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    Empoli, squadra di nuovo al lavoro. E il 16 dicembre c'è il Monaco

    EMPOLI – L’Empoli di Paolo Zanetti è tornato al lavoro al Castellani per preparare la ripresa del campionato in programma a gennaio. Gli azzurri proseguiranno a lavorare ad Empoli fino a giovedì 1 dicembre, poi sarà in programma il mini ritiro in Spagna. Il 9 dicembre l’Empoli rientrerà in Italia. Intanto, come annunciato tramite comunicato ufficiale sui propri canali ufficiali, l’Empoli affronterà in amichevole il Monaco venerdì 16 dicembre allo Stadio Carlo Castellani alle ore 17.00.  LEGGI TUTTO

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    La Fiorentina affronterà in amichevole Monaco e Lugano: ecco le date

    FIRENZE – Nel mese di dicembre la Fiorentina di Italiano affronterà in amichevole due avversari di livello per testare le condizioni fisiche e atletiche del gruppo. Gli avversari saranno i francesi del Monaco e gli svizzeri del Lugano. Ecco il comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club viola: “ACF Fiorentina comunica che completerà il suo percorso di avvicinamento alla ripresa del Campionato con altre due amichevoli di prestigio internazionale. Sabato 17 dicembre, alle ore 15:00, allo stadio Artemio Franchi di Firenze la Squadra Viola sfiderà l’AS Monaco. Mercoledì 21 dicembre, infine, alle ore 18:00, sempre allo stadio Franchi, la Fiorentina affronterà in amichevole l’FC Lugano”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve-Udinese, parte la vendita dei biglietti

    TORINO – Nel pieno del Mondiale, si continua a pensare al campionato, anche se manca più di un mese alla ripresa. E per chi sente nostalgia della Serie A, da domani la Juventus mette in vendita i biglietti per Juventus-Udinese, in programma sabato 7 gennaio alle 18.
    La prima allo Stadium nel 2023
    Non è la prima gara del nuovo anno perché la squadra di Massimiliano Allegri è impegnata mercoledì 4 in casa della Cremonese, ma sarà la prima all’Allianz Stadium. Precedenza agli Juventus Member che dalle 16 di domani fino alla stessa ora di mercoledì 30 novembre possono acquistare i tagliandi, in vendita esclusivamente on line sul sito Official Ticket Shop. Dalle ore 16 del 30 novembre fino alle 16 del 1° dicembre hanno la prelazione Black&White Member e Black&White Lite, dalle ore 16 del 1° dicembre inizia la vendita libera.
    Sconto Under 30
    E’ prevista una tariffa speciale per gli Under 30, dedicata a tutti coloro che saranno minori di 30 anni il 7 gennaio. Solo durante le fasi di vendita riservata agli Juventus Member sarà presente anche la tariffa “intero member” che consentirà di usufruire di uno sconto rispetto alla tariffa intera.
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    Pellegri è ancora ko

    TORINO – Ripresa degli allenamenti per il Torino dopo le due settimane scarse di ferie. Per Juric la possibilità di iniziare l’esame dei compiti delle vacanze svolte dai granata, prima sulla bilancia e poi in campo.

    Al Fila senza otto titolari

    Con alcune limitazioni: Ola Aina, reduce dalla lesione miotendinea del bicipite femorale sinistro, ha svolto soltanto terapie, mentre Schuurs si è limitato a un lavoro differenziato e Pellegri a un programma personalizzato. Si pensava potesse essere più agevole, il recupero da quell’assurdo infortunio dopo pochi secondi dall’avvio di Bologna-Torino. E invece la caviglia dell’ex del Milan non guarisce del tutto («C’è contusione ossea», spiegava Juric prima della sosta per non derubricare a minimo il guaio del centravanti): il tempo per recuperare comunque c’è, visto che anche domani e fino al 6 dicembre i granata si alleneranno al Filadelfia, quindi il 7 partiranno per proseguire il lavoro, ma a Murcia dove le massime stagionali toccano i 20 gradi. Nelle prime prove tattiche il ruolo di centravanti è quindi interpretato da Sanabria, con Karamoh secondo attaccante. Il tecnico granata non può infatti contare nemmeno su Vlasic e Radonjic, ora al Mondiale con Lukic, Rodriguez e il portiere Milinkovic-Savic.
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    Dua Lipa, cittadina albanese con Edi Rama: passaporto Juve

    “Buongiorno, con l’ultimo cittadino albanese, auguro a tutti voi un felice 110° anniversario della bandiera dell’Indipendenza, in questo giorno benedetto della nostra nazione che finirà con Dua Lipa in piazza Skanderbej”. Con questo messaggio social il premier dell’Albania Edi Rama accoglie Due Lipa come nuova cittadina. Oltre alla caratura dell’artista in foto difficile non cogliere un particolare: Edi Rama indossa una felpa targata “Juventus”! Lo stemma è ben visibile all’altezza del cuore e non sorprende i lettori di Tuttosport che avevano già avuto modo di leggere della fede bianconera del premier albanese. L’ultima intervista risale allo scorso maggio, prima della finale di Conference League di Tirana poi vinta dalla Roma. LEGGI TUTTO

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    Roma salvata da Shomurodov in Giappone: in gol anche Zaniolo e Ibanez

    TOKYO (Giappone) – La Roma di José Mourinho evita in extremis la sconfitta al National Olympic Stadium di Tokyo con lo Yokohama F-Marinos nella seconda amichevole di preparazione in vista della ripresa del campionato, in programma il prossimo 3 gennaio. I padroni di casa sbloccano il risultato con Eduardo dopo appena 9′ e raddoppiano in chiusura di primo tempo grazie alla sfortunata autorete di Svilar. A tenere in vita i giallorossi ci pensa Zaniolo, subentrato a Matic durante l’intervallo, ma la sua rete siglata al 69′ è vanificata tre minuti più tardi da Matsubara. L’incredibile rimonta capitolina nel finale fissa il punteggio sul definitivo 3-3: accorcia Ibanez all’84’, pareggia Shomurodov – anche lui gettato nella mischia dallo Special One ad inizio secondo tempo al posto di uno spento Abraham – al 92′. LEGGI TUTTO

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    Benitez: “La Juventus risalirà. Allegri è bravo. A Spalletti ho detto che…”

    TORINO – Rafa Benitez è stato l’ospite più gettonato nel “post convegno” sulle seconde squadre allo Juventus Stadium: ghiotta l’occasione di avere a disposizione un tecnico esperto come lui, conoscitore profondo del calcio europeo che ha allenato nei maggiori campionati europei e che nel proprio palmares da tecnico vanta anche una Champions League conquistata con il Liverpool e due Europa League. In Italia ha legato il suo nome a una breve parentesi (sei mesi non fortunato) con l’Inter, ma soprattutto al Napoli dove De Laurentiis gli aveva affidato il compito di “internazionalizzare” il livello tecnico e l’abitudine mentale della squadra. Nello specifico, poi, la sua presenza al convegno ha ricoperto un significato particolare perché conosce benissimo la realtà delle seconde squadre in Spagna per aver iniziato in quella del Real Madrid sia come giocatore sia come allenatore. «Ho giocato dieci anni nel settore giovanile del Real Madrid. Non ero un giocatore del livello Real, ma ho avuto un infortunio prima di andare in seconda squadra che mi ha ostacolato. Mi mandano in prestito e mi perdo. Era tutto diverso, ho perso la struttura della società. Poi entro nel settore giovanile come allenatore, ho sentito questo con un ruolo diverso. I calciatori di livello hanno un valore per la società, andavano in Liga prima in prestito e poi comprati. Come calciatore vuoi rimanere nella struttura della società perché altrove altrimenti si perdono».  Esperienza diversa in Inghilterra…«Ho avuto la fortuna di andare anche in Inghilterra, come manager, ma io nella mia testa ero allenatore. Arrivo nella squadra riserve, ma nessuno aveva il livello adatto. Io parlo di fare un campionato Under 21. Le piccole città volevano rimanere in Championship. Adesso hanno fatto l’Under 23 per i giocatori giovani e gli infortunati che devono ritrovare la forma. Non penso che questo sia il modello. Per un giocatore fare troppi cambi è difficile».  Qual è il modello migliore?«In base alla mia esperienza il modello spagnolo va abbastanza bene, il livello è più alto e i giocatori hanno le strutture per lavorare. Il livello Under 19 non va bene, è troppo basso. Se parliamo dell’idea, la seconda squadra è molto interessante. Real e Juventus ok, le altre hanno bisogno di tempo. Come farlo? Cosa vostra (ride ndr). L’altro giorno guardavo una foto del Castilla (la seconda squadra del Real, ndr), il 90% ha giocato nella Liga e molti nel Real».  Quindi condivide il progetto della Juventus?«Con questa Next Gen i giocatori vogliono continuare nella stessa società, hanno più possibilità di arrivare in Serie A o nella Liga. E’ molto positivo per i giovani e per il livello del calcio in generale».Guarda la galleryLa Juventus 2023-24 con il 4-3-3: tutti gli obiettivi 

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    Inter, Robinson o Sosa se parte Gosens

    C’è Antonee Robinson al centro dei pensieri dell’Inter. La notizia di Tuttosport è stata confermata ieri dal Sun. Piero Ausilio ha promosso a pieni voti l’esterno sinistro del Fulham che gioca negli Stati Uniti ma ha passaporto inglese e che, nel gennaio 2020, era già del Milan. Il suo passaggio in prestito dal Wigan venne congelato a causa di un problema cardiaco, risolto poi grazie a un intervento chirurgico. Guaio superato e Robinson ha confermato pure al Mondiale il perché, ai tempi, aveva stregato Paolo Maldini, uno che, di esterni sinistri se ne intende. A rendere interessante l’operazione, il fatto che il Fulham, in assenza di rinnovo, sarà costretto a vendere l’esterno in estate, essendo il suo contratto in scadenza nel giugno 2024. Il club londinese valuta il cartellino 20 milioni ma le condizioni, tra qualche mese, potrebbero anche essere decisamente più favorevoli. L’Inter sta ragionando in ottica estiva anche perché devono crearsi le giuste condizioni per una cessione di Gosens. In pratica, il tedesco deve chiedere di essere ceduto e, contestualmente, deve arrivare un’offerta da non meno di 20-25 milioni. Il tutto può anche succedere, anche se risulta difficile pensare che l’Inter possa incassare tanti soldi da un giocatore che ha fatto pochissimo nella prima parte di stagione perdendo pure il treno per il Mondiale. Detto questo Ausilio, come giusto che sia, deve farsi trovare pronto e, oltre a Robinson, tiene sempre bene al centro del mirino Borna Sosa. Il fatto che a inizio novembre il croato abbia cambiato procuratore (lasciando Fali Ramadani per entrare nella scuderia di Jonathan Barnett) denota come il croato a 25 anni, li compirà il 21 gennaio, voglia fare il grande salto.

    Su Sosa pure l’Atalanta

    Già a fine agosto l’Inter aveva individuato lui come sostituto di Gosens quando sembrava poter decollare la trattativa, poi rivelatasi un fuoco fatuo, con il Bayer Leverkusen. Lo Stoccarda non aveva fatto un prezzo amichevole, valutando il cartellino 25 milioni (dopo aver rifiutato un’offerta da 18 da parte dell’Atalanta) mentre Ausilio – prima di battere ritirata visto il mancato incastro col Bayer per Gosens – contava di spuntarla con una formula comunque economicamente vantaggiosa (un prestito oneroso con diritto di riscatto). La situazione potrebbe riproporsi a gennaio in fotocopia: sul croato c’è ancora l’Atalanta e potrebbe tornare pure l’Inter se si dovesse muovere qualcosa per Gosens. Per quanto riguarda Robinson, difficile che il Fulham accetti un prestito oneroso con diritto di riscatto, a meno che l’americano non prolunghi di un altro anno il contratto in scadenza nel 2024.
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