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    Coppa Italia, ecco le designazioni arbitrali: Rapuano dirige Milan-Torino

    E’ tempo di Coppa Italia, si riparte dagli Ottavi di finale e poco fa sono state comunicate le designazioni arbitrali delle quattro gare di questa settimana. Si parte martedì sera alle 21 quando si affronteranno a San Siro Inter e Parma: la gara è stata affidata al fischietto di Prontera. Il big match di questa prima tranche di gare sarà Milan-Torino di mercoledì sera assegnata all’arbitro Rapuano. Due le gare in programma giovedì: alle 18 scendono in campo Fiorentina e Sampdoria affidata a Paterna mentre Feliciani dirigerà all’Olimpico Roma-Genoa.
    Le designazioni complete dei primi quattro Ottavi di Coppa Italia

    INTER–PARMA (10/01 h.21)
    Prontera
    Carbone-Giallatini
    IV: Ghersini
    VAR: Marini
    AVAR: Longo S.

    MILAN–TORINO (11/01 h.21)
    Rapuano
    Palermo-Moro
    IV: Marcenaro
    VAR: Abbatista
    AVAR: Nasca

    FIORENTINA-SAMPDORIA (12/01 h.18)
    Paterna
    Ranghetti–Raspolini
    IV: Irrati
    VAR: Di Martino
    AVAR: Mazzoleni

    ROMA–GENOA (12/01 h.21)
    Feliciani
    De Meo–Bottegoni
    IV: Cosso
    VAR: Banti
    AVAR: Muto LEGGI TUTTO

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    Juventus, Landucci l’occhio di Allegri: in tribuna per osservare i talenti Next Gen

    Landucci e gli osservati speciali della Juventus Next Gen
    Non era importante il risultato per Marco Landucci, ma bensì osservare e annotarsi gli aspetti positivi dei ragazzi della Juventus Next Gen. Il suo compito, affidatogli da Allegri, è stato appunto quello di visionare sia quelli passati per la prima squadra e sia qualche nome nuovo per il futuro. Tra i più positivi della partita di ieri c’è stato senza dubbio Huijsen. Il difensore olandese classe 2005, è stato chiamato da Allegri nelle ultime amichevoli con l’occasione importante di scendere anche in campo. Una crescita importante per il centrale, utilizzato da titolare da Brambilla con la Next Gen.
    Esordio senza timori e tolta l’emozione della prima volta, è arrivata l’ottima prova, compreso il gol annullato a inizio ripresa. Oltre all’olandese titolari anche Ricci, Barrenechea e Barbieri: tutti e tre reduci dalla panchina con la prima squadra nella vittoria dell’Allianz Stadium contro l’Udinese. Bene anche Compagnon, sempre più uomo chiave dell’undici di Brambilla e autore del gol illusorio per i bianconeri. Insomma tanti nomi ai quali potremmo aggiungere anche quelli di Aké, anche lui nel giro della prima squadra, e quelli di Mulazzi e Besaggio entrati a gara in corso ma non è da escludere che tra gli osservati speciali di Landucci possano essere finiti anche loro. ‘Vecchie’ conoscenze e novità, la Juventus dei grandi valuta tutti e vuole prendere nota per il futuro.  LEGGI TUTTO

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    Inter, Lukaku di nuovo ko. Si ferma anche Handanovic

    Brutte notizie per Simone Inzaghi e per l’Inter. Si ferma ancora Romelu Lukaku. L’attaccante belga, infatti, ha rimediato una lieve infiammazione ai tendini della zampa d’oca del ginocchio sinistro e salterà sicuramente l’impegno di Coppa Italia contro il Parma. Lukaku verrà poi valutato per la gara di campionato contro il Verona in programma sabato. 
    Handanovic, il comunicato dell’Inter
    “Samir Handanovic si è sottoposto quest’oggi a esami clinici-strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento muscolare al soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni”. E’ il comunicato ufficiale dell’Inter sulle condizioni di Handanovic. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, Gama ricorda Vialli: “È stato un grande esempio”

    Se è vero che si capisce l’importanza delle persone nel momento in cui vengono a mancare, la scomparsa di Gianluca Vialli ha semplicemente confermato quanto sia stato grande sia da uomo sia da calciatore. Un fiume di messaggi per ricordarlo da tutto il mondo dello sport dopo un altro fiume, quello di lacrime, versato dai tifosi e dai semplici appassionati che lo hanno ammirato per la sua forza in campo e la sua signorilità appena al di fuori dello stesso. A unirsi al cordoglio per la sua scomparsa anche Sara Gama, capitano della Juventus Women e della Nazionale.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati

    Gama: “Vialli mi ha tramesso grandi cose anche da lontano”

    A margine della presentazione del suo documentario, che andrà in onda sulla Rai, Sara Gama ha commentato: “Mi dispiace che in questi giorni ci sia stata questa grande perdita. Sono onorata di poter dare un piccolo tributo a Vialli che è stato un grande esempio. Mi ha trasmesso grandi cose anche da lontano”.

    Prima della conferenza è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Vialli, ricordato anche dal presidente della FIGC Gabriele Gravina che a Vialli ha dedicato anche una toccante lettera. LEGGI TUTTO

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    Monza-Inter al veleno: la decisione sull’arbitro Sacchi

    MILANO – Juan Luca Sacchi non arbitrerà in Serie A sicuramente fino al termine di gennaio. Poi si valuterà se prolungare questo stop di oltre tre settimane per altre giornate. È questo l’orientamento del designatore Gianluca Rocchi dopo l’errore dell’arbitro di Macerata nel finale di Monza-Inter: l’annullamento del gol di Acerbi per un fallo inesistente di Gagliardini. Bastavano un paio di replay per capire che erano stati i difensori del Monza Pablo Marì e Izzo a ostacolarsi a vicenda. Ma il fischio frettoloso di Sacchi, arrivato prima che la palla entrasse in rete, ha impedito al Var di entrare in azione e quindi ha cristallizzato la cancellazione della rete che avrebbe portato l’Inter sul 3-1. È il rimprovero principale mosso a Sacchi da parte dei vertici arbitrali: la svista viene considerata particolarmente grave proprio perché taglia fuori l’intervento del Var facendo evaporare ogni possibilità di revisione. Sacchi si è immediatamente reso conto dell’eccessiva fretta. Ha chiesto scusa negli spogliatoi ai dirigenti dell’Inter. Ma aveva capito già prima, pochi secondi dopo l’episodio sul prato dello stadio di Monza. Lo ha comunicato al quarto uomo che ha girato questa constatazione ai componenti della panchina nerazzurra che protestavano: «Ha sbagliato». Non tanto per la valutazione sballata del contatto in area, comprensibile vista la confusione sui calci piazzati. Ma perché il suo fischio è stato troppo precipitoso. Sarebbe bastato aspettare un secondo per vedere il colpo di testa di Acerbi finire in gol. A quel punto Sacchi avrebbe potuto fischiare, ma il Var sarebbe intervenuto per correggere la chiamata e convalidare il gol.Guarda la galleryMonza-Inter da moviola: Acerbi su Ciurria e gol a gioco fermo LEGGI TUTTO

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    Juventus prima nella classifica dei secondi tempi: è la rivincita di Allegri

    TORINO – Fuori i secondi (tempi): e la Juve si scatena. Considerando solo la ripresa delle partite di campionato, infatti, sarebbe prima in classifica. Trentotto punti contro i 37 del Napoli attuale capolista. E’ questa una graduatoria che non garantsce premi, ma permette riflessioni. Nello specifico, tale primato, è una piccola grande rivincita d’inizio anno per Massimiliano Allegri, che ormai anche se gli chiedi “scusi, che ore sono?” puntualizza che… «mi vien da ridere perché prima si parlava di infortuni, di preparazione. Adesso che le cose vanno bene nessuno parla più di preparazione fisica!».

    Ma guarda un po’.

    Orbene: si potrebbe aprire tutto un amletico e marzulliano filone di riflessioni ed elucubrazioni chiedendosi quali siano le cause e quali invece le conseguenze (cioè: non se ne parla più perché si vince o si vince perché la preparazione non è più un problema, e dunque non se ne parla più?). Ma tant’è. Importa fino ad un certo punto.

    Guarda la galleryJuventus prima nella classifica dei secondi tempi LEGGI TUTTO

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    Napoli e Juventus volano, l’Inter rallenta: le classifiche a confronto della Serie A

    Napoli e Juventus volano sempre di più, l’Inter rallenta ancora (-2), mentre la Lazio fa registrare, nonostante il pari contro l’Empoli, un leggero incremento (+1) rispetto al differenziale di cinque giorni fa (al termine delle sfide del 16° turno). Ora la squadra di Maurizio Sarri, rispetto alla stagione passata, ha sei punti in più. La Roma, invece, pareggiando contro il Milan mantiene sempre un saldo positivo nel confronto con l’anno scorso ma nell’arco di 120 ore passa da +5 a +3. I rossoneri di Pioli, invece, non variano il loro differenziale: il pari di San Siro contro i giallorossi lo lascia sul -2 rispetto alla stagione passata. Anche Il Torino di Juric, con il pari di Salerno, conserva un saldo positivo ma dal +3 del 4 gennaio scende al +1 di oggi. Questi i dati più interessanti sul confronto tra le classifiche di Serie A (prendendo in considerazione sia il differenziale della giornata precedente che quello dopo 17 giornate di campionato).Guarda la galleryAllegri da “out” a santo subito: tutti sul carro di Max con la Juve seconda! LEGGI TUTTO

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    Juventus, da Vlahovic a Pogba: quando tornano gli infortunati?

    TORINO – Per la sfida contro il Napoli nessuno dei lungodegenti bianconeri tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri. Lo ha detto, senza giri di parole, lo stesso tecnico alla vigilia della sfida di sabato contro l’Udinese. «Cuadrado sta lavorando bene e credo nel giro di una settimana possa tornare in squadra. Lui, De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, che sta facendo bene, nell’arco di 15 giorni li avremo con la squadra, non tutti, ma la maggior parte» il bollettino medico dell’allenatore toscano. Soltanto Gleison Bremer, dunque, tra i giocatori assenti nell’ultima sfida, farà parte della spedizione bianconera a Napoli. Per gli altri cinque occorre invece ancora aspettare: le situazioni all’interno dell’infermeria juventina sono ovviamente diverse e per alcuni regna ancora incertezza.Guarda la galleryPogba incappucciato, Vlahovic e Bonucci se la ridono in tribuna

    Che fine ha fatto Vlahovic?

    Come, per esempio, per Dusan Vlahovic, sempre alle prese con la pubalgia, che lo ha costretto a saltare le ultime cinque partite prima dello stop, ha condizionato il suo Mondiale e lo ha messo ancora ai box alla ripresa del campionato. Assente contro Cremonese e Udinese, salterà sicuramente il Napoli. E forse anche qualche altra partita. L’ultima apparizione con la maglia bianconera risale al 25 ottobre, allo stadio Da Luz nella sfida persa contro il Benfica, quando ha chiesto il cambio a venti minuti dalla fine per il fastidio che sembra non dargli pace. Da quando ha iniziato il programma di recupero, Vlahovic ha sempre alternato un lavoro tra campo e palestra, Allegri non ha mai forzato i tempi ma sperava che con la sosta potesse davvero recuperare, invece è ancora ko. Il più vicino al rientro sembra Cuadrado, reduce da un fastidio al ginocchio sinistro, che a fine settimana potrebbe aggregarsi alla squadra. De Sciglio, che sta recuperando da una lesione al retto femorale della coscia destra, e Bonucci, che si cura da una infiammazione del tendine dell’adduttore lungo, si dovrebbero rivedere invece entro fine mese.   LEGGI TUTTO