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    Salernitana, Sousa: “Inter? Dobbiamo avere ambizione di vincerla”

    La Salernitana non ha ancora trovato la prima vittoria in questa nuova stagione di Serie A. I granata vengono dalla sconfitta nello scontro diretto contro l’Empoli e attualmente sono al penultimo posto in classifica, insieme ai toscani e all’Udinese, davanti solo al Cagliari.
    Paulo Sousa ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale ufficiale del club in vista del prossimo match contro l’Inter, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Sassuolo.
    Salernitana-Inter, le dichiarazioni di Sousa
    Queste le parole dell’allenatore alla vigilia del match contro i nerazzurri: “Affrontiamo una delle squadre migliori in Italia, che lo scorso anno ha raggiunto anche la finale di Champions e questa stagione ha ulteriormente migliorato la rosa. Simone Inzaghi sta facendo un grande lavoro da diverso tempo e sta ottenendo risultati importanti. L’Inter è una squadra di grande continuità di gioco e con molta qualità individuale, servirà disponibilità fisica e concentrazione per rimanere in gara tuta la partita. Dobbiamo dimostrare di avere grande fame di risultato per poterlo ottenere. Siamo insieme da ventiquattro partite e in questo periodo siamo riusciti a conquistare traguardi importanti per il nostro club come il mantenimento della Serie A. Tutto questo ha fatto sì che le aspettative aumentassero ed è normale che dopo il modo in cui ci siamo salvati lo scorso anno e la qualità presentata nel nostro percorso all’esterno ci siano sollecitazioni ad avere continuità di prestazione e risultati. Partite meno riuscite possono esserci nell’arco di una stagione, ma il coraggio e l’ambizione di vincerle non può mai mancare”. LEGGI TUTTO

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    Allegri trionfa a Capannelle con Lyricus: suo il Premio Fastigio

    In attesa di andare a trovare l’Atalanta a Bergamo con la sua Juventus, Massimiliano Allegri si gode altri successi, al di fuori del campo di calcio. Dopo aver battuto il Lecce di “corto muso” nel turno infrasettimanale, grazie alla rete di Milik, e aver raggiunto la terza posizione in classifica dietro Milan e Inter, è il mondo dei cavalli a sorridere al tecnico toscano con il suo Lyricus che ha trionfato all’Ippodromo Capannelle.
    Lirycus conquista il Premio Fastigio
    Guidato magistralmente al successo da Dario Di Tocco, rigorosamente in giubba amaranto, il 4 anni pupillo del tecnico bianconero, acquistato in Francia, ha trionfato su La Cortigiana al secondo posto, Godsave al terzo e Altalene al quarto. Conquistato il Premio Fastigio per Lyricus e festa per Allegri che ora spera di continuare a raccogliere successi anche con la Juventus in Serie A. Prima della debacle con il Sassuolo, l’altro precedente della vittoria della scuderia dei cavalli del tecnico bianconero ad Amiens: questa volta Max e i tifosi juventini sperano in un risultato diverso dalla trasferta di Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Caprari operato al ginocchio a Barcellona: intervento riuscito, il comunicato

    Il Monza dovrà fare a meno di Caprari per i prossimi mesi. L’attaccante dopo l’infortunio accusato durante la partita col Lecce, si è sottoposto ad alcuni esami medici per capire l’entità del problema e l’esito non è stato positivo: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il giocatore è stato operato a Barcellona presso la clinica del Professor Ramon Cugat e l’intervento è riuscito. 

    Il club ha subito tamponato la sua assenza con l’arrivo dello svincolato Gomez. Il Papu in Italia ha lasciato bei ricordi con l’Atalanta e in uno schieramento come quello di Palladino potrà mettersi in mostra. Terzo capitolo dopo la Dea e anche il Catania.

    Il comunicato del Monza su Caprari

    Questa la nota della società: “Oggi Gianluca Caprari si è sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio destro, presso la clinica del Professor Ramon Cugat a Barcellona. L’intervento è perfettamente riuscito, l’attaccante rimarrà qualche giorno a Barcellona prima di intraprendere la fase riabilitativa”.  LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Juventus, designato l’arbitro: 11 precedenti con i bianconeri

    La Juventus sarà ospite dell’Atalanta nel match che si giocherà domenica primo ottobre alle ore 18. A dirigere i bianconeri sarà il fischietto di Daniele Chiffi della sezione di Padova: gli assistenti saranno Tegoni e Del Giovane mentre il quarto uomo sarà il signor Giua. Al VAR ci sarà Di Paolo, mentre AVAR sarà Meraviglia.
    Per Chiffi si tratterà del 12° incontro in carriera da direttore di gara dei bianconeri: il bilancio recita 10 vittorie ed una sola sconfitta risalente alla stagione 2021-22 ovvero l’1-0 a Firenze contro la Fiorentina. L’ultimo precedente risale alla passata stagione ovvero Juventus-Cremonese 2-0 allo Stadium in occasione della 35ª giornata.Nella stagione 2022-23 Chiffi diresse 4 volte i bianconeri compreso anche il successo a San Siro contro l’Inter per 1-0 della 27ª giornata dove il fischietto di Padova espulse Paredes (2° certellino rosso ad un giocatore della Juventus in 11 partite dirette) LEGGI TUTTO

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    Juve, Pogba “rompe” il digiuno social: prima volta dopo la positività al doping

    Il 5 ottobre, a Roma, Pogba si sottoporrà alle controanalisi (fissate in precedenza al 20 settembre) intanto si sta allenando a casa come testimoniato dall’ultima storia pubblicata dalla moglie Zulay sul suo profilo taggando il “Polpo”, si tratta della prima “apparizione pubblica” dal giorno della sospensione.
    Il centrocampista bianconero era risultato positivo al testosterone sintetico in un controllo effettuato al termine del match alla Dacia Arena tra Udinese e Juventus, la procuratrice Rafaela Pimenta non si è voluta esprimere aspettando appunto le controanalisi della prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    L’Inter perde pezzi? L’Arabia Saudita tenta un dirigente…

    MILANO – Dopo i calciatori e gli allenatori, tocca ai dirigenti e probabilmente poi verrà il turno degli arbitri (dei fischietti ha parlato ieri il Times). Prosegue l’offensiva dell’Arabia Saudita nei confronti dei protagonisti del calcio europeo.
    La Saudi Pro League, dopo aver portato decine di giocatori nel campionato del regno mediorientale, passa alla fase che prevede il rafforzamento degli organigrammi societari. Questa nuovo assalto tocca anche l’Inter. Secondo indiscrezioni provenienti dall’Arabia Saudita, i vertici del calcio locale sarebbero interessati ad avanzare un’offerta ad Alessandro Antonello, l’amministratore delegato della parte economica del club nerazzurro. La notizia arriva appena dopo l’ufficializzazione dell’approdo all’Al-Nassr di un altro dirigente italiano. Guido Fienga, ex manager della Roma, sarà l’amministratore delegato della società dove giocano Cristiano Ronaldo e Brozovic.
    Il futuro del CEO dell’Inter
    Antonello non sembra però intenzionato a lasciare l’Inter per intraprendere questa nuova avventura. La Saudi Pro League nei mesi scorsi ha scelto per i suoi due ruoli chiave figure dirigenziali provenienti dallo sport europeo. Il portoghese Carlo Nohra è il ceo della Lega calcistica di Riad, mentre il Director of Football (in pratica il direttore sportivo chiamato a smistare gli acquisti centralizzati del fondo sovrano verso i club) è il nigeriano Michael Emenalo, ex direttore tecnico del Chelsea dopo essere stato vice di Carlo Ancelotti alla guida dei Blues. Ora entrano nel radar anche i manager italiani. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, l’altra Juve: Caso, Soulé e l’idolo bianconero

    Giuseppe Caso con il suo ingresso nella ripresa ha spaccato in due la partita contro la Fiorentina. Il numero 10 ciociaro è entrato a gara in corso e sin da subito ha mostrato grande voglia di incidere e farsi notare con la squadra in cui è cresciuto nel settore giovanile. Dieci anni in viola prima di girovagare tra C e B poi ha trovato la Serie A dopo l’ottima stagione con il Frosinone. 
    Di Francesco ha deciso di mandarlo in campo e dopo pochi minuti è stato suo il passaggio vincente a Soulé per l’1 a 1 finale: “E’ stato bravissimo a metterci la testa, non era facile” ha detto l’esterno a Dazn al termine, elogiando la prova del compagno argentino. Dall’ex Juve a un altro bianconero come idolo, sempre argentino…
    Caso, Tevez e obiettivo Frosinone
    “Il mio idolo è sempre stato Tevez sin da bambino”. Senza nemmeno esitare Caso ha risposto così alla domanda che ha sempre seguito l’argentino ex Juve e Boca per rubarne i segreti e capirne il modo di giocare. Dall’idolo all’obiettivo del Frosinone: “Il nostro è quello di salvarsi. Il segreto è il gruppo perché siamo una grande famiglia. Non so come andrà a finire la stagione ma sappiamo cosa stiamo facendo”. Poi in chiusura sulla Nazionale: “Sarebbe un sogno e spero di realizzarlo”. LEGGI TUTTO

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    Roma, quattro e a casa: Mourinho, che ripassata!

    Un po’ in ritardo sul primo gol di Gudmundsson. Poi si fa fregare da Thorsby in modo anche abbastanza banale sul 3-1.

    Mancini 4

    Troppo nervoso per fare la differenza.

    Belotti (1′ st) 4.5

    Inconsistente in attacco e dannoso in difesa: perde Dragusin sull’azione che porta al tris di Thorsby.

    Llorente 5

    Gioca poco meno di mezz’ora, poi esce per infortunio. Non convince sull’azione del gol di Gudmundsson.

    Bove (24′ pt) 5

    Non riesce mai a incidere.

    N’Dicka 4

    Perde il duello con Thorsby da cui nasce il 2-1 di Retegui. E balla molto anche nel finale.

    Kristensen 4

    Tra i giocatori meno convincenti nella Roma. Spinge poco e non copre. LEGGI TUTTO