. Nel complesso c’era qualità e freschezza in panchina ed era giusto fare appello alla panchina” per poi concludere: “Il gol di Bellingham fa parte di un momento dove ho spiegato che abbiamo difeso poco l’asse della nostra squadra. Dovevamo chiudere molto di più l’interno per portare maggiormente il gioco sulle fasce. È stato più un atteggiamento sbagliato di squadra. Dobbiamo capire di più i momenti della gara”. LEGGI TUTTO

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    L’Inter-Benfica di Inzaghi: “Pali, traverse e Trubin…Thuram? Ecco come sta”

    MILANO – Dopo il pari contro la Real Sociedad, l’Inter non sbaglia l’esordio stagione in Champions a San Siro e grazie ad un gol di Thuram conquista i tre punti contro il Benfica. Al termine della gara il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi analizza così il match contro Di Maria e compagni: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la grande partita di stasera. Hanno giocato sabato e siamo tornati alle tre di notte da Salerno. I ragazzi sono stati encomiabili, ho visto un secondo tempo di grande livello”. Decisivo il numero 9, ma tanti gli errori di Lautaro dppo il super poker a Salerno: “Siamo stati bravi a rimanere lucidi nonostante le parate di Trubin, pali, traverse e diversi episodi”.
    Inzaghi dopo inter-Benfica
    Un secondo tempo di grande intensità per l’Inter che alla fine sono riusciti a bucare la difesa lusitana: “A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che eravamo in partita, giocavamo contro il Benfica che lo scorso anno ha vinto il campionato e che lo scorso anno ha giocato i quarti di Champions. Ora ha già vinto una Supercoppa”. Poi conclude: “Ringrazio il pubblico per il sostegno. Ai ragazzi a fine primo tempo ho detto di rimanere in partita. Potevamo già andare in vantaggio e abbiamo avuto un paio di occasioni. La concentrazione e la voglia di vincere della squadra è stata impressionante. Thuram? Aveva un polpaccio indolenzito, speriamo non sia niente. I dottori sono abbastanza tranquilli ma bisogna aspettare 24 ore”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Real Madrid 2-3, gol e highlights: decisivo lo sfortunato autogol di Meret

    Il Napoli gioca una gran partita, ma al Maradona vince il Real di Ancelotti. Mille emozioni: segna subito Ostigard di testa, ma Vinicius pareggia sfruttando un errore di Di Lorenzo. 2-1 di Bellingham (sempre nel primo tempo) con una magia personale e pari di Zielinski su rigore a inizio ripresa. La partita la decide uno sfortunato autogol di Meret, colpito alla schiena dopo una traversa di Valverde LEGGI TUTTO

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    Inter-Benfica, 1-0, gol e highlights. Rete di Thuram, Inzaghi vince anche in Champions

    Dopo l’1-1 all’esordio contro la Real Sociedad, la squadra di Inzaghi vince la sua prima partita nel girone di Champions: portoghesi battuti 1-0, nerazzurri in vetta con gli spagnoli. In avvio doppia chance non sfruttata da Dumfries, bravo Sommer su Aursnes. Ci prova anche Barella. Nella ripresa Dumfries spreca ancora, sfortunato Lautaro: traversa e palo in 6′. La decide Thuram in girata. Trubin nega altre due volte il raddoppio al ‘Toro’
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