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    Dribbling e cross, chi il migliore al mondo? Un giocatore Juve al 4° posto

    TORINO – ll CIES (Centro internazionale per gli studi sportivi) ha portato avanti una ricerca per stabilire chi sia il giocatore nel mondo con la maggiore , in base al tempo giocato. La classifica comprende alcuni nomi e a sorpresa e altri decisamente più ipotizzabili.

    Cies, i giocatori migliori per dribbling e cross

    Nella Top Ten generale anche due calciatori del campionato italiano, uno dei quali della Juventus. Ecco chi ha occupato le prime dieci posizioni.

    10. Phil Foden (Manchester City) LEGGI TUTTO

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    Plusvalenze Juventus: chi garantisce per il Collegio di Garanzia?

    TORINO – Il destino della Juventus è in mano al Collegio di Garanzia del Coni. Quella che comunemente (e forse un po’ pomposamente) viene definitiva la «Cassazione dello Sport». Ora, mentre la Juventus sta preparando il suo ricorso sul caso plusvalenze (ha trenta giorni dalla pubblicazione delle motivazioni, avvenuta il 30 gennaio), il Collegio di Garanzia del Coni è costretto a pubblicare un imbarazzato (e imbarazzante) comunicato stampa per precisare che «alcune dichiarazioni sulla sentenza della Corte Federale d’Appello della Figc, rilasciate dal Professor Piero Sandulli e riportate dalla stampa… …sono state rilasciate a titolo esclusivamente personale e non impegnano in alcun modo né il Collegio di Garanzia dello Sport né i suoi componenti».

    Influenze

    Per la cronaca Piero Sandulli è il vicepresidente del Collegio di Garanzia e nell’ultima settimana ha rilasciato due interviste, una delle quali a Tuttosport, nelle quali è entrato molto nello specifico della sentenza della Corte d’Appello Federale, individuandone molti punti forti (la quotazione in Borsa della Juve) e un punto debole (la povertà argomentativa nella motivazione dei 15 punti di penalizzazione). Una disamina da giurista esperto e veterano del settore sportivo, quale è. Ma, logicamente, è imbarazzante se un vicepresidente di sezione del Collegio di Garanzia si esprima prima che lo debba fare il Collegio stesso. 

    Chi garantisce la garanzia?

    Ora, senza giocare a fare le verginelle che improvvisamente scoprono come funziona il nostro Paese nel 2023, possiamo consolarci con il fatto che, se non altro, il professor Sandulli ha saggiamente commentato in modo molto ampio la sentenza, ovvero trovando sia ragioni per la conferma della stessa, sia per l’opposto. Insomma, nonostante il pasticcio, la corte potrebbe essere influenzata in un senso o nell’altro dalle sue parole. E, in fondo, chiedere a gran voce le dimissioni dell’esperto Sandulli sa più di stizzosa vendetta che soluzione concreta di un problema. Però, in una situazione di tale delicatezza, nella quale sono coinvolti milioni di tifosi juventini che, giustamente, sentono l’accanimento della giustizia sportiva (che punisce solo ed esclusivamente la loro squadra per una pratica che definire diffusa è un eufemismo), come si fa a evitare che questi si domandino: chi garantisce per il Collegio di garanzia? Se qualcuno riuscisse a dare una risposta convincente vivremmo tutti più sereni le prossime settimane, anche Sandulli. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Daffara fuori in barella: le condizioni

    La Juventus di Montero è uscita sconfitta contro la Fiorentina di Aquilani. Un brutto ko interno arrivato anche con un risultato pesante (finita 1-5), ma a destare preoccupazione, oltre alla prestazione, c’è stata anche l’uscita in barella del portiere Daffara. Il classe 2004 ha dovuto lasciare il campo in barella e visibilmente in lacrime dopo lo scontro con Toci.
    Juve Primavera, la paura e poi le rassicurazioni di Daffara
    Minuto 52 tra Juventus e Fiorentina Primavera, la squadra viola segna il gol del momentaneo 1-3, ma a destare preoccupazioni è il portiere Daffara dei bianconeri. In occasione del tocco di Toci verso il compagno, l’attaccante viola ha accidentalmente colpito al ginocchio l’estremo difensore. Attimi di paura, il pianto e l’uscita in barella del classe 2004 sostituito poi da Vinarcik.
    Paura poi subito rientrata visto che il ragazzo ha postato una storia con la didascalia: “Nulla di grave. Grazie a tutti”. Un messaggio per far capire le sue condizioni a chi si era premurato di chiedergli come stesse dopo il colpo subito. Sospiro di sollievo dunque per la Juve, una nota positiva nella brutta sconfitta interna contro la Fiorentina. 
    Guarda la galleryJuve-Fiorentina Primavera 1-5, i bianconeri cadono a Vinovo: le immagini della partita LEGGI TUTTO

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    Juventus -15, Amoruso: “La penalizzazione è una mazzata, ma nelle difficoltà…”

    TORINO – Juventus, coppe, penalizzazioni. Nicola Amoruso può parlare di tutto per conoscenza diretta. Una Coppa Italia vinta con la Sampdoria, due finali di Champions raggiunte con la maglia bianconera (con cui ha conquistato tre Scudetti, un’Intercontinentale, una Supercoppa europea e una italiana) e una salvezza clamorosa con la Reggina nel 2006-07, nonostante la partenza da -15 (penalizzazione poi ridotta a -11 a dicembre).

    Amoruso, la concentrazione che la Juventus ha di nuovo mostrato con la Lazio può derivare dal fatto che si giocava in Coppa Italia, e dunque i giocatori erano liberi dal peso della penalizzazione?

    «Credo di no. Quello che è successo può influire sulla testa dei giocatori, ma credo che a un certo punto si debba fare quadrato e capire che questa situazione la si può combattere in campo. Possono succedere due cose: o va tutto a rotoli o ci si ricompatta e si riparte. La Juventus nella sua storia si è sempre ricompattata ed è sempre ripartita forte. Mi auguro che quella con la Lazio sia la partita che segna un nuovo inizio. Ci sono valori importanti in questa squadra, che aveva già attraversato un periodo di difficoltà, si stava riprendendo e nel momento migliore ha ricevuto la penalizzazione. E’ una mazzata tremenda, ma nelle difficoltà la Juve sa tirare fuori le qualità migliori e mi aspetto una reazione: in momenti così devi mostrare di avere qualcosa in più e questa società e questo gruppo possono farlo».

    Sullo stesso argomentoPlusvalenze Juventus, il comunicato del Collegio di garanzia: “Sandulli parla a titolo personale”Juventus

    Lei si trovò in una situazione simile con la Reggina nel 2006-07: come ne usciste?

    «Sono condizioni un po’ diverse e diversi sono gli obiettivi, ma inizialmente fu un trauma. Forse non avere nulla da perdere ti porta a fare qualcosa in più, giocando in modo più “spensierato”. Osando anche un po’, senza pensare alla classifica, ma solo alle prestazioni. Dici “ok, me la gioco”: lì è nata un’impresa storica. Per la Juve gli obiettivi sono diversi, ma può fare un grande campionato e andare avanti nelle coppe, motivata da questa penalizzazione».

    Cosa vi disse Mazzarri a inizio stagione?

    «Che era una situazione surreale, ma che non avevamo nulla da perdere e dovevamo essere professionisti e andare avanti partita dopo partita, prestazione dopo prestazione. Ecco, bisogna partire dalla prestazione: la penalizzazione deve essere un motivo in più per dimostrare agli altri la forza del gruppo e della società. Non si deve pensare alla classifica, perché se guardi a quel che avviene fuori dal campo può destabilizzarti. Devi pensare solo alla partita». LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve Women-Milan ore 14:30: dove vederla in tv, streaming e le probabili formazioni

    La Juventus Women per continuare a inseguire la Roma, il Milan per superare il brutto ko nel derby contro l’Inter. Animi opposti per le due squadre nella giornata che vedrà affrontarsi le bianconere e le rossonere. La squadra di Montemurro è reduce da un inizio di 2023 davvero molto positivo e l’ultima la vittoria per 5-0 contro la Sampdoria ha dato continuità nel gioco e nella vena realizzativa delle ragazze. Contro il Milan di Ganz non sarà una partita semplice, anzi, anche se il dato che vedere la Juve mai sconfitta in casa contro le lombarde lascia ben sperare. Ma ogni partita, si sa, è un mondo a sè e bisogna approcciarla nel modo giusto. A Vinovo la sfida inizierà alle ore 14:30. Guarda la galleryJuventus Women, le partite febbraio: rivincita col Milan, sfida ad alta quota con la Fiorentina
    Juventus Women-Milan, dove vedere il match
    La sfida tra la Juventus Women e il Milan sarà visibile in diverse modalità. Il match si potrà seguire sulle tv delle due squadre quindi Juventus Tv e Milan Tv, oltre che su Dazn e Timvision oltre alle rispettive app su pc o smartphone. In queste modalità non sarà possibile seguire l’evento gratuitamente. In alternativa la partita si vedrà sul canale in chiaro di La7.
    Juventus Women-Milan, le probabili formazioni
    Juventus Women: Aprile, Gama, Sembrant, Rosucci, Lenzini, Pedersen, Caruso, Boattin, Cantore, Girelli, Beerensteyn. All. Montemurro
    Milan: Giuliani, Árnadóttir, Mesjasz, Nouwen, Bergamaschi, Grimshaw, K. Dubcová, Mascarello, Thomas, Asslani, Piemonte. All. Ganz
    Arbitro: Giuseppe Collu LEGGI TUTTO

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    Moggi, la replica dopo l’inchiesta della Procura Figc: “Questo è stalking”

    La procura Figc ha aperto un’inchiesta sulla presenza a bordocampo di Luciano Moggi per la gara del campionato Primavera fra Napoli e Juventus dello scorso 14 gennaio. La Procura guidata da Giuseppe Chiné – che ha appreso i fatti dai media – ha aperto un fascicolo a riguardo visto che Moggi è radiato per i fatti di Calciopoli. Nella giornata di mercoledì è stato sentito anche Gianluca Pessotto, dirigente dei bianconeri con cui l’ex dg si è intrattenuto. Il commento dell’ex dirigente. «Abito a Napoli e ho letto che c’era questa partita. Sono andato a Cercola insieme a due amici e siccome non sono pratico del campo ho chiesto all’inserviente che mi ha fatto passare a bordocampo. Lì ho incontrato Pessotto, che ho salutato calorosamente perché è stato un mio giocatore. Chinè non può dire che io non posso parlare con qualcuno, perché questo è stalking. Non possono vietarmi pure di parlare».Guarda la galleryQuanta Juventus! Il raduno dei campioni a casa di Lippi LEGGI TUTTO

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    Diretta Cremonese-Lecce ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CREMONA – Ad aprire la 21ª giornata del campionato di Serie A sarà la sfida in programma alle ore 15 allo Zini tra Cremonese e Lecce. Dopo l’impresa in Coppa Italia in casa della Roma (agli ottavi i grigiorossi hanno eliminato il Napoli), la formazione di Ballardini va alla ricerca del primo successo in questo campionato. I lombardi, infatti, occupano attualmente l’ultimo posto in classifica con soli otto punti, frutto di altrettanti pareggi, mentre completano il quadro ben 12 ko. Di fronte oggi ci sarà un Lecce reduce da due sconfitte consecutive. La squadra di Baroni, al 15° posto con 20 punti, dopo la sconfitta in casa del Verona (2-0) ha perso 2-1 nell’ultimo turno al Via del Mare contro la Salernitana in una importante sfida salvezza, pertanto cerca punti oggi contro il fanalino di coda della Serie A. 
    Cremonese-Lecce: diretta tv e streaming
    Cremonese-Lecce, gara valida per il 21° turno del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15 allo stadio Zini di Cremona e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN.
    Le probabili formazioni di Cremonese-Lecce
    CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Vasquez; Sernicola, Meité, Gualdames, Pickel, Valeri; Dessers, Okereke. Allenatore: Ballardini. A disposizione: Sarr, Saro, Ghiglione, Bianchetti, Aiwu, Castagnetti, Benassi, Tsadjout, Ciofani, Felix. 
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Banda. Allenatore: Baroni. A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Di Francesco, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Oudin, Persson, Ceesay, Lemmens, Cassandro, Pezzella. 
    ARBITRO: Orsato di Schio. 
    ASSISTENTI: Lo Cicero-Vivenzi. 
    IV UOMO: Santoro.
    VAR: Abbattista.
    ASS. VAR: Serra.
    Guarda Cremonese-Lecce su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO