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    I segreti di Paleari. Così ha conquistato Baroni e i tifosi

    A 33 anni molti calciatori iniziano la parabola discendente della propria carriera, Alberto Paleari invece no. Lui a 33 anni ha appena iniziato a vivere il momento più alto della sua carriera. E questo momento ha tutta l’intenzione di goderselo ancora a lungo. Come spesso capita ai secondi portieri che diventano titolari, anche Paleari ha iniziato a giocare per via di un infortunio occorso al primo, in questo caso la contusione al costato subita LEGGI TUTTO

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    Inter-Lazio, diretta: formazioni e risultato in tempo reale, nerazzurri avanti all’intervallo

    21:51

    Si riparte! Nessun cambio

    Inizia il secondo tempo di Inter-Lazio, nessun cambio per entrambe le squadre

    21:34

    INTERVALLO: Inter avanti 1-0

    Finisce il primo tempo a San Siro con l’Inter meritatamente in vantaggio; i nerazzurri hanno condotto le operazioni facedosi più volte miancciosi nell’area della Lazio con Sucic che ha anche mancato il raddoppio per pochi centimetri. Per gli opsiti una sola occasione con il tiro alto di Zaccagni.

    21:24

    Ammonito Sucic

    36′ – Secondo cartellino giallo per l’Inter, questa volt Sucic reo di un intervento duro su Zaccagni

    21:20

    Ammonito Akanji

    33′ – Giallo per Akanji per trattenuta su Zaccagni lanciato in campo aperto

    21:18

    Isaksen impegna Sommer

    29′ – Conclusione da fuori area di Isaksen ma Sommer para senza problemi

    21:14

    Sarri ammonito

    Intanto ammonito per proteste l’allenatore della Lazio

    21:14

    Sucic sfiora il raddoppio Inter

    25′ – Progressione di Barella che mette un pallone perfetto per il croato che impatta col piattone fa la barba al palo

    21:09

    Zaccagni ci prova!

    19′ – Zaccagni riceve palla e si accentra per calciare da posizione favorevole ma la sfera va alta

    21:05

    Timida reazione della Lazio

    15′ – Azione insistita degli ospiti con Sommer bravo a leggere la situazione dopo che Lautaro, nel tentativo di spazzare, a momento non offr un assist a Dia

    21:01

    C’è solo l’Inter in campo

    Forcing dei nerazzurri:9′ – su punizione di Dimarco Lautaro prova a bruciare Provedel ma alcia alto12′ – Bonny lanciato a rete ma la sua conclusione viene deviata

    20:51

    GOL INTER: Lautaro Martinez! 1-0

    Neanche 3 minuti sul cronometro e i padroni di casa sbloccano il parziale: Bastoni ruba palla dopo il bel pressing di Sucic e serve Lautaro Martinez che, di prima, fa partire un tiro velenoso e efficace per l’1-0 Inter

    20:48

    Fischio d’inizio!

    Tutto pronto a San Siro, via alla sfida tra Inter e Lazio

    20:17

    Chivu: “La forza del gruppo è lasciare da parte l’egoismo”

    Anche l’allenator dei nerazzurri ha parlato a DAZN nel pre-partita: “Facile parlare di quello che vedi in allenamento anche se gli allenamenti sono pochi giocando ogni tre giorni e chi non gioca fa un programma diverso. Ma ho a che fare con un gruppo maturo, che sa quello che vuole, che capisce i momenti e i suoi pregi e capisce quando le cose vanno male”.Sul portare avanti la squadra: “Con 22 giocatori bisogna mantenere gli equilibri, in una stagione lunga e impegnativa come la nostra servono tutti avendo tante partite. Poi c’è la gestione dell’individuo: tutti vanno sentiti coinvolti ed è quello che ho cercato di fare da inizio stagione. Ho avuto buone risposte, anche della comprensione da chi si è sentito meno coinvolto o è stato lasciato fuori. La forza del gruppo è lasciare da parte l’egoismo e pensare che tutti hanno un certo valore e possono dare un contributo alla causa. Parlando dell’aspetto tattico, si lavora per migliorare, per capire quando si deve andare o quando si deve andare meno e quanto le distanze siano importanti. Non bisogna andare a caso perché se no ti scopri e puoi soffrire”

    20:14

    Lazzari: “Sarà una gara complicata”

    Il giocatore della Lazio ai microfoni di DAZN nel pre-partita: “Il mister ha detto bene. Sappiamo la forza dell’Inter, è la più forte d’Italia e una delle migliori d’Europa. Sarà complicata, ma siamo venuti per giocarcela. Speriamo di partire forte. Segreto? Tutto lavoro del mister, sappiamo quanto ci tenga. Essere già al sesto clean sheet è molto importante. Lavoriamo tutte le settimane, per vincere è importante non prendere gol”. 

    20:11

    Dumfries: “Siamo carichi”

    Il difensore olandese ha parlato nel pre-partita ai microfoni di Inter TV: “La squadra arriva molto bene, siamo carichi. È una partita molto importante per il nostro percorso, siamo pronti e abbiamo tanta energia per vincere oggi. Io in gol nelle ultime tre gare contro la Lazio? Non lo sapevo, è un bello stimolo per segnare anche oggi. La Lazio è una squadra forte, con tante qualità, giocatori tecnici. Bisogna stare pronti e fare una grande partita”.

    19:58

    La Roma torna in testa: battuta l’Udinese

    In attesa di Inter-Lazio c’è la Roma di Gasperini che non sbaglia contro l’Udinese: all’Olimpico i giallorossi vincono per 2-0 grazie al rigore di Pellegrini e al gol di Celik! Tre punti che portano momentaneamente la Roma davanti a tutte a quota 24 punti a +2 sulla coppia Napoli-Milan e +3 sui nerazzurri.

    19:53

    UFFICIALI LAZIO: gli 11 scelti da Sarri

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Provstgaard, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni.

    19:52

    UFFICIALI INTER: gli 11 scelti da Chivu

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro, Bonny.

    19:39

    Sarri carica i suoi: “Servono 25 folli”

    Imbattuti da 6 turni, i biancocelesti affrontano la trasferta a San Siro introdotta da Maurizio Sarri: “Questa Lazio in questa stagione non può arrivare da nessuna parte, non carichiamo di aspettative e responsabilità questa squadra. Se pensiamo di giocare alla pari con l’Inter? No. Se dovessimo fare risultato andremo oltre la logica. A San Siro dobbiamo andare con le motivazioni che ci devono essere di default e con un umiltà perché loro sono più forti di noi. Va aggiunta la testa e la convinzione. A queste qualità mentali va aggiunta la convinzione ma non quella di facciata: servono 25 folli scatenati disposti a morire per ottenere un risultato, con queste qualità si potrà fare una grande prova” LEGGI QUI la conferenza stampa integrale

    19:20

    Dove vedere Inter-Lazio

    Inter-Lazio gara valida per la 11ª giornata di campionato e in programma questa sera alle 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano e sarà visibile su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.

    19:00

    Inter, la squadra più calda

    I nerazzurri si confermano tra le squadre più in forma del campionato: sei vittorie nelle ultime sette giornate (una sola sconfitta), con 15 gol realizzati e soltanto sei subiti. I nerazzurri sono l’unica squadra ad aver sempre trovato la rete in tutte le prime dieci giornate di questa Serie A, con una media di 2.4 gol a partita.

    18:44

    Occhio a…Calhanoglu & Zaccagni

    Cinque gol per il centrocampista turco, capocannoniere del campionato insieme a Orsolini, tre per il capitano biancoceleste che ha messo il sigillo sul 2-0 al Cagliari grazie ad una perla di rara bellezza finita all’incrocio dei pali. Statistiche alla mano, Zaccagni sembra sentire particolarmente la sfida contro l’Inter. Nelle 12 occasioni in cui l’ha affrontata in carriera, ha rimediato ben sei cartellini gialli. Alla voce “gol segnati”, invece, uno zero che il capitano sarà determinato a cancellare

    18:44

    I precedenti: è la sfida numero 165

    Quella di domenica sarà la 165esima sfida tra Inter e Lazio in Serie A. I nerazzurri guidano il bilancio con 69 vittorie, a fronte di 39 successi biancocelesti e 56 pareggi. L’Inter è imbattuta nelle ultime cinque gare contro la Lazio in campionato (3 vittorie, 2 pareggi), con 14 gol segnati in questo parziale: una media di 2.8 reti a partita, quasi il doppio rispetto alle nove precedenti sfide (1.4 a gara). I nerazzurri inoltre sono imbattuti nelle ultime sei partite casalinghe contro i biancocelesti in Serie A (4 vittorie, 2 pareggi), con un rendimento costante e prestazioni sempre convincenti a San Siro.

    Stadio Giuseppe Meazza, Milano LEGGI TUTTO

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    Ismajli-Maripan-Coco: il muro Toro regge

    Allo Stadium la difesa del Torino ha confermato i progressi delle ultime giornate: al di là dei grandi meriti di Paleari, il terzetto schierato da Baroni ha dimostrato lucidità anche nei minuti finali, quando la Juventus nei derby aveva spesso trovato la zampata vincente. Al centro della retroguardia un Maripan sui livelli della scorsa stagione, quando una volta entrato nelle rotazioni granata aveva dato solidità al repar LEGGI TUTTO

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    Pagelle Parma-Milan: Leao show, Allegri con le piccole non riesce a vincere. Bernabé accende la luce

    Un punto e tanti rimpianti. È quanto raccolto al Milan al Tardini, dove la formazione di Massimiliano Allegri ha vanificato il doppio vantaggio lasciandosi raggiungere dal Parma di Carlos Cuesta, che diversamente dai rossoneri ha festeggiato il 2-2 finale. La classifica di Luka Modric e compagni riporta 22 punti che valgono il comando della vetta in attesa di conoscere l’esito delle dirette concorrenti: Napoli (ospite del Bolgona), Inter (che a San Siro riceve la Lazio) e Roma (impegnata all’Olimpico con l’Udinese). L’agenda del Milan prevede ora il derby della Madonnina in programma domenica 23, mentre lo stesso giorno il Parma scenderà sul campo del Verona.

    Le pagelle del Milan

    Maignan 6 – Non può nulla sul tiro di Bernabé, si salva con un paio di parate nel secondo tempo.

    De Winter 5.5 – Fatica spesso a tenere l’uomo, non è tranquillo con la palla tra i piedi. Atekhame (42′ st) ng

    Gabbia 6 – Bene in marcatura su Pellegrino, sfiora anche il gol di testa.

    Pavlovic 6 – Ci mette tanta grinta, come al solito, e riesce anche a fermare alcune incursioni pericolose del Parma.

    Saelemaekers 6.5 – Parte forte, dal suo lato fa impazzire Lovik e trova il gol con un bellissimo tiro mancino da fuori area. Cala nella ripresa. Mezzo voto in meno per l’occasione sciupata.

    Fofana 6 – Partita di fisicità e sostanza in mezzo al campo, nel finale gli capita anche l’occasione per segnare: non è reattivo abbastanza.

    Modric 6 – Padroneggia le doti della calma e della qualità. Fa alzare i ritmi ai suoi, dirige l’orchestra come un fa direttore. Tutte qualità che ben conosciamo, però stavolta non riersce a essere incisivo come vorrebbe.

    Ricci 5.5 – Parte bene, ci mette la neccessaria grinta. Tuttavia, poi cala e si fa sovrastare dai centrocampisti avversari. Sbaglia qualche appoggia semplice. Pulisic (25′ st) 5.5 L’occasione sbagliata non è da lui, poteva fare di più.

    Estupinan 5.5 – Perde il duello con Britschgi, lo svizzero lo supera nelle due occasioni dei gol crociati. Bartesaghi (25′ st) 6 Entra con grande spirito dal suo lato e frena la verve di Britschgi.

    Leao 7 – Segna su rigore con grande freddezza. Colpo di tacco geniale che Pulisic non sfrutta.

    Nkunku 5 – Nel ruolo di prima punta fatica a tenere il pallone e a creare pericoli. Tra i rossoneri è quello più fuori dal match. Loftus Cheek (15′ st) 5.5 Quando entra si vede poco, tocca un paio di palloni e nient’altro.

    All. Allegri 5.5 – Contro le piccole il Milan non riesce a vincere. Aveva avvisato la squadra in merito all’importanza di questa partita prima della sosta e, alla ripresa, del derby. Ma non è stato ascoltato abbastanza. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Toro: Paleari e Coco da applausi! Vlasic non lascia tracce, Simeone si esalta nella lotta

    Pagelle Toro

    Paleari 7.5 Ancora una volta è uno dei grandi protagonista del Torino. Sfodera una gran parata su un colpo di testa di McKennie nel secondo tempo, strozzando in gola a tutto lo stadio bianconero l’urlo di gioia per il gol. Ma questo non è il suo unico intervento degno di nota, anche nel primo tempo era stato bravo a deviare con la punta delle dita un diagonale di Coinceiçao e nella ripresa a opporsi a David in uscita bassa. Con questa posizione consolida il suo ruolo da titolare. ù

    Ismajli 7.5 Vince il ballottaggio con Tameze per la maglia da titolare nel ruolo di braccetto di destra di difesa. Quella del duo Baroni-Colucci si rivela una scelta indovinata: il centrale albanese si fa sempre trovare nel posto giusto al momento giusto, ringhia su Yildiz e ferma più di un’azione potenzialmente pericolosa. Un pilastro.

    Maripan 7.5 In difesa è un vero e proprio muro sul quale gli attaccanti avversari non possono fare altro che schiantarsi. Nel primo tempo è autore di un paio di chiusure provvidenziali, in particolare una su Vlahovic che stava per calciare il pallone dal cuore dell’area di rigore granata. Ma è bravo anche a far suoi tutti i palloni che vengono crossati dai bianconeri.

    Coco 7 Nella buona prova generale del pacchetto difensivo del Torino c’è anche la firma di Coco. È bravo nel prendere velocemente le misure a Conceiçao e a limitarlo al massimo, ma è bravo anche a chiudere con estrema puntualità le iniziative avversarie. Prezioso poi nel finale nel stoppare Locatelli in area con un preciso intervento sul pallone.

    Pedersen 6 Conferma di attraversare un buon momento di forma. Macina diversi chilometri sulla fascia destra, aiuta molto la squadra in fase difensiva, ma quando ne ha l’opportunità si fa vedere anche in avanti arrivando in più di un’occasione al cross.

    Casadei 5.5 È vero, cresce con il passare dei minuti e, dopo un avvio di gara in cui faticava a trovare palla in mezzo al campo, nella ripresa riesce a far valere maggiormente la sua fisicità, ma non è nella sua miglior serata.

    Ilic 5 Terza partita consecutiva da titolare per il centrocampista serbo nel ruolo di regista, quella contro la Juventus è però la meno brillante della serie. Non riesce a far girare la palla come vorrebbe e la conseguenza è che, per tutto il primo tempo, il Torino resta troppo schiacciato nella propria metà campo.

    Asllani (1’ st) 6.5 Ha un buon impatto sulla partita. Con il suo ingresso in cabina di regia il Torino nella ripresa riesce finalmente ad allentare la pressione avversaria e non è un caso che inizino ad arrivare anche occasioni pericolose.

    Vlasic 5.5 Nella scorsa stagione aveva realizzato il gol che aveva consentito al Toro di pareggiare il derby di ritorno, ieri sera invece si è acceso solamente a tratti e non riesce sempre a far valere le sue importanti qualità tecniche.

    Lazaro 6 Si fa superare troppo facilmente da Conceiçao, quando il portoghese crea l’occasione più pericolosa della Juventus nel primo tempo. Ma è solo un episodio: la sua prestazione è senza particolari squilli, ma è comunque sufficiente.

    Ngonge 5.5 Nel primo tempo è autore di una bella serpentina in mezzo a un paio di avversari, un’iniziativa conclusa con una precisa imbucata per Simeone. Peccato che, di fatto, la sua partita si concluda qui. Per il resto del primo tempo di fatto non lo si vede e all’intervallo lascia il campo ad Adams, con cui era in ballottaggio per una maglia da titolare.

    Adams (1’ st) 6 Ha sui piedi la più grande chance di tutta la partita, ma Di Gregorio è bravo a negargli la gioia del gol riuscendo a deviare in angolo la sua conclusione. Del suo ingresso ne beneficia anche Simeone.

    Simeone 6.5 Nel primo tempo lo si vede poco, ma più che altro perché di palloni ne riceve con il contagocce. Nella ripresa è invece tutto un altro Cholito: segna un gol, che viene però annullato per fuorigioco, impegna Di Gregorio di testa, lotta, mette in difficoltà la difesa della Juventus. 

    All. Colucci 6.5 (Baroni squalificato) Quello visto nel derby è un Toro dai due volti: nel primo tempo troppo schiacciato in fase difensiva, più propositivo e aggressivo nella ripresa. La scossa data negli spogliatoi è servita.

    ARBITRO Zufferli 5.5 Non vede per tre volte delle deviazioni che avrebbero portato a dei calci d’angolo, due per la Juventus e uno per il Torino, ma nel suo primo derby della Mole riesce comunque a cavarsela bene. Tante, però, le sbavature. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Fiorentina: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Genoa e Fiorentina ripartono dal Ferraris. Entrambe le formazioni tornano in campo sotto le nuove gestioni affidate a Daniele De Rossi e Paolo Vanoli, subentrati rispettivamente al dimissionario Patrick Vieira e all’esonerato Stefano Pioli. Lo stesso ex Roma – che al debutto sarà sostituito dal vice Guillermo Giacomazzi causa squalifica – ha dichiarato come i club si trovino ad affrontare situazioni analoghe. Il Grifone scende in campo con 6 punti e un bilancio che riporta 6 sconfitte, 3 pareggi e 1 successo rimediato in trasferta contro il Sassuolo dopo l’addio del francese, a suggerire la voglia di rianimarsi interna allo spogliatoio rossoblù. Ben più impantanata la Viola, ultima in classifica con la voce vittorie ancora ferma a 0. La prossima giornata, Genoa e Fiorentina saranno impegnate rispettivamente contro Cagliari (22/11, Unipol Domus) e Juventus (22/11, Franchi).

    Genoa-Fiorentina: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di De Rossi e Vanoli è in programma alle ore 15 di domenica 9 novembre presso il Ferraris di Genova. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

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    Genoa-Fiorentina: le probabili formazioni

    GENOA (3-5-2): Leali; Marcandalli, Ostigard, Vasquez; Norton-Cuffy, Thorsby, Stanciu, Masini, Martin; Vitinha, Colombo. Allenatore: Giacomazzi.

    A disposizione: Sommariva, Siegrist, Ekhattor, Celik, Frendrup, Ellertsson, Carboni, Cuenca, Sabelli, Gronbaek, Fini, Ekuban, Comet, Venturino, Messias.

    FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marí, Ranieri; Dodo, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Sohm, Fortini; Gudmundsson, Dzeko. Allenatore: Vanoli.

    A disposizione: Martinelli, Lezzerini, Comuzzo, Kuadio, Parisi, Viti, Kospo, Fagioli, Ndour, Richardson, Fazzini, Piccoli.

    Arbitro: Guida di Torre Annunziata Assistenti: Meli-Zingarelli Quarto ufficiale: Feliciani Var: Gariglio Ass. Var: Serra.

    Genoa-Fiorentina: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Roma-Udinese: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Roma-Udinese: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Gasperini e Runjaic è in programma alle ore 18 di domenica 9 novembre presso lo stadio Olimpico. Sarà possibile assistere all’evento in pay tv sui canali Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251) e in diretta streaming sulle piattaforme Now Tv e Dazn.

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    Roma-Udinese: le probabili formazioni

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore. Gasperini.

    A disposizione: Gollini, Vasquez, De Marzi, Ziolkowski, Ghilardi, Rensch, Romano, Pellegrini, Pisilli, Tsimikas, Baldanzi, El Shaarawy.

    UDINESE (3-5-2): Okoye; Bertola, Kabasele, Solet; Zanoli, Ekkelenkamp, Karlstrom, Atta, Kamara; Zaniolo, Buksa. Allenatore: Runjaic.

    A disposizione: Nunziante, Sava, Padelli, Palma, Goglichidze, Zemura, Ehizibue, Zarraga, Miller, Rui Modesto, Lovric, Piotrowski, Bravo, Gueye, Bayo, Davis.

    Arbitro: Collu di Cagliari Assistenti: Cipressa-Trinchieri Quarto ufficiale: Mucera Var: Dionisi Ass. Var: Fabbri.

    Roma-Udinese: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Napoli: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Il Bologna ospita il Napoli all’incontro valido per l’11ª giornata campionato. Reduci dal pareggio in Europa League e prima ancora dal successo di Parma, i rossoblù si presentano all’appuntamento con 18 punti che valgono il 6º posto alle spalle della Juventus, che nel derby della Mole non è andata oltre lo 0-0. Dall’altra parte del campo, i campioni d’Italia in carica puntano a ritrovare i 3 punti dopo il pareggio di Como e a scavalcare il Milan in vetta, con i rossoneri che al Tardini hanno sprecato il doppio vantaggio raccogliendo 1 solo punto. La prossima giornata, la formazione di Vincenzo Italiano scenderà in campo a Udine (22/11), mentre gli uomini di Antonio Conte, riceveranno l’Atalanta (22/11). 

    Bologna-Napoli: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Italiano e Conte è in programma alle ore 15 di domenica 9 novembre presso il Dall’Ara di Bologna. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in pay tv sul canale Sky Zona Dazn (214).

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    Bologna-Napoli: le probabili formazioni

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Heggem, Vitik, Miranda; Moro, Pobega;  Orsolini, Odgaard, Rowe; Dallinga. Allenatore: Italiano.

    A disposizione: Happonen, Pessina, Casale, De Silvestri, Holm, Lykogiannis, Vitik, Fabbian, Ferguson, Sulemana, Bernardeschi, Cambiaghi, Castro, Dominguez.

    NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Elmas. Allenatore: Conte.

    A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Olivera, Vergara, Neres, Lang, Ambrosino, Lucca.

    Arbitro: Chiffi di Padova Assistenti: Bercigli-Yoshikawa Quarto ufficiale: Sozza Var: Meraviglia Ass. Var: Massa.

    Bologna-Napoli: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO