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    Diretta Genoa-Verona ore 18:30 dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Genoa e Verona attese al Ferraris nell’incontro valido per la 3ª giornata di Serie A. Gli uomini di Gilardino si presentano all’appuntamento con 4 punti in classifica, frutto del pareggio all’esordio contro l’Inter (2-2) e del successo in trasferta contro il Monza (1-0). Dall’altra parte del campo, i Grifoni troveranno il Verona di Zanetti, che dopo avere mandato al tappeto il Napoli alla 1ª giornata con il finale di 3-0, ha perso con lo stesso risultato contro la Juve di Motta – che alle 20.45 affronterà la Roma di De Rossi – . La prossima giornata, il Genoa ospiterà Dybala e compagni, mentre gli Scaligeri scenderanno sul campo dell’Olimpico contro la Lazio. 
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    Dove vedere Genoa-Verona: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Gilardino e Zanetti è in programma domenica 1 settembre alle ore 18.30 presso il Luigi Ferraris di Genova. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme Dazn e Now e in pay tv sui canali Sky Sport Uno (201) e Sky Sport (252). 
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    Genoa-Verona: le probabili formazioni
    GENOA (3-5-2): Gollini; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias, Martin; Vitinha, Pinamonti. Allenatore: Gilardino.
    A disposizione: Leali, Sommariva, Marcandalli, Thorsby, Bohinen, Malinovskyi, Honest, Accornero, Ekhator, Ekuban.
    Indisponibili: Bani, Matturro, Miretti, Norton-Cuffy, Ankeye.
    Squalificati: nessuno.
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Frese, Dawidowicz, Coppola, Tchatchoua; Belahyane, Duda; Lazovic, Kastanos, Livramento, Tengstedt. Allenatore: Zanetti.
    A disposizione: Berardi, Perilli, Ceccherini, Magnani, Okou, Dani Silva, Suslov, Corradi, Ghilardi, Tavsan, Mitrovic, Harroui, Alidou, Sarr, Mosquera, Cisse.
    Indisponibili: Cruz, Serdar.
    Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Ayroldi (Molfetta). Assistenti: Gialllatini-Fontemurato. Quarto Ufficiale: Di Marco. Var: Serra. Ass.Var: Mazzoleni. LEGGI TUTTO

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    “Vanoli entusiasma. Rimpianto Bellanova, da Ilic serve il salto di qualità”

    Serino Rampanti, il risultato di Venezia-Toro permette ai granata di iniziare l’annata con 7 punti. Si aspettava un avvio del genere?
    «Devo dire che è un grande inizio, sì. Quando si vince, poi, va sempre tutto bene, soprattutto per gli allenatori. Fanno riflettere, però, la tante occasioni da gol avute dal Venezia. Sicuramente c’è qualcosa da registrare, ma lo spirito è già quello giusto: il Toro mi piace molto, sono curioso di osservarlo nel tempo».
    Cosa in particolare l’ha colpita nelle prime uscite di questa stagione?
    «Mi entusiasma il modo in cui Vanoli sta riuscendo a trasmettere le proprie idee. E poi alcuni singoli stanno emergendo con forza: penso ad un giocatore come Ilic, che finalmente sta facendo vedere ciò che vale. Anche Coco ha avuto un impatto straordinario in Serie A e pure Adams mi sembra un rinforzo indovinato, un giocatore funzionale per l’attacco. Il livello davanti si è sicuramente alzato». Quali sono invece i margini di miglioramento ancora inesplorati?
    «Quando gli avversari hanno così tante occasioni da gol, significa che c’è qualcosa che non va dietro. Al momento l’unico elemento realmente affidabile mi sembra Coco, gli altri non li vedo potenzialmente sul pezzo per tutta la stagione. Staremo a vedere anche come si integreranno i nuovi Maripan e Walukiewicz, dovranno necessariamente aiutare un reparto finora in evidente difficoltà, nonostante i risultati. Quando il Venezia, che oggi è una seria candidata alla retrocessione, calcia così tanto in porta vuol dire che i problemi sono solo mascherati dalle vittorie: le parate di Milinkovic-Savic, non solo al Penzo, finora sono state determinanti».
    Il mercato è finito. Il Toro di oggi è più o meno forte dello scorso anno?
    «Non saprei dare un giudizio così netto. Io penso che ci sia stato un infoltimento della rosa, in generale credo che Vagnati e Vanoli abbiano operato in piena sintonia: questo è già un segnale positivo, nonostante le partenze siano state importanti. E poi mi piace tanto l’allenatore: trovo che lui possa fare la differenza più di qualsiasi innesto».Spieghi meglio il concetto.
    «Penso che il Toro abbia davvero trovato un allenatore ideale per costruire un nuovo ciclo. Intanto mi è piaciuto il modo in cui è intervenuto sulla vicenda Bellanova: significa che è un uomo sincero e onesto, che non si fa calpestare da nessuno e che non fa tanti giri di parole. E poi tatticamente la squadra ha già un’identità riconoscibile e precisa. Mi piace il modo in cui lavorano le mezzali e poi il gioco mi sembra molto più elaborato: non vedo più soltanto un’aggressione feroce sulle seconde palle, ma delle idee più coraggiose in fase di possesso».
    Oltre a Buongiorno, il Toro ha perso anche un pezzo pregiato come Bellanova sul mercato. Quanto il valore del gruppo?
    «Sicuramente cambia. Trovare un giocatore che crossi come Bellanova non è semplice: parliamo di un ragazzo che è in nazionale e che l’anno scorso, al suo primo anno a Torino, ha fatto benissimo. Parlano per lui anche gli assist che ha collezionato. Per il Toro è una partenza difficile da digerire: vedremo Pedersen all’opera, solo il tempo ci darà una reale idea del suo potenziale». Che idea si è fatto invece della contestazione, scatenatasi proprio dopo la partenza di Bellanova?
    «Mi pare un normale comportamento da parte di qualsiasi tifoso di fronte alla volontà societaria di dare via ogni anno i giocatori più bravi, quelli che ti potrebbero permettere di crescere di stagione in stagione. Mi sembra una reale lettura della politica dirigenziale: ti accontenti di stare sempre lì, di galleggiare, di non fare mai il salto di qualità. Il tifoso vuole qualcosa in più, ma non solo a Torino: è così ovunque».
    Da quale giocatore della rosa si aspetta il definitivo salto di qualità?
    «Sicuramente da Ilic: è il giocatore più forte in mezzo al campo, non penso ci siano dubbi da questo punto di vista. Mi piace tanto perché sa fare tutto: ha gol, assist, inserimenti, lettura del gioco e anche un passo notevole. Sta facendo vedere che i soldi spesi per lui avevano un senso, ora deve continuare così. Il Toro ha ritrovato un elemento fondamentale». LEGGI TUTTO

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    Pagelle Toro: Vanja, altra prova super. Adams, bel rompiscatole!

    Vojvoda 7 Serviranno conferme, ma anche il kosovaro pare abbia la ferma intenzione di schiudersi, dopo due stagioni deludenti. Interpreta la gara con un’attenzione che non si ricordava dall’alba della sua avventura in granata. Dembelé (33’ st) 6.5 Mezzo voto in più per la naturalezza con la quale si sposta dal reparto centrale della difesa alla corsia esterna.
    Coco 8 Già autorevole prima del gol, esalta i mille tifosi presenti al Penzo con l’incornata vincente: tra le più belle sorprese non soltanto del Torino, ma dell’intera Serie A. Di certo ha granitica fiducia nei propri mezzi: sceglie l’anticipo, correndo qualche rischio, anche nella propria area. Nella quale risulta sempre vincente.
    Masina 7.5 Nel recupero del primo tempo compie un intervento decisivo stoppando l’inserimento in area di Oristanio. Punto più alto di una attenta prestazione difensiva. Quando si spinge in avanti, pizzica di testa un pallone calciato su angolo da Ilic, fornendo l’assist del gol a Coco.
    Lazaro 6.5 Altro elemento fin qui trasformato dalla cura Vanoli. Può dare di più in proiezione offensiva, ma come tutto il Toro ha preso la strada giusta. Walukiewicz (46’ st) ng
    Ricci 7 Festeggia la convocazione in Nazionale con una prestazione intensa. Non facile, considerate le temperature sahariane del Penzo. Sanabria (17’ st) 6 Consente ai granata un aggiustamento tattico che mette in difficoltà il Venezia.
    Linetty 6.5 Lascia a terra qualche avversario, e qualche volta è lui a rimanere contuso dalla battaglia di centrocampo: si rialza sempre ed è prezioso fino al termine.
    Ilic 6 Rischia di mandare in porta il Venezia con uno sciagurato retropassaggio che lancia in contropiede i veneti in superiorità numerica. E a pochi secondi dalla fine gestisce male una ripartenza. Errori evidenti commessi all’interno di una partita tuttavia nuovamente generosa.
    Sosa 6 Ha corsa pesante perché in evidente ritardo di condizione, però è provvidenziale la chiusura su Oristanio nell’azione avviata dalla leggerezza di Ilic. Pedersen (17’ st) 6 Applicato fin da subito.
    Adams 6.5 Manca della dovuta cattiveria davanti a Joronen, però si allarga, punta la porta, si dispone allo scambio stretto con i compagni: un notevole rompiscatole, per le difese avversarie. Tameze (33’ st) 6 Jolly ancora una volta utile.
    Zapata 6.5 Sbaglia qualche pallone di troppo, però da capitano qual è non si disunisce e sprona se stesso e i compagni. Sale in cielo per raccogliere un cross di Lazaro, ma indirizza fuori.
    All. Vanoli 8 È la sua vittoria: perché ottenuta dove pochi mesi fa festeggiò la promozione, per il primo posto del Torino, per le variazioni tattiche che rompono con il passato. Peccato soltanto per la pausa che rompe il ritmo a una squadra lanciatissima.
    ARBITRO Marcenaro 6.5 Direzione nemmeno troppo semplice, ma più che buona. LEGGI TUTTO

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    Champions League il calendario e le partite

    Martedì 17 settembre alle 18:45

    Young Boys-Aston Villa 
    JUVENTUS-PSV Eindhoven

    Martedì 17 settembre alle 21

    MILAN-Liverpool
    Bayern Monaco-Dinamo Zagabria
    Real Madrid-Stoccarda
    Sporting-Lille

    Mercoledì 18 settembre alle 18:45

    Sparta Praga-Salisburgo
    BOLOGNA-Shakhtar Donetsk

    Mercoledì 18 settembre alle 21

    Celtic-Slovan Bratislava
    Brugge-Borussia Dortmund
    Manchester City-INTER
    Psg-Girona

    Giovedì 19 settembre alle 18:45

    Feyenoord-Bayer Leverkusen
    Stella Rossa-Benfica

    Giovedì 19 settembre alle 21

    Monaco-Barcellona
    ATALANTA-Arsenal
    Atletico Madrid-Lipsia
    Brest-Sturm Graz LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Empoli ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Bologna a caccia della prima vittoria in campionato. La gestione Italiano – chiamato a mantenere la squadra alle altissime quote raggiunte la scorsa stagione da Thiago Motta – ha finora portato 1 punto in classifica, rimediato in casa all’esordio contro l’Udinese (1-1). I rossoblù tornano così al Dall’Ara dopo il ko di Napoli (3-0), per restituire un segnale importante in vista del debutto in Champions (dove affronterà Borussia Dortmund, Shakhtar, Lille, Monaco, Liverpool, Benfica, Sporting e Aston Villa). Dall’altra parte del campo c’è l’Empoli di D’Aversa (l’allenatore squalificato seguirà il match dalla tribuna) reduce dal successo sul campo della Roma (2-1). I toscani si presentano invece da imbattuti al 3º appuntamento del campionato: il match d’esordio contro il Monza terminò in parità (0-0).
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    Dove vedere Bologna-Empoli: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Italiano e D’Aversa è in programma sabato 31 agosto alle ore 18.30 presso lo stadio Dall’Ara di Bologna. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).
    Segui la diretta di Bologna-Empoli su Tuttosport.com
    Bologna-Empoli: probabili formazioni
    BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Moro, Freuler, Aebischer; Orsolini, Dallinga, Odgaard. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Holm, Ilic, Miranda, Fabbian, Pobega, Urbanski, Castro, Iling-Junior, Karlsson.
    Indisponibili: Cambiaghi, El Azzouzi, Erlic, Ferguson, Ndoye.
    Squalificati: nessuno.
    EMPOLI (3-4-1-2): Vasquez; Viti, Ismajli, Marianucci; Pezzella, Maleh, Grassi, Gyasi; Fazzini; Colombo, Solbakken. Allenatore: Sullo (D’Aversa squalificato)
    A disposizione: Brancolini, Seghetti, Goglichidze, Sazanov, Cacace, Shpendi, Ekong, Henderson, Haas, Stojanovic, Popov, Esposito, Pellegri. 
    Indisponibili: Ebuehi, Belardinelli, Zurkowski, Perisan, De Sciglio, Anjorin.
    Squalificati: D’Aversa.
    Arbitro: Marinelli (Tivoli). Assistenti: Vecchi-Rossi. Quarto Ufficiale: Collu. Var: Paterna. Ass.Var: Doveri.
    Bologna-Empoli: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Papadopoulos fa impazzire la Juve: da 2-0 a 3-2, la Next Gen passa a Caserta

    Casertana-Juventus Next Gen: rivivi la diretta

    94′ – Finisce qui!La Juve Next Gen guadagna i primi tre punti stagionali in rimonta. 

    90′ -Quattro minuti di recupero.

    89′ – GOL JUVE NEXT GEN!Papadopoulos segna un gol bellissimo con un mancino in diagonale che va a infilarsi nell’angolino basso dalla parte opposta. 

    85′ – Squadre molto stanche in questo finale.

    80′ – Cambio per la Casertana!Dentro Capasso per Galletta.

    79′ – Ottima la chiusura di Macca sul tentativo di tiro di Damian.

    76′ – Cambio per la Juve Next Gen!Dentro Mancini per Da Graca.

    75′ – Ammonito Heinz!Il difensore atterra Macca.

    70′ – Un cambio anche per la Juve Next Gen!Dentro Owusu per Peeters. 

    69′ – Triplo cambio per la Casertana!Dentro Collodel, Matese e Damian, fuori Paglino, Bianchi e Proia.

    68′ –  Proia va al tiro dalla distanza, pallone alto sopra la traversa.

    66′ – Ammonito Macca!Il centrocampista scivola e nello slancio atterra l’avversario.

    64′ – Ancora Gatti pericoloso!Il difensore svetta più alto di tutti di testa, pallone fuori di poco. 

    63′ – Ammonito Comenencia!L’esterno bianconero stende l’avversario. 

    57′ – Cambio per la Casertana!Dentro Salomaa e fuori Iuliano. 

    52′ – Ammonito Gatti!Il difensore frena la ripartenza della Juve. 

    50′ – Sfiora il vantaggio la Juve!Comenencia crossa, Cudrig di testa ma trova la risposta di Zanellati. 

    48′ – Occasione clamorosa per la Casertana!Deli calcia col piattone destro e prende il doppio palo con il pallone ad attraversare tutta la linea senza entrare. 

    46′ – Inizia la ripresa.Doppio cambio per Montero: dentro Macca e Papadopoulos, fuori Anghelé e Palumbo. 

    INTERVALLO

    45+1′ – Termina la prima frazione con il risultato in parità.

    45′ – Un minuto di recupero. 

    43′ – GOL JUVE NEXT GEN!Anghelé non sbaglia dal dischetto. Bellissimo il rigore del numero 10 bianconero. Dopo l’esordio in A di qualche giorno fa, è arrivato anche il primo gol stagionale con la Next Gen. 

    42′ – RIGORE JUVE NEXT GEN!Furbo Anghelé ad anticipare Gatti che gli pesta il piede sinistro. Anche qui l’arbitro non ha dubbi. 

    40′ – Ammonito Iuliano!Intervento pericoloso e in ritardo su Stivanello.

    38′ – Pericolosa la Casertana!Pedro Felipe in difficoltà su Paglino, il suo cross non trova per poco Iuliano. 

    35′ – Ora gestione del pallone per i bianconeri.

    31′ – Occasione Juve Next Gen!Palumbo uno schema per Guerra che di prima trova Anghelé in area, il colpo di testa dell’attaccante è preda di Zanellati. 

    29′ – Pericoloso Deli!La Casertana ci prova ancora, ma il colpo di testa del centrocampista termina alto. 

    27′ – Occasione Casertana!Erroraccio di Pedro Felipe, il brasiliano serve Galletta che va al tiro col destro ma Daffara compie un grande intervento e devia in angolo. 

    21′ – GOL JUVENTUS NEXT GEN!Gran palla di prima di Guerra per lo scatto di Da Graca, l’attaccante poi scarica il mancino sotto la traversa e accorcia le distanze. 

    19′ – GOL CASERTANA!Galletta apre il destro e spiazza Daffara: raddoppio per i padroni di casa.

    18′ – RIGORE CASERTANA!Guerra stende Deli in area, l’arbitro è vicinissimo e fischia senza dubbi. 

    16′ – GOL CASERTANA!Deli mette in porta Paglino che a tu per tu con Daffara non sbaglia e col destro lo supera. 

    12′ – Occasione Casertana!Gatti tocca il pallone con i tacchetti, ma la Juve si salva sulla linea. 

    10′ – I padroni di casa gestiscono il possesso. 

    5′ – Brutto colpo subito da Proia.Il giocatore della Casertana resta fuori dal campo e viene medicato perché perde sangue dal volto. 

    4′ – Subito indicazioni da parte di Montero ai suoi ragazzi. 

    1′ –  Iniziato il match. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Baroni: “Rovella fondamentale. Milan da Scudetto? Lo dice Fonseca…”

    FORMELLO (Roma) – “Ricordo bellissimo di una persona straordinaria, di un allenatore veramente speciale. Ero un ragazzo giovane, è sempre stato attento alla crescita dei giovani, una bellissima persona. Inutile spendere parole sulla grandezza dell’allenatore, è una mancanza enorme per tutto il movimento calcistico”. Inizia con il ricordo di Sven Goran Eriksson la conferenza stampa del tecnico della Lazio Marco Baroni, alla vigilia del match di campionato contro il Milan: “Domani abbiamo una partita difficile, incontriamo un avversario che a prescindere dal punto in classifica ha fatto due partite buone. È la squadra che ha tirato più in porta e a detta dell’allenatore deve vincere il campionato, sarà una partita difficile e servirà una gara di altissimo spessore. Ho visto la partita dello scorso anno. Io non credo tanto ai trascorsi, l’importante è la nostra motivazione. Servirà una partita perfetta nell’atteggiamento e nella compattezza, lo richiede l’avversario. La squadra sa di dover centrare questi aspetti. Gli equilibri sono la cosa più importante, non parlo solo della difesa. Dobbiamo rischiare qualcosina in questo momento, abbiamo segnato quattro gol e preso tre pali, siamo la squadra che ha fatto più cross e battuto più angoli di tutti. Sto cercando una produzione offensiva importante perché la squadra lo scorso anno è stata quindicesima per tiri in porta, dobbiamo migliorare questo aspetto. Ci serve concretezza e allo stesso tempo trovare equilibri di squadra, che non significa avere un centrocampista in più ma distanze giuste e su questo stiamo lavorando. Sto vivendo emozioni bellissime, le tengo dentro perché mi accendono il fuoco. Lo stadio sarà stupendo, dobbiamo tenere accese queste emozioni e portarle in campo”.
    Sul ko con l’Udinese e il sorteggio di Europa League
    “Le sconfitte non sono mai salutari, devono far male e a me quella di Udine fa ancora male. Il dolore ti allontana da queste situazioni, dispiace perché la sconfitta sta nell’atteggiamento. In tre tempi su quattro giocati abbiamo subito gol dopo cinque minuti, ci deve far riflettere. Noi dobbiamo partire sparati, è difficile recuperare in campionato. Questo atteggiamento lo abbiamo evidenziato insieme alla squadra. Sui nuovi acquisti Nuno sta molto meglio, non gioca da febbraio scorso ma questo non vuol dire nulla. Quando parlo di rischi me ne devo assumere e deve fare condizione giocando. Vediamo però sta bene, stessa cosa per Castrovilli. I ragazzi stanno crescendo, ci sono i presupposti adesso per inserirli e per fare non tutti i 90 minuti, ma si potrebbe partire o entrare a gara in corso. Il sorteggio di Europa League? È chiaro che da allenatore la penso come Sarri e sarebbe meglio allenare la squadra tutta la settimana, ma il calcio corre verso più partite perché crea intorno al movimento quella spendibilità per i diritti tv. Col cavallo lanciato non si può tirare la briglia, bisogna saltarci su. Abbiamo due olandesi, due francesi, una spagnola ma mi piace vedere le opportunità, è una competizione bellissima dove dovremo fare prestazioni di livello. Basta vedere la partita di ieri della Fiorentina, non ci sono partite facili a livello internazionale. Non si può scegliere, con queste competizioni non si fanno scelte, si gioca. Dobbiamo essere pronti, poi bisognerà vedere come arriveremo a ogni partita, ma questo non vuol dire non dare valore alla competizione. Sono partite che danno spessore a tutta la squadra. Non è stata la produzione offensiva il problema a Udine, a livello di passaggi riusciti siamo tra i primi della classifica. È l’atteggiamento la chiave, c’è stato anche in altre situazioni e in questo momento non dobbiamo e non possiamo partire piano. Questa squadra deve andare forte, a cominciare dall’atteggiamento mentale. Abbiamo preso due gol da falli laterali, c’è del lavoro da metter dentro. Io sono il responsabile e su queste situazioni deve cambiare atteggiamento. La rosa a disposizione può affrontare la doppia competizione? Dobbiamo farlo, è diverso. Il problema numerico lo vedremo, ci saranno tante situazioni e lavoreremo settimana dopo settimana”, aggiunge Baroni.
    Su Gigot, Dia, Castellanos, Tchaouna e Rovella
    “Gigot? Vi chiedo cortesemente di non parlare di mercato. A chiusura di mercato vi darò tutte le risposte che meritate, voglio però concentrarmi solo sulla partita che è molto importante. Dia e Castellanos insieme? Per caratteristiche preferisco fare un passo avanti piuttosto che uno indietro, domani servirà una partita di produzione e servirà avere il pallone. È un’opzione, poi chiaramente ci vogliono equilibri e per far questo servirà il sacrificio di tutti. Taty è un centravanti, è un giocatore che gioca con una ferocia enorme e mi ha sorprendentemente stupito. Sapevo fosse un giocatore forte, ma ha avuto un atteggiamento importante. Ha mobilità e questo mi piace, stessa cosa Dia. Sa venirsi a prendere il pallone anche lui però dovrà dare una mano. Servirà un aiuto in una fase, nell’altra non ho preoccupazioni. Il Milan è una squadra ferita, servirà grande attenzione e molto passerà dalla nostra prestazione. So che prestazione faranno, tutti conosciamo il valore della loro rosa. Tchaouna? È un ragazzo che sta lavorando e sta crescendo, può giocare su entrambe le fasce, forse meglio a destra che a sinistra. Sicuramente scenderà in campo, vedremo come. Rovella? È un giocatore per me importante e fondamentale. Ha fatto molto bene con il Venezia a prescindere dall’episodio del gol, ma per me non conta perché nella prestazione non guardo mai il singolo errore. È un giocatore che stimo e che so quanto potrà dare. La scelta di Vecino è stata tecnica per alcune situazioni anche legate alla fisicità dell’Udinese, che è l’arma che hanno come le palle inattive e bisogna valutare anche queste piccole cose”, afferma ancora Baroni.
    Sulla Lazio
    “Quali segnali positivi si porta dopo la sconfitta di Udine? Ci sono tanti aspetti positivi che arrivano da quella partita, specialmente dalla produzione sugli esterni. Quest’anno ci sono tante squadre che giocheranno 3-4-2-1 e ci servirà tanta produzione esterna, la squadra ha fatto tanti cross e servirà più cattiveria in area di rigore. Ci sono stati segnali positivi, ma anche alcune cose specialmente nell’equilibrio su cui dobbiamo lavorare. Abbiamo giocato con due squadre che si schieravano con la difesa bassissima e abbiamo gestito bene alcune transizioni, ma siamo mancate in alcune cose su cui non possiamo sbagliare. Prendere due gol a inizio tempo come fatto a Udine ti mette in grande difficoltà, la squadra ha creato molto e trovando il gol prima sarebbe venuto fuori un altro risultato. Domani servirà la partita perfetta, la squadra può farla. Sarà una Lazio che correrà meno ma meglio? La squadra da questo punto di vista può cercare più compattezza. La densità non è difensiva, ma l’aggressività è fondamentale e ci stiamo lavorando. A tratti abbiamo fatto cose buone, servirà una partita con pochissimi errori e produttiva. Per subire meno gol a inizio tempo è una questione di atteggiamento, ci sono dei momenti della partita in cui non si può staccare la testa. Se la palla è fuori dal campo non si può staccare la spina, c’è grande consapevolezza. Perché non ho chiesto tempo? È la realtà, io sono un uomo che vorrebbe avere 20 anni ma non li ho. Ho esperienza e tante partite giocate e altrettante in panchina. Tempo di che cosa? Si gioca ogni settimana, non esiste il tempo. Quando c’è lavoro, partecipazione e attenzione a che serve tempo? Poi conosco perfettamente le difficoltà, ma dico che si possono ridurre i tempi quando c’è grande partecipazione e attenzione”, conclude Baroni.
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    Europa e Conference League, i sorteggi: le avversarie di Roma, Lazio e Fiorentina

    PortoManchester United, Lazio, Olympiacos, Maccabi Tel-Aviv, Mdtjylland, Bodo/Glimt, Hoffenheim, Anderlecht
    AjaxLazio, Slavia Praha, Maccabi Tel-Aviv, Real Sociedad, Galatasaray, Qarabag, Besiktas, Riga
    RangersTottenham, Manchester United, Lione, Olympiacos, Royale Union Saint-Gilloise, Malmoe, Fotbal Club FCSB, Nizza
    Eintracht FrancoforteSlavia Praga, Roma, Ferencvaros, Lione, Viktoria Plzen, Midtjylland, Riga, Besiktas
    TottenhamRoma, Rangers, Az Alkmaar, Ferencvaros, Qarabag, Galatasaray, Elfsborg, Hoffenheim
    Slavia PragaAjax, Eintracht Francoforte, Fenerbache, Paok, Malmoe, Ludogorets, Anderlecht, Athletic Bilbao
    Real SociedadAjax, Lazio, Paok, Maccabi Tel-Aviv, Dinamo Kiev, Viktoria Plzen, Anderlecht, Nizza
    Az AlkmaarRoma, Tottenham, Fenerbache, Ferencvaros, Galatasaray, Ludogorets, Elfsborg, Athletic Bilbao
    BragaLazio, Roma, Maccabi Tel-Aviv, Olympiacos, Bodo/Glimt, Royale Union Saint-Gilloise, Hoffenheim, Elfsborg
    OlympiacosRangers, Porto, Braga, Lione, Qarabag, Malmoe, Twente, Fotbal Club FCSB
    LioneEintracht Francoforte, Rangers, Olympiacos, Fenerbache, Ludogorets, Qarabag, Besiktas, Hoffenheim
    PaokSlavia Praga, Manchester United, Ferencvaros, Real Sociedad, Viktoria Plzen, Galatasaray, Fotbal Club FCSB, Riga
    FenerbacheManchester United, Slavia Praga, Lione, Az Alkmaar, Royale Union Saint-Gilloise, Midtjylland, Atheltic Bilbao, Twente
    Maccabi Tel-AvivPorto, Ajax, Real Sociedad, Braga, Midtjylland, Bodo/Glimt, Riga, Besiktas
    FerencvarosTottenham, Eintracht Francoforte, Az Alkmaar, Paok, Malmoe, Dinamo Kiev, Nizza, Anderlecht
    QarabagAjax, Tottenham, Lione, Olympiacos, Malmoe, Bodo/Glimt, Fotbal Club FCSB, Elfsborg
    GalatasarayTottenham, Ajax, Paok, Az Alkamaar, Dinamo Kiev, Malmoe, Elfsborg, Riga
    Viktoria PlzenManchester United, Eintracht Francoforte, Real Sociedad, Paok, Ludogorets, Dinamo Kiev, Anderlecht, Athletic Bilbao
    Bodo/GlimtPorto, Manchester United, Maccabi Tel-Aviv, Braga, Qarabag, Royale Union Saint-Gilloise, Besiktas, Nizza
    Royale Union Saint-GilloiseRoma, Rangers, Braga, Fenerbache, Bodo/Glimt, Mdtjylland, Nizza, Twente
    Dinamo KievLazio, Roma, Ferencvaros, Real Sociedad, Viktoria Plzen, Galatasaray, Riga, Hoffenheim
    LudogoretsSlavia Praga, Lazio, Az Alkamaar, Lione, Midtjylland, Viktoria Plzen, Athletic Bilabo, Anderlecht
    MidtjyllandEintracht Francoforte, Porto, Fenerbache, Maccabi Tel-Aviv, Royale Union Saint-Gilloise, Ludogorets, Hoffenheim, Fotbal Club FCSB
    MalmoeRangers, Slavia Praga, Olympiacos, Ferencvaros, Galatasaray, Qarabag, Twente, Besiktas
    Athletic BilbaoSlavia Praga, Roma, Az Alkmaar, Fenerbache, Viktoria Plzen, Ludogorets, Elfsborg, Besiktas
    HoffenheimTottenham, Porto, Lione, Braga, Dinamo Kiev, Midtjylland, Fotbal Club FCSB, Anderlecht
    NizzaRangers, Lazio, Real Sociedad, Ferencvaros, Bodo/Glimt, Royale Union Saint-Gilloise, Twente, Elfsborg
    AnderlechtPorto, Twente, Ferencvaros, Real Sociedad, Ludogorets, Viktoria Plzen, Hoffenheim, Riga
    TwenteLazio, Manchester United, Fenerbache, Olympiacos, Royale Union Saint-Gilloise, Malmoe, Besiktas, Nizza
    BesiktasEintracht Francoforte, Ajax, Maccabi Tel-Aviv, Lione, Malmoe, Bodo/Glimt, Athletic Bilbao, Twente
    Fotbal Club FCSBManchester United, Rangers, Olympiacos, Paok, Midtjylland, Qarabag, Riga Hoffenheim
    RigaAjaz, Eintracht Francoforte, Paok, Maccabi Tel-Aviv, Galatasaray, Dinamo Kiev, Anderlecht, Fotbal Club FCSB
    ElfsborgRoma, Tottenham, Braga, Az Alkmaar, Qarabag, Galatasaray, Nizza, Athletic Bilbao LEGGI TUTTO