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    Mauro e gli “equivoci tattici” di Allegri: “Perché la Juve gioca così?”

    Massimo Mauro è intervenuto ai microfoni di Pressing per parlare del momento in campionato della Juventus, dopo il pari di Bergamo contro l’Atalanta. L’ex centrocampista bianconero ha dichiarato: “Non è stata una bella partita né per quanto riguarda la Juventus né per quanto riguarda l’Atalanta. Solo che l’Atalanta ha cercato di farla, è un po’ più complicato attaccare quando hai una squadra tutta nella tua metà campo e invece la Juventus ha fatto due contropiedi e basta, un po’ poco però ho visto la classifica e mi sembra che 14 punti siano tanti, è nelle prime quattro e per adesso quello che dice Allegri è legge e verità e credo però che una squadra come la Juventus debba fare di più, dovrebbe giocare un po’ meglio e creare qualche occasione da gol in più anche con tantissime assenze”.
    Una domanda per Allegri
    Il commentatore ha espresso anche più di un dubbio sull’utilizzo di McKennie come quinto di centrocampo a destra al posto di Timothy Weah: “La Juventus fa difficoltà ad attaccare in massa e penso che ci siano degli equivoci tattici che non consentono questo ed uno per esempio è McKennie ala destra. Onestamente non riesco a capire, forse Allegri pensa che non può giocare mezzala però lì è difficile da capire e non c’è sfogo perché tenta il dribbling ma non ci riesce mai perché non è nelle sue corde poi davanti con Kean e Chiesa solamente ha fatto difficoltà. La Juventus è una grande squadra e non può a Torino subire il Lecce. Contro la Lazio mi sono divertito, ma perché Weah non gioca e gioca McKennie?”. LEGGI TUTTO

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    Sarri-Lazio, alta tensione: l’ombra di Tudor sul futuro

    La presenza di Igor Tudor in tribuna sabato pomeriggio a San Siro non è passata inosservata. Il tecnico croato ha seguito dal vivo Milan-Lazio con l’occhio dello spettatore interessato. Decisamente troppo, tanto che nelle ultime ore si è scatenato il tam tam mediatico. Non è un mistero, infatti, che l’ex allenatore del Marsiglia sia stato proposto al club del presidente Claudio Lotito tramite intermediari.
    Lazio, avvio da incubo
    D’altronde il peggior avvio di stagione dei biancocelesti negli ultimi 40 anni autorizza riflessioni sulla posizione di Maurizio Sarri. I 7 punti conquistati in 7 gare sono un bottino troppo magro per chi l’anno scorso ha centrato il secondo posto. La Lazio non faceva così male a inizio campionato dalla stagione 1983/84 (era una neopromossa), quando – nonostante la presenza in rosa di giocatori del calibro di Giordano e Laudrup – si salvò solamente all’ultima giornata. Quattro sconfitte in 7 partite sono decisamente troppe, al netto di un calendario complesso (trasferte contro Napoli, Juve e Milan). Ecco perché nelle prossime gare il patron laziale si aspetta una svolta e pure in fretta. LEGGI TUTTO

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    Youth League: Inter, pari beffa col Benfica. Poker Real Madrid al Napoli

    Pomeriggio amaro per le italiane in Youth League. Ancora una volta è stato un gol nel finale a separare l’Inter Primavera dalla vittoria. E’ successo con la Real Sociedad alla prima giornata, ed è capitato contro il Benfica, stavolta in casa al Konami Center. Anche un pizzico di sfortuna per i ragazzi di Chivu che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Cocchi (doppia ammonizione). Gara senza storia quella tra il Napoli Primavera e il Real Madrid Juvenil A, con i blancos che hanno calato il poker al Giuseppe Piccolo di Cercola.
    Inter-Benfica, pari e rimpianti
    Un pareggio per l’Inter che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca a mister Chivu e i suoi ragazzi. Sull’1 a 0 diverse anche le occasione sciupate, soprattutto quella di Kamate nella ripresa dove il suo mancino si è stampato sulla traversa da ottima posizione. Un punto che ha dato continuità all’ottimo momento sin qui tra campionato (4 vittorie e un pari) e Youth League (2 pareggi). A portare avanti i nerazzurri ci ha pensato Berenbruch al 12esimo della prima frazione. Nel finale, però, è stato Rego a beffare la formazione milanese con il suo tiro deviato da un difensore e ha scavalcato Calligaris, incolpevole nell’occasione. Nerazzurri dunque al secondo posto con due punti insieme al Benfica, comanda il Salisburgo a 4. In campo per le italiane anche il Napoli nell’attesissima sfida contro il Real Madrid… LEGGI TUTTO

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    Marchegiani esalta McKennie e consiglia Allegri: “La Juve ha un problema”

    “C’erano diverse assenze nella Juventus. Sugli esterni è molto strano perché Allegri era partito con Cambiaso e Weah che sembravano dessero più imprevedibilità, adesso è tornato McKennie che è un soldato e dall’altra parte Kostic che però è vero, dà sempre l’impressione di poter fare qualcosa in più rispetto a quello che fa, l’anno scorso ha fatto un periodo in cui chiunque aveva davanti metteva la palla in mezzo”. Ospite negli studi televisivi di Sky Sport, l’ex portiere di Lazio e Nazionale Luca Marchegiani ha commentato le recenti scelte del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri sulle corsie esterne nel classico 3-5-2.
    Su McKennie, Kostic e Chiesa
    “McKennie ha fatto due-tre partite bellissime ed è stato anche decisivo, ma alla fine McKennie è McKennie. Kostic e Chiesa incompatibili? Se a Chiesa gli togli la possibilità di partire dall’esterno lo cambi, io Chiesa è l’unica cosa che non toccherei in questo momento. Non credo che se Chiesa si defila un po’ Kostic non può più giocare”, conclude Luca Marchegiani. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Torino, Juric avvisa Allegri: “Questo derby speriamo di vincerlo”

    Il pareggio del Torino contro l’Hellas Verona non ha scoraggiato Juric. L’allenatore granata ha ripercorso alcune tappe della partita a Torino Channel: “Penso che la squadra ha fatto la sua partita e ha avuto 4-5 occasioni per creare e non ha concesso niente su un campo davvero difficile da giocare, per cui sono contento della prestazione ma meno contento del risultato”. Oltre al pareggio, le brutte notizie per Juric arrivano dalla difesa, che già orfana di diversi giocatori ko per infortunio, contro il Verona i granata hanno perso anche il giovane Sazonov. Al suo posto è entrato Tameze che è stato elogiato da Juric: “Ha fatto una partita top, è stato molto intelligente, ha coperto spazi alla grande e si è proposto in attacco con grande qualità. Mi è piaciuto tanto”.

    Juric e la frase sul derby con la Juventus

    Archiviata la pratica Verona, Juric è già concentrato sulla prossima partita e ha le idee chiare. Sabato 8 ottobre allo Stadium c’è il Derby della Mole contro la Juve, reduce anche lei dal pareggio contro l’Atalanta di Gasperini. Su come affronterà il derby, l’allenatore granata ha dichiarato: “Speriamo di vincere un derby, abbiamo fatto sempre grandi prestazioni, o gran parte, specialmente a casa loro. Siamo stati parecchio sfortunati, questa volta vogliamo recuperare energie e cercare di vincerlo”- insomma, Allegri è avvisato. LEGGI TUTTO

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    Champions, domani Borussia Dortmund-Milan: Pioli fa il torello con i suoi giocatori

    Clima sereno in casa Milan prima della sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund: al centro del torello svolto a Milanello c’è anche l’allenatore Stefano Pioli che si diverte in mezzo ai suoi ragazzi alla vigilia di una sfida già decisiva in chiave qualificazione. Rossoneri che dovranno rinunciare per infrotunio a Krunic, Loftus Cheek oltre che a Bennacer. Confermati in attacco Pulisic-Giroud-Leao LEGGI TUTTO

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    Napoli-Real Madrid, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Napoli-Real Madrid in tv
    La partita tra Napoli e Real Madrid, valida per la seconda giornata del giorne C di Champions League, si gioca oggi, martedì 3 ottobre, alle ore 21. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca Maurizio Compagnoni, commento Luca Marchegiani, bordocampo Giorgia Cenni e Massimo Ugolini, Diretta Gol Andrea Marinozzi. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso e Giorgio Chiellini in collegamento da Los Angeles. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Napoli e Real Madrid
    Il Napoli non ha mai battuto il Real Madrid in quattro precedenti in tutte le competizioni (1 pari, 3 sconfitte), disputati tra Coppa dei Campioni 1987/88 (primo turno) e Champions League 2016/17 (ottavi di finale). Il Real Madrid ha vinto 14 delle ultime 15 partite di Champions League contro squadre italiane, vincendo tutte le sette trasferte in questo parziale; l’unica eccezione nella serie è stata la sconfitta interna per 3-1 contro la Juventus nell’aprile 2018, in una sfida che comunque non portò all’eliminazione dei Blancos dalla competizione. Il Real Madrid ha vinto 28 delle sue 48 partite di Champions League contro squadre italiane: nessuna squadra ha mai battuto formazioni di un’altra nazione in particolare più volte nella storia della competizione. Il Napoli ha perso solo due delle sue 21 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (15 vittorie, 4 pareggi), contro il Besiktas nell’ottobre 2016 e il Manchester City nel novembre 2017; ha vinto ciascuna delle ultime quattro partite di questo tipo segnando sempre almeno tre gol a match. L’allenatore del Real, Carlo Ancelotti, ha perso solo due delle sue 12 partite contro il Napoli in tutte le competizioni (9 vittorie, un pari); tuttavia, questa sarà la sua prima sfida da allenatore contro i partenopei dallo 0-0 in Serie A del marzo 2009, alla guida del Milan. Il Real Madrid ha perso la sua ultima trasferta in Champions League, contro il Manchester City nella semifinale della scorsa stagione; non perde due gare esterne consecutive nella competizione dall’aprile 2013, contro Galatasaray e Borussia Dortmund. L’allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha collezionato 33 panchine in Champions League con quattro squadre diverse (Lille, Roma, Lione e Napoli), ma non ha mai vinto due partite consecutive nella competizione.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Benfica, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Inter-Benfica in tv
    La partita tra Inter e Benfica, valida per la seconda giornata di Champions League, si gioca oggi, martedì 3 ottobre, alle ore 21. Sarà possibile vederla in diretta su
    Sky Sport Calcio, Sky Sport 253 e in streaming su NOW. Telecronaca Federico Zancan, commento Aldo Serena, bordocampo Matteo Barzaghi e Andrea Paventi, Diretta Gol Riccardo Gentile. Da non perdere gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò, Esteban Cambiasso e Giorgio Chiellini in collegamento da Los Angeles. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Inter e Benfica
    Inter e Benfica si affrontano per la seconda stagione consecutiva in Champions League, con la squadra italiana che ha vinto 2-0 in trasferta prima di pareggiare 3-3 in casa nei quarti di finale della scorsa edizione. Il Benfica non ha mai battuto l’Inter in tutte le competizioni (2 pari, 3 sconfitte), perdendo la finale di Coppa dei Campioni del 1965, perdendo in aggregato 4-3 agli ottavi di Coppa UEFA 2003/04 e, sempre in aggregato, 5-3 nei quarti di finale della scorsa UEFA Champions League. Sono stati 13 i gol segnati nelle due precedenti partite casalinghe dell’Inter contro il Benfica in competizioni europee: un successo per i nerazzurri 4-3 nel marzo 2004 prima del pareggio 3-3 nel marzo di quest’anno. L’Inter ha vinto quattro delle ultime cinque partite casalinghe nella fase a gironi di Champions League (1 sconfitta), un successo in più rispetto alle 13 precedenti (3 vittorie, 5 pari, 5 sconfitte). Tuttavia, la scorsa stagione ha perso la prima gara interna nella fase a gironi, 0-2 contro il Bayern Monaco. Il Benfica non ha perso nessuna delle ultime 10 trasferte nelle competizioni europee (6 vittorie, 4 pareggi), la sua striscia di imbattibilità più lunga di sempre in trasferta in Europa. L’ultima sconfitta è arrivata contro il Bayern Monaco nella fase a gironi della UEFA Champions League 2021/22 (2-5). Dopo la sconfitta per 0-2 contro il Salisburgo, il Benfica cercherà di evitare di perdere ciascuna delle prime due gare di una fase a gironi di Champions League per la quinta volta, dopo il 2007/08, 2014/15, 2017/18 e 2019/20 – ognuna di queste terminata con l’eliminazione. LEGGI TUTTO