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    Kevin Spacey, un premio Oscar a “tifare” Torino

    TORINO – In città da alcuni giorni, in giro come un divertito turista dedito ai selfie con i passanti, Kevin Spacey dedica il pomeriggio della domenica al match Torino-Spezia. In tribuna al Grande Torino con una quindicina di amici e il presidente del Museo del Cinemo Enzo Ghigo, juventisinissimo ex presidente della Regione. L’attore premio Oscar omaggia così chi lo ha voluto in un momento particolare della sua vita. Qui ha girato un film, qui si sente a casa. E un “forza Toro” sarà d’oobbligo – è stato invitato dal presidente Urbano Cairo – per lui sugli spalti a godersi una partita di Serie A non qualunque. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria e fondo Merlyn: non è ancora finita

    GENOVA – Il fondo Merlyn Partners risponde all’allarme lanciato dal cda della Sampdoria sul futuro del club. Il gruppo del finanziere Alessandro Barnaba – proprietario del Lille – ricorda di aver presentato «un piano industriale e finanziario che non è stato purtroppo preso in considerazione» e sottolinea «la totale mancanza da parte dell’attuale proprietà di un reale interesse a valutare soluzioni ideate al solo salvataggio e rilancio della Sampdoria». La proposta di ingresso nel club da parte di Merlyn (rigettata da Ferrero) si è basata «non solo sull’aumento di capitale che Merlyn era pronta a sottoscrivere ma anche sulle sinergie col Lille per rafforzare la squadra. Non sussistono più i tempi tecnici per poterla implementare. Merlyn continuerà a seguire l’evoluzione della situazione ribadendo che, qualora si presentassero le condizioni per realizzare un progetto per il rilancio della Sampdoria, ci faremo trovare pronti con un nuovo piano che avrà tempi, obiettivi e modalità totalmente differenti».Sullo stesso argomentoCaro Ferrero, la Samp non merita tutto questoSampdoria LEGGI TUTTO

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    Immobile, infortunio in Sassuolo-Lazio: Sarri in ansia, le condizioni

    REGGIO EMILIA – Inizio complicato per la Lazio di Maurizio Sarri al Mapei Stadium in occasione della sfida contro il Sassuolo. Dopo 15′ dal fischio d’inizio Ciro Immobile ha alzatoi bandiera bianca facendosi sostituire da Pedro. Ancora da capire l’entità di un infortunio per l’attaccante azzurro che ha avvertito un fastidio al flessore destro dopo uno scatto, una volta uscito è stato medicato in panchina con fasciatura sulla coscia.
    Immobile, la diagnosi e quante partite salta
    La prima diagnosi ha evidenziato una distrazione del flessore della coscia destra che costringerà Immobile ad essere indisponibile sicuramente fino a febbraio. Maurizio Sarri dovrà dunque fare a meno del suo centravanti per i match contro il Bologna in Coppa Italia e per le importanti sfide di campionato contro il Milan di Pioli e la Fiorentina di Italiano. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus Women-Sassuolo ore 14.30: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    La Juventus Women torna in campo. Dopo le due sfide di Coppa Italia vinte, contro Cittadella e Brescia, e la conseguenza qualificazione alla fase ad eliminazione, le bianconere di mister Joe Montemurro si riproiettano sul campionato sfidando il Sassuolo: start alle ore 14.30 all’Ale&Ricky di Vinovo. L’ultima partita di Serie A risale a più di un mese fa, nel match ad alta quota vinto per 2-4 contro la Roma capolista, riaprendo così la lotta Scudetto. E proprio per continuare l’inseguimento alle giallorosse, che ieri hanno battuto addirittura per 1-7 la Fiorentina, non si può più sbagliare. Dal canto suo il Sassulo è reduce dalla sconfitta di dicembre contro il Milan, e dovrà necessariamente provare a strappare i 3 punti visto il terzultimo posto in graduatoria.Presente alla sfida anche il direttore generale della Juventus, Maurizio Scanavino.
    Juventus Women-Sassuolo, dove vedere la sfida
    La gara tra bianconere e neroverdi andrà in onda su Juventus TV, visibile su DAZN oppure sulla piattaforma Tim Vision. Sarà possibile seguire qui la diretta testuale dell’incontro.
    Juventus Women, Montemurro alla vigilia: “Gara complicata”
    Alla vigilia del match contro il Sassuolo, ha parlato il tecnico delle bianconere Joe Montemurro, presentando così la sfida: “Sarà una gara difficile, il Sassuolo è una buona squadra e allenata bene: nella sfida di andata hanno raccolto punti contro di noi. Sarà una partita complicata, ma giochiamo in casa e dovremo imporre il nostro gioco. Nuovo format Serie A? Cambia dal punto di vista mentale perché non c’è la necessità di arrivare primi in classifica. Ma per noi è una sfida, vogliamo restare in alto il più a lungo possibile: giochiamo ogni competizione per vincerla”.A poche ore dal delicato match ha parlato anche il tecnico dei neroverdi, Gianpiero Piovani: “La Juve ha giocatrici capaci di risolverti la partita da sole. Ho ritrovato una squadra più forte di quella dell’anno scorso: davo la Roma per favorita, ora vedo un testa a testa avvincente. Dopo il pari dell’andata contro le bianconere è scattato qualcosa a livello mentale: ci ha dato grande autostima che poi ho visto nelle gare successive con Fiorentina, Inter e Roma”.
    Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati
    Le formazioni ufficiali
    Juventus Women (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Rosucci, Salvai, Boattin; Caruso, Pedersen, Grosso; Cernoia, Girelli, Beerensteyn.A disp.: Aprile, Gama, Sembrant, Duljan, Zamanian, Schatzer, Pfattner, Bonfantini, Cantore.All.: Joe Montemurro
    Sassuolo (3-5-2): Kresche; Filangeri, Pleidrup, Orsi; Dongus, Brignoli, Jane, Pondini, Philtjens; Clelland, Monterrubbiano.A disp.: Lonni, Mella, Bellucci, Tomaselli, Moraca, Tudisco, Nowak, Nagy, Sciabica.All.: Gianpiero Piovani
    Arbitro: Roberto Loviso
    Assistenti: Giuseppe Licari, Gilberto Laghezza
    IV Uomo: Federico Leoni LEGGI TUTTO

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    Calendario Juventus, dal Monza al Nantes: è un mese da non fallire

    TORINO – Cinque compresse di Stadium, non per forza ore pasti. La Juventus si affida al fattore campo quale medicina per derubricare in fretta la trasferta di Napoli a sporadico, seppur doloroso, mal di testa e non far diventare cronico il problema. Per un ghiribizzo del calendario, infatti, all’indomani della sonora batosta del Maradona, gli uomini di Allegri affronteranno davanti al pubblico amico cinque delle prossime sei partite in programma. Non soltanto l’impegno di giovedì contro il Monza in Coppa Italia, divenuto se possibile ancor più centrale dopo che – dal sogno -4 alla realtà -10 – le possibilità di tricolore si sono drasticamente e ulteriormente ridotte al cospetto della capolista guidata da Spalletti. Perché, a seguire, i bianconeri disputeranno a Torino tre turni di Serie A su quattro: l’Atalanta domenica, poi lo stesso Monza e quindi la Fiorentina, con in mezzo la sola trasferta contro la Salernitana. E poi ancora. Già, perché – quattro giorni dopo la sfida ai viola di Italiano – sarà tempo di tornare ad assaporare il profumo d’Europa, anche se il nuovo contesto bianconero si chiama Europa League e non Champions League. Un cammino da inaugurare, nei sedicesimi di finale, al cospetto del Nantes, rigorosamente con la gara d’andata ancora in casa.Guarda la galleryLe tre Juventus per Chiesa: le opzioni di Allegri LEGGI TUTTO

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    La nuova Juventus nasce mercoledì: tutti sono in discussione

    TORINO – La manita in faccia presa dal Napoli al Maradona brucia sul volto, rimasto rosso, della Juventus. Brucia per mille ragioni: lo schiaffo è arrivato da uno dei nemici storici, di fatto mette fuori uso i bianconeri in chiave rincorsa scudetto e stoppa la rimontona che vedeva la formazione di Allegri vincente nelle ultime otto partite, in cui non aveva incassato nemmeno un gol! Dunque 90 minuti al Maradona paragonabili a un uragano in grado di spazzare via se non tutto, molto. In assoluto una sconfitta storica in Serie A per la Vecchia Signora, che una legnata del genere, 1-5, non la prendeva da 30 anni: 1993 a Pescara, dove negli abruzzesi giocava e segnò anche il tecnico livornese. Ieri l’allenatore ha comunque concesso la giornata di riposo al gruppo che oggi tornerà ad allenarsi per iniziare a preparare la partita di giovedì sera degli ottavi di Coppa Italia, calcio d’inizio ore 21, contro il Monza all’Allianz Stadium. Partita che apre un miniciclo lombardo, domenica l’Atalanta e poi di nuovo i monzesi ma in campionato, per un trittico che Szczesny e compagni non possono sbagliare per mantenere saldo il posto che garantirà la Champions League della prossima stagione e approdare ai quarti di Coppa Italia dove si affronterebbe la Lazio o il Bologna.Guarda la galleryJuve horror a Napoli: Bremer diventa Ogbonna sui social

    Mercoledì la nuova Juventus

    Il momento è delicato in Casa Juve dove oltre a preoccupare il presente imminente, lo stesso futuro non è così delineato. Mercoledì si insedierà la nuova Juventus con la nomina del nuovo presidente Gianluca Ferrero e del nuovo consiglio di amministrazione con Maurizio Scanavino amministratore delegato al posto del dimissionario Maurizio Arrivabene, e così scatterà ufficialmente il nuovo corso bianconero. E si sa che quando cambiano i vertici, tutti diventano osservati speciali sotto esame. Dai manager delle aree non strettamente legate al settore tecnico, a chi governa l’aspetto nevralgico della Juventus, ovvero il tecnico e il direttore sportivo Federico Cherubini per non parlare dei giocatori stessi. Alla Juventus sono dunque tutti sotto esame e i risultati che la squadra otterrà in campionato, Coppa Italia ed Europa League assumeranno un peso doppio.

    Sullo stesso argomentoJuventus, Chiesa non può essere un casoJuventus LEGGI TUTTO

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    Toni, la Juventus e Agnelli: “Ha fatto tanto, solo complimenti”

    Intervenuto a margine del Padel Trend Expo di Milano, Luca Toni ha speso parole di elogio sull’ex presidente bianconero Andrea Agnelli: “Vabbè cosa vuoi dirgli, penso che ha fatto tanto per questa squadra, ha vinto tanto quindi quando ci sono dei precedenti così vincenti c’è poco da fare e da dire. C’è solo da fare i complimenti”.Guarda la galleryAgnelli emozionato premia Allegri prima di Juventus-Udinese
    L’ex punta di Palermo, Fiorentina e Juve ha poi commentanto così il periodo straordinario del Napoli di Spalletti: “Il Napoli ha dato una grande dimostrazione, ha fatto una gran partita, ha preso un bel po’ di vantaggio ma il campionato è lungo ed è tutto in mano al Napoli adesso. Il Napoli è la favorita, gioca meglio, è a 10 punti dalla Juve. Gioca un gran calcio ma dipende quanto resisteranno sul piano fisico. Rischiano di vincere tutto, so che i tifosi partenopei faranno gli scongiuri però è una squadra forte con un grande allenatore e con grandi campioni. Possono giocarsela anche in Europa con le squadre più forti però secondo me può dire la sua”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Spezia ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Torino-Spezia: diretta tv e streaming
    Torino-Spezia, gara valida per la 18ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 15 all’Olimpico Grande Torino, sarà visibile in diretta streaming in esclusiva su DAZN. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Torino-Spezia
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Lukic, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria. All. Juric. A disp. Berisha, Gemello, Zima, Rodriguez, Bayeye, Adopo, Gineitis, Linetty, Garbett, Dembele, Radonjic, Karamoh, Seck. Indisponibili: Ilkhan, Lazaro, Ola Aina, Pellegri. Squalificati: -.
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolau; Holm, Ampadu, Bourabia, Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola. All. Gotti. A disp. Zovko, Did, Moutinho, Hristov, Ferrer, Sala, Ekdal, Kiwior, Esposito, Zurkowski, Beck, Verde, Maldini, Kovalenko, Agudelo. Indisponibili: Zoet. Squalificati: -. 
    Arbitro: Ghersini della sezione di Genova.Assistenti: Tegoni e Cipriani.IV uomo: Prontera.Var: Di Bello.Avar: Di Martino.
    Guarda la Serie A TIM è solo su DAZN. Attiva Ora LEGGI TUTTO