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    Ansia Ismajli, è di nuovo ko: rischia un altro lungo stop

    Piove sul bagnato, si dice. Ma in casa Torino la speranza è che la pioggia (si legga l’infortunio occorso ad Ardian Ismajli) non sia più di qualche goccia caduta da una nuvoletta passeggera e non un temporale vero e proprio. Anche perché il suolo (la situazione generale in casa granata, per intenderci) è già abbastanza fradicio e scivoloso di suo. Al minuto 77 di Parma-Torino il centrale albanese si è fermato, si è seduto LEGGI TUTTO

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    Inter-Slavia Praga 3-0, gol e highlights: doppietta di Lautaro

    Sette cambi rispetto alla vittoria in campionato contro il Cagliari, con il ritorno dal 1’ di diversi titolari ma non solo. Ma partiamo dalle conferme: l’unico reparto che Chivu non cambia è l’attacco, dove alla fine Bonny non ha vinto il ballottaggio con Thuram per il posto accanto a Lautaro. Avanti con la ThuLa, dunque. Per il resto, cambi in porta (torna titolare Sommer), al centro della difesa (torna Acerbi al posto di De Vrij e Bisseck prende il posto di Akanji), sulle fasce (tornano i “custodi” titolari delle corsie, Dumfries e Dimarco), a centrocampo (Zielinski per Barella e Sucic al posto di Mkhitaryan)

    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Zielinski, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Cristian Chivu LEGGI TUTTO

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    Inter-Slavia Praga, Chivu: “Tanta applicazione nell’accettare cose nuove”

    Dalla serata in cui tutto sembra fin troppo facile per l’Inter, Cristian Chivu esce con diverse certezze e il quarto successo consecutivo tra campionato e Champions. L’allenatore nerazzurro può essere più che soddisfatto e a Sky, dopo la partita, commenta così: “L’abbiamo trattata come una partita importante e seria e l’atteggiamento dei giocatori è stato tale. È un filo sottile: quando si perde non va bene e quando si vince non bisogna esagerare con l’entusiasmo. Bisogna mantenere l’equilibrio. I ragazzi hanno anche provato a divertirsi perché è comunque un gioco e bisogna avere felicità e passione giusta nel fare le cose, ma senza perdere i comportamenti e l’atteggiamento, e li hanno sempre avuti”. Poi spiega i sette cambi rispetto alla gara di campionato con il Cagliari: “Volevo dare una possibilità a qualche ragazzo che aveva avuto meno minuti finora ed è dentro al progetto e si sta allenando bene, facendo riposare qualcun altro, ma sempre mantenendo la squadra compatta, equilibrata e di qualità. E poi devo pensare al fatto che sabato c’è un’altra partita importante, e poi tanti andranno in nazionale e ne avranno altre due…”. Infine, la sua soddisfazione nel vedere che il suo processo di “restyling” procede bene: “Quando sarà completo? So che la perfezione non esiste ma vedo tanta applicazione anche nell’accettare cose diverse da quelle che erano abituati a fare, e questo mi rende orgoglioso”. LEGGI TUTTO

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    Problema per Thuram in Inter-Slavia Praga: sostituito al 67′

    Un tocco di tacco che ha propiziato il terzo gol dell’Inter e un assist per Dumfries in occasione del 2-0. Thuram si è meritato il premio di MVP anche senza segnare. La partita del francese però è finita al 67′. Proprio in occasione del numero che ha liberato Bastoni per l’assist a Lautaro, Thuram ha avvertito un problema alla coscia sinistra ed è stato sostituito da Chivu. Allo staff avrebbe detto di aver sentito un crampo, ma ovviamente nelle prossime ore si capirà meglio l’entità del problema

    Thuram a fine partita: “Non penso sia niente di grave”
    A fine partita, intervistato dal nostro Andrea Paventi, l’attaccante francese ha parlato delle sue condizioni: “Penso sia una piccola cosa, non penso sia qualcosa di grave”. Thuram ha poi ricevuto il premio MVP per la sua prestazione contro lo Slavia Praga mostrandosi sorridente. Anche l’allenatore nerazzurro Chivu ha parlato del problema di Thuram: “Ha detto di avere avuto un crampo, nelle prossime ore valuteremo”. LEGGI TUTTO

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    Inter, utile e fatturato record. Il capolavoro di Marotta e Inzaghi

    Strepitoso. È questo l’aggettivo più appropriato per definire il risultato della stagione finanziaria interista 2024/2025, sancito dal fatturato record di 567 milioni di euro (il primato precedente apparteneva alla Juve di Ronaldo: arrivò a 464 milioni nel 2019) , il valore più alto di sempre per la Serie A al netto delle plusvalenze e dall&# LEGGI TUTTO

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    Toro, scoppia pure il caso Ilic: escluso per punizione

    In un sistema di gioco, quello che Baroni sembra prediligere, in cui in mezzo al campo nella sostanza la soluzione al momento è quella di “Asllani più uno”, di centrocampisti che stanno faticando a trovare spazio ce ne sono tanti. Uno, però, non è nemmeno partito per Parma, assente LEGGI TUTTO