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    Guardiola: “Dopo il City non allenerò subito un altro club. Una nazionale? Forse”

    L’allenatore catalano ha parlato dei propri progetti futuri al podcast dello chef Dani Garcia: “Non sto parlando di idee a lungo termine, sicuramente quello che non farò è lasciare il City per andare subito in un altro Paese e fare le stesse cose di adesso. Una nazionale? Forse…” E in conferenza stampa pre Juve: “A Thiago Motta serve tempo, io al primo anno qui non avevo vinto nulla”
    JUVE-MAN CITY LIVE

    “Non ho intenzione di allenare un’altra squadra dopo il City, non parlo del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare il Manchester City per andare subito in un altro Paese e fare le stesse cose di adesso”. A dirlo è Pep Guardiola, fresco di rinnovo anche se in un momento quantomai complicato della sua avventura a Manchester e, in generale, della sua storia da allenatore. Nel podcast dello chef Dani Garcia, Guardiola ha dato più di un indizio sul suo futuro immediato: “Non avrei l’energia di ripartire subito. Il pensiero di iniziare da qualche altra parte e rifare tutto il processo di allenamento e così via… No, no. Forse potrei allenare una nazionale, ma è diverso”. LEGGI TUTTO

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    Leverkusen-Inter 1-0, gol e highlights: nerazzurri beffati al 90′ da Mukiele

    Serata amara per l’Inter, che alla BayArena di Leverkusen subisce gol al 90′ da Mukiele e perde 1-0 la sua prima gara in questa Champions League. Gara priva di grossi colpi di scena: al 3′ l’occasione più nitida del match a favore dei tedeschi, che colpiscono una traversa con Tella. I nerazzurri restano così a 13 punti in classifica e vengono agganciati proprio dalla squadra di Xabi Alonso, entrambe a -5 dalla testa occupata dal Liverpool LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Real Madrid, gol e highlights: non bastano le reti di CDK e Lookman

    La squadra di Gasperini gioca una gara gagliarda, intensa, coraggiosa contro il Real Madrid ma perde 3-2. Il Real parte forte, sfiora la rete con Mbappé che al secondo tentativo fa centro. Prima del break il francese va ko ed esce. De Ketelaere pareggia su rigore al 47′. Nella ripresa, in tre minuti, il Real indirizza la gara: segna Vinicius che sfrutta un rimpallo, Bellingham fa 3-1. L’Atalanta non demorde e accorcia con Lookman. Assalto finale che non porta al pari. Vince il Real
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    Buffon sta con Motta: “Abituato a certe pressioni. Certo, sostituire Allegri…”

    Il sostegno a Thiago Motta
    “Io ho una stima enorme in Thiago, l’ho avuta da giocatore, l’ho avuta come persona e ce l’ho anche da allenatore, perché tre anni fa quando ogni tanto parlavo col Presidente, si vociferava di un cambio allenatore, di un voler cambiare rotta così, allora si parlava e mi chiedeva, ma tu che prenderesti? Io ho detto, io vedendo il Fisic du Rol, vedendo come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Speza all’epoca così, ho detto per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore della grande squadra. E quando la Juve l’ha preso, sono stato veramente felice, perché a me piace, anche adesso, al di là delle difficoltà del caso, io penso che lui abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che praticamente lui è abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni. Quindi, devo dire, io ho grande fiducia in lui – aggiunge – però devo aggiungere anche una cosa, secondo me il suo ruolo è molto difficile, perché al di là di quello che puoi pensare te, io credo che lui va a sostituire un mostro sacro, perché poi chi possa piacere non può piacere, però venire dopo una figura come Allegri è veramente complicato la Juve”.
    L’allenatore mai avuto
    “Conoscendolo da vicino devo dire che Spalletti è un allenatore che mi sarebbe piaciuto avere. Perché mi ritrovo tanto in certe sue considerazioni, in certi suoi pensieri, per il suo coraggio. Anche se alcune volte, come dice lui, ho fatto casino, però ha sempre dimostrato di avere coraggio e di voler dare al gruppo sempre la predominanza e l’importanza superiore, magari a discapito anche di qualche singolo. E questo è sinonimo di una persona che lotta per un’uguaglianza, che poi nel calcio non ci può mai essere fino in fondo perché ci sono i campioni e ci sono quelli meno campioni, come in tutti i lavori, sono gli architetti e gli operai”.
    L’affetto verso Mandzukic
    “Mario era particolare, era particolare perché il primo giorno gli danno un armadietto in mezzo allo spogliatoio, lui dice ‘no, no, no good, no good’, perché no good è stata l’unica parola che diceva fra italiano, perché c’era il no che si dice in tutte le lingue del mondo, il good in inglese per farsi capire, per cui le sue due parole erano ‘no good’ per cinque anni, sei anni, e si è messo in un angolo da solo, cioè si è messo nell’angolino, uno entrava e vedeva in un angolo uno così, era Mario Manzukic, però era un finto burbero, è classico che aveva un cuore veramente d’oro, era un altruista e soprattutto era uno sul quale potevi contare, cioè quando i palloni diventavano pesanti, quando la gara incominciava a essere maschia, tu sapevi che avere Marionone dalla tua parte era qualcosa di molto positivo”.
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    Benfica-Bologna, Bruno Lage: “Sarà difficile, abbiamo studiato le loro partite”

    Obbligatorio vincere per il Bologna, ma servirà un’impresa al Da Luz. Da una parte la squadra di Italiano, che ha raccolto solo un punto nelle prime cinque partite di Champions, e dall’altra i padroni di casa del Benfica a quota 9 punti in classifica. Portoghesi in corsa nella competizione e lanciatissimi in patria, dove restano a -2 dalla capolista Sporting. A introdurre la sfida contro i rossoblù è stato l’allenatore Bruno Lage: “Sarà una partita molto difficile, il Bologna è un avversario molto bravo e competente. Abbiamo analizzato quasi tutte le partite che hanno giocato in Champions League e sono state buone prestazioni nonostante i risultati. Liverpool, Aston Villa e anche l’ultima partita con la Juventus. Troveremo una squadra a cui piace pressare, essere veloce e verticale nei suoi processi offensivi. Siamo motivati ​​e la nostra ambizione è vincere, aggiungere altri tre punti. Poi guardiamo la classifica e sentiamo che siamo in una buona posizione”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Real Madrid, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Atalanta-Real Madrid in tv
    Oggi alle 21 l’Atalanta ospita il Real Madrid, partita da seguire in diretta su Sky Sport Arena, Sky Sport 253, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Fabio Caressa, commento Giuseppe Bergomi; a bordocampo Massimiliano Nebuloni e Giorgia Cenni. Diretta Gol con Federico Zancan. Alle ore 21 spazio anche a Diretta Gol su Sky Sport 251 e in streaming su NOW per seguire le partite in contemporanea
    Inoltre, appuntamento con Champions League Show. In studio: Federica Masolin, Fabio Capello, Paolo Condò, Esteban Cambiasso, Zvonimir Boban. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Atalanta e Real Madrid
    Questo sarà il quarto incontro ufficiale tra Atalanta e Real Madrid: la squadra spagnola ha vinto tutti e tre i precedenti, compreso quello disputato in questa stagione (2-0 in finale di Supercoppa europea ad agosto). Il Real Madrid ha perso la sua precedente partita contro una squadra italiana (1-3 contro il Milan nella quarta giornata), mettendo fine a una serie di 11 vittorie consecutive contro avversarie di questa nazione. I Blancos non perdono almeno due partite di fila contro avversarie italiane dai cinque ko di fila registrati tra febbraio 2008 e ottobre 2009. L’Atalanta è imbattuta in questa Champions League (3 vittorie, 2 pareggi) e ha trovato il successo in ognuna delle ultime due. Se eviterà la sconfitta nel prossimo match la Dea registrerà la sua più lunga striscia di imbattibilità nella competizione (sei partite). Il Real Madrid ha perso tre delle cinque partite disputate in questa Champions League (2V), comprese le ultime due contro Milan e Liverpool. Se dovesse perdere questa partita, sarebbe la prima volta nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League che la formazione vincitrice dell’edizione precedente inanella tre ko di fila nella stagione successiva. Il Real Madrid è la squadra che ha ricevuto più cartellini in questa Champions League (18 gialli). La loro attuale media di 3,6 cartellini gialli a partita è la più alta in tutte le loro 29 stagioni disputate nella competizione. L’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in quattro delle sue cinque partite disputate in questa Champions League, subendo solo un gol finora. LEGGI TUTTO

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    Bayer Leverkusen-Inter, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Bayer Leverkusen-Inter in tv
    Oggi alle 21 l’Inter gioca in trasferta in casa del Bayer Leverkusen, partita da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Telecronaca di Andrea Marinozzi commento Luca Marchegiani; a bordocampo Gianluca Di Marzio e Andrea Paventi. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Alle ore 21 spazio anche a Diretta Gol su Sky Sport 251 e in streaming su NOW per seguire le partite in contemporanea
    Inoltre, appuntamento con Champions League Show. In studio: Federica Masolin, Fabio Capello, Paolo Condò, Esteban Cambiasso, Zvonimir Boban. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Bayer Leverkusen e Inter
    Il Bayer Leverkusen ha perso tutte e tre le partite disputate contro l’Inter e tra le avversarie contro cui ha sempre perso nelle principali competizioni europee contro nessuna conta più sconfitte (tre su tre anche contro l’Atalanta). L’ultima volta che Bayer Leverkusen e Inter si sono affrontate in Champions League risale al 2002-03. La squadra italiana ha vinto sia in casa che in trasferta in quell’occasione, trovando questi successi nella seconda fase a gironi (3-2 in casa e 2-0 in trasferta) e raggiungendo poi la semifinale. L’Inter ha vinto le ultime quattro partite di Champions League senza subire alcun gol. L’ultima squadra italiana capace do vincere cinque match di fila senza incassare neppure una rete è stata la Juventus nella stagione 2014-15. Il Bayer Leverkusen ha vinto sette delle sue ultime otto partite interne affrontate nelle principali competizioni europee (1N), tutte dall’inizio della scorsa stagione. In queste otto partite ha realizzato 21 gol in più degli avversari (27 segnati, 6 subiti) e ha effettuato 138 tiri in più rispetto a quelli subiti (206 a favore, 68 contro). L’Inter potrebbe diventare la prima squadra a non subire alcun gol in ognuna delle prime sei partite di una singola edizione della Champions League (0 reti incassate in cinque incontri in questa stagione). LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Real Madrid ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Una notte magica. Un sogno che si trasforma in realtà. Lo stadio pieno, l’Atalanta prima in classifica in Serie A e addirittura avanti di 5 punti nella graduatoria della nuova Champions League: Dea a quota 11, Real Madrid fermo a 6 con la rischio di restare addirittura fuori dalle 24 qualificate ai turni ad eliminazione diretta nelle vesti di detentori del titolo. Il quarto incrocio di sempre tra nerazzurri bergamaschi e Galacticos è una clamorosa prima volta: mai, infatti, la Dea aveva affrontato la formazione probabilmente più importante e seguita del mondo a Bergamo con il pubblico sugli spalti.  L’aria che si respira a Bergamo in queste ore è speciale, i tifosi della Dea credono fortemente in quella che sarebbe un’impresa storica: va bene che agli ospiti mancherà quasi tutta la difesa, d’accordo che alcuni top non sono nelle migliori condizioni ma parliamo pur sempre di una squadra che ha qualità anche nel cambio del cambio e che ha la vittoria nel DNA. Quindi massima attenzione ma anche grande fiducia per una formazione come quella orobica che si sta davvero ben comportando in campionato.  Ancelotti arriva al Gewiss con l’obbligo di vincere e nonostante le defezioni potrà contare sui fantastici 4 lì davanti: Rodrygo, Bellingham, Vinicius e Mbappé.
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    Atalanta-Real Madrid: diretta tv e streaming
    Atalanta-Real Madrid, gara valida per la sesta giornata della fase campionato di Champions League, è in programma alle ore 21 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport (253) e Sky Sport Arena (204). Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Atalanta-Real Madrid
    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi, Kossonou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Retegui, Lookman. All. Gasperini. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Djimsiti, Zappacosta, Brescianini, Palestra, De Ketelaere, Zaniolo, Samardzic. Indisponibili: Cuadrado, Scalvini, Scamacca. Squalificati: -. Diffidati: -.
    REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois, Lucas Vasquez, Asencio, Rudiger, Fran Garcia; Valverde, Tchouameni; Rodrygo, Bellingham, Vinicius Jr; Mbappé. All. Ancelotti. A disposizione: Lunin, Mestre, Vallejo, Youssef, Jimenez, Ceballos, Chema, Brahim, Arda Guler, Modric, Endrick. Indisponibili: Alaba, Camavinga, Carvajal, Mendy, Militao. Squalificati: -. Diffidati: Camavinga, Endirck, Lucas Vasquez, Militao, Modric, Vinicius Jr.
    Arbitro: Marciniak (Polonia). Assistenti: Listkiewicz-Kupsik. IV Uomo: Arys. Var: Kwiatowski. Avar: Martins (Portogallo)
    Atalanta-Real Madrid: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO