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    Milan-Stella Rossa, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Milan-Stella Rossa in tv
    Oggi alle 21 il Milan gioca in casa contro la Stella Rossa, partita da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Riccardo Gentile, commento Massimo Gobbi; a bordocampo Peppe Di Stefano e Emanuele Baiocchini. Diretta Gol con Andrea Marinozzi. Alle ore 21 spazio anche a Diretta Gol su Sky Sport 251 e in streaming su NOW per seguire le partite in contemporanea. Inoltre, appuntamento con Champions League Show. In studio: Federica Masolin, Fabio Capello, Paolo Condò, Alessandro Costacurta, Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news.

    I  numeri di Milan e Stella Rossa
    Il Milan ha affrontato la Stella Rossa in sei precedenti occasioni in Europa, rimanendo imbattuto in ciascuna di queste (2V, 4N). Incluse le qualificazioni, l’unica squadra che ha affrontato più volte nelle competizioni europee senza mai perdere è lo Sparta Praga (otto). La Stella Rossa ha vinto solo una delle 14 partite esterne contro squadre italiane in Europa (4N, 9P), con l’unica vittoria arrivata contro il Chievo nell’ottobre 2002 in Coppa UEFA (2-0). Il Milan ha vinto le ultime tre partite di Champions League, più che nelle precedenti 11 gare messe insieme (2V, 3N, 6P). L’ultima volta che ha vinto quattro partite di fila è stata tra febbraio e aprile 2005 (cinque). La Stella Rossa ha interrotto una serie di 14 partite consecutive di Champions League senza vittorie (1N, 13P) con un successo per 5-1 sullo Stoccarda. Non vince due partite consecutive in Coppa dei Campioni dal 1991/92 (tre di fila).
    Il Milan ha segnato esattamente tre gol in ciascuna delle ultime tre partite di Champions League, la sua migliore serie in Coppa dei Campioni da aprile a settembre 1989. Non ha mai segnato almeno tre gol in quattro partite di fila in Coppa dei Campioni/Champions League. Solo il Borussia Dortmund (sei) ha segnato più gol tramite subentrati rispetto alla Stella Rossa (cinque) in questa Champions League. I sostituti hanno segnato con cinque dei loro 13 tiri per la squadra serba (38%), rispetto ai quattro gol da 33 tiri dei giocatori titolari (12%). LEGGI TUTTO

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    Laurienté: “Sassuolo da battere. La Serie B però è una trappola”

    Laurienté, dicono che il Sassuolo è una squadra “illegale” per la B, cioè troppo forte per tutti. Hanno ragione? 
    «Non so se siamo illegali, sicuramente siamo molto forti. La nostra è una squadra equilibrata che è pronta a giocarsi tutte le possibilità per tornare in A». 
    Si aspettava un Sassuolo così scatenato? 
    «Non è che me l’aspettassi, però abbiamo preparato tutto bene e per cercare di partire al meglio delle potenzialità. C’erano tutte le condizioni per fare una buona partenza, non potevo sapere come sarebbe andata ma ora sono consapevole che dobbiamo continuare così. Dobbiamo essere determinati a farlo». 
    Qual è il segreto di così tante vittorie e gol? 
    «Non ce n’è uno particolare. Abbiamo un gruppo consolidato, con l’aiuto di tutto portiamo avanti questo percorso che ci sta dando delle soddisfazioni. C’è unità d’intenti tra giocatori, società e staff tecnico. C’è un’unione di fattori, tanti dettagli messi assieme fanno questi risultati». 
    Avete messo le mani sul ritorno in A? 
    «Penso che sia troppo presto per dirlo, meglio vivere alla giornata e costruirsi le fortune giornata dopo giornata. La strada è lunga e complicata. Sappiamo di doverci esprimere sempre al 100%, questo è il presupposto fondamentale per ottenere i risultati». 
    Come le sembra questo campionato? 
    «Parecchio duro. Non conosco bene la B, però ho visto e mi sono reso conto che si può vincere e perdere contro chiunque se non si è concentrati al massimo». 
    Vi siete calati al meglio nella categoria? 
    «Per riuscirci, volta per volta, dobbiamo stare sempre concentrati e tirare fuori il massimo senza mai fermarci. Questo abbiamo compreso affrontando la stagione e questa B».  
    Dove potete migliorare? 
    «Stiamo facendo molte cose bene, ma non bisogna rilassarsi. Dobbiamo essere continui, rimanere sempre sul pezzo. La continuità è quella che conta, poi i miglioramenti e la crescita fanno parte del percorso». 
    A Frosinone cosa cercate? 
    «Sarà una partita difficile, come del resto lo sono le altre. Loro hanno bisogno di punti e giocano in casa. Ce li aspettiamo affamati di punti e vediamo che stanno recuperando terreno in classifica. Dobbiamo prepararci nel migliore dei modi». 
    Grosso cosa vi chiede soprattutto in allenamento e in partita?  
    «Il mister ci ripete continuamente di restare uniti, compatti, collegati e connessi».  
    È soddisfatto del suo apporto? 
    «Sì, lo sono. Ma so che posso fare anche meglio. Lavoro e m’impegno per Cercare di fare ancora di più». 
    Se la chiamano a gennaio potrebbe andarsene? 
    «Sono concentrato solamente sul calcio e sul Sassuolo per provare a dare ogni partita il mio contributo nel miglior modo possibile. Per il mercato ci sono i miei agenti, non è il mio mestiere».  
    Cosa pensa del ritorno di Berardi a questi livelli? 
    «Quello che ha fatto Mimmo è qualcosa di eccezionale, sta facendo cose davvero grandi. Ritornare a questo livello come ha fatto lui può considerarsi anche un esempio per tutti noi. Per quanto gli è capitato, non era una cosa facile».  
    Chi tra i suoi compagni e gli avversari affrontati la sta impressionando di più? 
    «Non c’è qualcuno in particolare perché il livello è molto alto. C’è molta competizione all’interno, anche tra i giovani. Non guardo agli avversari, penso soltanto ai nostri e vedo le qualità che ci sono». 
    Nella corsa verso la A chi trova più attrezzate tra le rivali? 
    «Non guardo tanto la classifica perché è ancora presto, preferisco concentrarmi sul nostro cammino. Non penso a chi potrà competere per salire, noi prepariamo partita per partita».  LEGGI TUTTO

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    Champions League, l’Atalanta si qualifica agli ottavi se… Le combinazioni

    Dopo la sconfitta contro il Real Madrid, l’Atalanta è scivolata fuori dalle prime otto in classifica. I nerazzurri sono praticamente certi di un posto almeno ai playoff, ma per gli ottavi diretti non sarà così semplice. Le combinazioni
    LA CLASSIFICA COMPLETA

    L’Atalanta di Gasperini è ancora in corsa per raggiungere direttamente gli ottavi di finale di Champions League. Nonostante la sconfitta contro il Real Madrid – la prima della stagione in Europa – i nerazzurri possono tenere vivo il sogno della top 8. La top 24, che garantisce almeno i playoff, è praticamente cosa fatta (ma manca ancora l’artimetica certezza), ma c’è un sogno ottavi che passerà dalle sfide di gennaio contro Sturm Graz e Barcellona. 

    Quante squadre accedono alla fase a eliminazione diretta?

    Le prime 8 classificate della “fase campionato” accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le 16 squadre che si classificheranno tra il 9° e il 24° posto accederanno ai playoff: le prime 8 come teste di serie, le restanti come non teste di serie. Le classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate: in questo nuovo format, infatti, non è prevista la ‘retrocessione’ in Europa League.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, l’Inter si qualifica agli ottavi se… Le combinazioni

    I nerazzurri sono ancora padroni del proprio destino nonostante la sconfitta contro il Bayer Leverkusen. La squadra di Inzaghi può ancora chiudere tra le prime otto: saranno decisive le sfide di gennaio contro Sparta Praga e Monaco
    LA CLASSIFICA COMPLETA

    Nonostante la sconfitta di Leverkusen, l’Inter è ancora padrona del proprio destino per un posto direttamente agli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Simone Inzaghi, quarta in classifica con 13 punti (gli stessi di Bayer Leverkusen e Aston Villa, ma tedeschi e inglesi sono davanti per i criteri in caso di arrivo a pari punti), è praticamente certa di chiudere la “fase campionato” tra le prime 24, garantendosi così almeno un posto ai playoff. L’obiettivo, però, è quello di rientrare tra le prime otto per saltare le due gare dei playoff.

    Quante squadre accedono alla fase a eliminazione diretta?

    Le prime 8 classificate della “fase campionato” accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le 16 squadre che si classificheranno tra il 9° e il 24° posto accederanno ai playoff: le prime 8 come teste di serie, le restanti come non teste di serie. Le classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate: in questo nuovo format, infatti, non è prevista la ‘retrocessione’ in Europa League.  LEGGI TUTTO

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    Ancelotti: “Il Real aveva bisogno di una partita così. Ora arriviamo vivi a Natale…”

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    Champions League: Salah spinge il Liverpool agli ottavi, Bayern e Psg non sbagliano

    Champions League: la classifica aggiornata
    Salah spinge il Liverpool a Girona, pari Celtic
    Sesta vittoria in altrettante partite per il Liverpool di Arne Slot, che resta così solo in vetta a punteggio pieno ed è praticamente già agli ottavi di finale. Vittima dei ‘Reds’ stavolta gli spagnoli del Girona, battuti 1-0 a domicilio e fermi a quota 3 punti (una sola vittoria e 5 ko fin qui in attesa della prossima trasferta a San Siro contro il Milan). A decidere la sfida il rigore fischiato per un contatto tra Van de Beek e Luis Diaz (segnalato all’arbitro dal Var) e trasformato con freddezza al 63′ da Salah. In evidenza i due portieri: Alisson ha salvato gli ospiti in avvio sui tentativi di Frances (11) e Gil (14′), poi su quelli di Gutierrez (18′), di Asprilla (38′) e di Danjuma a inizio ripresa (46′) mentre il collega Gazzaniga si è fatto trovare pronto subito su Gomez (4′), poi due volte su Nunez (7′ e 35′) e infine all’85’, quando ha nega il raddoppio ai ‘Reds’ su una punuzione ben calciata da Alexander-Arnold. Nessuna rete invece a Zagabria, dopo la sfida tra i croati della Dinamo e gli scozzesi del Celtic è finita 0-0.
    Girona-Liverpool 0-1: cronaca, statistiche e tabellino
    Dinamo Zagabria-Celtic 0-0: cronaca, statistiche e tabellino
    Volano Aston Villa e Brest, Lipsia eliminato e Sporting ko
    Successo pesante per l’Aston Villa sul campo del Lipsia (aritmeticamente eliminato dopo 6 ko). La squadra di Emery passa in avvio con il capitano McGinn (a segno al 3′ su sponda aerea di Watkins) ma al 27′, su un lancio lungo, paga un’indecisione in uscita del portiere ‘Dibu’ Martinez e viene raggiunta da Openda (27′). Botta e risposta anche nella ripresa: raddoppio degli inglesi con il nuovo entrato Duran (52′) che si vede poi annullare anche una seconda rete per fuorigioco (58′), pari dei tedeschi con uno splendida volée di Baumgartner con il destro su assist dello scatenato Openda (62′). A decidere il match è poi Barkley (85′), che firma il definitivo 3-2 per l’Aston Villa che aggancia l’Inter al secondo posto in classifica a quota 13. Con gli stessi punti in classifica c’è il Brest, che a Guingamp il Brest supera di misura il Psv dell’ex romanista Karsdorp (titolare nel ruolo di terzino destro). I francesi sbloccano la gara prima dell’intervallo con Le Cardinal (43′) e conservano poi il vantaggio fine alla fine. Frena invece lo Sporting Lisbona, rimontato a Bruges. Partono forte i portoghesi che al 3′ sono già in vantaggio grazie al primo gol in Champions di Catamo, ma al 24′ si fanno ripredere dai belgi (che pareggiano su autorete di Quaresma) e protestano invano poco dopo, quando dal Var ‘trasformano’ in una punizione dal limite il rigore che l’arbitro Taylor aveva assegnato per un fallo di Skov Olsen. Nella ripresa poi il Bruges sorpassa con il nuovo entrato Nielsen (84) e con il 2-1 aggancia a quota 10 lo stesso Sporting, scivolato in zona playoff.
    Lipsia-Aston Villa 2-3: cronaca, statistiche e tabellino
    Brest-Psv 1-0: cronaca, statistiche e tabellino
    Bruges-Sporting Lisbona 2-1: cronaca, statistiche e tabellino
    Bayern e Psg dilagano in trasferta
    ‘Trasferta’ tedesca per il Bayern Monaco decimato dagli infortuni (out tra gli altri il portiere Neuer, il bomber Harry Kane, Coman, Gnabry e Davies), che sul campo neutro di Gelsenkirchen travolge lo Shakhtar Donetsk (1-5) e sale momentaneamente all’ottavo posto in classifica. Ucraini subito avanti con Kevin, che al 5′ sorprende la difesa dei bavaresi posizionata male e dopo una finta sull’ex napoletano Kim supera Peretz. Immediata la reazione della squadra di Kompany che trova il pari già all’11 con un destro all’incrocio di Laimer e prima del riposo, dopo un gol divorato dallo Shakhtar con Sudakov, sorpasa con Muller ben servito da Musiala (45′). Nella ripresa poi, dopo una rete annullata a Musiala, il Bayern trova il terzo gol su calcio di rigore con Olise (70′) e cala prima il poker con Musiala (87′) e poi la cinquina ancora con Olise, a segno dopo una serpentina tra sei avversari (93′). Successo pesantissimo per il Psg a Salisburgo, con il portiere azzurro Donnarumma titolare come l’ex napoletano Fabian Ruiz e l’ex interista Hakimi. Dominio parigino nel primo tempo, chiuso però con un solo gol di vantaggio dalla squadra di Luis Enrique, a segno al 30′ con Gonzalo Ramos (su sponda di Hakimi) dopo una serie di occasioni sprecate. Nella ripresa poi il Paris Saint-Germain dilaga trovando ancora la via della rete con Mendes (72′) e Doue (85′): finisce 3-0 per i francesi che si portano a 7 punti, agganciando per ora la zona playoff.
    Shakhtar-Bayern Monaco 1-5: cronaca, statistiche e tabellino
    Salisburgo-Psg 0-3: cronaca, statistiche e tabellino
    Champions League: risultati, tabellini e calendario LEGGI TUTTO