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    Juventus Women, Lundorf va al Koge: è ufficiale

    Le strade della Juventus Women e di Matilde Lundorf Skovsen si separano. Il club bianconero ha infatti ufficializzato il trasferimento a titolo definitivo del difensore classe 1999, che andrà a giocare di nuovo in patria, ovvero al club danese del Køge. Dopo 68 presenze, 2 reti siglate e diverse coppe vinte, dunque, Lundorf saluta la Juventus Women.
    Juventus Women, l’addio a Lundorf
    Il club bianconero, con un comunicato ufficiale sui propri canali, ha ufficializzato il trasferimento. Questo il comunicato: “Dopo due anni e mezzo, 68 presenze e due gol messi a segno termina l’avventura di Matilde Lundorf Skovsen con la maglia delle Juventus Women. La classe ’99 danese continuerà la sua carriera in patria, con la maglia del Køge, dove si trasferisce a titolo definitivo. Divenuta bianconera il 7 luglio 2020, Matilde, con la maglia della Juventus, ha vinto due scudetti, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia guadagnandosi, in questi anni, anche l’esordio con la massima nazionale danese. Ora per lei una nuova tappa della sua carriera. In bocca al lupo, Matilde!”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Crespi: “Una cosa mi ha colpito al mio arrivo”

    La Juventus Next Gen la scorsa settimana ha ufficializzato l’arrivo del giovane portiere Gian Marco Crespi. Il classe 2001 è arrivato dal Crotone in prestito fino al giugno 2023 dopo aver disputato la prima parte di stagione al Picerno, nel girone C di Lega Pro. Cambio squadra, cambio girone e soprattutto cambio ambiente: tante novità in pochi giorni, con Crespi che ha già debuttato con la maglia bianconera nel match col Vicenza vinto per 2-1.Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Juventus Next Gen, le prime parole di Crespi
    Sono arrivate, ai canali ufficiali della Juventus, le prime parole da bianconero di Crespi. Partendo, ovviamente, dalla prima parte di stagione al Picerno e l’approdo alla corte di mister Brambilla: “Questi primi mesi li ho giocati nel Girone C, un girone in cui la fisicità è molto presente. Qui, nel Girone A, ho notato che c’è più attenzione all’aspetto tattico e personalmente lo trovo molto stimolante. Penso che sia questa principalmente la maggiore differenza tra i due gironi. Per me non sarebbe una novità perchè già a Picerno l’impronta che ci era stata data era più un’impronta di questo tipo. Sono stati mesi che mi sono serviti a livello personale. In meno di una settimana mi sono ritrovato a Torino da Picerno, un piccolo comune della provincia di Potenza. Ho provato emozioni molto intense, ovviamente, perchè il salto da una realtà di cinquemila abitanti a una realtà come la Juventus è stato netto. In questa prima settimana, però, sono già riuscito ad ambientarmi e devo ringraziare soprattutto i miei compagni perchè mi hanno subito messo a mio agio. Questo è davvero un bel gruppo, umile e molto focalizzato sul lavoro quotidiano. Sono proprio felice di essere qui e le emozioni che ho provato domenica scendendo in campo contro il Vicenza sono state indescrivibili e le porterò per sempre con me. In pochi hanno la fortuna di esordire con questi colori addosso, mi sento fortunato”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Italiano: “Il Torino lo conosciamo, Brekalo ci aiuterà”

    FIRENZE – In palio un posto in semifinale di Coppa Italia, la sfida tra Fiorentina e Torino promette spettacolo. All’Artemio Franchi, la Viola attende i granata e il tecnico Vincenzo Italiano presenta così la sfida: “Conosciamo bene il Torino, l’abbiamo affrontato pochi giorni fa, conosciamo i loro pregi e difetti, i loro punti di forza. Dobbiamo cercare di andare più forte rispetto a quanto fatto in campionato, sotto tutti gli aspetti, nel dinamismo, nel ritmo di gara e nella qualità perchè quest’ultima, soprattutto nel primo tempo, è mancata”. Riparte dal ko interno contro Juric in campionato, il tecnico della Fiorentina che prosegue: “E’ importante l’atteggiamento che metteremo, dobbiamo entrare in campo convinti e vogliosi di vincere la partita. Abbiamo poco tempo per recuperare ma siamo in grado di proporre un undici che deve fare una grande prestazione, deve cercare di onorare questo impegno perchè ci teniamo e perchè dobbiamo reagire a un momento negativo. Lo abbiamo fatto in parte con la Lazio ma ci vuole continuità, quella che dobbiamo ricercare anche domani. E’ una competizione importante la Coppa Italia, abbiamo la possibilità di superare il turno e cercare di dare una gioia ai nostri tifosi”.
    Fiorentina-Torino, Italiano: “Brekalo ci aiuterà”
    Italiano riparte dal buon punto guadagnato all’Olimpico contro la Lazio: “Avevo chiesto ai ragazzi di andare a Roma e riportare entusiasmo fra di noi, quella fiducia che un pò stava venendo meno. La prestazione ci ha lasciato tanto, abbiamo affrontato una squadra forte, con grande personalità, a viso aperto, abbiamo giocato, lottato e retto fino alla fine, potendo anche vincere la partita. Dal punto di vista della prestazione sicuramente abbiamo innalzato quella qualità che ricerchiamo, ora ci vuole continuità perchè una partita non basta, dobbiamo continuare ad avere questo livello di prestazione”. Inevitabile un passaggio su Josip Brekalo, ex della partita e ultimo arrivato a Firenze: “Sono convinto che ci darà una grossa mano. E’ un ragazzo che ha grande voglia, è arrivato con grande entusiasmo, si vede che è intelligente e che è contento e felice di essere qui alla Fiorentina. Non gioca una gara ufficiale da più di un mese, ha pochi minuti nelle gambe però a partita in corso può darci una grossa mano perchè ha qualità da poter sfruttare a sfida avviata. Siamo contenti soprattutto di quell’entusiasmo e quella voglia che ha dimostrato nello scegliere la Fiorentina”. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann, il silenzio e il dialogo con i tifosi della Juventus: “Uniti più che mai, vinceremo”

    TORINO – #enjoythesilence, il post di Lapo Elkann su Twitter. Goditi il silenzio nel momento della tempesta. Alla Juventus c’è chi sta zitto e c’è chi urla. I tifosi, così, si dividono e provano a dialogare con il nipote dell’Avvocato. «Lapo io ti voglio bene e ti stimo. Ma è anche per colpa del silenzio che siamo in questa situazione… Forse è giunta l’ora di PARLARE. Noi tifosi ne avremmo un gran bisogno!», gli scrivono. E Lapo risponde così: «Capisco bene e capisco la vostra sofferenza, è così per tutti noi bianconeri e perciò in momenti difficili dobbiamo essere UNITI più che MAI. # fino alla fine». «Parla. Non serve a niente questo post Lapo», ribatte un altro. Ancora Lapo: «Serve, a volte come dice il detto il silenzio è d’oro».

    Lapo Elkann, i tifosi: «Siamo con voi»

    Altri ancora: «Lapo ti vogliamo vedere urlare ma solo allo stadio», «Siamo con voi, ma sarà davvero dura contro questi lestofanti», «Andiamo di Superleague e facciamoli fallire», «Lapo hai ragione che dobbiamo essere uniti più che mai ma se rimaniamo in silenzio ci puniranno di più… #FinoAllaFine», «Esattamente ora le parole valgono zero. Ci vogliono i fatti. Tirare fuori le palle, allenatore, giocatori, dirigenti, magazzinieri, preparatori. Uniti dal primo all’ultimo e remare TUTTI verso un’unica direzione. Fino alla fine», «Lapo, io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Lapo vogliamo solo essere tranquillizzati visto che sentiamo parlare di serie B, non lo meritiamo noi ne il mondo Juve, abbiamo fiducia in voi, difendeteci da tutta la m…a che ci stanno tirando addosso», «Lapo bisogna difenderci in tutte le sedi la proprietà deve difendere la passione di milioni di tifosi bianconeri», «Lapo ti si vuole bene e sono sicura che parlerai al momento opportuno… Però in questo momento ci servono rassicurazioni si quanto sta succedendo!», «Lapo io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Certo… Ora il silenzio ma che si deve trasformare in voce nei posti e tribunali che contano… Non possiamo accettare tutto questo senza una regola scritta… Non possiamo essere sempre noi i primi e i capri espiatori di un sistema malato e che va rifondato… Ciao Lapo», «Lapo, tu e tuo fratello John siete il nostro unico appiglio, l’unica speranza di ribaltare delle sentenze preconfezionate indegne. Vostro nonno non avrebbe consentito questo scempio, e lo sai. Grazie», «Hanno messo in mezzo Exor, quindi potresti parlare eccome … Noi siamo con voi, sempre. Non ci meritiamo un altro 2006…», «Lapo l’intercettazione tra John e Andrea è stata usata in sentenza come prova di colpevolezza. Una sentenza non giuridica ma politica. Stavolta, a differenza del 2006, bisogna TARtassarli», «Una provocazione, ma anche un suggerimento… Dato che è tutto orchestrato per punirci sommariamente per un sistema 20ennale di plusvalenze a specchio! Non è possibile lasciare per sempre la #SerieA e magari arrecare un danno indiretta al sistema ‘anti-Juventino’ ?! #SuperLega» e via così.

    Lapo Elkann e la cessione della Juventus

    Ancora Lapo: «Io non mio occupo di Juve non ho ruoli manageriali, né sono in consiglio. Con unione e compattezza VINCEREMO al più presto», «Guarda la storia, poi parla – in risposta a uno che chiede la cessione della società -. Il futuro sarà ricostruito, ne sono certo», «Il passato è passato, guardiamo al futuro con grinta ed ottimismo, siamo guerrieri Sì o No» e il dialogo continua… LEGGI TUTTO

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    Torino: Zima, lesione al menisco

    TORINO – Brutta notizia per il Torino, che perde per un mese David Zima. Il difensore ceco aveva già saltato la trasferta di Empoli a causa di un problema al ginocchio e si è sottoposto agli esami strumentali, che hanno evidenziato una lesione al menisco. Complicazione non da poco in vista della trasferta di Coppa Italia in programma domani a Firenze, dove non sarà presente lo squalificato Koffi Djidji. A questo punto Ivan Juric dovrà confermare la linea difensiva vista appunto a Empoli, con Perr Schuurs a destra, Alessandro Buongiorno centrale e Ricardo Rodriguez a sinistra. Evidentemente c’è anche l’infortunio di Zima dietro alla scelta di prendere in prestito Andreaw Gravillon dallo Stade Reims. LEGGI TUTTO

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    Juventus, la seduta verso la Lazio: Chiesa in gruppo

    TORINO – Dopo il cocente ko contro il Monza, la Juventus è chiamata subito a reagire con la testa diretta alla sfida di Coppa Italia contro la Lazio. All’Allianz Stadium, Allegri vorrà continuare il suo cammino con la gara valida per i quarti di dinale della competizione da vincere a tutti i costi. Davanti ci sarà la formazione dell’ex Maurizio Sarri e il tecnico toscano è al lavoro per arginare i biancocelesti, magari ripetendo l’ottima prestazione in campionato, arrivata prima della lunga pausa per il Mondiale. Guarda la gallerySentenza Juve, le motivazioni e la rabbia dei tifosi: “È reato violare una norma che non esiste?”

    Juventus, testa alla Coppa Italia: Chiesa in gruppo

    Questo il comunicato della Juventus dopo la seduta mattutina al J Training Center: “Lavoro sulla fase di costruzione della manovra contro pressing avversario e poi esercitazioni sulla finalizzazione per centrocampisti e attaccanti: questo il menu della seduta all’antivigilia della sfida con i biancocelesti. Domani, mercoledì 1 febbraio 2023, giorno di vigilia. Allenamento al mattino e poi, alle 14:15, conferenza stampa di Mister Allegri dalla Sala Conferenze dell’Allianz Stadium”.

    Guarda la galleryPogba, Chiesa e Vlahovic si scaldano per Juve-Lazio LEGGI TUTTO

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    Superlega, Tribunale Madrid: “Uefa e Fifa non possono sanzionare club”

    Il Tribunale provinciale di Madrid ha emesso una sentenza favorevole alla Superlega. In particolare, i giudici vietano a Fifa e Uefa di applicare sanzioni nei confronti dei club promotori del nuovo format

    Il tribunale provinciale di Madrid ha prouncinato una sentenza in favore delle Superlega. I giudici hanno quindi accolto il ricorso contro il Tribunale Mercantile numero 17 respingendo l’opposizione della Uefa. Nel documento si legge che “Fifa e Uefa non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da una scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l’iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la Superlega”. 

    “Uefa non può sanzionare i club promotori della Superlega”
    I tre giudici della Corte madrilena scrivono anche che “quella che avvertiamo è un’azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione di dominio. Inoltre, non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato da Fifa e Uefa , che non è contrassegnata o controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisce necessariamente il meglio possibile per gli interessi generali dello sport”.  La svolta clamorosa riguarda anche il rapporto con i club coinvolti. La sentenza, infatti, “vieta a Fifa e Uefa, durante il procedimento principale, direttamente o indirettamente (attraverso i loro membri associati, confederazioni, club licenziatari o leghe nazionali o nazionali) di annunciare o minacciare qualsiasi misura disciplinare o sanzionatoria nei confronti dei club, dirigenti e persone dei club e/o o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. La Fifa e la Uefa devono astenersi dall’escludere club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. Nel caso in cui – conclude il documento -, prima della deliberazione della presente richiesta di misure cautelari, siano state poste in essere alcune delle condotte descritte nelle sezioni precedenti, porre in essere le azioni necessarie per rimuoverle e renderle immediatamente prive di effetto”. 

    A22 Sports: “Ora i club possono portare avanti il progetto senza timore di sanzioni”
    In seguito alla sentenza, A22 Sports ha rilasciato un comunicato per commentare la decisione dei giudici di Madrid: “L’ESL, l’A22 ei singoli club possono ora portare avanti il progetto senza il timore di sanzioni pecuniarie, divieti di competizione o altre sanzioni. L’Alta Corte di Madrid ha quindi concesso protezione contro qualsiasi tipo di sanzione mentre il procedimento giudiziario continua. La causa è ora pendente dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea e tornerà successivamente ai tribunali spagnoli”

    Gravina: “Sentenza Madrid lascia il tempo che trova”
    “Aspetterei marzo, tra un paio di mesi ci sarà la decisione dell’Unione Europea che mi sembra abbastanza orientata. La sentenza di Madrid lascia il tempo che trova perché riguarda il territorio spagnolo. Vedremo che succederà a livello europeo”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, commentando la sentenza pronunciata dal tribunale provinciale di Madrid in favore delle Superlega.

    A marzo l’attesa sentenza della Corte Ue

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    La UE contro la Superlega: “Uefa non viola norme”

    Sulla vicenda è atteso a marzo anche il pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. I giudici europei dovranno decidere sul ricorso dei fondatori della Superlega, e dovranno stabilire se l’Uefa stia abusando della sua “posizione dominante” nel momento in cui sanziona i promotori di un torneo rivale della sua Champions League. Dovrà quindi essere esaminata la compatibilità del suo modello sportivo con il diritto europeo della concorrenza. Il 15 dicembre scorso era arrivato il parere (non vincolante) dell’Avvocatura generale della Ue che aveva confermato che le regole FIFA-UEFA, in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva, sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione Europea. Non ci sarebbe quindi, secondo l’Avvocatura, un monopolio illegale. 

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