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    Foggia-Juve Next Gen: diretta tv Sky, formazioni, dove vederla in streaming

    La Juventus Next Gen è attesa da un’importante trasferta a Foggia. Il match, in programma domenica 10 novembre alle ore 15, valido per la 14esima giornata di Serie C, vedrà fronteggiarsi due squadre che vivono un momento di particolare difficoltà. I bianconeri, allenati da Paolo Montero sono chiamati a risollevare un inizio di stagione a dir poco complicato, schiodati dall’ultimo posto in classifica grazie alla penalizzazione inflitta al Taranto. Sono solo tre i punti che dividono le due formazioni, e la concentrazione è alta nell’avvicinamento a questa sfida, come professato da Daouda Peeters: “Stiamo lavorando bene in allenamento. Ci manca davvero solamente solo il gol in partita, ma l’ultima partita, pareggiata 0-0, ci ha fatto muovere la classifica e dato fiducia verso la prossima trasferta”.
    Foggia-Juve Next Gen, orario e dove vederla
    La sfida tra Foggia e Juventus Next Gen, valida per la 14ª giornata del Girone C del Campionato Serie C-Lega Pro, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport, in diretta streaming su NOW e Sky Go. Appuntamento alle ore 15 di domenica 10 novembre presso lo stadio Pino Zaccheria. Qui su Tuttosport la diretta testuale del match.
    Foggia-Juve Next Gen, le probabili formazioni
    Foggia (4-3-3): Perina; Parodi, Carillo, Camigliano, Vezzoni; Tascone, Pazienza, Mazzocco; Emmausso, Murano, Millico. A disposizione: De Lucia, De Simone, Ercolani, Da Riva, Ascione, Zunno, Orlando, Santaniello, Sarr. All.: Zauri.
    Juventus Next Gen (4-2-3-1): Daffara; Turco, Pedro Felipe, Scaglia, Puczka; Peeters, Faticanti; Comenencia, Anghelé, Afena-Gyan; Mancini. A disposizione: Vinarcik, Radu, Savio, Papadopoulos, Semedo, Guerra, Macca, Palumbo, Amaradio, Ledonne, Da Graca, Citi, Pagnucco. All.: Spanò (Montero squalificato)
    Arbitro: Domenico Castellone
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    Diretta Inter-Napoli ore 20.45: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    L’Inter riceve il Napoli nel posticipo della 12esima giornata di Serie A. La formazione di Antonio Conte è prima in classifica con 25 punti e viene dalla sconfitta casalinga con l’Atalanta mentre i nerazzurri di Simone Inzaghi inseguono a quota 24 e vengono da tre vittorie di fila tra campionato e Champions. “Sarà una partita bellissima, affrontiamo la squadra che è in testa al campionato. Conte ha dato un’ottima organizzazione alla squadra che è molto forte e ha tanta qualità, ci vorrà una delle migliori Inter per fare il massimo davanti al nostro pubblico. Ci stiamo preparando per fare una grande gara, cercando di recuperare energie fisiche e mentali, adesso ci manca l’ultimo sforzo con il Napoli” ha detto il tecnico dell’Inter Inzaghi alla vigilia della sfida.
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    Dove vedere Inter-Napoli: diretta tv e streaming
    La partita tra Inter e Napoli è in programma alle ore 20.45 a San Siro e sarà visibile in diretta su Dazn.
    Inter-Napoli, probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Martinez, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Palacios, Darmian, Buchanan, Asllani, Zielinski, Frattesi, Correa, Taremi, Arnautovic.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. Allenatore: Conte. A disposizione: Contini, Caprile, Turi, Juan Jesus, Marin, Spinazzola, Mazzocchi, Lobotka, Zerbin, Ngonge, Neres, Simeone, Raspadori.
    ARBITRO: Mariani. ASSISTENTI: Giallatini-Colarossi. QUARTO UOMO: Marcenaro. VAR: Di Paolo. AVAR: Aureliano.
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    Weah e Yildiz, Juventus-Torino 2-0: il derby è bianconero

    32′ KOOPMEINERS, DOPPIA OCCASIONEIl Toro prova una timida reazione ma è abbastanza in confusione, ben più ficcante la Juventus che con Koopmeiners sfiora due volte il colpo del ko: prima schema su punizione di Cambiaso, conclusione respinta da Coco, poi di nuovo combinazione tra i due e di nuovo tiro a botta sicura respinto dalla difesa granata

    18′ LA SBLOCCA WEAH!Azione tambureggiante di Cambiaso che taglia a fette il Toro, penetrazione in area e sinistro sul primo palo violento, Milinkovic-Savic ci mette il guanto ma la palla schizza sul secondo palo e sull’accorrente Weah che insacca a porta vuota e colora il derby di bianconero

    15′ Il Toro prova a farsi vedere soprattutto quando riesce a recuperare palla dalla manovra juventina, poco da segnalare se non un corner neutralizzato da Perin, preferito a Di Gregorio. Mancano sia Zapata che Adams, sono Karamoh e Sanabria gli sbocchi offensivi di Vanoli che però non riescono a dare molta profondità. Yildiz intanto si fa notare per una splendida azione a centrocampo in fase di costruzione.

    8′ Thuram, Koopmeiners e Yildiz fanno breccia nei primi minuti sulla destra della difesa granata: la palla più pericolosa la mette l’olandese per Vlahovic a rimorchio, il serbo è tutto solo e con la sfera sul sinistro cicca clamorosamente la conclusione cadendo a terra in maniera goffa. Occasione sprecata.

    Dove vedere Juventus-Torino: streaming e diretta tv

    Il match tra le formazioni di Thiago Motta e Vanoli è in programma sabato 9 novembre alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulle piattaforme DAZN, SkyGo e Now e in diretta tv sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251).

    Juventus-Torino, le formazioni ufficiali

    JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Motta.

    A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, Fagioli, Conceicao, McKennie, Cabal, Gil, Mbangula.

    TORINO (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Ricci, Linetty, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria. Allenatore: Vanoli.

    A disposizione: Paleari, Donnarumma, Dembelé, Maripan, Bianay Balcot, Vojvoda, Sosa, Ciammaglichella, Gineitis, Tameze, Karamoh, Gabellini, Njie.

    ARBITRO: Sozza della sezione di Seregno. ASSISTENTI: Imperiale-C.Rossi. QUARTO UFFICIALE: Guida. VAR: Marini. ASS. VAR: Abisso.

    Juventus-Torino: scopri tutte le quote

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    Diretta Venezia-Parma ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Venezia-Parma su Tuttosport.com
    Dove vedere Venezia-Parma: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Di Francesco e Pecchia è in programma sabato 9 novembre alle ore 15 allo stadio Penzo di Venezia. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma DAZN e in diretta tv sul canale Sky Zona Dazn Uno (214).
    Venezia-Parma, le probabili formazioni
    VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Altare, Svoboda, Idzes; Zampano, Nicolussi Caviglia, Andersen, Busio, Haps; Oristanio, Pohjanpalo. Allenatore: Di Francesco. A disposizione: Joronen, Bertinato, Carboni, Sagrado, Sverko, Schingtienne, Candela, Doumbia, Duncan, Ellertsson, Crnigoj, El Haddad, Yeboah, Raimondo, Gytkjaer. Indisponibili: Bjarkason. Squalificati: /.
    PARMA (4-2-3-1): Suzuki; W.Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Keita, Estevez; Man, Sohm, Mihaila; Bonny. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Chichizola, Corvi, Leoni, DI Chiara, Haj, Benedyczak, Camara, Hainaut, Almqvist, Cancellieri, Charpentier. Indisponibili: Bernabè, Circati, Hernani, Kowalski, Osorio. Squalificati: /.
    ARBITRO: Chiffi della sezione di Padova. ASSISTENTI: Lo Cicero-Votta. QUARTO UFFICIALE: Crezzini. VAR: Serra. ASS. VAR: Massa.
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    Diretta Cagliari-Milan ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Il Milan scende in campo a Cagliari sul prato dell’Unipol Domus nella gara valida per la 12esima giornata del campionato di Serie A. I rossoneri sono reduci dall’impegno di Champions League dove hanno espugnato il campo del Bernabeu per 3-1 contro il Real Madrid. In campionato, il Milan viene dalla vittoria di misura a Monza firmata da Reijnders e in classifica staziona al settimo posto a quota 17 punti, a quattro lunghezze di distacco dalla Juventus sesta. In conferenza stampa, Paulo Fonseca ha presentato così la sfida di oggi: “Dobbiamo avere in mente le cose buone che abbiamo fatto, ma è importante anche capire che a Cagliari sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un’altra squadra per poter giocare con il Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa. Da mercoledì ho smesso di pensare a Madrid per pensare a Cagliari: serve l’atteggiamento giusto per vincere domani. Anche prima della partita di Madrid, la squadra aveva la consapevolezza di cosa potesse essere. È vero che la vittoria col Real porta più fiducia ai giocatori, ma tutte le partite sono importanti. Non penso che la partita col Real sia più importante di quella col Cagliari. Dobbiamo tornare ora sul campionato, che è diverso”. Il Cagliari viene dal ko dell’Olimpico contro la Lazio per 2-1: in classifica la squadra di Davide Nicola staziona in acque pericolose in piena zona retrocessione a quota 9 punti insieme a Lecce e Parma.
    Segui la diretta di Cagliari-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Cagliari-Milan: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Nicola e Fonseca è in programma sabato 9 novembre alle ore 18 all’Unipol Domus di Cagliari. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma DAZN e in diretta tv sul canale Sky Zona Dazn Uno (214).
    Cagliari-Milan, le probabili formazioni
    CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto; Zortea, Makoumbou, Marin, Deiola, Augello; Luvumbo, Piccoli. Allenatore: Nicola. A disposizione: Ciocci, Sherri, Obert, Wieteska, Azzi, Jankto, Prati, Viola, Felici, Gaetano, Lapadula, Kingstone, Pavoletti. Indisponibili: /. Squalificati: Adopo, Mina.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, T.Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Camarda. Allenatore: Fonseca. A disposizione: Sportiello, Torriani, Calabria, Pavlovic, Terracciano, Musah, Loftus-Cheek, Abraham, Okafor. Indisponibili: Florenzi, Gabbia, Bennacer, Morata, Jovic. Squalificati: /.
    ARBITRO: Fabbri della sezione di Ravenna. ASSISTENTI: Meli-Alassio. QUARTO UFFICIALE: Galipò. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Di Paolo.
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    Diretta Juventus-Torino ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Juventus-Torino su Tuttosport.com
    Dove vedere Juventus-Torino: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Thiago Motta e Vanoli è in programma sabato 9 novembre alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulle piattaforme DAZN, SkyGo e Now e in diretta tv sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251).
    Juventus-Torino, le probabili formazioni
    JUVENTUS (4-1-4-1): Perin; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli; Weah, Koopmeiners, Thuram, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, Gil Puche, Cabal, Rouhi, McKennie, Fagioli, Conceicao, Mbangula. Indisponibili: Adzic, Bremer, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik. Squalificati: /.
    TORINO (3-5-1-1): Milinkovic; Walukiewicz, Maripan, Coco; Pedersen, Ricci, Linetty, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria. Allenatore: Vanoli. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Vojvoda, Masina, Bianay Balcot, Dembele, Sosa, Tameze, Gineitis, Ciammaglichella, Adams, Karamoh, Njie, Gabellini. Indisponibili: Savva, Schuurs, Zapata. Squalificati: /.
    ARBITRO: Sozza della sezione di Seregno. ASSISTENTI: Imperiale-C.Rossi. QUARTO UFFICIALE: Guida. VAR: Marini. ASS. VAR: Abisso.
    Juventus-Torino: scopri tutte le quote
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    Toro, Pianelli straccia Cairo anche nei derby: 17-1!

    Una volta, tanto tempo fa, c’era un Torino che i derby li vinceva. Non stiamo raccontando una fiaba, ma alle orecchie dei bambini e agli adolescenti granata potrebbe quasi sembrarlo, considerando i risultati a cui sono abituati. E non è che vada molto meglio ai ragazzi più grandi, quelli che hanno meno di 35 anni (la stessa età dei calciatori, per intenderci): nella loro vita hanno ricordi nitidi solamente del 2-1 fi rmato Darmian e Quagliarella del 2015. Solamente qualcuno tra loro, dotato di buona memoria, si ricorderà delle due doppiette di Rizzitelli, del gol di Angloma e del rigore parato da Pastine nel doppio successo del 1995. Altro che beata gioventù. Parlando di derby, i risultati del Torino sono andati via via peggiorando fino al disastroso rendimento nei 19 anni della gestione Cairo che, il 2 dicembre, diventerà il presidente più longevo della storia granata superando Pianelli, raggiunto il giorno prima.
    I numeri di Pianelli
    Il massimo dirigente dell’ultimo scudetto è rimasto in carica per 7.030 giorni, Cairo si appresta a superarlo, senza però essere riuscito a ottenere risultati paragonabili. E non parliamo solamente di trofei vinti. Se diamo per esempio un’occhiata anche solo ai risultati nei derby, il confronto è impietoso per l’attuale patron granata, come dimostrano le statistiche elaborate da Massimo Fiandrino. In 19 anni, dal marzo del 1963 al maggio del 1982, Pianelli ha assistito da presidente a 46 derby: 17 li ha vinti (di cui uno in Coppa Italia ai rigori, dopo lo 0-0 al 120′), 15 li ha pareggiati, 14 li ha persi. Cairo di partite contro la Juve ne ha viste invece 30: una sola vittoria, 6 pareggi e 23 sconfi tte. La diff erenza del numero di gare è dovuta a cinque campionati in cui il derby non c’è stato, in quattro perché il Torino era in B, in uno perché tra i cadetti c’era invece la Juventus. Negli anni di Pianelli c’è poi stata qualche stracittadina in più in Coppa Italia. Imparagonabili i risultati, ma anche i dati riguardanti i gol: 47 quelli segnati e 45 quelli subiti dal Torino di Pianelli (con medie di 1,02 e 0,97 gol a partita); solamente 15 i gol segnati dal Torino di Cairo, contro i 54 incassati (le medie in questo caso sono di 0,5 e 1,8 gol a partita).
    Derby, la media punti di Pianelli
    Considerando sempre 3 punti per le vittorie, la media punti del Torino negli anni di Pianelli contro la formazione bianconera era di 1,43 a partita; quella del Torino dal 2005 a oggi è di 0,33 punti a gara. Nessun presidente del Torino, considerando tutti quelli che si sono alternati da quando Pianelli ha ceduto la società a quando Cairo l’ha presa dai Lodisti, ha ottenuto una media punti peggiore nei derby rispetto a quella dell’attuale patron. Neppure la squadra di Cimminelli e Romero ha fatto così male contro la Juventus, ottenendo 2 pareggi (tra cui un 3-3 passato alla storia) e 2 sconfi tte, per una media di 0,5 punti a partita. Il Torino di Rossi negli Anni 80 vinse 3 volte contro la Juventus (indimenticabile il 3-2 in 3 minuti fi rmato da Dossena, Bonesso e Torrisi), pareggiò in altre 2 occasioni e perse in 5, per una media di 1,1 punti a gara. Sotto la gestione Gerbi, dal 1987 al 1989, la media punti è stata di 0,83 a partita (1 vittoria, 2 sconfi tte, 3 pareggi). Media che è salita a 1,33 con l’arrivo di Borsano (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfi tte), per poi scendere a 0,6 con Goveani (0 vittorie, 3 pareggi, 2 ko).
    Cairo, il primato negativo
    Con Calleri sono arrivate due vittorie (quelle precedentemente citate del ’95) e due sconfi tte, per una media di 1,5 punti a gara. Infine con Vidulich un pareggio e una sconfitta, per una media di 0,5 punti. La media dei punti del Torino di Cairo resterebbe la peggiore anche in caso di vittoria domani sera, salirebbe infatti soltanto a 0,38. La formazione bianconera, inoltre è la squadra contro cui il Torino di Cairo ha la media peggiore in campionato (senza considerare le gare di Coppa Italia) in questi 19 anni: 0,32 punti a partita. La Juve, al pari della Roma, è anche la squadra che più volte ha battuto i granata: 21. Ma l’attuale presidente del Torino ha anche un altro primato negativo: mai il Toro nella sua storia aveva perso 7 derby di fila, come è invece capitato nel periodo tra il 2008 e il 2015.
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