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    Napoli, Galtier al posto di Garcia? L’indiscrezione dalla Francia

    Garcia in bilico, Napoli su Galtier?
    L’ex allenatore del Psg è attualmente libero, senza panchina dopo la rottura con il club parigino dell’anno scorso, e avrebbe tanta voglia di tornare in azione. Galtier, ex tecnico anche del Nizza, starebbe valutando tutte le offerte che gli sono arrivato, sembra intenzionato a tornare ad allenare al più presto ed è stato già contattato anche dal Marsiglia, alla ricerca di un sostituto del dimissionario Marcelino. LEGGI TUTTO

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    Dia, caso rientrato: convocato per Empoli-Salernitana

    Il bomber della passata stagione, tra incomprensioni di mercato ed infortuni, ha vissuto un periodo difficile che sembra essere definitivamente superato. Domani dovrebbe partire dalla panchina ma è probabile un suo impiego a gara in corso. Con il gruppo è partito anche l’attaccante Trivante Stewart, prelevato in estate dal campionato giamaicano e alla sua prima convocazione con la Salernitana. Non ci sarà, invece, Ikwuemesi: l’attaccante nigeriano ha riportato una lesione di basso grado all’adduttore destro che lo terrà fuori per alcune settimane. Probabile la riconferma di Cabral nel ruolo di falso nueve. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, Brambilla: “Yildiz e Cerri sono felici, Muharemovic…”

    Il rinnovo di Muharemovic con la Juve: “Muharemovic l’ho visto molto maturato, già dai primi giorni di pre-season. È cresciuto tanto e ha delle letture del gioco diverse rispetto a quelle che aveva l’anno scorso. Con l’esperienza ha acquistio più sicurezza e si è riuscito a calare meglio nella parte. Sotto questo punto di vista, e non solo, è migliorato molto. Sono felice del suo rinnovo e che, di conseguenza, continui il suo percorso di crescita con noi, alla Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Muharemovic-Juve, ufficiale il rinnovo fino al 2026: il comunicato

    Tarik Muharemovic ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2026. Un prolungamento triennale come attestato di stima della società nei confronti del difensore centrale della Next Gen. Proprio con la seconda squadra bianconera il bosniaco ha trovato continuità e in questa stagione è anche vice capitano della formazione allenata da Brambilla. 
    Segnali di quanto il ragazzo abbia fatto bene sin dal suo arrivo alla Juve nell’estate del 2021. Un progesso nella sua maturazione che è stato visto anche dalla sua Nazionale, chiamato nella sosta di settembre per allenarsi al fianco di Pjanic, Dzeko e Krunic, giusto per menzionare chi è passato dalla Serie A. Ora è arrivato il rinnovo con il pensiero alla gara di domani, mercoledì 27 settembre, contro la Recanatese per dare continuità alla vittoria contro l’Ancona. Muharemovic, dopo la firma, ha scritto sui social: “Orgoglioso di prolungare il mio contratto fino al 2026 con la Juventus Come sempre grazie alla mia famiglia e alla mia squadra”.
    Muharemovic, rinnovo Juve: comunicato
    Di seguito il comunicato della Juventus: “Tarik Muharemovic rinnova con la Juventus fino al 30 giugno 2026. È ufficiale il rinnovo di contratto del difensore bosniaco classe 2003 che prolunga, dunque, la sua avventura in bianconero. Arrivato nell’estate del 2021 dalla massima serie austriaca e nello specifico dal Wolfsberger, dopo una stagione nella nostra Under 19 – dove totalizza 28 presenze tra tutte le competizioni – passa in Next Gen. La stagione 2022/2023 è la prima tra i professionisti in Italia per Tarik. Al termine di questa annata scende in campo sedici volte tra campionato e coppa e a queste si aggiungono cinque apparizioni in Primavera. Quest’anno è ripartito forte, scendendo in campo in ogni gara disputata dalla Next Gen dall’esordio a Pescara il 2 settembre scorso. Muharemovic è sempre più una certezza per la squadra di Mister Brambilla e il rinnovo ne è la conferma. Congratulazioni, Tarik!”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis indagato per falso in bilancio: operazione Osimhen nel mirino

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato iscritto al registro degli indagati per l’accusa di falso in bilancio.
    Si tratta di un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm partenopei. Il procedimento è quello legato a presunte plusvalenze fittizie intorno all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. L’operazione fu conclusa nell’estate di tre anni fa e risultò la più onerosa della storia del Napoli: Osimhen arrivò per 71 milioni di € dei quali 50 dilazionati negli anni e il resto attraverso i cartellini di quattro giocatori ex partenopei, ovvero il portiere Karnezis (ritiratosi lo scorso anno), Liguori, Manzi e Palmieri che venivano dal settore giovanile del Napoli.
    Non solo Osimhen
    Alcune operazioni passate effettuate in uscita dal Napoli sono risultate quantomeno sospette, come quella del brasiliano Carlos Vinicius che nel 2018 è stato acquistato dai partenopei da un club portoghese di seconda divisione per poi essere ceduto l’anno dopo, senza aver mai esordito in Serie A, al Benfica per una somma pari a 17 milioni di €. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Napoli niente crisi. Critiche? Bisogna essere obiettivi”

    “Giocare subito fa bene, aiuta a non pensare troppo a ciò che è successo domenica scorsa e proiettarsi al presente”. Il passato non conta più per Andrea Sottil perché ora per l’Udinese conta soltanto il Napoli. I friulani, dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, faranno visita ai campioni d’Italia. 

    “La strada è quella giusta” e allora i bianconeri dovranno proseguire sulla prestazione offerta proprio contro i viola di un paio di giorni fa all’Udinese Arena. Alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza proprio il tecnico dei friulani. 
    Napoli-Udinese, conferenza Sottil
    Andrea Sottil ha parlato e analizzato la prossima sfida: “Dobbiamo finalizzare la grande mole di gioco e di occasioni che la squadra produce. Abbiamo fatto 75 tiri in 5 giornate e siamo terzi per calci d’angolo, tra i migliori per passaggi decisivi e dobbiamo cominciare a metterla dentro ed essere più precisi”. Sul Napoli: “Sento dire che sia in crisi, ma non la penso così. Non è la mia priorità capire se il loro spogliatoio funziona, mi interessa creare una strategia per la partita lavorando sui miei giocatori. Giocano un calcio più verticale e meno rivolto al palleggio e focalizzato sugli inserimenti. La conoscenza che hanno dei movimenti reciproci è perfetta”.
    Sui dubbi di formazione: “Il Napoli è forte e competitivo in tutti i reparti e voglio mettere un 11 iniziale altrettanto competitivo”. Su Roberto Pereyra: “Sta crescendo, però gli ci vuole ancora un po’ di tempo perché si avvicini alla condizione top. Assente Christian Kabasele, che sarà a disposizione per Genoa ed Empoli”. In chiusura sulle critiche: “A questo livello dobbiamo essere capaci di sopportare le critiche. Distinguo sempre la critica costruttiva da quella da bar. Bisogna essere obiettivi e fare critiche intelligenti, perché secondo me la squadra è cresciuta. I risultati arriveranno attraverso una prestazione di un certo tipo. Qua siamo tutti uniti e compatti, anche la proprietà. Siamo concentrati per fare bene nelle prossime partite”.

    Guarda la galleryMartinez Quarta-Bonaventura: 2-0 Fiorentina contro l’Udinese LEGGI TUTTO

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    Moratti ricoverato al Galeazzi: esami al cuore per l’ex presidente dell’Inter

    MILANO – L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, è ricoverato all’Ospedale Galeazzi di Milano per una serie di controlli di routine ed esami al cuore.
    Moratti, le condizioni
    Moratti è stato sottoposto a un intervento di angioplastica che era stato già programmato. Dopo una serie di esami cardiologici a cui doveva sottoporsi, l’equipe medica del professor Antonio Bartorelli, primario dell’unità operativa di Cardiologia Interventistica Universitaria, ha deciso di intervenire con un’operazione di microchirurgia cardiaca in angioplastica. Le condizioni di Moratti sono buone e dovrebbe essere dimesso, salvo complicazioni, nelle prossime 48 ore.
    Moratti: Calciopoli? Report non l’ho visto. Inter come la Juve dà fastidio LEGGI TUTTO

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    Soulé e i primi allenamenti al Frosinone: “Ero stanco, l’intensità era alta”

    Soulé ha così dichiarato: «Il primo giorno che sono arrivato c’era un’alta intensità di allenamenti, ero un po’ stanco. Ma sto bene, c’è tutta la mia famiglia qua come a Torino, in cui mi trovavo anche lì molto bene. Qua siamo una famiglia piccola, insieme, che lottiamo per gli stessi obiettivi. Questo ci fa stare così uniti in campo».
    Le parole di Soulé su Barrenechea
    Anche Barrenechea è approdato al Frosinone in prestito dalla Juventus: i due ragazzi sono cresciuti insieme nella Juventus Next Gen e adesso fanno parte del centrocampo di Di Francesco. Sul suo compagno, Soulé ha dichiarato: «Io gli chiedevo magari se c’era la possibilità di venire qua. Gli ho chiesto com’era la città, i compagni, gli allenamenti. Era emozionato che io potessi venire. Siamo sempre insieme». LEGGI TUTTO