consigliato per te

  • in

    Calzona: “Concessi all’Inter solo 10 minuti. Questa squadra si è ritrovata”

    Francesco Calzona è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il pari in trasferta in casa dell’Inter firmato dalla rete di Juan Jesus che ha risposto al vantaggio iniziale di Darmian. Il tecnico del Napoli ha dichiarato: “Non solo orgoglio, abbiamo messo anche qualità. Siamo stati in partita fino all’ultimo. Abbiamo concesso solo 10 minuti all’Inter. Non si poteva pensare di venire e non con cedere nulla. Sono contento perché la squadra ha fatto un’ottima gara. Ci abbiamo provato fino all’ultimo. L’ente ti mette alle corse. Forse ci è mancata un po’ di lucidità. Però sono contento perché penso che questa squadra sia sia ritrovata”. Il tecnico ha poi continuato: “Le vicissitudini di quest’anno hanno influito sulla crescita di questi ragazzi. Cambiare tre allenatori per loro che venivano da campionati stranieri non sono stati favoriti. Da quando ci sono vedo una crescita giornaliera e credo che da qui alla fine ci saranno utili”.
    Calzona e la pausa nazionali
    “Alla fine abbiamo fatto solo sette allenamenti di squadra tra recuperi e preparazione delle partite. Avremmo bisogno di allenarci di più per andare a limare quello che c’è. Forse ora avremmo qualche giorno in più. È solo una questione di tempo”. Poi sulla pausa per le nazionali ha precisato: “A Napoli resta uno staff nel quale ho piena fiducia, sono molto tranquillo. Cercheremo di tenere in forma chi resta, non sono preoccupato sotto questo aspetto. Posso seguire l’allenamento col drone. Grava? È un ragazzo fantastico ci sta dando una grossa mano, ma non avevo dubbi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, Marotta sicuro: “Rinnovo Lautaro prima della fine del campionato”

    “Rinnovo Lautaro? Prima della fine del campionato arriveremo a una soluzione, abbiamo rallentato per impegni diversi. Il rapporto con lui e con il suo agente è splendido e non si può far altro che arrivare ad unica soluzione, quella del prolungamento”. Così l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di DAZN, prima della sfida di Serie A dei nerazzurri contro il Napoli.
    Marotta e la seconda stella
    “Seconda stella? Siamo primi e abbiamo un bel margine di vantaggio, ma non dobbiamo ‘sederci’, dobbiamo conquistare questo traguardo il più in fretta possibile, conquistando magari anche il record di punti” ha aggiunto Marotta. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, quinta vittoria di fila: tris a Verona e +3 sulla Juventus

    Verona-Milna, la partita
    Gli ospiti fanno la partita chiudendo l’Hellas nella sua metà campo: al 19′ Montipò si supera in due tempi sul tiro al volo di Okafor e al 23′ Pulisic colpisce la traversa. Sul finire di primo sale in cattedra Theo Hernandez: al 39′ si fa tutto il campo servendo sulla sinistra Okafor che calcia alto cercando il tiro a giro e al 44′ il francese fa tutto da solo, vince due rimpalli e batte Montipò in uscita bassa. Theo poi ammonito (era diffidato) per il battibecco con Baroni. Ad inizio ripresa (50′) i ragazzi di Pioli mandano i titoli di coda: Montipò si supera ancora su Okafor, dopo che lo svizzero aveva recuperato la fera ai danni di Dawidowicz, ma il portiere del Verona nulla può sul tap-in di Pulisic (al suo 11° gol stagionale) per il 2-0. Grazie ai cambi il Verona è più aggressivo e riapre il match al 65′ con una pazzesca conclusione dal limite dell’area di Noslin! I rossoneri hanno subito (70′) l’opportunità per rimettere due mercature di distacco perché Giroud lancia perfettamente Leao che a tu per tu con Montipò calcia fuori, ma l’attesa dura poco perché all’80’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il tris lo cala il neo entrato Chukwueze con un bel tiro dal volo. LEGGI TUTTO

  • in

    Theo Hernandez, gol e ammonizione: non c’entra l’esultanza alla Dimarco

    VERONA – Il Milan chiude in vantaggio per 1-0 il primo tempo del match a casa del Verona grazie al gol di Theo Hernandez. Il terzino francese è stato il mattatore degli ultimi minuti della prima frazione prima con uno dei suoi soliti coast-to-coast sprecato da Okafor e poi con la rete al 44′ su azione personale. Dopo la rete dell’1-0 l’esterno della nazionale francese, tra i rossoneri diffidati, ha festeggiato alla maniera dell’interista Federico Dimarco rivolto verso il pubblico.
    Hernandez, il motivo del giallo
    L’arbitro Mariani ha ammonito il milanista, ma non per la sua esultanza. La ragione risiede in un battibecco con il tecnico del Verona, Marco Baroni: si vede Hernandez muovere le mani come per dire “parla, parla”). Il terzino del Milan non potrà giocare la trasferta a Firenze contro la Fiorentina al rientro dalla pausa Nazionali (30 aprile). Marioni ha ammonito anche Baroni. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Verona-Milan ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Verona-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Milan: streaming e diretta tv
    La sfida tra Verona e Milan è in programma alle 15 allo stadio Bentegodi. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona DAZN (214) e in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Le probabili formazioni di Verona-Milan
    VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Folorunsho, Duda; Noslin, Suslov, Serdard; Swiderski. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Chiesa, Belahyane, Vinagre, Centonze, Dani Silva, Magnani, Mitrovic, Tavsan, Lazovic, Charlys, Bonazzoli.
    Indisponibili: Berardi, Cruz.Squalificati: Henry.Diffidati: Magnani, Folorunsho.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Mirante, Kjaer, Gabbia, Kalulu, Calabria, Terracciano, Adli, Musah, Chukwueze, Okafor, Jovic.
    Indisponibili: Pobega.Squalificati: nessuno.Diffidati: Loftus-Cheek, Musah, Theo Hernandez.
    ARBITRO: Mariani di Aprilia. ASSISTENTI: Preti-Cecconi. QUARTO UFFICIALE: Massimi. VAR: Mazzoleni. ASS. VAR: Marini. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Inter-Napoli ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Inter-Napoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Inter-Napoli: diretta tv e streaming
    La sfida tra Inter e Napoli è in programma alle 20:45 allo stadio Meazza di Milano. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona DAZN. Il match verrà trasmesso anche in streaming sulla rispettiva applicazione DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Inter-Napoli: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Dumfries, Buchanan, Asslani, Frattesi, Klaassen, Sanchez.
    Indisponibili: Arnautovic, Carlos Augusto, Cuadrado, Sensi.Squalificati: nessuno.Diffidati: Lautaro Martinez, Mkhitaryan.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona.A disposizione: Gollini, Contini, Natan, Ostigard, Mazzocchi, Mario Rui, Dendoncker, Cajuste, Zielinski, Lindstrom, Ngonge, Simeone, Raspadori.
    Indisponibili: nessuno.Squalificati: nessuno.Diffidati: Ngonge, Mazzocchi, Rrahmani.
    ARBITRO: La Penna di Roma. ASSISTENTI: Berti-Perrotti. QUARTO UFFICIALE: Feliciani. VAR: Di Paolo. ASS. VAR: Valeri. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Juventus-Genoa ore 12:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Juventus-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Juventus-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra Juventus e Genoa è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle 12:30. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (251) e Zona DAZN. Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, Sky Go e Now.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Juventus-Genoa, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alex Sandro, De Sciglio, Weah, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling Jr, Yildiz, Kean.
    Indisponibili: Alcaraz, Milik.Squalificati: Fagioli.Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spende, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Strootman, Haps, Ankeye, Vitinha.
    Indisponibili: Matturro, Martin, Ekuban.Squalificati: Sabelli.Diffidati: Retegui, Strootman.
    ARBITRO: Giua di Olbia. ASSISTENTI: Bremes-Scarpa. QUARTO UFFICIALE: Di Bello. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Guida.
    Juventus-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

  • in

    Zaccagni e il bis di Castellanos rilanciano la Lazio: Frosinone ancora ko

    Dopo l’addio di Sarri, la Lazio torna alla vittoria in campionato dopo tre sconfitte di fila. I biancocelesti espugnano il Benito Stirpe per 3-2 dopo essere passati in svantaggio: decisiva la rete di Zaccagni e la doppietta di Castellanos. In classifica, la futura squadra di Igor Tudor sale a 43 punti mentre il Frosinone resta terzultimo a quota 24 punti. 
    Frosinone-Lazio, la cronaca
    Il Frosinone inizia bene, aggredendo fin da subito una Lazio frastornata dalle dimissioni di Sarri. Al 13esimo minuto arriva il vantaggio dei ciociari: cross di Zortea, testa di Lirola e palla alle spalle di Mandas. Al 39esimo arriva il pari biancoceleste: spunto di Guendouzi sulla destra che mette in mezzo una palla che Zaccagni deve solo appoggiare in porta. Nel secondo tempo è un’altra Lazio: fuori Immobile, dentro Castellanos e l’argentino nel giro di cinque minuti firma la sua doppietta portando la squadra di Martusciello sul 3-1. Il Frosinone al 69° accorcia le distanza con Cheddira che gira in porta dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Finale di gara teso con la Lazio che spreca clamorosamente tre palle gol con Luis Alberto, Kamada e Castellanos per chiudere la gara. LEGGI TUTTO